Verm & Solitair
Legal Opinionist
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Tecnica classica.
Nel bilancio dell'esercizio precedente, all'attivo sono indicati crediti - di valore nominale 100 - al valore di presumibile realizzo 50.
Se il CdA trova una società ("amica"?) che decide di acquistarli pro soluto a 10, indicherò nel bilancio successivo il valore 10 (si richiama l'art. 20, d.lgs. 87/1992). Abbiamo ottenuto un abbattimento dell'attivo di 40.
In tal maniera, si possono evidenziare delle perdite, e la storia relativa alle quotazioni delle azioni ed alle operazioni sul capitale le immaginate.
Ps: se la Banca d'Italia solo poco prima aveva effettuato un'ispezione e non aveva accertato il minor valore di questi crediti? Non è strano?
Nel bilancio dell'esercizio precedente, all'attivo sono indicati crediti - di valore nominale 100 - al valore di presumibile realizzo 50.
Se il CdA trova una società ("amica"?) che decide di acquistarli pro soluto a 10, indicherò nel bilancio successivo il valore 10 (si richiama l'art. 20, d.lgs. 87/1992). Abbiamo ottenuto un abbattimento dell'attivo di 40.
In tal maniera, si possono evidenziare delle perdite, e la storia relativa alle quotazioni delle azioni ed alle operazioni sul capitale le immaginate.
Ps: se la Banca d'Italia solo poco prima aveva effettuato un'ispezione e non aveva accertato il minor valore di questi crediti? Non è strano?