Su conto vero per 20% annuo: Dax con opzioni su conto mini

Ma quel backspread margina così poco perchè ora è a circa 1.000 punti dalla fossa... immagina cosa può succedere in un trend ribassista dove la volatilità non aumenta a sufficienza per compensare la fossa... sei sicuro che questa strategia sia così solida come credi considerando che ti esponi per 1 anno al mercato?

Posto ovviamente che non esiste strategia che funzioni sempre in ogni fase di mercato, ogni strategia ha i suoi punti deboli. L'importante è che uno li conosca bene e si sappia difendere a modo.

Abbiamo gli strumenti, usiamoli!:D Ipotizzando la condizione più sfavorevole, ovvero vola costante (cosa matematicamente impossibile con un sottostante che perde oltre 1000pt in un anno...) e indice a 1300pt che porta ITM la venduta ma non abbastanza le comprate, il tutto ad una mese dalla scadenza, ipotizzando inoltre di non aver chiuso ed incassato il guadagno legato all'aumento della vola si avrebbe una perdita di 173€ contro 1500€ mostrati sull'attuale payoff...

Verifica BS Vola costante.JPG

Questo è il payoff a 1300pt
payoff_1300pt.JPG

Già solo con un aumento della vola intorno al 30% si va in guadagno (sempre nelle condizioni più sfavorevoli)
Verifica BS Vola +30%.JPG

La cosa difficile è riuscire ad ottenere un rischio/rendimento tale da giustificare la strategia e con la vola bassa diventa necessario comprare prima e vendere dopo per ottenere un vantaggio di premio...
 
Ciao, non è detto che sia un suicidio operare DOTM con alta vola, anzi, per assurdo una vola così alta è un vantaggio perchè gonfia i prezzi delle comprate che se sono in numero maggiore alle vendute, per assurdo porta la strategia rialzista a guadagnare da una discesa repentina.
Per verificare questo tipo di strategia che reputo a basso rischio a fine febbraio ho fatto un backspread scadenza >260 giorni sullo STOX50 quando ancora era in zona 3350 punti prima ora la venduta 2400 si trova praticamente ITM con una perdita intorno ai 3200€ che però è bilanciata dai ben 3600€ di gain derivante dalle put comprate, il limite di questa figura potrebbe essere una discesa lenta e con bassa vola ma dopo l'avvento delle "macchinette" questo scenario non è più ipotizzabile

Vedi l'allegato 2671888

Allego anche il grafico della vola implicita per chi volesse fare due conti in nemmeno un mese è praticamente raddoppiata :eek:
Vedi l'allegato 2671920

Ciao, giusto per onore di cronaca con vola rientrata la strategia di fine febbraio che guadagnava quasi 400€ tiene ancora botta grazie alle coperture OK!30032020_GC_1500-2400_STOX3350.PNG
 
Ciao, giusto per onore di cronaca con vola rientrata la strategia di fine febbraio che guadagnava quasi 400€ tiene ancora botta grazie alle coperture OK!Vedi l'allegato 2675289

Posto, come ho già detto in precedenza, che non esiste una strategia sempre valida in tutte le fasi di mercato, e che ogni strategia hai i suoi punti deboli...
Ti sei mai trovato in reale con questa strategia nella fossa? Oppure conosci qualcuno che l'ha messa in piedi in reale e poi si è trovato appunto con il sottostante nella fossa?

Perchè a me risulta da backspread fatti in precedenza, che quando il sottostante è nella fossa, anche se la strategia è in guadagno, i margini salgono visibilmente...

E poi hai mai pensato che un Eurostoxx sotto a 1800 (faccio per dire) magari gli spread delle opzioni possono essere talmente tanto ampi che la strategia, anche se è in guadagno, quando vai a chiuderla rischi di stare sotto?

Per la questione margini, se il conto non è sufficientemente capiente (cioè il caso di prima in cui per ottimizzare la % di resa vengono messi in campo più di 1 backspread), può succedere che si vada in margin call... in alcuni casi vedi IB, scatta la procedura di liquidazione di tutte le posizioni... e quindi in tal caso prenderesti tutti i peggior bid e ask del momento...

Infine, ma cosa più remota, in un trend di medio/lungo periodo è possibile che la volatilità possa anche essere più bassa (ad es. in questi giorni a volte le discese sono state accompagnate da calo di volatilità).

Quello di cui mi preoccuperei di più è la questione margin call e gli spread, cioè quelle differenze tra teoria e pratica che poi fanno (scusate il gioco di parole) la "differenza" tra loss e gain.
 
Ti rispondo in blu che mi viene più comodo.

Posto, come ho già detto in precedenza, che non esiste una strategia sempre valida in tutte le fasi di mercato, e che ogni strategia hai i suoi punti deboli...
Ti sei mai trovato in reale con questa strategia nella fossa? Oppure conosci qualcuno che l'ha messa in piedi in reale e poi si è trovato appunto con il sottostante nella fossa?

Io cerco di mettermi nelle condizioni peggiori, quando parlavo di 3500€ di margine ipotizzavo proprio di trovarmi nel punto peggiore del payoff che non è la fossa ma circa il 20% oltre il breakeven della venduta, quello è il punto più sfigato e quello corrisponde circa al margine richiesto dal broker, come dimostrato in precedenza in quel punto le PUT comprate non avranno ancora molto valore intrinseco perchè ancora OTM ma avranno perso molto valore estrinseco dovuto al tempo se ti trovi a fine scadenza.

L'ho avuta a mercato reale ma questa è una strategia talmente lenta che tendi a chiudere in guadagno dopo un aumento importante di vola oppure rolli su scadenze diverse, non sono riuscito a farla andare in sofferenza nemmeno in simulato perchè come vedi ha toccato proprio 2400 pt e poi è risalito l'indice, del resto 1000pt di discesa non capita tutti i giorni e le reazioni del mercato sono sempre potenti sia in un senso che nell'altro:clap:



No

Perchè a me risulta da backspread fatti in precedenza, che quando il sottostante è nella fossa, anche se la strategia è in guadagno, i margini salgono visibilmente...

Ti posso dire che dalla simulazione che ho fatto il margine era salito a 3200€ con la venduta 2400 ATM, ora purtroppo l'ho chiusa ma il margine era sceso a 900€ già dopo il primo rimbalzo, se adesso metti a mercato la stessa strategia sempre rimanendo distante almeno 1000pt non margina oltre 300€...

E poi hai mai pensato che un Eurostoxx sotto a 1800 (faccio per dire) magari gli spread delle opzioni possono essere talmente tanto ampi che la strategia, anche se è in guadagno, quando vai a chiuderla rischi di stare sotto?

Questo rischio puoi averlo con le azioni se sono poco liquide ma non con un indice che quota fino strike fino a 500pt e scadenze a 10 anni

Per la questione margini, se il conto non è sufficientemente capiente (cioè il caso di prima in cui per ottimizzare la % di resa vengono messi in campo più di 1 backspread), può succedere che si vada in margin call... in alcuni casi vedi IB, scatta la procedura di liquidazione di tutte le posizioni... e quindi in tal caso prenderesti tutti i peggior bid e ask del momento...

Infine, ma cosa più remota, in un trend di medio/lungo periodo è possibile che la volatilità possa anche essere più bassa (ad es. in questi giorni a volte le discese sono state accompagnate da calo di volatilità).

Quello di cui mi preoccuperei di più è la questione margin call e gli spread, cioè quelle differenze tra teoria e pratica che poi fanno (scusate il gioco di parole) la "differenza" tra loss e gain.[/QUOTE]


Guarda questa discussione mi ha stimolato la curiosità adesso sto provando a mettere a mercato simulato dei backspread con scadenza vicina diciamo 3/4 mesi e vediamo che succede ai margini e spread OK!
 
Ciao a tutti, giusto per ravvivare la discussione, oggi ho messo a mercato un backspread con prezzi reali e scadenza breve, poco più di due mesi, se va male sono almeno 170€ puliti senza troppa fatica, se va bene che scende a 1800 punti o torniamo in ipervolatilità come minimo si triplica e si esce a 500€, certo che con questa vola diventa tutto un pò più semplice perchè con questi premi si riescono a ridurre le scadenze a parità di rischio, il margine come vedete è 1800€ e ci troviamo a ben 1.8 deviazioni standard dal breakeven OK!

BS_800x1800jpg.jpg
 
Domanda fuori tema ma forse non troppo.
Supponete di avere un asset volatile ma con rendimento molto appetibile.
Diciamo una azione che stacca dividendi del 25% all'anno; ma nello stesso anno può scendere anche sotto il 25% (o magari anche sopra). Che fareste?
 
Domanda fuori tema ma forse non troppo.
Supponete di avere un asset volatile ma con rendimento molto appetibile.
Diciamo una azione che stacca dividendi del 25% all'anno; ma nello stesso anno può scendere anche sotto il 25% (o magari anche sopra). Che fareste?

le opzioni incorporano già lo stacco del dividendo, e la copertura ti costerebbe almeno quanto il dividendo, ma probabilmente di più.
 
le opzioni incorporano già lo stacco del dividendo, e la copertura ti costerebbe almeno quanto il dividendo, ma probabilmente di più.
Si certo ma io dicevo in generale, anche senza opzioni, cosa si può fare con uno strumento del genere. Una risposta potrebbe essere: se sei disposto a tenerlo 4 anni recuperi il valore del capitale anche se il titolo si azzera (purchè continui ad esistere) e da quel momento è tutto guadagno. Altro?
 
Si certo ma io dicevo in generale, anche senza opzioni, cosa si può fare con uno strumento del genere. Una risposta potrebbe essere: se sei disposto a tenerlo 4 anni recuperi il valore del capitale anche se il titolo si azzera (purchè continui ad esistere) e da quel momento è tutto guadagno. Altro?

si può dire tutto e niente, un prezzo incorpora già le aspettative di utili futuri, per cui se gli utili di questi 4 anni sono presi per certi dal mercato è possibile che il titolo sia già sopravvalutato da oggi, e alla minima brezza potrebbe sgonfiarsi. Ma se si azzera significa anche che non è in grado di produrre quegli utili, o le aspettative erano troppo alte. Se la volatilità del titolo fosse non troppo alta si potrebbe pensare a usare una parte degli utili per comprarsi qualche opzione a copertura, o qualche call per approfittare di qualche up trend. E' un po' quello che succede con i bond ad alto rendimento in valuta straniera, il rendimento è alto ma la volatilità del cambio è tale da aumentare di molto il rischio di perdere non solo le cedole, ma anche parte del capitale stesso.
 
Forse mi sono espresso male, non intendo replicare la tua strategia ma intavolare una discussione su una strategia a basso rischio e rendimento costante con opzioni DOTM perchè questa mi sembra fosse la premessa iniziale sulla quale è partito il 3d, a me piace parecchio questa strategia perchè odio DD elevati, in termini di margini richiede meno di 3k per essere messa a mercato e qualcosa come 300€ di mantenimento, ho anche dimostrato con i fatti che non va in sofferenza durante catastrofi mondiali e solo per questo credo valga la pena considerarla, anzi a dirla tutta durante le crisi si ottiene un guadagno extra per il quale conviene chiudere tutto e incassare! Onestamente mi sembra fin troppo facile per essere vero ed è anche per questo che volevo condividerla. OK!

Si ragiona quasi sempre in termini di piccoli capitali, ma fosse sovra capitalizzato quali sarebbero le strategie migliori per portare a casa una pagnottina?
 
Si ragiona quasi sempre in termini di piccoli capitali, ma fosse sovra capitalizzato quali sarebbero le strategie migliori per portare a casa una pagnottina?

Non esiste UNA strategia o PIU' strategie SEMPRE valide. Esistono strategie valide a seconda delle diverse condizioni di mercato, ed in più occorre saperle gestire, modificare all'occorrenza.
Per questo "santificare" una strategia che viene costruita e lasciata lì senza essere toccata (magari anche per mesi), è un errore a prescindere.
Qualsiasi strategia ha i suoi punti deboli, occorre conoscerli.
 
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