Swap Curve & Par Curve

ico84

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Ciao a tutti. La par curve la costruisco con i rendimenti del debito del Governo, ad esempio in USA con i TSY. La Swap curve, invece, come se a costruisce?

Grazie :bow:
 
Ciao a tutti. La par curve la costruisco con i rendimenti del debito del Governo, ad esempio in USA con i TSY. La Swap curve, invece, come se a costruisce?

Grazie :bow:

La par curve è la curva dei rendimenti generalmente dei titoli di debito pubblico privi di rischio.

Lo swap lo puoi decomporre in due titoli, uno a rendimento fisso l'altro variabile.
Per determinare il prezzo dello swap e quindi la curva dei rendimenti swap devi partire dalla considerazione che il prezzo iniziale è zero, cioè il valore attuale dei flussi di cassa generati dai due titoli deve essere identico (e quindi la differenza uguale a zero, chi entra nello swap all'inizio non vuole pagare una differenza, che poi nel tempo eventualmente si genera per il variare del tasso d'interesse).

Perciò meccanicamente puoi partire dal titolo a tasso variabile, spesso il libor e calcolate sulla base della struttura dei tassi d'interesse futuri (i forward) il valore attuale dei flussi di cassa previsti nel tempo.
A questo punto ti rimane solo da determinare il tasso d'interesse swap per il titolo a tasso fisso: il valore attuale dei flussi di cassa deve essere identico a quello ricavato per il titolo a tasso variabile.
Variando le scadenze dello swap da qualche mese a vari anni individui la curva dei tassi swap, che sul grafico dovrebbe stare un poco sopra a quella dei titoli del tesoro.

Da un punto di vista matematico e operativo specie dopo il 2007 i procedimenti si sono fatti un poco più sofisticati, perché le precedenti assunzioni statistiche sul libor si sono rivelate fragili. Ma il concetto rimane (e le varie vecchie o nuove assunzioni statistiche dovrebbero essere sempre prese con le molle).
 
Si passa dalla teoria alla pratica se si considera il disastro finanziario di questi giorni dei fondi pensione inglesi e loro allegri e rinomati gestori, che si sono trasformati da oltre due decenni in aggressivi e spericolati speculatori. Si noti, per la tranquillità (sic) dei pensionandi dei sistemi pensionistici privati, che gli strapagati gestori non hanno esitato a abbandonare la barca in affondamento e come se non bastasse la BoE è intervenuta probabilmentee soprattutto per salvare gli speculatori in cattive acque, senza che i temini siano stati chiariti e spiegati.
Tra le forme speculative più diffuse vi è il ricorso agli interest rate swaps e ai repos.
Per quanto concerne gli interest rate swaps i fondi pensione si sono messi nella situazione speculativa di incassare il tasso fisso e pagare il variabile.
Dopo le vicende monetarie inglesi dell'ultima settimana e rialzo dei.tassi i fondi pensione sono precipati in una sgradevole spirale finanźiaria di liquidazione di attività, costretti a sostenere costi maggiori e incrementi dei margini di garanzia.
Senza l'intervento della BoE non pochi sarebbero falliti abbandonati al loro destino da parte dei gestori.
 
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