Taglio cuneo fiscale

umiki

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Scusate l'ignoranza, ma se il taglio del cuneo fiscale per i redditi sotto a 35k è un taglio dei contributi pensionistici, si rischia poi di avere un montante contributivo più basso e quindi pensioni più basse?
 
Scusate l'ignoranza, ma se il taglio del cuneo fiscale per i redditi sotto a 35k è un taglio dei contributi pensionistici, si rischia poi di avere un montante contributivo più basso e quindi pensioni più basse?
Occhio che non si parla di reddito come imponibile irpef bensì di reddito previdenziale (RAL)
 
Vado a logica: credo che il taglio sia coperto dallo Stato, quindi i contributi effettivi che vengono versati non cambiano.
Se non fosse così lo Stato non spenderebbe 1 cent ed anzi ci guadagnerebbe con le maggiori entrate irpef.
Infatti, abbassando l'aliquota contributiva è evidente che aumenta l'imponibile fiscale e quindi il lavoratore paga più irpef.
 
Vado a logica: credo che il taglio sia coperto dallo Stato, quindi i contributi effettivi che vengono versati non cambiano.
Se non fosse così lo Stato non spenderebbe 1 cent ed anzi ci guadagnerebbe con le maggiori entrate irpef.
Infatti, abbassando l'aliquota contributiva è evidente che aumenta l'imponibile fiscale e quindi il lavoratore paga più irpef.
l'ho pensato anche io, ma mi è venuto il dubbio perché non l'ho trovato scritto esplicitamente da nessuna parte
 
In cosa consiste il taglio del cuneo fiscale?
  • riduzione unica del 6% del cuneo per redditi fino a 35 mila euro (ora è a 2%)
  • riduzione del 7% per redditi fino a 25mila euro (ora è al 3%)
L’esonero fino al 6% sulla trattenuta ordinaria in busta paga per i contributi INPS a carico del lavoratore (di norma 9,19% della retribuzione lorda mensile percepita per il settore privato e 8,8% nel pubblico) spetta ai lavoratori in forze con contratto di assunzione di lavoro subordinato (i dipendenti e assimilati) che abbiano una retribuzione mensile non superiore a 2.692 euro lordi parametrati su 13 mensilità. L’esonero sale al 7% se l’imponibile del mese non sfora i 1.923 euro. Il riferimento per la retribuzione mensile è l’imponibile ai fini previdenziali.
Per un lavoratore con retribuzione imponibile previdenziale entro i 2.692 euro, la trattenuta a titolo di contribuzione sarà del 3,19%, mentre se l’imponibile non eccede i 1.923 euro mensili, la trattenuta sarà del 2,19%.

Fonte: Buste paga, come cambiano con il taglio del cuneo fiscale: la simulazione
 
si pagano contributi per pensioni che non vedremo mai in quanto già mangiati dalla politica e da tutto quel che c'è attorno
sarebbe onesto non decurtare i contributi e rendere obbligatoria una assicurazione privata
ma questo non interessa ai piani alti che devono fare mooooooooolto vita agiata coi fondi dei contribuenti
 
l'ho pensato anche io, ma mi è venuto il dubbio perché non l'ho trovato scritto esplicitamente da nessuna parte
Viene pagata contribuzione figurativa da parte dello Stato, se così non fosse non sarebbe una riforma onerosa ma a costo 0.
 
Vado a logica: credo che il taglio sia coperto dallo Stato, quindi i contributi effettivi che vengono versati non cambiano.
Se non fosse così lo Stato non spenderebbe 1 cent ed anzi ci guadagnerebbe con le maggiori entrate irpef.
Infatti, abbassando l'aliquota contributiva è evidente che aumenta l'imponibile fiscale e quindi il lavoratore paga più irpef.
No, perchè crea maggior debito pensionistico futuro, al massimo si può dire che il costo complessivo per lo Stato è minore del taglio di contributi.
 
Buongiorno
Secondo voi sarebbe possibile diminuire la retribuzione lorda attraverso un fondo pensione per cambiare fascia di reddito?
Supero di poco i 25000 euro l'anno e mi chiedevo se esistesse qualche modo per passare il taglio del Cuneo fiscale dal 6% al 7%.
 
Scusate l'ignoranza, ma se il taglio del cuneo fiscale per i redditi sotto a 35k è un taglio dei contributi pensionistici, si rischia poi di avere un montante contributivo più basso e quindi pensioni più basse?
…quindi coloro che hanno 1 reddito di 35.500…saranno scavalcati da coloro che guadagnano 35.000?
 
Buongiorno
Secondo voi sarebbe possibile diminuire la retribuzione lorda attraverso un fondo pensione per cambiare fascia di reddito?
Supero di poco i 25000 euro l'anno e mi chiedevo se esistesse qualche modo per passare il taglio del Cuneo fiscale dal 6% al 7%.
no, non si può fare lo stesso dei fondi pensione che deducendo si prendevano gli 80 euro

qui si guarda il lordo e stop
 
È assurda una cosa del genere. Il calcolo dovrebbe essere fatto in maniera progressiva, un po’ come con l’IRPEF, e non in questo modo ridicolo e per niente equo
Quando si fanno le cose a cxxxo :rolleyes: ... comunque questo sgravio maggiorato è previsto fino a dicembre 2023, se dovesse poi essere confermato anche per il 2024, si spera in modifiche migliorative sul calcolo e la progressività.
 
infatti, si spera correggeranno o se lo toglieranno (intendo il taglio, non il cuneo) meglio che inizino a fare fagotto
 
Riflettevo sul fatto che questo taglio del cuneo fiscale ha reso anche meno conveniente la deduzione dei fondi pensione. Se diminuisce l'aliquota, diminuisce anche la deduzione, sbaglio?
 
le deduzioni del fondo pensione con il taglio del cuneo fiscale mi pare non vengano influenzate a meno che non mi sia sfuggito ma non mi sembra

le aliquote irpef rimangono le stesse di prima
le deduzioni sono state un po' ma marginalmente influenzate dal cambio delle aliquote irpef a fine 2022 quando un paio di aliquote scesero di un paio di punti percentuali

Come cambia l’Irpef - La nuova Irpef, come modificata dalla Legge di Bilancio 2022, viene rimodulata su 4 aliquote invece che 5 (23%, 25%, 35%, 43%). Si passa, quindi, dal 27% al 25% per la seconda aliquota relativa ai redditi da 15.001 fino a 28.000 euro, dal 38% al 35% per i quelli fino a 50mila euro, mentre i redditi superiori vengono tassati al 43%, con la soppressione della vecchia aliquota del 41%.
 
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