Immagino pero' che la maggior parte delle seconde case da vacanza siano appartamentini di mare mi spiegate come si arriva a generare 5k di reddito al netto di spese tasse godendosi il bilo o un trilo al mare per un mese di ferie che in genere e' ad agosto? Cioè mediamente un bilo o trilo a giugno e luglio genera 2500 euro nette di reddito ......ne dubito
Dai per scontate troppe cose:
1) che le case di vacanza siano in prevalenza appartamentini
2) che siano prevalentemente al mare
3) che i proprietari le usino per un mese, e ad agosto
4) che la locazione sia circoscritta al periodo estivo, e in senso stretto.
Il punto 1 è il più plausibile, ma in realtà molte casa di vacanza sono state acquistate (o ereditate) in anni in cui le dimensioni degli immobili erano più generose; in ogni caso le locazioni turistiche, oggi prevalentemente settimanali, quando non più brevi, generano un rendimento più consistente di quelle lunghe.
Il punto 2 è il più debole, a mio parere: il concetto di casa di vacanza (rectius seconda casa a disposizione) copre il mare, la montagna, i laghi, le zone collinari di regioni largamente vocate al turismo (penso alla Toscana e all'Umbria, per esempio), ma anche le città d'arte, grandi o piccole che siano.
Il punto 3 fa riferimento a consuetudini largamente abbandonate: quante famiglie oggi passano un mese intero, per di più agosto che è il peggiore per vivibilità, nella casa al mare? Inoltre, in tutto il Meridione la stagione dei bagni inizia a maggio e termina a settembre inoltrato. Senza contare che le case in montagna sono richieste da Natale a marzo, più luglio e agosto, mentre per i laghi e le zone collinari interne la stagione utile comprende week-end e vacanze primaverili e autunnali.
Per il punto 4, vedi il 3, con l'ulteriore precisazione che abbiamo, non so ancora per quanto, la fortuna di bellezze naturali e artistiche che attraggono turismo straniero per tutto l'arco dell'anno.