Tassazione Guadagni Mercato Americano

midiverto$

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:D Chiedo lumi sulla tassazione delle rendite da capitale in America....se investo nella borsa Italiana ho solo il 12,5% di capital gain...ma se investo in America, devo pagare altro?
:rolleyes: :confused:
 
Intermediario italiano: se sei in amministrato fa tutto lui e paghi il 12.5%, esattamente come le azioni italiane.

Intermediario estero:

Per chi ha residenza fiscale in Italia, le plusvalenze si considerano prodotte in Italia, indipendentemente dalla nazionalità dell'intermediario e della società che ha emesso le azioni.
La norma è l'art. 81 lett. c-bis) del Testo Unico delle Imposte sui Redditi, D.P.R. n. 917/86 e successive modifiche.

Dall'intermediario estero si riceve pertanto la plusvalenza al lordo dell'imposta, e occorre comportarsi secondo il regime della dichiarazione: richiedere e conservare la documentazione delle operazioni, calcolare la plusvalenza, indicarla sulla dichiarazione dei redditi, e infine versare l'imposta allo Stato italiano in sede di pagamento Irpef.

Inoltre, se nel periodo d'imposta l'ammontare complessivo dei propri investimenti esteri eccede i 20 milioni di lire, occorre compilare e allegare alla dichiarazione dei redditi il modulo per il "monitoraggio valutario" convertendo gli importi in valuta estera al cambio medio mensile (mentre per il calcolo del capital gain si utilizza il cambio del giorno di liquidazione delle operazioni).
 
Molto interessante

:p Mi sembra chiaro...se uso una banca Italiana è uguale, se uso direttamente un broker Americano allora devo inserire tutto nella dichiarazione dei redditi........grazie mille
 
Ultima modifica:
voltaire

E se uno a un conto cointenstato le plusvalenze si dividono???
Inoltre come?
GRazie in anticipo saluti
 
Si dividono in base alla percentuale di coinstestazione: se 50% + 50%, anche il capital gain segue quella percentuale.
 
voltaire

Innanzitutto ti ringrazio per la risposta ma ti faccio un ultima domanda se possibile visto che sai veramente tutto!
La percentuale di cointestazione la deduco io in Italia portando il foglio con le plusvalenze dal commercialista allora se è cointestato a 2 persone 50 e 50 a 3 33 33 33 ecc???
Mi sembra l'unico ragionamento possibile visto che a nessun intermediario estero gli interessa la percentuale di cointestazione cioe questa è la risposta che danno.
Saluti
 
Scusami ma dato che hai parlato del monitoraggio valutario anche qui non è molto chiara la legge.
si parla di ammontare superiore ai 20 milioni delle vecchie lire allora il modello da allegare va presentato solo quando si effetuano transazioni dall'Italia all'estero o viceversa che eccedono tale somma oppure basta che le plusvalenze siano superiori ai 20 milioni e va presentato il modulo.
Cioe se denuncio plusvalenze per 21 milioni devo presentare il modulo obbligatoriamente oppure se effettuo transazioni di entrata o uscita superiori a tale somma la legge non mi sembra molto chiara in proposito.
Grazie in anticipo per la risposta.
 
La cointestazione del dossier titoli la stabiliscono i clienti all'apertura del dossier stesso: se non si comunica nulla, la banca presume la cointestazione in parti uguali tra i cointestatari.

All'intermediario estero non importa perché non ha a che fare col fisco italiano (devi fare tutto in dichiarazione, infatti).

La dichiarazione dei movimenti di capitale si effettua comunque, se si superano le soglie previste. Non c'entrano le plus/minusvalenze, che si dichiarano a parte.
 
grazie davvero esauriente.
Saluti.
 
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