Supports/Surfaces

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Segnalo:

- Opere minori di Pierre Buraglio (recenti e figurative) e un’opera del ’74 di Marc Devade da Piasa Parigi il 18 ottobre.

Catalogo Piasa

- Visto che se n’è parlato qui, la “Porta Pinciana” del 1972-’74 di François Rouan, in asta da Sotheby’s Parigi il 25 ottobre.

Sotheby’s - Lotto 113
 
Aggiornamento sui risultati d’asta dei lotti segnalati.

L’opera di Pincemin risulta invenduta (la stima era 20k).

Le opere figurative di Buraglio hanno fatto rispettivamente € 3.000 (stima 3k – 3.5k) e € 1.200 (stima 700 – 900) di martello.

L’opera di Devade ha fatto € 8.000 di martello (stima 8k – 12k).

L’importante opera di François Rouan ha realizzato € 90.000 di martello, € 113.400 incluse spese (la stima era 50k – 70k).

La scultura di Bernard Pagès è stata aggiudicata a € 11.000 di martello (stima 5k – 7k).
 
Segnalo due opere (una tela del 1989 e una carta del ’74, lotti 45 e 46) di André Valensi e un acrilico del 1990 di Louis Cane (lotto 156) in asta a Tours, da Rouillac, Commissaires-Priseurs, il prossimo 27 novembre.

Catalogo Rouillac, Commissaires-Priseurs


Per completezza, segnalo anche l’opera recente (2005) e figurativa di Vincent Bioulès (lotto 91) che va all’asta il 28 novembre a Parigi da Millon & Associés.

Catalogo Millon & Associés
 
Nello stesso catalogo dell'asta Bonhams Cornette de Saint-Cyr Bruxelles del 4 dicembre dove è presente una carta di Toroni già segnalata nella discussione sul gruppo BMPT, si segnala anche un'opera recente di Daniel Dezeuze.

Lotto 111
 
Segnalo altri due passaggi in asta. Metto delle immagini, perché i siti delle case d'asta non sono il massimo.

Louis Cane il 28 novembre dall'olandese AAG - Arts & Antiques Group:


LottoCane.jpg


Claude Viallat il 29 novembre da Limoges Encheres:


Lotto99.jpg
 
Ancora segnalazioni di passaggi in asta.

Il 7 dicembre da Piasa a Parigi, due grandi opere degli anni '70 di Marc Devade:

Lotto 18

Lotto 19

A seguire, nella medesima sessione, un'interessante opera del 1988 di Jean-Pierre Pincemin:

Lotto 20
 
Apre alla galleria La Forest Divonne di Parigi e resterà visitabile fino al 25 febbraio una personale dedicata alle opere più recenti di Vincent Bioulès. Diciamo che questi lavori non corrispondono ai miei gusti, tanto per parlare per eufemismi...

Vincent Bioulès - Mes lieux de mémoire
 
Nel numero infinito di cataloghi usciti in questo periodo, sono ancora da segnalare:

- 3 lavori di Jean-Pierre Pincemin all'asta online di Sotheby's Parigi il 7 dicembre:

Lotti Sotheby's

- un'opera di Viallat da Drouot Estimations, Parigi, il 2 dicembre:

Lotto 92 - Drouot Estimations
 
Ben 10 opere di Louis Cane nell'asta Post-War da Artcurial, Parigi, il 7 dicembre. Sono tutte abbastanza recenti, in vari stili e tecniche, ma non tra le più significative dell'artista.

C'è anche una piccola gouache su carta di Pincemin.

Catalogo Artcurial
 
Ancora una segnalazione: un’opera di Jean-Pierre Pincemin da Bonhams Cornette de Saint-Cyr, Parigi, il primo di dicembre. Si tratta, finalmente, di un’opera del periodo giusto (1968), anche se non nuova per il mercato.

Lotto 68
 
Segnalo due opere (una tela del 1989 e una carta del ’74, lotti 45 e 46) di André Valensi e un acrilico del 1990 di Louis Cane (lotto 156) in asta a Tours, da Rouillac, Commissaires-Priseurs, il prossimo 27 novembre.

Catalogo Rouillac, Commissaires-Priseurs


Per completezza, segnalo anche l’opera recente (2005) e figurativa di Vincent Bioulès (lotto 91) che va all’asta il 28 novembre a Parigi da Millon & Associés.

Catalogo Millon & Associés

Le due opere di Valensi sono state battute, rispettivamente, a € 6.000 la tela (stima 4k – 6k) e a € 2.200 la carta (stima 1k – 1,5k).

L’opera di Louis Cane è stata aggiudicata a € 1.500 (stima 2k – 3k).

L’opera del 2005 di Vincent Bioulès è stata aggiudicata a € 12.500 (stima 10k – 15k).
 
Notizia data solo ora da Artprice, ma domani, 1° dicembre, al pomeriggio, da Boisgirard - Antonini, Parigi vengono esitate due grandi tele libere datate "circa 1970" di André-Pierre Arnal con stime bassissime (solo € 1.000-1.200).

Lotti 287 e 288
 
Segnalo altri due passaggi in asta. Metto delle immagini, perché i siti delle case d'asta non sono il massimo.

Louis Cane il 28 novembre dall'olandese AAG - Arts & Antiques Group:



Claude Viallat il 29 novembre da Limoges Encheres:

L'opera di Cane è andata invenduta. Sul Viallat non si sa l'esito.

Per chi fosse interessato all'opera di Cane, la casa d'aste olandese ha una pagina del sito, dove è possibile fare offerte per tre settimane dopo l'asta ufficiale:

Aftersale
 
Buongiorno Stefano,
vista la tua preparazione sul gruppo Support/Surface volevo chiederti se ritieni Viallat un investimento vista anche la sua corposa produzione.
Ti ringrazio.
 
Buongiorno Stefano,
vista la tua preparazione sul gruppo Support/Surface volevo chiederti se ritieni Viallat un investimento vista anche la sua corposa produzione.
Ti ringrazio.

Ti ringrazio per la domanda, anche se per come è posta non riesco a rispondere in maniera definitiva. Provo a dirti come la penso e spero ti sia utile.

Viallat è uno dei massimi artisti francesi della seconda metà del XX secolo. Oltre ad aver fondato il movimento Supports/Surfaces, ha avuto la prima personale al Pompidou nel 1982. Adesso il più importante museo d’arte contemporanea di Francia ha in collezione 220 opere, con i primi acquisti effettuati fin dal 1980, oltre a donazioni varie (anche da parte dell’artista, nel 1983). Nel 1988 ha avuto una personale al Padiglione Francese della Biennale di Venezia. Secondo Artfacts, sue opere sono presenti in 37 collezioni museali.
Il suo record d’asta è di € 90.000. Il quasi coetaneo Buren è a 1,6 milioni. Simon Hantaï, di una generazione precedente, è a 3,8 milioni. Io ho la sensazione che questa distanza sia eccessiva.
Viallat ha prodotto molto e non vale tutto allo stesso modo: contano molto epoca, qualità dell’opera, presenza del suo “pattern” distintivo, ecc.
Secondo me ha molto potenziale per essere un investimento, ma dipende da cosa e a quale prezzo si riesce a comprare.

Spero di essere stato utile e ti saluto.
 
Grazie Stefano,
volevo sapere come vedevi la situazione attuale di questo artista e mi hai risposto in modo esaustivo.
A presto.
 
@Stefano Perrini “Secondo me ha molto potenziale per essere un investimento, ma dipende da cosa e a quale prezzo si riesce a comprare.”

Osservazione che vale comunque sempre!!
E ovviamente non così facile da mettere in pratica :)
 
Indietro