Tecnocasa: l'Euribor influenza sempre più il prezzo del mattone

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

soros75

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Con 2 anni di ritardo, ma se ne sono accorti !!!!...o meglio, hanno deciso che non era piu' il caso di nascondere una tale ovvieta'.

Tecnocasa: l'Euribor influenza sempre più il prezzo del mattone

La crisi del mercato immobiliare americano negli ultimi mesi ha fatto sentire i suoi effetti sull'economia globale, ma soprattutto sui conti delle banche che maggiormente avevano puntato sui famigerati mutui subprime. La conseguenza numero uno è stato il crollo verticale del mercato delle case negli Stati Uniti.

Un terremoto la cui onda d'urto si è fatta sentire ben presto anche in Europa, soprattutto nel Regno Unito e in Spagna. Anche in Italia, tuttavia, complice la tensione sul tasso interbancario Euribor determinata proprio dalla crisi del credito innescata dal caso subprime, il mercato immobiliare non è uscito indenne.
Bugia colossale. L'Euribor e' salito perche' la BCe ha alzato i tassi. Certo c'e' stato lo shock di Dicembre, ma che non stiano a raccontare che la crescita dell'Euribor e' legata alla crisi USA!!!

Da due semestri è in corso una lenta correzione delle quotazioni (pressoché impercettibile sulla fascia medio-alta del mercato) e gli operatori riferiscono di un sempre maggiore sconto sul prezzo finale delle compravendite, i cui tempi si sono dilatati particolarmente nelle grandi città.
Riescono a contraddirsi nella stessa frase, complimenti.
Come puo' conciliarsi, una correzione impercettibile delle quotazioni con un sempre maggiore sconto sul prezzo finale ????


L'ufficio studi del gruppo Tecnocasa, analizzando la correlazione esistente tra l'andamento dei prezzi degli immobili negli ultimi anni e quello dell'Euribor, è giunto alla conclusione che essa è in progressivo aumento e che i tassi influiscono negativamente sull'andamento dei prezzi immobiliari in misura maggiore rispetto al passato.
Ma va ?
Certo che influisce piu' che in passato. Con i prezzi che ci sono adesso, si e' costretti a fare un mutuo sempre piu' pesante, e se l'Euribor sale anche dell'1%, con un mutuo da 100.000 Euro, la mazzata sulla rata si sente eccome!!!


La motivazione principale, secondo Tecnocasa, è da ricercarsi «nella diminuzione del potere d'acquisto degli italiani, che mai come oggi sono sempre più attenti all'andamento dei tassi sui mutui e agli spread praticati dalle banche». Gli ultimi dati della Banca d'Italia parlano chiaro: dal 2000 al 2006 gli stipendi dei lavoratori dipendenti sono cresciuti solo dello 0.96%. Inoltre dall'ultima ricerca di Bnl Centro Einaudi risulta che per un italiano su due mettere da parte qualcosa a fine mese è ormai un'utopia.
Diminuzione di potere di acquisto, e prezzi delle case IRRAGIONEVOLI

«Questa consapevolezza - spiega l'ufficio studi Tecnocasa - fa sì che l'attenzione sui tassi di interesse stia crescendo sempre più perché risulta importante al fine di una migliore gestione delle proprie risorse». La maggiore attenzione all'andamento dei tassi di interesse e in generale all'andamento del mercato creditizio è quindi una delle cause del rallentamento della crescita del mercato. D'altra parte le cifre parlano chiaro: un prestito di 150 mila euro in 25 anni erogato nel 2005 a tasso variabile prevedeva una rata di 719 euro, a dicembre 2007 per lo stesso importo la rata era salita a 957 euro.
Meno grande fratello, piu' matematica. Forse gli italiani si stanno svegliando ???
 
Con 2 anni di ritardo, ma se ne sono accorti !!!!...o meglio, hanno deciso che non era piu' il caso di nascondere una tale ovvieta'.

Tecnocasa: l'Euribor influenza sempre più il prezzo del mattone

La crisi del mercato immobiliare americano negli ultimi mesi ha fatto sentire i suoi effetti sull'economia globale, ma soprattutto sui conti delle banche che maggiormente avevano puntato sui famigerati mutui subprime. La conseguenza numero uno è stato il crollo verticale del mercato delle case negli Stati Uniti.

Un terremoto la cui onda d'urto si è fatta sentire ben presto anche in Europa, soprattutto nel Regno Unito e in Spagna. Anche in Italia, tuttavia, complice la tensione sul tasso interbancario Euribor determinata proprio dalla crisi del credito innescata dal caso subprime, il mercato immobiliare non è uscito indenne.
Bugia colossale. L'Euribor e' salito perche' la BCe ha alzato i tassi. Certo c'e' stato lo shock di Dicembre, ma che non stiano a raccontare che la crescita dell'Euribor e' legata alla crisi USA!!!

Da due semestri è in corso una lenta correzione delle quotazioni (pressoché impercettibile sulla fascia medio-alta del mercato) e gli operatori riferiscono di un sempre maggiore sconto sul prezzo finale delle compravendite, i cui tempi si sono dilatati particolarmente nelle grandi città.
Riescono a contraddirsi nella stessa frase, complimenti.
Come puo' conciliarsi, una correzione impercettibile delle quotazioni con un sempre maggiore sconto sul prezzo finale ????


L'ufficio studi del gruppo Tecnocasa, analizzando la correlazione esistente tra l'andamento dei prezzi degli immobili negli ultimi anni e quello dell'Euribor, è giunto alla conclusione che essa è in progressivo aumento e che i tassi influiscono negativamente sull'andamento dei prezzi immobiliari in misura maggiore rispetto al passato.
Ma va ?
Certo che influisce piu' che in passato. Con i prezzi che ci sono adesso, si e' costretti a fare un mutuo sempre piu' pesante, e se l'Euribor sale anche dell'1%, con un mutuo da 100.000 Euro, la mazzata sulla rata si sente eccome!!!


La motivazione principale, secondo Tecnocasa, è da ricercarsi «nella diminuzione del potere d'acquisto degli italiani, che mai come oggi sono sempre più attenti all'andamento dei tassi sui mutui e agli spread praticati dalle banche». Gli ultimi dati della Banca d'Italia parlano chiaro: dal 2000 al 2006 gli stipendi dei lavoratori dipendenti sono cresciuti solo dello 0.96%. Inoltre dall'ultima ricerca di Bnl Centro Einaudi risulta che per un italiano su due mettere da parte qualcosa a fine mese è ormai un'utopia.
Diminuzione di potere di acquisto, e prezzi delle case IRRAGIONEVOLI

«Questa consapevolezza - spiega l'ufficio studi Tecnocasa - fa sì che l'attenzione sui tassi di interesse stia crescendo sempre più perché risulta importante al fine di una migliore gestione delle proprie risorse». La maggiore attenzione all'andamento dei tassi di interesse e in generale all'andamento del mercato creditizio è quindi una delle cause del rallentamento della crescita del mercato. D'altra parte le cifre parlano chiaro: un prestito di 150 mila euro in 25 anni erogato nel 2005 a tasso variabile prevedeva una rata di 719 euro, a dicembre 2007 per lo stesso importo la rata era salita a 957 euro.
Meno grande fratello, piu' matematica. Forse gli italiani si stanno svegliando ???

Hanno prezzi altissimi,anche questo influenza parecchio la gente a non comprare,qualche ribasso da 5000-10000 euro,ma ancora troppo poco.

Ciao :bye:
 
quindi ora che l'euribor e' calato come la mettiamo????

oppure l'euribor influenza il mercato immobiliare se sale, e non lo influenza se scende?
 
quindi ora che l'euribor e' calato come la mettiamo????

oppure l'euribor influenza il mercato immobiliare se sale, e non lo influenza se scende?

L'Euribor sta salendo, come e' normale che sia, parallelamente alla crescita dei tassi BCE, quindi dal Dicembre 2005.

La crisi sul mercato immobiliare ha iniziato a farsi sentire quando i tassi BCE hanno superato il 3%, quindi da Agosto 2006.

Tu parli di calo dell'Euribor.
Va precisato che l'Euribor sta calando perche' e' in corso un RIASSORBIMENTO dell'eccesso della crisi di liquidita' che si era regiustrata a fine anno e che aveva portato la scadenza ad 1 mese ad un passo dal 5%.

La crisi del mercato immobiliare, tuttavia non e' figlia della crisi di Dicembre 2007, ma come detto sopra parte da ben prima.

L'Euribor a 1 mese e' pur sempre al 4,18%, e ti invito a fare una simulazione per verificare quanto costa oggi fare uno di quei mutui allegri, tanto in voga negli anni passati, spesso di importo superiore ai 100.000 Euro.

Questi mutui sono appena sostenibili dal reddito dell'italiano medio solo se si decide di diventare schiavi della banca per i prossimi 30 anni.

Certo, se la BCE dovesse tagliare PESANTEMENTE i tassi, forse il mercato immobiliare potrebbe RALENTARE LA DISCESA, ma non credo riprendera' a crescere visto che i prezzi sono ancora troppo elevati.
 
quindi ora che l'euribor e' calato come la mettiamo????

oppure l'euribor influenza il mercato immobiliare se sale, e non lo influenza se scende?

No. Quello che conta è che le banche non ti concedono il credito (in termini di "quantità di soldi") che ti concedevano solo un anno fa. L'aumento dell'euribor ha fermato un processo assurdo, l'abbassamento (a meno che non sia del 2-3%) non invertirà il processo di "normalizzazione".

Comunque, non fare ragionamenti, chiedi in giro: non conosci nessuno che lavora in una banca nell'area credito? Io conosco un paio i direttori di filiali di banca e mi hanno fatto il discorso che ti ho appena riportato.

La conseguenza sui prezzi del mercato immobiliare secondo me è ovvia.
 
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