tano festa

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Buongiorno,
Ad integrazione della mia domanda iniziale vi informo che Finarte ha messo in asta alcune opere di Festa citando sul catalogo solo l’archiviazione di Anita… mentre durante l’asta il battitore ha specificato che le opere avevano sia l’archivio Studio Soligo (Raffaella Soligo) che quello di Anita…
 
io su Tano Festa preferisco archivio Francesco Soligo, fatto da lui in vita.
Se non fatto da lui, in vita, Anita Festa.
 
Condivido… anche io seguo il tuo ordine di preferenza… il punto è che non sono si trovano molte opere con archivio Francesco Soligo… però da qualche parte leggevo che per l’autunno dovrebbe uscire il catalogo generale delle opere a cura di Anita… magari sarà l’occasione per fare un po’ di chiarezza o per creare ulteriore confusione 😅
 
infatti dalla copertina si capiscono tante cose:
 

Allegati

  • Schermata 2022-05-20 alle 10.57.33.png
    Schermata 2022-05-20 alle 10.57.33.png
    750,8 KB · Visite: 133
Condivido… anche io seguo il tuo ordine di preferenza… il punto è che non sono si trovano molte opere con archivio Francesco Soligo… però da qualche parte leggevo che per l’autunno dovrebbe uscire il catalogo generale delle opere a cura di Anita… magari sarà l’occasione per fare un po’ di chiarezza o per creare ulteriore confusione 😅

ma speriamo bene... le opere archiviate da Franco Soligo ad eccezione di alcune decine non troverebbero contestazione da parte di Anita.. quelle messe in discussione dalla figlia sono tutte quelle con archivio RMS...
 
ma speriamo bene... le opere archiviate da Franco Soligo ad eccezione di alcune decine non troverebbero contestazione da parte di Anita.. quelle messe in discussione dalla figlia sono tutte quelle con archivio RMS...

chissà perchè....
 
chissà perchè....

perchè esiste una scrittura privata firmata di pugno da Tano Festa che autorizzava Franco Soligo, quindi diventa difficile contestare queste opere da parte di Anita, poi morto Franco Soligo si son messi ad archiviare insieme, non saprei sotto quale sigla, e successivamente son nati i diverbi e quindi altri due archivi Anita e Muollo Soligo....
 
Io faccio il mio lavoro, mia moglie il suo.
Non è che quando muoio io, mia moglie diventa esperta nel mio lavoro.
 
Io faccio il mio lavoro, mia moglie il suo.
Non è che quando muoio io, mia moglie diventa esperta nel mio lavoro.

difatti mai avuti dubbi a tal proposito ma sono discorsi stravecchi che riguardano soprattutto questi e quegli artisti che trovano successo e riscontro di mercato.. quindi gli eredi si buttano a capofitto....
 
tra tutti gli "attori" di questi archivi (Festa), l'unico che sapeva era Franco Soligo, e come canticchiava un ritornello,.... "tutto il resto è noia"...
 
ma speriamo bene... le opere archiviate da Franco Soligo ad eccezione di alcune decine non troverebbero contestazione da parte di Anita.. quelle messe in discussione dalla figlia sono tutte quelle con archivio RMS...

Vero… il punto è che vorrei sapere se le opere con archivio RMS non archiviate da Anita sono rigettate perché davvero ha dubbi riguardo l’autenticità o per partito preso… purtroppo qui la discrezionalità è tanta e di mezzo ci andiamo noi collezionisti. Spero possa essere fatto un lavoro serio come fatto con altri artisti perché lo considero un’artista immenso e ancora sottovalutato
 
tra tutti gli "attori" di questi archivi (Festa), l'unico che sapeva era Franco Soligo, e come canticchiava un ritornello,.... "tutto il resto è noia"...

Ciao artepovera
Mi copi?
Francesco era un grande conoscitore dell'opera di Tano così come il Barone Franchetti che nella sua collezione aveva dei capolavori assoluti del grande Festa.

Per il resto Mungo, Anita, Tizio, Caio bohhhhhhhh:D
 
Astratto59.

Quando l'artista è importante, purtroppo, tutti (prime mogli, seconde mogli, figli, figli adottivi, amanti, governanti ecc.) si ci buttano dentro nel bene e nel male.
Gli interessi di chi detiene un'archivio di un grande maestro sono molteplici e...variopinti.
Io agli eredi darei solo il diritto di seguito.
Il diritto di archiviare, di autenticare, di fare expertise, diamolo, magari, ad un pool di esperti super partes ma, purtroppo, sono discorsi utopici
 
Astratto59.

Quando l'artista è importante, purtroppo, tutti (prime mogli, seconde mogli, figli, figli adottivi, amanti, governanti ecc.) si ci buttano dentro nel bene e nel male.
Gli interessi di chi detiene un'archivio di un grande maestro sono molteplici e...variopinti.
Io agli eredi darei solo il diritto di seguito.
Il diritto di archiviare, di autenticare, di fare expertise, diamolo, magari, ad un pool di esperti super partes ma, purtroppo, sono discorsi utopici
Condivido… in un paese normale l’archivio dovrebbe essere composto da esperti di arte e dell’opera del maestro… i parenti potrebbero farci parte di diritto, ma dovrebbero essere affiancati sempre da un comitato scientifico in grado di coadiuvarli…
 
I quadri o hanno il vecchio archivio Franco Soligo (ritengo il migliore) o visto che che ormai Franco non è più tra noi accontentiamoci di Anita.

un'operazione intelligente (ma mi rendo conto che siamo alla deriva, basta vedere i giovani di oggi....) sarebbe stata, quella di presiedere (sorelle e figlie), un comitato di "veri" esperti la cui presidenza anche senza competenza sia autorevole ad evitare speculazioni, ma siccome gli archivi nascono e muoiono per fare speculazioni, sciolto il dilemma archivi soprattutto di famiglia....
 
un'operazione intelligente (ma mi rendo conto che siamo alla deriva, basta vedere i giovani di oggi....) sarebbe stata, quella di presiedere (sorelle e figlie), un comitato di "veri" esperti la cui presidenza anche senza competenza sia autorevole ad evitare speculazioni, ma siccome gli archivi nascono e muoiono per fare speculazioni, sciolto il dilemma archivi soprattutto di famiglia....

Ed infatti può capitare (non faccio nomi per ovvie ragioni) che la produzione di un'artista (stime effettuate da studiosi di quel maestro) sia di circa 800/1000 opere e l'archivio ne abbia già inserite 2.500😂😂😂😂
Chissà perché.
Chi sa rispondere?
 
Indietro