Strategia leap naked option

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Vi condivido un'operatività, molto particolare, che sto valutando e backtestando di modo che chi ha voglia possa valutarla ma soprattutto criticarla in particolar modo gli opzionisti esperti. Non sono per nulla permaloso e non mi offendono le critiche anzi, l'importante è che ci sia rispetto.
Specifico che è un'operatività molto specifica e non adatta al 99.99% degli investitori retail. Non vi avventurare se non conoscete bene le opzioni, se non siete ben capitalizzati e non fate investimenti a mercato regolari.

L'operatività consistente del vendere Leap (365DTE) naked put delta 5-15 (sto ancora valutando) su SPY con take profit al 20-25% (andando in TP in genre entro 20-30 giorni). Con l'idea che nel caso SPY effettivamente vada in correzione ci si faccia assegnare obbligandoci in fasi in cui poi l'SP statisticamente ha performato bene. Questa strategia è funzionale ad un portafoglio che constantemente ha influssi di cassa e investe sull'SP ma invece di farlo con una logica DCA o VA si fanno investimenti annuali/biannuali con questa logica. C'è il vantaggio di ricevere liquidità e premi prima che la liquidità sia disponibile sul conto (gli afflussi sono annuali/biannuale) e si ha un rendimento stimato mensile di circa 0,75% del controvalore (ma il ROIC ovviamente è molto più alto perché i capitali non in tutti o in parte disponibili e c'è il vantaggio di ritardare alcuni ingressi anche se c'è blonsvantaggio potenzialmente di perdere il bottom, ma io (come ogni persona sensata) non aspiro a compare sul bottom).
In concreto le naked put si vendono ogni mese, l'investimento si fa 1/2 volte l'anno. Se sì è andato a TP con le put vendute si investono i nuovi influsso arrivati regolarmente. Se sì è incagliati in qualche PUT si usano gli influssi per farsi esercitare o direttamente si chiude la put e si compra il sottostante.

Sarò molto felice che questa operatività venga da voi smontata, penso di avere le risposte alle vostre critiche ma vedremo.
 
Vi condivido un'operatività, molto particolare, che sto valutando e backtestando di modo che chi ha voglia possa valutarla ma soprattutto criticarla in particolar modo gli opzionisti esperti. Non sono per nulla permaloso e non mi offendono le critiche anzi, l'importante è che ci sia rispetto.
Specifico che è un'operatività molto specifica e non adatta al 99.99% degli investitori retail. Non vi avventurare se non conoscete bene le opzioni, se non siete ben capitalizzati e non fate investimenti a mercato regolari.

L'operatività consistente del vendere Leap (365DTE) naked put delta 5-15 (sto ancora valutando) su SPY con take profit al 20-25% (andando in TP in genre entro 20-30 giorni). Con l'idea che nel caso SPY effettivamente vada in correzione ci si faccia assegnare obbligandoci in fasi in cui poi l'SP statisticamente ha performato bene. Questa strategia è funzionale ad un portafoglio che constantemente ha influssi di cassa e investe sull'SP ma invece di farlo con una logica DCA o VA si fanno investimenti annuali/biannuali con questa logica. C'è il vantaggio di ricevere liquidità e premi prima che la liquidità sia disponibile sul conto (gli afflussi sono annuali/biannuale) e si ha un rendimento stimato mensile di circa 0,75% del controvalore (ma il ROIC ovviamente è molto più alto perché i capitali non in tutti o in parte disponibili e c'è il vantaggio di ritardare alcuni ingressi anche se c'è blonsvantaggio potenzialmente di perdere il bottom, ma io (come ogni persona sensata) non aspiro a compare sul bottom).
In concreto le naked put si vendono ogni mese, l'investimento si fa 1/2 volte l'anno. Se sì è andato a TP con le put vendute si investono i nuovi influsso arrivati regolarmente. Se sì è incagliati in qualche PUT si usano gli influssi per farsi esercitare o direttamente si chiude la put e si compra il sottostante.

Sarò molto felice che questa operatività venga da voi smontata, penso di avere le risposte alle vostre critiche ma vedremo.
Ti copio/incollo la risposta che ti ho scritto sul gruppo Telegram di Sunnymoney.

Non c'è niente da smontare o da demonizzare, il mercato è un luogo assolutamente democratico ed ognuno è giusto che metta in piedi la strategia che preferisce.
Ti dico la mia.
Punto 1: i back test sulle opzioni lasciano il tempo che trovano in quanto le opzioni, molto spesso durante le ore di contrattazione, non hanno eseguiti e di conseguenza non hanno un last di riferimento a prescindere dai movimenti del sottostante.
Punto 2: nell'ottica di ricevere liquidità in modo più o meno costante io non venderei put nette ma farei dei semplici credit spread di put.
Quindi venderei quel delta di 0,10 e spenderei due spiccioli per comprare un piccolo delta di 0,02.
Quella piccola, lontana long put comprata, che magari per anni non ti servirà mai a niente e che tu credi sia una inutile spesa, in realtà la devi semplicemente vedere come "costo di impresa" e non hai idea quanto la ringrazierai quando succederà il prossimo "evento imprevisto".
 
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Siccome non sono esperto in opzioni potete dirmi se ho capito bene la strategia?
In pratica si arriva a fare una sorta di pac in cui si vuole comprare sui ribassi del titolo comprando il sottostante al prezzo della put quando il prezzo scende sotto la put venduta, altrimenti si incassa il premio della vendita.
La seconda put da comprare suggerita da shybrazen funge da stop loss nel caso il prezzo scenda troppo.
Se è così però lo "stop loss" funziona solo sulle 2 opzioni in essere, se io ad esempio sono già stato assegnato 3 volte le 3 quote subiscono il deprezzamento intero, giusto?
Facendolo su un titolo in cui si vuole comunque entrare credo cambi poco, bisogna solo proteggere anche la posizione già acquistata.
Se però il titolo sale con regolarità rimango fuori mercato e i premi delle put non credo paghino abbastanza.
Credo che in fasi di lateralità incassiamo i premi e siamo contenti, quindi meglio che comprare direttamente il titolo.
In caso di forti rialzi perdiamo parte del guadagno.
In caso di forti ribassi se ci proteggiamo in maniera adeguata il rischio è più o meno equivalente?
Quante cavolate ho detto?
 
Siccome non sono esperto in opzioni potete dirmi se ho capito bene la strategia?
In pratica si arriva a fare una sorta di pac in cui si vuole comprare sui ribassi del titolo comprando il sottostante al prezzo della put quando il prezzo scende sotto la put venduta, altrimenti si incassa il premio della vendita.
La seconda put da comprare suggerita da shybrazen funge da stop loss nel caso il prezzo scenda troppo.
Se è così però lo "stop loss" funziona solo sulle 2 opzioni in essere, se io ad esempio sono già stato assegnato 3 volte le 3 quote subiscono il deprezzamento intero, giusto?
Facendolo su un titolo in cui si vuole comunque entrare credo cambi poco, bisogna solo proteggere anche la posizione già acquistata.
Se però il titolo sale con regolarità rimango fuori mercato e i premi delle put non credo paghino abbastanza.
Credo che in fasi di lateralità incassiamo i premi e siamo contenti, quindi meglio che comprare direttamente il titolo.
In caso di forti rialzi perdiamo parte del guadagno.
In caso di forti ribassi se ci proteggiamo in maniera adeguata il rischio è più o meno equivalente?
Quante cavolate ho detto?
In effetti non ho spiegato appieno il rationale della strategia (che non è così distante da quanti hai immaginato e non hai detto troppe cavolate posto che per chi non conosce le opzioni ci sono dei rischi che non vedi).
L'idea è che i capitali arrivano ogni 6-12 mesi quindi non è che sto fuori ma ancora non ho i capitali a disposizione e li metto a lavorare in qualche modo in anticipo (ho molto semplificato).
Il benchmark è l'SP e l'obiettivo è battere il benchmark. L'idea di questa operatività è che ottimizzi/sovraperformi un PAC DCA/VA sull'SP (non che dia un rendimento certo e costante).
 
Vi condivido un'operatività, molto particolare, che sto valutando e backtestando di modo che chi ha voglia possa valutarla ma soprattutto criticarla in particolar modo gli opzionisti esperti. Non sono per nulla permaloso e non mi offendono le critiche anzi, l'importante è che ci sia rispetto.
Specifico che è un'operatività molto specifica e non adatta al 99.99% degli investitori retail. Non vi avventurare se non conoscete bene le opzioni, se non siete ben capitalizzati e non fate investimenti a mercato regolari.

L'operatività consistente del vendere Leap (365DTE) naked put delta 5-15 (sto ancora valutando) su SPY con take profit al 20-25% (andando in TP in genre entro 20-30 giorni). Con l'idea che nel caso SPY effettivamente vada in correzione ci si faccia assegnare obbligandoci in fasi in cui poi l'SP statisticamente ha performato bene. Questa strategia è funzionale ad un portafoglio che constantemente ha influssi di cassa e investe sull'SP ma invece di farlo con una logica DCA o VA si fanno investimenti annuali/biannuali con questa logica. C'è il vantaggio di ricevere liquidità e premi prima che la liquidità sia disponibile sul conto (gli afflussi sono annuali/biannuale) e si ha un rendimento stimato mensile di circa 0,75% del controvalore (ma il ROIC ovviamente è molto più alto perché i capitali non in tutti o in parte disponibili e c'è il vantaggio di ritardare alcuni ingressi anche se c'è blonsvantaggio potenzialmente di perdere il bottom, ma io (come ogni persona sensata) non aspiro a compare sul bottom).
In concreto le naked put si vendono ogni mese, l'investimento si fa 1/2 volte l'anno. Se sì è andato a TP con le put vendute si investono i nuovi influsso arrivati regolarmente. Se sì è incagliati in qualche PUT si usano gli influssi per farsi esercitare o direttamente si chiude la put e si compra il sottostante.

Sarò molto felice che questa operatività venga da voi smontata, penso di avere le risposte alle vostre critiche ma vedremo.

Mi sono persa subito nella semantica imprecisa, distratta e disordinata, ma sono convinta dell'assoluta inutilità di chiarimenti e approfondimenti.
Mancano premesse, condizioni e strutture assolutamente indispensabili per utilizzare con profitto le opzioni.

Non funziona.
 
Ti copio/incollo la risposta che ti ho scritto sul gruppo Telegram di Sunnymoney.

Non c'è niente da smontare o da demonizzare, il mercato è un luogo assolutamente democratico ed ognuno è giusto che metta in piedi la strategia che preferisce.
Ti dico la mia.
Punto 1: i back test sulle opzioni lasciano il tempo che trovano in quanto le opzioni, molto spesso durante le ore di contrattazione, non hanno eseguiti e di conseguenza non hanno un last di riferimento a prescindere dai movimenti del sottostante.
Punto 2: nell'ottica di ricevere liquidità in modo più o meno costante io non venderei put nette ma farei dei semplici credit spread di put.
Quindi venderei quel delta di 0,10 e spenderei due spiccioli per comprare un piccolo delta di 0,02.
Quella piccola, lontana long put comprata, che magari per anni non ti servirà mai a niente e che tu credi sia una inutile spesa, in realtà la devi semplicemente vedere come "costo di impresa" e non hai idea quanto la ringrazierai quando succederà il prossimo "evento imprevisto".
Grazie per il contributo di valore.
Concordo con il ragionamento e infatti un'opzione alternativa su cui sto ragionando è quella di vendere LEAP 15 delta e comprare 5 delta (o 10 e 2 come scrivi tu). Mi frena un po' l'inefficienza del bid-ask spread e il fatto che comunque non solo contempo l'assegnazione ma anzi da un lato la auspico perché a cadenza di 6-12 mesi comunque entrerei sul sottostante quindi nell'ottica di sovraperformare un PAC è più coerente la strategia senza copertura.
 
Mi sono persa subito nella semantica imprecisa, distratta e disordinata, ma sono convinta dell'assoluta inutilità di chiarimenti e approfondimenti.
Mancano premesse, condizioni e strutture assolutamente indispensabili per utilizzare con profitto le opzioni.

Non funziona.
Grazie comunque per il contributo, poco costruttivo ma pur sempre un feedback.
 
Grazie comunque per il contributo, poco costruttivo ma pur sempre un feedback.

Grazie per la cortesia, molto apprezzata.

Ma prendi in considerazione anche la possibilità che il mio possa essere invece il contributo più costruttivo che avrai.

Edit: ad occhio quello che tu vorresti fare non ha assolutamente bisogno di opzioni. Una semplice logica di trading risulterebbe infinitamente più semplice e soprattutto economica. Evitandoti di imbrigliarti in problemi e rischi nascosti di grande importanza.

Edit2: e lascia perdere le SPY, almeno. Le SPX sono immensamente più efficienti. Soprattutto se vuoi andare su scadenze lontane. E per favore non mi ribattere che non avresti sottostante, o che cerchi l'assegnazione!!!
 
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Grazie per la cortesia, molto apprezzata.

Ma prendi in considerazione anche la possibilità che il mio possa essere invece il contributo più costruttivo che avrai.

Edit: ad occhio quello che tu vorresti fare non ha assolutamente bisogno di opzioni. Una semplice logica di trading risulterebbe infinitamente più semplice e soprattutto economica. Evitandoti di imbrigliarti in problemi e rischi nascosti di grande importanza.

Edit2: e lascia perdere le SPY, almeno. Le SPX sono immensamente più efficienti. Soprattutto se vuoi andare su scadenze lontane. E per favore non mi ribattere che non avresti sottostante, o che cerchi l'assegnazione!!!
SPX l'ho valutato ma mi imbriglia con il sizing e mi espone più di quanto vorrei (non investo 400k l'anno sull'SP) e viene meno il discorso di sostituire il PAC.

L'SPX tra spread e commissioni inoltre mi è sempre risultato più inefficiente (oltre a premium leggermente più bassi per via della non possibilità di assegnazione) probabilmente c'è qualcosa che non vedo/conosco/considero. In che senso dici che è più efficiente?
(La non assegnabilitá come dici bene non è un problema tanto regola in denaro e contestualmente acquisto anzi avrei anche più certezza sulle tempistiche quindi semmai è un vantaggio).
 
Molto ma molto difficile conseguire 25 % del premio in 20 /30 giorni con una opzione che scade tra 12 mesi in scenari di volatilità media .
Per ottenere 20% o 25% di profitto in 30 giorni devi vendere la opzione solo con volatilità elevata aspettando in un ritorno alla media .
Se lo vuoi far di modo sistematico devi pensare di far roll tutti i mesi o ad ogni trimestre indipendente del profitto o loss conseguito .

Faccio un esempio utilizzando i delta indicati da shybrazer per questo spread :
Vendi la Put strike 310 ricevi $ 611 di premio
Compri la Put strike 205 spendi $ 140
611 - 140 = 471 di credito ricevuto × 25 % di profitto di chiusura = 117,75
Rischio della operazione : 310 - 205 = 105 × 100 = 10500 $
Rischio molto elevato in proporzione al premio ricevuto al mio parere.

20230407_093738.jpg
20230407_093646.jpg
 
SPX l'ho valutato ma mi imbriglia con il sizing e mi espone più di quanto vorrei (non investo 400k l'anno sull'SP) e viene meno il discorso di sostituire il PAC.

Falso, falso, e falso, ma nella tua ottica ragione in più per evitare le opzioni.

L'SPX tra spread e commissioni inoltre mi è sempre risultato più inefficiente (oltre a premium leggermente più bassi per via della non possibilità di assegnazione) probabilmente c'è qualcosa che non vedo/conosco/considero.

Ti manca sicuramente esperienza diretta, prima di opzioni SPY, e poi, finalmente da febbraio 2021, di opzioni SPX.
Sulle SPX hai meno spread, più tick, più scadenze, più liquidità, meno commissioni, più tempo di mercato, più controllo dei margini.
Le SPX vincono su TUTTI i fronti (hanno più che raddoppiato la mia efficienza, su pari strategia).

(La non assegnabilitá come dici bene non è un problema tanto regola in denaro e contestualmente acquisto anzi avrei anche più certezza sulle tempistiche quindi semmai è un vantaggio).

Ma certo che è un vantaggio per il venditore: per questo il premio è leggermente inferiore.
 
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Sulle SPX hai meno spread, più tick, più scadenze, più liquidità, meno commissioni, più tempo di mercato, più controllo dei margini.
Le SPX vincono su TUTTI i fronti (hanno più che raddoppiato la mia efficenza, su pari strategia).
Più tick (che a me non servono), meno commissioni (ma commissioni a 0.7$ a contratto impatto il giusto) e miglior controllo dei margini mi risulta.
Liquidità non ho in effetti esperienza.
Come bid-ask spread invece ho sempre trovato spread più alti su SPX rispetto a SPY che superavano il beneficio delle minori commissioni. Ora a mercati chiusi non posso controllare sulle Leap (perora ho solo operato su opzioni a minor scadenza ma ieri avevo fatto il paragone tra gli spread) appena sono aperti verifico o sto guardando la metrica sbagliata? Ovvero aldilà del bid-ask spread che vedo a monitor su SPX e più facile trovare fill a mid-price?
 
Più tick (che a me non servono), meno commissioni (ma commissioni a 0.7$ a contratto impatto il giusto) ...

Pagare un ordine di grandezza in meno di commissioni ed avere un tick in più in spread per me è un'immensità.
Ma accetto che per la tua operatività, a bassissima frequenza, possa essere marginale.
Ulteriore motivo per evitare tout court le opzioni.

Ovvero aldilà del bid-ask spread che vedo a monitor su SPX e più facile trovare fill a mid-price?

Si, non solo a mid-price, e non hai la minima idea di quanto.

Edit: l'unico lato negativo delle SPX è che ad oggi non ho trovato nessun fornitore dati per leggere il book profondo.
 
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Si, non solo a mid-price, e non hai la minima idea di quanto.
Mille grazie per il chiarimento, molto apprezzato.

Per rassicurarti la mia operatività sulle opzioni rispetto al NAV è praticamente nulla. Da persona eclettica e curiosa i nuovi stimoli sono importanti e sono qui per imparare.
 
Vi condivido un'operatività, molto particolare, che sto valutando e backtestando di modo che chi ha voglia possa valutarla ma soprattutto criticarla in particolar modo gli opzionisti esperti. Non sono per nulla permaloso e non mi offendono le critiche anzi, l'importante è che ci sia rispetto.
Specifico che è un'operatività molto specifica e non adatta al 99.99% degli investitori retail. Non vi avventurare se non conoscete bene le opzioni, se non siete ben capitalizzati e non fate investimenti a mercato regolari.

L'operatività consistente del vendere Leap (365DTE) naked put delta 5-15 (sto ancora valutando) su SPY con take profit al 20-25% (andando in TP in genre entro 20-30 giorni). Con l'idea che nel caso SPY effettivamente vada in correzione ci si faccia assegnare obbligandoci in fasi in cui poi l'SP statisticamente ha performato bene. Questa strategia è funzionale ad un portafoglio che constantemente ha influssi di cassa e investe sull'SP ma invece di farlo con una logica DCA o VA si fanno investimenti annuali/biannuali con questa logica. C'è il vantaggio di ricevere liquidità e premi prima che la liquidità sia disponibile sul conto (gli afflussi sono annuali/biannuale) e si ha un rendimento stimato mensile di circa 0,75% del controvalore (ma il ROIC ovviamente è molto più alto perché i capitali non in tutti o in parte disponibili e c'è il vantaggio di ritardare alcuni ingressi anche se c'è blonsvantaggio potenzialmente di perdere il bottom, ma io (come ogni persona sensata) non aspiro a compare sul bottom).
In concreto le naked put si vendono ogni mese, l'investimento si fa 1/2 volte l'anno. Se sì è andato a TP con le put vendute si investono i nuovi influsso arrivati regolarmente. Se sì è incagliati in qualche PUT si usano gli influssi per farsi esercitare o direttamente si chiude la put e si compra il sottostante.

Sarò molto felice che questa operatività venga da voi smontata, penso di avere le risposte alle vostre critiche ma vedremo.
Sono in disaccordo che le opzioni non sia adatta a i retial e piccoli investitori.
In America dove sono vietati i Cfd tanto pubblicizzati qua da noi. I risparmiatori possono aprire i conti cash per operare in opzioni per risparmiare per la pensione . I conti cash sono i conti che non permettono la vendita allo scoperto di Put, ma permettono fare spread e vendere Call coperte dal sottostante .
Qua da noi il piccolo risparmiatore può comprare obligazioni spazzatura.
Comprare certificati di investimento che sono fatti con le opzioni, dove l'emittente scarica il rischio all'aquirente del prodotto aggiungendo il rischio emittente.
Può compra ETC e ETN dove oltre a prendere il rischio del sottostante, si prende il rischio emittente e come se non bastasse ha il tempo che ogni giorno che passa diminuisce il valore del prodotto che ha comprato per effetto del contango.
Questi fanno il ragionamento che uno che compra questa roba non può essere molto sveglio e non è che hanno tutti i torti . É
perciò che pensano che con in mano un strumento complesso come le opzioni uno così si può far solo male !
 
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Può compra ETC e ETN dove oltre a prendere il rischio del sottostante, si prende il rischio emittente e come se non bastasse ha il tempo che ogni giorno che passa diminuisce il valore del prodotto che ha comprato per effetto del contango.
Sulle opzioni sono un completo ignorante e me ne dolgo, in primis con me stesso ma posso recuperare se la morte non mi interrompe. Su ETC e ETN però ho qualche esperienza e sinceramente il "rischio" emittente e contango lo vedo marginalissimo. Come rischio emittente, ci sono garanzie, non ho memoria di emittenti andati in malora, sul contango invece è una sorta di luogo comune; ci sono momenti in cui la leva appesantisce, e da qualche tempo siamo proprio in "quei momenti", ma con trend marcati essere a leva non è affatto un problema, anzi.
 
Molto ma molto difficile conseguire 25 % del premio in 20 /30 giorni con una opzione che scade tra 12 mesi in scenari di volatilità media .
Per ottenere 20% o 25% di profitto in 30 giorni devi vendere la opzione solo con volatilità elevata aspettando in un ritorno alla media .
Se lo vuoi far di modo sistematico devi pensare di far roll tutti i mesi o ad ogni trimestre indipendente del profitto o loss conseguito .

Faccio un esempio utilizzando i delta indicati da shybrazer per questo spread :
Vendi la Put strike 310 ricevi $ 611 di premio
Compri la Put strike 205 spendi $ 140
611 - 140 = 471 di credito ricevuto × 25 % di profitto di chiusura = 117,75
Rischio della operazione : 310 - 205 = 105 × 100 = 10500 $
Rischio molto elevato in proporzione al premio ricevuto al mio parere.

Vedi l'allegato 2893185Vedi l'allegato 2893186
Vendo più delta che vega/theta e con gli strappi che spesso fa l'SP dalle stime che ho fatto molto spesso chiudi in 20 giorni. Non nel 2022 ovviamente ma lì cmq sovraperformi l'SP perché non perdi.
 
Sulle opzioni sono un completo ignorante e me ne dolgo, in primis con me stesso ma posso recuperare se la morte non mi interrompe. Su ETC e ETN però ho qualche esperienza e sinceramente il "rischio" emittente e contango lo vedo marginalissimo. Come rischio emittente, ci sono garanzie, non ho memoria di emittenti andati in malora, sul contango invece è una sorta di luogo comune; ci sono momenti in cui la leva appesantisce, e da qualche tempo siamo proprio in "quei momenti", ma con trend marcati essere a leva non è affatto un problema, anzi.
Quando si pensa a rischio emittente si pensa subito al peggio, al falimento del emittente. Nel rischio emittente ci sono le sfumature.
Sul foglio informativo del contratto del ETC del petrolio leva 3 è scritto che l'emittente fa un contratto swap con una controparte per assicurare che quando il sottostante scende del 20% il ETC si risolve prima che che il valore del prodotto vada a zero .

Ti faccio vedere cosa è successo con questo ETC:
Quando il future si è aperto al trading domenica sera a Londra, è stata superata la "Soglia di evento di grave gap notturno" (“Severe Overnight Gap Event Threshold”) per 3OIL, che è fissata a un movimento avverso notturno del 20% nel prezzo del mercato sottostante. Questo può essere osservato nel grafico di cui sotto nella linea bianca, che indica che il prezzo del future sul petrolio rilevante sta scendendo sotto la linea arancione "-20%" per il 9 marzo 2020. • L’evento “Severe Overnight Gap Event” che è innescato dalla violazione della " Severe Overnight Gap Event Threshold", invoca disposizioni legali che consentono al fornitore di swap di terminare lo swap a sua discrezione. Lo scopo di queste disposizioni è consentire la risoluzione del prodotto prima che il valore del prodotto sia completamente cancellato. Queste disposizioni sono specificate nel prospetto del prodotto (a partire da pagina 182). • Intorno alle 4:00 ora di Londra, il prezzo del future ha raggiunto un valore di $ 27,83, indicato dalla freccia rossa nel grafico di cui sotto. Come indicato nella colonna C della tabella seguente e negli indicatori rossi sul grafico, questo valore presenta una mossa al ribasso del 32,96%, o circa -33%, rispetto all'ultimo prezzo di chiusura del 6 marzo 2020.

Praticamente l'emittente a scaricato la perdita del - 33 × 3 di leva =- 99 % al posesore di questo ETC.
L'emittente è protetto dal kid, perché su questo è scritto che puoi perdere il 100% del capitale investito e non devi posedere lo strumento overnight.
Per il contango basta vedere un grafico di 5 anni di un ETC per vedere il suo movimento discendente nel tempo .
 

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  • 3oil-and-3brl-termination---faq (3).pdf.pdf
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Quando si pensa a rischio emittente si pensa subito al peggio, al falimento del emittente. Nel rischio emittente ci sono le sfumature.
Sul foglio informativo del contratto del ETC del petrolio leva 3 è scritto che l'emittente fa un contratto swap con una controparte per assicurare che quando il sottostante scende del 20% il ETC si risolve prima che che il valore del prodotto vada a zero .

Ti faccio vedere cosa è successo con questo ETC:
Quando il future si è aperto al trading domenica sera a Londra, è stata superata la "Soglia di evento di grave gap notturno" (“Severe Overnight Gap Event Threshold”) per 3OIL, che è fissata a un movimento avverso notturno del 20% nel prezzo del mercato sottostante. Questo può essere osservato nel grafico di cui sotto nella linea bianca, che indica che il prezzo del future sul petrolio rilevante sta scendendo sotto la linea arancione "-20%" per il 9 marzo 2020. • L’evento “Severe Overnight Gap Event” che è innescato dalla violazione della " Severe Overnight Gap Event Threshold", invoca disposizioni legali che consentono al fornitore di swap di terminare lo swap a sua discrezione. Lo scopo di queste disposizioni è consentire la risoluzione del prodotto prima che il valore del prodotto sia completamente cancellato. Queste disposizioni sono specificate nel prospetto del prodotto (a partire da pagina 182). • Intorno alle 4:00 ora di Londra, il prezzo del future ha raggiunto un valore di $ 27,83, indicato dalla freccia rossa nel grafico di cui sotto. Come indicato nella colonna C della tabella seguente e negli indicatori rossi sul grafico, questo valore presenta una mossa al ribasso del 32,96%, o circa -33%, rispetto all'ultimo prezzo di chiusura del 6 marzo 2020.

Praticamente l'emittente a scaricato la perdita del - 33 × 3 di leva =- 99 % al posesore di questo ETC.
L'emittente è protetto dal kid, perché su questo è scritto che puoi perdere il 100% del capitale investito e non devi posedere lo strumento overnight.
Per il contango basta vedere un grafico di 5 anni di un ETC per vedere il suo movimento discendente nel tempo .
Ma queste cose sono implicite quando si investe a leva, non vedo rischio emittente e non mi risulta siano state intraprese azioni legali. Devo sapere in cosa investo. Per il contango hai ragione, basta prendere vari grafici e vedere come si comporta la leva in fase laterale ed in fase bull/bear, sono docs facilmente reperibili. La leva in un mercato marcatamente bull è un boost non è certamente una componente discendente.
 
Vendo più delta che vega/theta e con gli strappi che spesso fa l'SP dalle stime che ho fatto molto spesso chiudi in 20 giorni. Non nel 2022 ovviamente ma lì cmq sovraperformi l'SP perché non perdi.
Se vendi delta 15 o 10 con protezione a delta 5 o 2 non stai vendendo delta . Parere mio .
Se vendi delta 25 o 30 con protezione a delta 5 stai vendendo delta . Sempre parere mio .
Ognuno poi opera come si sente meglio . Se vendo una Put con delta basso è perché ho paura della asegnazione ! E se ho paura della asegnazione perché motivo devo vendere le opzioni ?
Se pensi a un crollo dello Spy allora sarebbe meglio vendere Call in scadenza tra 12 mesi scoperta o coperte a strike altissimi .
Se scoperte poi eventualmente la devi coprire comprando il sottostante al avvicinarsi della scadenza. Se si ha tanta paura della eventualità di un crollo non ha senso vendere Put , ché una operazione nettamente rialzista.
 
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