STM e non solo 22/03/06 Antelcat's friends

  • ANNUNCIO: Segui le NewsLetter di Borse.it.

    Al via la Newsletter di Borse, con tutte le notizie quotidiane sui mercati finanziari. Iscriviti per rimanere aggiornato con le ultime News di settore, quotazioni e titoli del momento.
    Per iscriverti visita questo link.

antelcat

HEAR THE MESSAGE
Registrato
17/8/01
Messaggi
33.938
Punti reazioni
665
Buongiorno e Buon Trading a Tutti..!!!



topdx.gif



il close della beneamata al nyse:

STM u$A 17,76 $ : 1,2086 = 14,69 € Volumi 1.110.000 pezzi



Wall Street chiude tutta in discesa. Grande shopping su General Motors



marketwrap.gif

di redazione fi , 21.03.2006 22:25


Chiusura di seduta colorata di rosso oggi a Wall Street per il mercato azionario americano. Dopo un avvio contrastato, ed una prima parte di sessione in moderato rialzo, i listini hanno invertito la tendenza nelle ultime due ore di scambi, confermando l’incertezza palesata nella seduta di ieri. A prestare maggiormente il fianco alle vendite sono stati oggi i titoli tecnologici, col Nasdaq Composite in calo a fine seduta dello 0,86% a 2294 dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 2332 punti; semaforo rosso anche per il Dow Jones e l’ampio indice S&P500, che hanno chiuso con un ribasso, rispettivamente, dello 0,35% e dello 0,60%.

Tra i titoli del Dow Jones, gran denaro oggi sul colosso automobilistico General Motors (GM), che ha messo a segno un balzo del 5,52% a $ 22 in scia alle indiscrezioni secondo cui sarebbe in dirittura d’arrivo l’accordo tra la casa di Detroit, il produttore di componenti Delphi ed i sindacati. Sulla stessa lunghezza d’onda di GM, ma con rialzi più contenuti, si sono attestati al close anche Wal-Mart Stores (+0,73%), McDonald’s (+0,49%), Intel (+0,82%), IBM (+0,31%) e Boeing (+0,09%), mentre hanno segnato il passo Alcoa (-2,21%), AIG (-1,58%), Altria Group (-1,54%), Pfizer (-0,60%), AT&T (-0,37%) e JP Morgan (-0,60%).



2006_03_21t152702_450x300_us_autos_gm_delphi.jpg




Al New York Stock Exchange, nel comparto della grande distribuzione, Target Corp. (TGT) ha terminato la giornata di scambi con un ribasso frazionale dello 0,32% a $ 53,36 dopo aver limato verso il basso le stime sulle vendite di marzo; nel dettaglio, per il mese corrente, l’azienda prevede di conseguire un tasso di crescita delle vendite dell’1,5-2,5% rispetto all’1-3% stimato in precedenza. Decisamente meglio è andata oggi al gestore di centri per il fitness Bally Total Fitness Holding Corp. (BFT), che ha piazzato un rally del 14,67% a $ 8,99 dopo che, in accordo con quanto riportato dal New York Post, la britannica Virgin Group sarebbe pronta a lanciare un takeover sulla società di Chicago. Tra gli altri titoli più trattati oggi sul Big Board, invece, segnaliamo la chiusura in territorio negativo di Lucent Technologies (-0,71%), Time Warner (-0,52%), Emc (-2,02%), Morotola (-1,36%), Bank of America (-0,70%), Corning (-2,50%) e Qwest Communications (-2,50%).

Sul tabellone elettronico del Nasdaq, il colosso del software Oracle (ORCL) ha archiviato la seduta con un calo dello 0,73% a $ 13,62 dopo aver riportato, nel tardo pomeriggio americano di ieri, una trimestrale con un utile per azione superiore di un penny rispetto alle previsioni formulate in media dagli analisti; gli investitori, pur tuttavia, hanno accolto con delusione il dato relativo ai ricavi conseguiti dalla vendita di licenze software.

Nel comparto dei semiconduttori, Rambus Inc. (RMBS) ha invece messo a segno un balzo del 5,29% a $ 36,22 dopo aver annunciato, per il suo primo trimestre fiscale, una revisione al rialzo delle stime sui ricavi; nel dettaglio, la società stima ora di conseguire nel periodo un fatturato di $ 45-48 milioni rispetto ai $ 41-43 milioni pronosticati in precedenza. Tra i big del listino, inoltre, segnaliamo la chiusura in territorio positivo di Dell Computer (+1,71%), Applied Materials (+0,11%), Bea Systems (+0,81%) e BroadCom (+0,18%).

Sui mercati valutari, infine, l’euro in serata nei confronti del dollaro passa di mano a 1,2090 rispetto ad un massimo intraday sul livello di $ 1,2160.​



STOCKS TO WATCH - Mercoledì 22 marzo, ore 8,30



mercoledì, 22 marzo 2006 8.32



Di seguito le società che potrebbero influenzare l'andamento
di Piazza Affari. Indicate con (*) le integrazioni.

Le borse europee sono viste in calo in avvio.


ENEL (ENEI.MI: Quotazione, Profilo) - Oggi Cda su risultati 2005.
Les Echos, senza citare fonti, scrive che il Cda di oggi potrebbe congelare formalmente qualsiasi progetto su Suez fino alle elezioni di aprile. Enel non commenta l'indiscrezione. L'Ad Fulvio Conti ha chiesto ieri alla Commissione Ue di assicurare che sulle proposte di Opa transfrontaliere in Europa
siano gli azionisti a decidere e non i governi.[nL21157042]

Suez (LYOE.PA: Quotazione, Profilo) ha avuto contatti indiretti con Enel, che
potrebbe lanciare un'offerta ostile sulla utility francese, ma
sono stati sospesi, ha detto un portavoce Suez. [nL21690166]

Enel non deve pagare all'Inps i 500 milioni di euro stimati e richiesti dall'istituto per la presunta mancata contribuzione a favore del Fondo per la Cig, dice un parere del Consiglio di Stato [nL2133719]

ENI (ENI.MI: Quotazione, Profilo) - Venerdì a Milano l'ad Paolo Scaroni
incontrerà il numero uno russo di Gazprom (GAZPQ.L: Quotazione, Profilo) Alexei Miller, ha detto Scaroni. [nL21752514]

UNICREDIT (CRDI.MI: Quotazione, Profilo) - Oggi Cda su risultati, segue incontro con analisti. Secondo alcune fonti la controllata Hvb chiude il
2005 con un utile netto di circa 650 milioni [nPOL177779].

SANPAOLO IMI (SPI.MI: Quotazione, Profilo), MPS (BMPS.MI: Quotazione, Profilo) - Il direttore generale di Sanpaolo non si è sbilanciato sull'esistenza di un dossier su Mps, ma si è limitato a dire che si tratta di una
"bella banca". [nL21731458]

Fonti della Fondazione Mps e della stessa banca, scrive Repubblica, negano contatti diretti o indiretti con Sanpaolo. Secondo il Messaggero Eurizon chiude il 2005 con un utile di 440 milioni; individuate quattro banche per l'Ipo.
"Mps deve diventare polo aggregante con Siena al centro",dice il sindaco di Siena a La Stampa.


BANCA INTESA (BIN.MI: Quotazione, Profilo) - Banca Lombarda (BL.MI: Quotazione, Profilo) è allineata con la strategia perseguita da Intesa di valutare opportunità di crescita dimensionale in Italia, ha detto l'Ad Corrado Faissola.[nL21774534]

FIAT (FIA.MI: Quotazione, Profilo) - Bnp Paribas è interessata a una
partnership con Fiat per Fidis ma non ha ancora deciso se fare
un'offerta, secondo una fonte vicina alla banca.[nL2150485]

Indiscrezioni di stampa parlano anche di interesse da parte
di Ge Capital oltre che di Mediobanca (MDBI.MI: Quotazione, Profilo).

FINMECCANICA (SIFI.MI: Quotazione, Profilo) - Il capo del settore difesa di Eads ha confermato che la compagnia ha intenzione di riacquistare le
quote detenute da Finmeccanica e da Bae Systems nella joint
venture missilistica Mbda. [nL21768164]

SEAT (PG.MI: Quotazione, Profilo) - Ha chiuso il 2005 con utile netto consolidato a 131,9 milioni, in rialzo del 65% rispetto al 2004, proporrà
dividendo di 0,5 centesimi di euro per le azioni ordinarie.

Oggi incontro con analisti su 2005 e 2006, segue conferenza
stampa

ALLEANZA (ALZI.MI: Quotazione, Profilo) - Oggi Cda su risultati.

AEM (AEMI.MI: Quotazione, Profilo) - Punta a un'ebitda di 1,2/1,4 miliardi di
euro per il 2006.[nL21682467]

POP INTRA (PINI.MI: Quotazione, Profilo) - Pop Vicenza confida di essere
giudicata il partner migliore, dice Gianni Zonin al Sole24Ore.

BANCA LOMBARDA (BL.MI: Quotazione, Profilo) - Non vede in questo momento grosse opportunità di acquisizione o aggregazione, per le quali non
avrebbe comunque mire aggressive ma tratterebbe piuttosto in
condizioni di parità. [nL21772641]

Non ha al momento progetti sulla quota del 2% che detiene in
Hopa e non è stata coinvolta nelle discussioni sul futuro della
partecipazione della holding bresciana in Olimpia. [nL21275862]

BPI (BPI.MI: Quotazione, Profilo) - Bnp è interessata a Bipielle.net, scrive
Mf.

IMPREGILO (IPGI.MI: Quotazione, Profilo) - Le trattative per l'ingresso di
Ligresti in Igli con l'acquisto di una quota da Efibanca
proseguono ma non c'è ancora un accordo definitivo e non è stata
firmata una lettera di intenti. Lo ha detto una fonte vicina
alla situazione aggiungendo che Efibanca manterrà comunque una
presenza in Igli. [nL21746039]

SIAS (SIA.MI: Quotazione, Profilo) - L'apporto di 76 milioni di componenti non
ricorrenti spinge l'utile, salito a 167,6 milioni da 97,2
milioni. [n21121584]

ALERION (ARN.MI: Quotazione, Profilo) - La famiglia Ligresti si rafforza nel
patto di sindacato al 6,4% dall'1%, scrivono alcuni quotidiani.

ENERTAD (ENRT.MI: Quotazione, Profilo) - Ha chiuso il 2005 con un rosso di 11,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -20,1 milioni
registrati nel 2004. [nL2173273]

CREDITO VALTELLINESE (PCVI.MI: Quotazione, Profilo) - Chiude il 2005 con un utile netto consolidato di 92,9 milioni in crescita dell'86% sul 2004.


CAMPARI (CPR.MI: Quotazione, Profilo) - Cda su risultati, segue conference call DATALOGIC (DAL.MI: Quotazione, Profilo) - Gli azionisti istituzionali minori hanno stretto un patto parasociale con il socio di maggioranza
Hydra. [nL21763447]

Oggi sono previsti i Cda sui risultati di bilancio anche di Actelios, Gewiss, Isagro, La Gaiana, Linificio, Monrif,Poligrafici Editoriale, Rgi.​



Borsa Tokyo in ribasso dello 0,78%, pesanti tech dopo Microsoft

Reuters - 22/03/2006 07:48:02



TOKYO, 22 marzo (Reuters) - La Borsa di Tokyo ha archiviato la seduta odierna in ribasso dello 0,78%, zavorrata dai tecnologici.

L'indice Nikkei, che era balzato di 528 punti venerdì e lunedì, è tornato a perdere 129,32 punti attestandosi a 16.495,48. Ieri il mercato è rimasto chiuso per la festa dell'equinozio di primavera.

L'annuncio che Microsoft (MSFT.O) rinvierà il lancio del suo nuovo Windows Vista è stato il pretesto per realizzare i titoli che si sono messi in evidenza di recente. Softbank ha lasciato sul terreno il 3,45% dopo aver guadagnato il 5,6% nelle due sedute precedenti in reazione all'acquisizione della controllata giapponese di Vodafone.

"I tecnologici hanno ritracciato anticipando il ribasso dei loro concorrenti americani oggi dopo l'annuncio di Microsoft", ha commentato Tustomu Yamada, analista di Kabu.com Securities.

L'indice più ampio Topix ha limitato la discesa allo 0,11%, chiudendo a 1.686,35 punti grazie alla buone tenuta del comparto siderurgico.​


STM Microsoft rinvia il nuovo Windows, tech sotto pressione

Websim - 22/03/2006 08:36:58



La giornata potrebbe essere pesante per tutto il settore tecnologico in Europa, compresa StM <STM.MI>. Nella notte Microsoft <MSFT.O> ha annunciato che rinvierà il lancio per il grande pubblico dell'attesissimo sistema operativo Windows Vista. Il lancio, previsto inizialmente per la seconda metà del 2006, è stato rimandato al gennaio 2007 ma il gigante del software ha promesso che la nuova versione del sistema operativo sarà disponibile ai clienti business a novembre.

Originariamente Microsoft avrebbe dovuto far uscire Windows Longhorn, che adesso si chiama Vista, nel 2005. Il gruppo ha poi ridimensionato le sue ambizioni, rimandando il lancio al 2006 prima dell'ultimo rinvio. Questo ritardo secondo le stime della società di ricerca Gartner Inc. e a parere di analisti e investitori potrebbe avere ricadute su tutto il settore tecnologico, dai produttori di pc a quelli di semiconduttori.

Nel dopo-borsa americano gli investitori hanno venduto le azioni di Intel Corp. <INTC.O> e di grandi fabbricanti di pc come Hewlett-Packard Co. <HPQ.N> e Dell Inc. <DELL.O>. Microsoft, nell'afterhours, ha lasciato sul terreno il 2,7% a 27 dollari.​


Scadenze mercoledì 22 marzo 2006
Borsa

SeDeX
Inizio negoziazioni nel 'segmento covered warrant plain vanilla' per i "BNL CW su Azioni Italiane e su Azioni Estere (Sc.08/09/2006)", "BNL CW su Indice S&P/Mib (Sc.09/09/2006) e "BNL CW su Tasso di Cambio Eur/Usd e Eur/Yen (Sc.08/09/2006)", emessi da Banca Nazionale del Lavoro.



CDA

Per approvazione conti 2005
Actelios, Alleanza Ass, Campari, Enel, Gewiss, Isagro, La Gaiana, Linificio, Monrif, Poligrafici Edit, Rgi, Unicredito.



Dati Economico-Finanziari

UE
Bilancia commerciale gennaio 1^ stima + dicembre rev (11:00).

Nuovi ordini industria gennaio (11:00)


USA
Indice Cfnai febbraio (16:00)

Doe, Scorte greggio settimanali (16:30)

Appuntamenti mercoledì 22 marzo 2006
Italia

ISAE
Inchiesta mensile Isae presso i consumatori marzo (9:30).


Unicredit Group
Incontro con gli analisti finanziari per la presentazione dei risultati 2005.


Campari
Conference call per la presentazione dei conti 2005.


Isagro
Conference call.


Seat Pagine Gialle
Incontro con la comunità finanziaria su risultati bilancio 2005 e strategie 2006.


Assaeroporti
Assemblea straordinaria.


Nomisma
Presentazione a porte chiuse del primo rapporto 2006 sul mercato immobiliare.



Estero

Gran Bretagna
La BoE pubblica i verbali della riunione del 8-9 marzo.


Corporates
Risultati societari di Adobe Systems, FedEx Corp., HVB Group AG, Metro Group, Morgan Stanley, TUI AG.​
 
Ultima modifica:
Federal Reserve: Una notizia strategica passata inosservata

Federal Reserve: Una notizia strategica passata inosservata

di redazione tl , 21.03.2006 20:17



Tra breve la Federal Riserve, la banca centrale americana, smetterà di pubblicare i dati relativi all’aggregato monetario M3. La notizia è passata quasi inosservata, in quanto giudicata molto “tecnica” e in fondo anche priva di un significato facilmente interpretabile.


Ma sembrerebbe davvero strano che le decisioni di Ben Bernanke fossero senza significato, se non altro perché il Governatore della più importante banca centrale del mondo non fa di certo le cose a caso. Ma forse è meglio prima spiegare che cos’è l’M3. In economia, si è soliti dividere ciò che comunemente chiamiamo moneta in tre aggregati diversi, che si differenziano per il grado di “liquidità” a breve di ognuno.


E quindi M1 è l’indicatore della quantità di moneta che comprende il circolante e i depositi bancari in conto corrente, facilmente liquidabili in pochissimo tempo. Con M2 si intende invece un indicatore della quantità di moneta che comprende l"M1, i depositi a risparmio bancari e postali, i buoni postali fruttiferi, la raccolta bancari con p/t (pronti contro termine) e i certificati di deposito bancari. L’M3 è invece l’indicatore principale della quantità di moneta presente in un sistema economico. In Italia nell"M3 sono incluse M2, i Bot e le accettazioni bancarie.



Tale aggregato è composto dal circolante, dai fondi del mercato monetario, dai depositi a breve termine e da quelli monetari degli operatori istituzionali e del paese all’estero. Secondo gli ultimi dati disponibili, quelli di ottobre 2005, M1 ha raggiunto i 1,37 trilioni di dollari, M2 i 6,63 trilioni e M3 ha superato per la prima volta i 10 trilioni. Negli ultimi dodici mesi, M1 è cresciuta del 6%, M2 del 4% e M3 del 7,3%. Negli ultimi dieci anni M3 è raddoppiata e cresce attualmente al ritmo di 600 miliardi di dollari l"anno.



L’aggregato M3 è da sempre stato particolarmente importante come punto di riferimento per valutare la politica monetaria americana e, di conseguenza, per comprendere il ciclo mondiale – che a quello statunitense è strettamente collegato e lo sarà per chissà quanto tempo – ed è cresciuto ad un ritmo a doppia cifra durante gli anni ’70; si è poi contratto durante gli ’80 per riprendere a crescere durante l’amministrazione Clinton (e le presidenza di Greenspan).


Dal 2000, il tasso di crescita si è prima ridotto durante il crollo dei mercati azionari,per poi crescere in maniera robusta negli ultimi due anni, quelli di una ripresa generale degli Usa e del mondo. Insomma, finora è sempre andata così: quando l’M3 si espande, i tassi di interesse scendono e gli asset reali crescono (anni ’70 e post-2000). Gli anni ’90 hanno visto gli asset reali ristagnare nonostante l’espansione monetaria.


E il motivo quale può essere? La lotta all’inflazione? No. Se la Fed volesse restringere l’offerta di moneta per combattere il rischio inflazione non avrebbe motivo di “occultare” il dato M3, anzi. Si può invece ipotizzare una spiegazione andando a ritroso con la storia dell’aggregato M3 nelle parole del predecessore di Bernanke.



Nel novembre 2002 Greenspan aveva affermato in un discorso al Council on Foreign Relations che la Fed avrebbe, se necessario, salvato il sistema finanziario per mezzo del proprio “potere illimitato di creare denaro”. Due giorni dopo Bernanke, che allora era uno dei direttori regionali della Fed, affermò al National Economic Club che la Fed aveva la capacità di “creare quanti dollari desideri, essenzialmente a costo zero”. Bernanke quindi citò Milton Friedman, che aveva parlato dell"opportunità di “gettare denaro dagli elicotteri” se fosse necessario: una specie di visione keynesiana della dottrina monetarista, verrebbe da dire.



Ma se la Fed compra ad oltranza ogni sorta di titoli finanziari in cambio di contanti, questa emissione lascia inevitabilmente delle tracce nel volume degli aggregati della scorta monetaria. La Fed può permettersi una stagnazione del mercato azionario (generato dall’aumento dei tassi a breve) e persino una recessione che la curva invertita genererà con buona probabilità, ma non può permettersi la perdita di fiducia nel dollaro che un progressivo aumento noto a tutti della massa monetaria può provocare.


L’obiettivo è piuttosto quello di evitare la deflazione e la “soft-depression” stile Giappone, che potrebbe innescarsi nel caso una vera contrazione monetaria dovesse aver luogo (cosa che comunque non avverrà). L’aumento dei tassi a breve mantiene buona la fiducia nella valuta americana e nella capacità degli Usa di fronteggiare l’inflazione, mentre l’aumento dell’M3 scongiurerà la deflazione.


Da un lato la Fed deciderà quanta moneta “stampare” (molta per evitare la deflazione) e cercherà anche di fissare la qualità di questa moneta (buon potere d’acquisto, per evitare la sfiducia nella propria moneta).


Ricapitolando: la mossa della Fed è necessaria per una strategia di ampio respiro, che mira ad attutire o addirittura ad annullare un effetto che non solo ancora non si vede negli indicatori Usa, ma che, se arriverà, lo farà soltanto tra 6 o 12 mesi. Alla faccia del liberismo forsennato che molti sono convinti essere il responsabile della crescita degli States, dietro ogni mossa delle autorità monetarie c’è uno studio delle migliori strategie da adottare ad ampio respiro – della cosa infatti si discuteva da quattro anni – e, una volta che le decisioni vengono prese, si perseguono fino alla fine e senza passi indietro – a meno di dati oggettivi che facciano pensare che le strategie siano errate.

In questo caso, conta poco che la mossa di Bernanke sia volta ad assicurare stabilità al mercato interno a discapito di quello estero. Anche perché da una stabilità degli Usa tutto il mondo, da molti punti di vista, ha da guadagnare.

Quel che conta è che Bernanke si comporta così e sceglie di muoversi indipendentemente dalla politica, e avrebbe preso le sue decisioni anche con un democratico alla Casa Bianca. Questo dovrebbe essere d’insegnamento a tutte le autorità monetarie europee. E anche ai politici, ma con loro, ormai, non c’è più davvero speranza.​

*di Alessandro D'Amato
*Per gentile concessione Terzarepubblica.it
Tutti i diritti riservati - copyright 2006
 
Buongiorno a tutti! ;) GRANT!
 
beh...almeno non si potrà più dire che stm è diventata un pachiderma :cool: ...va che salti che fa :D :D :D :D
 
Sezione8 ha scritto:
beh...almeno non si potrà più dire che stm è diventata un pachiderma :cool: ...va che salti che fa :D :D :D :D


:D :D
 
Sopra 14,70 ????

Amici, Shoorttateeeeeeee !!!!!!!!

Amee
 
Ciao A Tutti Si La Notizia Di Msft E' Un Brutto Colpo, Come Quella Degli Ipod Che Stanno Vendendo Meno, Come Quella Di Samsung Che Annuncia Un Utile In Calo Rispetto Alle Previsioni Per Forti Pressioni Sui Prezzi Delle Nand, E Di Guerra Commerciale Con Sandisk, E Cali Reali Nei Contratti Da Gennaio Ad Oggi Dmedi Di Circa Il 15-20% Oltre Alla Forte Diminuzione Di Domanda Di Nand Dopo Le Vendite Natalizie, Purtroppo Non Si Sa Nulal Degli Altri Settori Di Stm, Nche Se Con Questi Numeri E Previsioni Le Cose Nel Medio Non Rpomettono Bene

Ma La Momento Stm Se Ne Frega Complice Merrill? Ma Per Quanto Durera? Intnato Se Vi Guardate Smh, Dove Stm Ne Fa Parte Potete Farvi Delle Idee Piu Chiare: Che Merrill Voglia Vendere Con Questo Upgrade? Ma.....
 
buongiorno.....................poveri polli......................short in asta..................ma almeno aspetta l'apertura ................i soldi mangiateveli ....è meglio............... :D
 

Allegati

  • st.GIF
    st.GIF
    10,2 KB · Visite: 298
WR Hambrect also stated that Samsung was quoting its 1GB finished compact flash memory card for US$22 earlier this month.

NAND flash spot prices have dropped by over 40% since 2006 with the largest drop being 56% for 4Gbit parts, according to InSpectrum. NAND flash contract prices have also dropped by as much as 37% through the first half of March. The downward price trend will persist in late March and the average sequential drop should fall 5-10%, the firm predicted.
 
lunat ha scritto:
buongiorno.....................poveri polli......................short in asta..................ma almeno aspetta l'apertura ................i soldi mangiateveli ....è meglio............... :D
Io di polli vedo solo quelli che stanno comprando adesso.

Amee
 
A Dimenticavo Pourtroppo Anche Nei Monitor Lcd Si Assiste Ad Una Diminuzione Degli Ordini Da Parte Di Dell Ed Un Calo Dei Prezzi Anche Per Le Tv Lcd,....allego ANDAMENTOI NAND COSI CAPITE COSA STA REALMENTE SUCCEDNDO
POI PER SOMMARE: DICIAMO
LCD IN CALO VOLUMI E PREZZI RISPETTO ALLE STIME
NAND IN CALO PER VOLUMI E PREZZI E GUERRA COMMERCIALE
NOTEBOOK IN CALO PER PREZZI E VOLUMI
IPOD IN CALO POER PREZZI E VOLUMI

MA NON SOF ATE VOI
 

Allegati

  • NAND MARCH.png
    NAND MARCH.png
    10 KB · Visite: 128
non la vedo cosi' male :no: ieri ne avevo vendute un lotto e mi sa che aspetterò di vedere come si mette :yes:

intanto sono su pop intra :D
 
Sono Uscito Su Fiat.. Fatto Target Per Prudenza Sto Fuori... Per Un Po Non Ho La Piu Pallida Di Cosa Possa Fare.... Ma Razioanlmente Veniamo Da 4.4 O Meno E Siamo A 9.78 Una Pausa Vera Ci Starebbe
 
Ho venduto Generali...

Ho venduto Generali..mi tengo Finmeccanica long ( per adesso )e ho shortato STM da 14,71...il mercato in generale non mi piace..e tantomeno mi e' piaciuta la chiusura a Wall street e l'ah... :(
 
buongiorno............. Grazie Ant
 
Amee ha scritto:
Io di polli vedo solo quelli che stanno comprando adesso.

Amee
non era riferito a te.................cmq invitare gli altri a shortare senza mostrare il perchè cosi solo per sensazioni non è bello
 
Buongiorno a tutti :)

Grazie ad Antel per aver riportato l'articolo di cui sopra :bow:

Stm potrebbe essere che scenda .... ma non più di tanto credo .... cmq consigliare perentoriamente da parte di Amee di schortare Stm è come al solito fuori dai canoni del nostro Fol :censored:
non posta mai 1 eseguito di ciò che realmente fa ..... e quà mi fermo perchè non voglio far polemica.
 
Indietro