Telecom Italia sceglie Ericsson per la sua rete 5G Standalone
Inizia la transizione verso il "vero 5G".
Telecom Italia (TIM) ha scelto Ericsson per fornire il proprio core 5G.
Ericsson fornirà alla telco italiana il suo core 5G dual-mode, in una mossa che consentirà a TIM di modernizzare il suo attuale "Evolved Packet Core" e introdurre il nuovo 5G Standalone in un'unica soluzione cloud-native.
L'introduzione del core 5G fornisce a TIM una transizione verso il 5G Standalone, in grado di supportare velocità di trasferimento dati più elevate, latenza ultra-bassa e sempre più distribuzione di apparecchiature a livello nazionale.
Secondo il fornitore svedese Ericsson, l'accordo include anche "servizi di orchestrazione e automazione della rete", che sono alla base dell'introduzione di soluzioni di slicing e comunicazione di rete ultra-affidabili e a bassa latenza (URLLC).
"Questa nuova partnership con TIM consentirà di sfruttare appieno il 5G, a vantaggio sia dei consumatori che delle imprese, e contribuirà ad accelerare la trasformazione digitale del Paese", ha dichiarato Andrea Missori, Presidente di Ericsson Italia.
"Con il 5G standalone sarà possibile attivare una serie di servizi innovativi che richiedono alte prestazioni, bassa latenza e massima sicurezza, oltre alla funzionalità di network slicing che consentirà agli operatori mobili di monetizzare la qualità della rete".
È stato un momento difficile per TIM, piena di debiti, con la telco in difficoltà soggetta a una potenziale acquisizione statale, con la società che secondo quanto riferito ha un debito di 30 miliardi di euro (30,7 miliardi di dollari).
Il partito Fratelli d'Italia, guidato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è desideroso di prendere l'operatore sotto il suo controllo da tempo, anche prima delle elezioni.