L'utile trimestrale balza del 131,8% e STM si avvicina all'obiettivo di un margine operativo del 30%
di Francesca Gerosa
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Nel terzo trimestre utile raddoppiato a 1,099 mld di dollari e margine operativo al 29,4%, sopra la stima del consenso grazie al forte controllo dei costi. Previsto un andamento sostenuto nel quarto trimestre. Vendite sul titolo dettate dal pessimo umore del Nasdaq | Crolla il settore chip in Cina dopo le nuove regole Usa sull'export. Gli effetti su Stm e Technoprobe
STMicroelectronics realizza un altro forte trimestre, con un utile raddoppiato, e prevede un andamento sostenuto nel quarto. Il gruppo di semiconduttori ha riportato nel terzo trimestre di quest'anno un utile netto di 1,099 miliardi di dollari, 1,16 dollari per azione, in volata del 131,8% rispetto ai 474 milioni, 0,51 dollari per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso (+26,8% rispetto ai tre mesi precedenti). I ricavi sono cresciuti del 35,2% anno su anno (+12,6% su base trimestrale) a 4,321 miliardi, contro i 4,24 miliardi stimati dalla società alla fine del secondo trimestre. Il consenso degli analisti si aspettava un utile a 1,004 miliardi e ricavi a 4,264 miliardi.
Guardando alle varie divisioni, quella Automotive and Discrete Group ha registrato ricavi in crescita sia nei prodotti automotive sia nei discreti di potenza, con un utile operativo di 404,1 milioni di dollari (+273,8%) e un margine operativo salito dal 10,8% al 25,9%; Analog, Mems and Sensors Group un utile operativo di 375,7 milioni (+23,1%), un margine operativo passato dal 24,3% al 27,2% e ricavi in crescita nei prodotti Analogici, nei Mems e nell'Imaging. Mentre la divisione Microcontrollers and Digital ICs Group ha visto salire i ricavi sia nei Microcontrollori sia nelle RF Communications, con un utile operativo cresciuto a 503,8 milioni (+130,3%) e un margine operativo passato dal 23,5% al 36,7%.
Margini in netto miglioramento
Il margine lordo del gruppo è migliorato al 47,6% (41,6% nello stesso periodo del 2021 e 47,4% nel secondo trimestre) contro le previsioni degli analisti di un margine al 47%. L'utile lordo si è attestato a 2,059 miliardi (+54,7% su anno e +13,2% su trimestre), il reddito operativo è stato pari a 1,272 miliardi (+110,1% su anno) e il margine operativo al 29,4% (18,9% nello stesso periodo dell'anno scorso e 26,2% nel secondo trimestre), 200bps al di sopra della stima del consenso grazie al forte controllo dei costi (787 milioni di opex contro gli 833 milioni di dollari previsti dal consenso). Infine, il flusso di cassa netto da attività operative è salito a 1,651 miliardi dagli 895 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso. Il free cash flow è stato pari a 676 milioni contro i 420 milioni del terzo trimestre 2021 (230 milioni nel secondo trimestre).
Nel quarto trimestre previste vendite pari a 4,4 miliardi e un margine lordo del 47,3%
STM ha poi previsto un andamento sostenuto nel quarto trimestre, con vendite pari a 4,4 miliardi di dollari e un margine lordo del 47,3%, rispettivamente, in linea e in anticipo rispetto a quanto stimato dal consenso. "Ci aspettiamo ricavi netti di 4,40 miliardi di dollari come valore intermedio, corrispondenti a una crescita anno su anno del 23,7% e dell'1,8% rispetto al trimestre precedente, e un margine lordo intorno al 47,3%", ha sottolineato il presidente e ceo di STM, Jean-Marc Chery, precisando che "il valore intermedio di queste previsioni si traduce in ricavi netti per l'anno 2022 di circa 16,10 miliardi di dollari, corrispondenti a una crescita anno su anno del 26,2%, e in un margine lordo intorno al 47,3%, in linea con il piano presentato a luglio". A luglio la società aveva stimato per il 2022 ricavi tra 15,9 e 16,2 miliardi e un margine lordo intorno al 47%.
Confermato anche il piano di capex per il 2022 nel range 3,4-3,6 miliardi
Chery ha poi assicurato che il gruppo è in una solida posizione dal punto di vista del capitale, della liquidità e del bilancio e ha confermato il piano di capex (spese per investimenti) per il 2022 nel range 3,4-3,6 miliardi di dollari. "Sulla base dei risultati messi a segno da inizio anno e dell'outlook per il quarto trimestre, il 2022 sarà un altro anno di progresso per STM, in linea con la nostra ambizione di raggiungere ricavi oltre i 20 miliardi di dollari" nel medio termine "evidenziata nel nostro Capital Markets Day" di maggio, ha aggiunto il top manager.
Titolo STM in forte calo in Borsa, risente del flop del Nasdaq
A Piazza Affari, tuttavia, il titolo STM continua a perdere parecchio terreno (-6,34% a 32,71 euro), nonostante la trimestrale in crescita. In realtà, risente del calo del settore tecnologico americano, con il Nasdaq che ieri, 26 ottobre, ha perso il 2%, dopo la pubblicazione dei conti deludenti di Alphabet e Microsoft. Inoltre, Meta nell'after hours ha perso quasi il 20% perché ha previsto un quarto trimestre debole e altre ingenti spese per il metaverso.
Gli analisti di Citi, in una nota di oggi, hanno detto di essere rimasti stupiti del trend sostenuto dei ricavi di STM a fronte di un ciclo in indebolimento e dai margini di profitto ben al di sopra della stima del consenso. "Ribadiamo il nostro rating buy e il target price a 52 euro su STMicro, grazie alla tenuta dei fondamentali a fronte dell'indebolimento del ciclo dei semiconduttori", hanno affermato gli analisti di Citi i quali si aspettano che le stime del consenso sui ricavi 2022 e 2023 rimangano invariate, ma vedono l'opportunità di una revisione più rilevante al rialzo delle stime sugli utili. " STM si sta avvicinando all'obiettivo di un margine lordo del 50% per il 2025-2027, ma soprattutto si sta avvicinando all'obiettivo di un margine operativo del 30%, noi stimiamo un 29% nel secondo semestre di quest'anno. Le preoccupazioni legate al ciclo rimangono valide, ma l'esposizione verticale di STM è migliore rispetto a quella dei concorrenti e le conferisce una maggior resistenza a livello di fatturato, che a sua volta consente livelli record di redditività", hanno concluso gli esperti di Citi. (riproduzione riservata)
Ultimo aggiornamento: 27/10/2022 10:56