tano festa

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ma che razza di domanda è ? la sig.ra Festa ( figlia) troppa pastasciutta deve mangiare .... !!!! ( citazione calcistica )

vedo che ci capisci molto....

ps. un consiglio non ti avventurare che ormai qua dentro siete rimasti in 4 a cantarvela e suonarvela
 
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Buonasera,
Non so se avete letto l’avviso che hanno postato su un gruppo Facebook dedicato a Tano Festa… in pratica tutte le procedure di archiviazione sono annullate fino a nuovo ordine…. Parlo dell’archivio curato da Anita Festa
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Non ho informazioni a riguardo, ma leggendo il post pare una buona notizia quella del lavoro per un catalogo generale. Almeno io così ho capito.
 
Una farsa non ci sono altri termini; hanno anche rimosso dal sito la sezione dedicata all'archiviazione delle opere. Il fatto che stiano predisponendo il catalogo non dovrebbe impedire il lavoro all'archivio...tale atteggiamento non può che nuocere al mercato dell'artista che era da poco in leggera ripresa!
 
Una farsa non ci sono altri termini; hanno anche rimosso dal sito la sezione dedicata all'archiviazione delle opere. Il fatto che stiano predisponendo il catalogo non dovrebbe impedire il lavoro all'archivio...tale atteggiamento non può che nuocere al mercato dell'artista che era da poco in leggera ripresa!
Anche io la giudico negativa questa novità… sul sito ricordo che il catalogo generale lo si dava in pubblicazione prima ad ottobre 2022 poi a dicembre 2022 se non ricordo male, ma questo ci sta perché il lavoro immagino sia davvero tanto.
Però ciò non toglie che le procedure di archiviazione debbano continuare per il bene dell’artista e dei tanti collezionisti che amano Tano Festa.
Personalmente, mi sono trovato bene con loro prima di questa estate, ma non vorrei essere al posto di chi ha fatto richiesta di archiviazione ed ha ricevuto questa risposta 😒
 
Festa è stato un grande artista il cui lavoro deve essere ancora valorizzato nel suo complesso, ben oltre la Pop Art. Io resto incantato dai sui Omaggi al Colore, soprattutto oggi che si fa in gran parlare degli anni '70, di arte analitica, del "fare pittura" e arte concettuale.
 
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Non ho informazioni a riguardo, ma leggendo il post pare una buona notizia quella del lavoro per un catalogo generale. Almeno io così ho capito.
... certamente buona l'idea, direi dovuto ad un artista il catalogo generale, ma mi sa che sono anni che fa questi annunci... poi non capisco una sig.ra da sola che non ha vissuto con il padre come farebbe a catalogare ed affrontare un lavoro importante, a meno che abbia a sua disposizione una commissione di esperti, che con il passare degli anni pian piano vengono a mancare, in quanti sono rimasti i competenti di quell'epoca d'oro...
 
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Anche io la giudico negativa questa novità… sul sito ricordo che il catalogo generale lo si dava in pubblicazione prima ad ottobre 2022 poi a dicembre 2022 se non ricordo male, ma questo ci sta perché il lavoro immagino sia davvero tanto.
Però ciò non toglie che le procedure di archiviazione debbano continuare per il bene dell’artista e dei tanti collezionisti che amano Tano Festa.
Personalmente, mi sono trovato bene con loro prima di questa estate, ma non vorrei essere al posto di chi ha fatto richiesta di archiviazione ed ha ricevuto questa risposta 😒
se per continuare l'archiviazione ti riferisci a quello di Anita, non credo chi abbia opere archiviate da Franco Soligo, per dirla pulita, senta la necessità di farle archiviare dalla sig.ra Anita, anche perché la sig.ra nel recente passato non ha potuto fare a meno di riconoscerle, altrimenti avrebbe messo in discussione anche queste... Poi in generale ad oggi si contano su circa 3mila opere scarse archiviate all'incirca 5mila... e quante se ne dovrebbero archiviare ancora mica ne ha fatte tra "positive e negative" più di tante (qualcuno dice in maniera provocatoria un migliaio)....
 
Se ancora non lo avete fatto vi invito a visionare la pagina instagram dell'Archivio Festa (nello specifico mi riferisco ai cd. reels, ergo i video):

https://www.instagram.com/archiviofesta/

questo è l'esempio lampante di come distruggere scientemente il mercato di un artista. io sono basito!!
 
Se ancora non lo avete fatto vi invito a visionare la pagina instagram dell'Archivio Festa (nello specifico mi riferisco ai cd. reels, ergo i video):

https://www.instagram.com/archiviofesta/

questo è l'esempio lampante di come distruggere scientemente il mercato di un artista. io sono basito!!
non ho instagram ne intendo averlo; potete riassumere ciò che dicono , grazie
 
non ho instagram ne intendo averlo; potete riassumere ciò che dicono , grazie
Neanche io ho Instagram. Ad ogni modo, vengono fatte un po’ di dichiarazioni e dati segnali che vanno in direzione opposta a ciò che il mercato vorrebbe da un Catalogo Ragionato. Si dice che la figlia sta facendo tutto da sola. Si dice che l’importante è che il catalogo esca e che se anche gli apparati non ci sono non ha importanza. Si dice che il Catalogo non potrà mai essere completo, ma che conterrà un numero di opere superiore rispetto a tutti i cataloghi usciti in precedenza (cosa che di per sé non è un pregio). Poi viene dato ad intendere, attraverso esempi buttati un po’ lì, che l’archiviazione avvenga solo sulla base di immagini spedite e senza alcun esame dal vivo.

Naturalmente, io sono un po’ duro di comprendonio, quindi se ho capito male o ho travisato le parole che ho sentito me ne scuso in anticipo.
 
Neanche io ho Instagram. Ad ogni modo, vengono fatte un po’ di dichiarazioni e dati segnali che vanno in direzione opposta a ciò che il mercato vorrebbe da un Catalogo Ragionato. Si dice che la figlia sta facendo tutto da sola. Si dice che l’importante è che il catalogo esca e che se anche gli apparati non ci sono non ha importanza. Si dice che il Catalogo non potrà mai essere completo, ma che conterrà un numero di opere superiore rispetto a tutti i cataloghi usciti in precedenza (cosa che di per sé non è un pregio). Poi viene dato ad intendere, attraverso esempi buttati un po’ lì, che l’archiviazione avvenga solo sulla base di immagini spedite e senza alcun esame dal vivo.

Naturalmente, io sono un po’ duro di comprendonio, quindi se ho capito male o ho travisato le parole che ho sentito me ne scuso in anticipo.
Grazie x la spiegazione; quindi, se ho capito bene, grande confusione sotto il cielo
 
Grazie alle "preoccupazioni del mercato", ho avuto la possibilità in passato di acquistare opere di uno dei più grandi artisti italiani del 900...a prezzi da saldo.

Se continuerà così ne aggiungerò di nuove, diversamente mi godo quelle che ho. ;)

Ho visitato la mostra a Milano , molto bella e ben curata con tante opere alcune molto importanti. Mi rendo conto di quanto possa essere difficile ed impegnativo organizzare una mostra dedicata ad un artista, molto complesso; variegato nelle tematiche delle sue realizzazioni , intellettualmente raffinato nella poetica (per quanto la sua produzione sia relativamente contenuta).
Difficile definire quale sia la sua opera rappresentativa: Un legno? Una Persiana ? Un Cielo? Una Trafalgar Square ? Un Michelangelo ? Un Paesaggio italiano? Un Omaggio al Colore ? Un rebus? Una tela emulsionata ? Un Don Chisciotte? Un Personaggio ? Un Coriandolo ? o che altro ? Oppure tutte quante ?

Da un punto di vista del fruitore mi rendo conto di quanto sia importante conoscere il percorso del Festa uomo, per comprenderne a pieno il cammino d'artista tra i più interessanti e forse ad oggi ancora non studiato in modo opportuno ed approfondito come merita.
 
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Grazie x la spiegazione; quindi, se ho capito bene, grande confusione sotto il cielo
Parlo in generale e in astratto, senza riferirmi necessariamente al caso specifico (così, magari, evito querele): ci sono situazioni in cui occorrerebbe comunicare professionalità e serietà e, invece, si comunica pressappochismo.
 
Parlo in generale e in astratto, senza riferirmi necessariamente al caso specifico (così, magari, evito querele): ci sono situazioni in cui occorrerebbe comunicare professionalità e serietà e, invece, si comunica pressappochismo.

Concordo al 100%......pur iniziando da poco ad interessarmi più approfonditamente all'opera di Festa, non credo che dalle dirette instagram si possano ricavare degli elementi utili.....l'unica cosa che un poco mi tranquillizza è che l'account ha 181 follower....
 
un saluto a tutti, io al Vostro posto non me la prenderei più di tanto, tutto ciò è normale al contrario di chi invece compra opere perché archiviate (la cui archiviazione è necessaria per la commercializzazione e non per dire opera buona), ma anche questo comprendo, da parte di chi non conosce le opere di un determinato artista (infatti o ti affidi a chi sa oppure al certificato di archiviazione...), per fortuna il mercato dopo un ventennio di cavolate sta crescendo, e come per il grande Schifano anche per il grande Festa a breve sarà quel salto economico importante che lo proietterà in alto... ciononostante i gufi come i gufi lo erano per Schifano, e dopo seguiranno anche gli altri...
 
un saluto a tutti, io al Vostro posto non me la prenderei più di tanto, tutto ciò è normale al contrario di chi invece compra opere perché archiviate (la cui archiviazione è necessaria per la commercializzazione e non per dire opera buona), ma anche questo comprendo, da parte di chi non conosce le opere di un determinato artista (infatti o ti affidi a chi sa oppure al certificato di archiviazione...), per fortuna il mercato dopo un ventennio di cavolate sta crescendo, e come per il grande Schifano anche per il grande Festa a breve sarà quel salto economico importante che lo proietterà in alto... ciononostante i gufi come i gufi lo erano per Schifano, e dopo seguiranno anche gli altri...
c'è una sottile differenza con Schifano......l'archivio Schifano è estremamente professionale e certamente da dietro qualche grosso mercante internazionale sta spingendo....sugli altri archivi, beh meglio che non mi esprima!!!! Forse se si dessero definitivamente al "karaoke" come già stanno facendo sarebbe meglio :D
 
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