SuperDavid
feb. '14 ..au revoir
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Io cerco di tenere sempre poca liquidità (il minimo indispensabile) sul conto banking dove puntanto bancomat e carta di credito..... 

Sventata truffa con bancomat clonato
L’allarme lanciato da un cliente: sullo sportello apposta una maschera che tratteneva la card e riprendeva la password.
La prontezza di spirito di un cliente, insospettito da quella strana maschera che si è trattenuto inspiegabilmente la sua carta per i prelievi ha permesso alla polizia di sventare una nuova truffa ai danni di utenti degli sportelli bancari automatici. Il nuovo tentativo di truffa si è verificato in via Emilia ovest 394, dove ieri mattina intono alle 9 un utente si è presentato allo sportello bancomat dell’agenzia del Banco San Geminiano e San Prospero. Il tempo di inserire la carta magnetica, digitare la password e subito l’amara sorpresa: l’operazione non procede e nonostante la pressione del tasto “annulla operazione” la carta bancomat non viene restituita. Insospettito il cliente ha iniziato ad osservare più da vicino lo sportello e ha notato qualcosa che non tornava rispetto al solito. A quel punto è scattata la telefonata al 113. Sul posto si è portata prontamente una pattuglia di agenti che hanno iniziato ad esaminare da vicino la plancia dello sportello. È così emerso che nella parte sovrastante la tastiere in cui si digitano i numeri del codice segreto era stata sovrapposto una “mascherina” denominata “skinner” da sotto la quale sono emersi una minuscola telecamerina e un microfono. Il tutto al fine di videoregistrare il dito dell’utente nel momento in cui digitava la password del bancomat e, nell’eventualità abbia l’abitudine di pronunciare a voce quei numerini (cosa che abitualmente fanno le persone più anziane per ricordarseli meglio), registrare anche l’audio della sequenza numerica. Chiaro l’intento una volta allontanato il cliente i malviventi avrebbero recuperato la tesserina e con la registrazione della password proceduto ad effettuare numerosi prelievi di denaro sino al ragigiungimento del limite massimo consentito.
Gli agenti hanno a loro volta chiamato la polizia scientifica che ha iniziato una serie di rilievi sulla maschera compreso quelli di eventuali impronte. Inoltre oggi , quando riaprirà la banca, verrà acquisito il filmato della videocamera per vedere di identificare le persone che hanno materialmente posizionato l’apparecchioi per le truffe.
Il bancomat è stato dichiarato fuori servizio, Sopralluoghi sono stati effettuati anche negli altri sportelli della zona per verificare se erano stati manomessi: sono risultati tutti in regola.
Sventata truffa con bancomat clonato - Cronaca - Gazzetta di Modena
Sventata truffa con bancomat clonato
L’allarme lanciato da un cliente: sullo sportello apposta una maschera che tratteneva la card e riprendeva la password.
La prontezza di spirito di un cliente, insospettito da quella strana maschera che si è trattenuto inspiegabilmente la sua carta per i prelievi ha permesso alla polizia di sventare una nuova truffa ai danni di utenti degli sportelli bancari automatici. Il nuovo tentativo di truffa si è verificato in via Emilia ovest 394, dove ieri mattina intono alle 9 un utente si è presentato allo sportello bancomat dell’agenzia del Banco San Geminiano e San Prospero. Il tempo di inserire la carta magnetica, digitare la password e subito l’amara sorpresa: l’operazione non procede e nonostante la pressione del tasto “annulla operazione” la carta bancomat non viene restituita. Insospettito il cliente ha iniziato ad osservare più da vicino lo sportello e ha notato qualcosa che non tornava rispetto al solito. A quel punto è scattata la telefonata al 113. Sul posto si è portata prontamente una pattuglia di agenti che hanno iniziato ad esaminare da vicino la plancia dello sportello. È così emerso che nella parte sovrastante la tastiere in cui si digitano i numeri del codice segreto era stata sovrapposto una “mascherina” denominata “skinner” da sotto la quale sono emersi una minuscola telecamerina e un microfono. Il tutto al fine di videoregistrare il dito dell’utente nel momento in cui digitava la password del bancomat e, nell’eventualità abbia l’abitudine di pronunciare a voce quei numerini (cosa che abitualmente fanno le persone più anziane per ricordarseli meglio), registrare anche l’audio della sequenza numerica. Chiaro l’intento una volta allontanato il cliente i malviventi avrebbero recuperato la tesserina e con la registrazione della password proceduto ad effettuare numerosi prelievi di denaro sino al ragigiungimento del limite massimo consentito.
Gli agenti hanno a loro volta chiamato la polizia scientifica che ha iniziato una serie di rilievi sulla maschera compreso quelli di eventuali impronte. Inoltre oggi , quando riaprirà la banca, verrà acquisito il filmato della videocamera per vedere di identificare le persone che hanno materialmente posizionato l’apparecchioi per le truffe.
Il bancomat è stato dichiarato fuori servizio, Sopralluoghi sono stati effettuati anche negli altri sportelli della zona per verificare se erano stati manomessi: sono risultati tutti in regola.
Sventata truffa con bancomat clonato - Cronaca - Gazzetta di Modena