Bubino451
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Rispondo qui anche a Lastrico. Neretto : certo che cosi' è complicato ma come dicevo prima è, al giorno d'oggi, riduttivo e obsoleto solo tirare righe e figure. Poi l'AT è una "cosa" molto personale e quindi discrezionale che difficilmente si potrà testare. Affermare se funziona o meno , cosi' genericamente , è difficile. Occorrerebbe guardare ogni singola " strategia" e parlarne. Anche chi la utilizza da anni ( in parte o associata ad altro) si sarà reso conto che certe cose funzionano e altre no, anche qui occorre scremare, non tutto funziona e non tutto puo' dare un vantaggio "statistico /probabilistico".
La statistica fa parte dell'AT. Anche il solo individuare i livelli delle DVS con la volatilità giornaliera ( quella reale prezzata dai MM ) porta indubbi vantaggi statistici /probabilistici alla uscita della normale gaussiana, il money manegement ( size e R/R )fa il resto.
Poi , parlando in modo generico e non rivolto ai presenti, anche l'AT occorre saperla fare e da quello che ho sempre letto nei forum non è che ci siano tanti "fenomeni" nel tracciare anche solo le righe . In conclusione le tue perplessità su operatività fatta solo sulle "righe e figure " possono essere condivisibili perchè le "sbavature " dei prezzi intraday , in range di prezzi limitati, sono complicati da gestire se non in stop.
Si forse sono stato un po'troppo categorico sull'analisi tecnica,
sicuramente su certi livelli esistono delle reazioni quindi i supporti,le resistenze e alcune figure di inversioni sono un qualcosa che comunque dà una certa influenza sul mercato e che quindi va considerata.Quello che volevo in realtà dire è che è sbagliato far trading unicamente guardando solo queste figure grafiche perchè a volte funzionano altre volte inducono in errore visto che come dicevo prima un doppio massimo (figura di inversione) può diventare subito dopo un triangolo(figura di possibile continuazione) o ancora un doppio minimo può diventare un triangolo e così via...insomma per dire che il mercato può continuamente creare figure grafiche che alla fine inseguire diventa difficile e pure fonte di perdite,specie quando il mercato non è direzionale.
La discrezionalità comunque è una cosa che nel trading andrebbe quanto più possibile limitata se non del tutto evitata,anche se una strategia a prima vista può sembrare valida,prima di tutto perchè come dicevi te è difficilmente modellizzabile ed è complicato stabilire quando e in che contesto funziona nonchè avere dei dati statistici,inoltre la discrezionalità anche in presenza di una stessa strategia può portare a diverse performance a seconda di chi la applica.L'approccio sistematico,statistico è uno degli elementi chiave per essere profittevoli nel lungo termine,il mercato cambia quindi quello che va bene oggi può non andar più bene tra qualche tempo,avere dei dati statistici quindi permette di sapere quando una strategia va rivista o aggiornata perchè non funziona più,se l'approccio è discrezionale capisci bene che risulta difficile fare questo passaggio o accorgersene per tempo.
Concludendo,l'importante,qualsiasi metodo di decide di usare è poterlo testare con i dati passati,utilizzare in sostanza il metodo scientifico che dà replicabilità e testabilità,riducendo al minimo il coinvolgimento psicologico.