Superassenteista

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Sei giorni di lavoro in 9 anni, condannata a due anni - Il Resto Del Carlino - Bologna

Sei giorni di lavoro in 9 anni, condannata a due anni
Assenteismo Sei giorni di lavoro in nove anni, arrestata operatrice del Sant'Orsola Commenti
Rischia guai seri anche la ginecologa dell’ospedale Maggiore che visitò e certificò all'operatrice sanitaria del Sant'Orsola una gravidanza a rischio risultata poi inesistente

Bologna, 14 dicembre 2012 - Per lei è arrivata una prima condanna a due anni, in rito abbreviato, ma rischia guai seri anche la ginecologa dell’ospedale Maggiore che la visitò e le certificò una gravidanza a rischio risultata poi inesistente. Si è chiuso ieri a Bologna il primo spezzone di processo per l’incredibile vicenda dell’operatrice sanitaria dipendente del Policlinico S.Orsola che in nove anni, dal 2002 al 2011, ha lavorato soltanto sei giorni.

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Il resto del tempo l’ha passato a casa, pur continuando a percepire lo stipendio, perchè si trovava in malattia (una dermatite da contatto che sosteneva di aver contratto in servizio tanti anni addietro) oppure per quelle che al Policlinico erano state presentate come due gravidanze a rischio ma che nella realtà non c’erano mai state, o perlomeno non erano mai arrivate a termine. Come hanno scoperto le indagini del Nas, infatti, che alla fine del novembre 2011 arrestarono la donna, 45enne bolognese, i bambini che lei dichiarò di aver partorito in Spagna nel febbraio 2004 e poi nell’ottobre 2008 (e che venivano dopo una figlia vera avuta nel 2001), non sono in realtà mai venuti al mondo.

Ieri, per la donna, si è concluso in rito abbreviato il processo per la parte delle accuse relative alle due finte gravidanze: il gup Mirko Margiocco l’ha condannata a due anni per truffa e falso, stabilendo una provvisionale di 25.000 euro che la donna deve restituire al S.Orsola. L’altra parte della vicenda, però, è stata stralciata e deve ancora chiudersi: per il capitolo malattie, la Procura ha inviato alla donna un avviso di fine indagine per truffa e falso. Ma si prospettano guai anche per la ginecologa del Maggiore che nel marzo 2008 visitò la donna e giudicò a rischio la sua seconda gravidanza: il fine indagine è arrivato anche a lei, per falso, e quindi rischia il processo.
 
Ci si è attivati dopo soli nove anni e non è finita, un vero peccato. :D:D
 
Bè sei giorni di lavoro non sono pochi, dipende quante ore ha lavorato..


Camusso e landini la proporanno come martire
:o
 
Quello che mi fa inquazzare di più dei sindacati in genere è che spesso si ostinano a difendere lavoratori chiaramente in malafede, arrivando anche a chiederne il reintegro per mancanza di giusta causa. Quando si tratta di difendere chi lavora per davvero dalle vere angherie del "sistema", che siano le aziende o lo Stato, fanno ammuina ma alla fine sostanzialmente cedono.
 
Bè sei giorni di lavoro non sono pochi, dipende quante ore ha lavorato..


Camusso e landini la proporanno come martire
:o

Cavaliere del lavoro sicuramente, come l'ha cavalcato quella il lavoro è difficile trovarne in giro. :D:D
 
Ultima modifica:
Quello che mi fa inquazzare di più dei sindacati in genere è che spesso si ostinano a difendere lavoratori chiaramente in malafede, arrivando anche a chiederne il reintegro per mancanza di giusta causa. Quando si tratta di difendere chi lavora per davvero dalle vere angherie del "sistema", che siano le aziende o lo Stato, fanno ammuina ma alla fine sostanzialmente cedono.

lo fanno per consolidare il potere, perché sanno che anche per loro il giudizio morale della base è secondario: dimostrando di poter difendere anche il peggior farabutto, invogliano a iscriversi tutti (in italia, poi...), così anche il futuro farabutto sa che sarà appoggiato in ogni sua rivendicazione da una organizzazione potente e capace di tutto.

l'obiettivo #1 dei sistemi di potere è perpetuarsi.
 
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