Telese chiude il suo giornale dopo soli 100 giorni di vita




avrà sbagliato sicuramente qualcosa....daltronde chiunque mette su una sua attività sa di rischiare

certo.....se aveva accesso ai finanziamenti all'editoria era tutta un altra storia. Una storia comunque orrenda, perchè è orrendo che un giornale venga tenuto in vita non dalle vendite ma dai finanziamenti pubblici
 
senza contributi statali non sono in grado di far sopravvivere i loro giornali vendendo, attirando il lettore in edicola o all'acquisto on line dei contenuti...
 
senza contributi statali non sono in grado di far sopravvivere i loro giornali vendendo, attirando il lettore in edicola o all'acquisto on line dei contenuti...

"il Fatto Quotidiano" è uno dei pochi giornali che vivono delle loro vendite senza alcun contributo statale

Tra l'altro lo reputo un ottimo giornale
 
fare informazione tramite blog alla byoblu o goofy o grillo no è.... tutti a stipendio e chissà che stipendio... e tutti a stampare carta

è bello sognare...
 
Più che il fallimento di Telese, la vera vergogna è indicata nella tabella.
Giornali che tra l'altro piu che informare, disinformano.
Alcune testate poi sono totalmente sconosciute.
 

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"il Fatto Quotidiano" è uno dei pochi giornali che vivono delle loro vendite senza alcun contributo statale

Tra l'altro lo reputo un ottimo giornale
;):yes:

ma è il fatto quotidiano


e non l'ennesimo giornale di sostegno all'apparato politico lobbizzante....


per questo sopravvive

per gli altri non di partito (l'avanti di lavitola prendeva soldi dallo stato ) ma che si comportano come organi di partito il potenziale bacino elettoral lettore finisce tutto nei grandi giornali e finiscono per restare a secco di vendite con un target ampiamente saturo di informazione monodirezionale...


Se telese fosse arrivato prima di travaglio sui doni di riva (IlvA) a bersani e forza italia , 98000 euro e 350000, magari guadagnava qualche lettore in piu' e si distanziava dal potenziale bacino repubblica.
Anche il foglio non ha grandi speranze di strappare lettori a il giornale libero o il tempo...;)salvo cambiare linea editoriale..
 
il solito sinistro fancazzista che crede incapaci

gli imprenditori che devono andare a produrre all'estero .....
 
mi sa che su questo ha ragione casaleggio, quando dice che i giornali tradizionali saranno spazzati via poichè non hanno piu' ragione d'esistere
 
e dire che diceva di essere così bravo...
 
il fallimento è intrinseco in questo modo di ragionare


assistenzialista statalista....


piangere su un punto di forza (non avere contributi)invece di individuare i propri punti di debolezza (il conformismo)....

Non deve essere la norma avere soldi dallo stato , ma vendere copie accattivando il pubblico di consumatori...come fa qualsiasi azienda sul mercato nel mondo democratico ....Il lettore ha sempre ragione e se non ti compra è colpa tua...;) ....e quanto sta accadendo pure nel mondo televisivo pay a mediaset premium rispetto all'ottima sky..

LA MATEMATICA - Secondo gli editori di Pubblico, a determinare la chiusura è la matematica. «Il punto di pareggio era a 9.600 copie - spiega Telese, nella delicata posizione di direttore/editore -. Poi siamo scesi, con alcuni risparmi, a 8.200. Ma i nostri lettori, seppur affezionati, si fermano a 4.00o. Non ce l'abbiamo fatta ad andare avanti con le nostre forze». Pubblico, infatti, sin dall'inizio si è vantato di non ricevere alcun finanziamento dallo Stato. «Non abbiamo dietro né un grande partito né un grande costruttore - aggiunge -. E così,quando i soldi sono finiti (il capitale sociale iniziale era di 748 mila euro, ndr) i soci hanno dimostrato difficoltà a ricapitalizzare».
La vita breve di «Pubblico» Chiude dopo 100 giorni il giornale di Telese - Corriere Roma
 
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beh, sono i giornalisti che disolito cercano nelle interviste di insegnare agli imprenditori a "fare impresa" ..... perchè delocalizzate?? perchè non aumentate gli stipendi??? .... ed eccolo qua col xulo per terra in 3 mesi ... auguri..

giornalisti e sinistri, nel caso di telese combaciano..
 
con i finanziamenti all'0editoria per qualsiasi pisquano possiamo fare gli editori e i giornalisti anche noi...
 
un altro che pensa di vendere irritando i lettori
 
mi sa che su questo ha ragione casaleggio, quando dice che i giornali tradizionali saranno spazzati via poichè non hanno piu' ragione d'esistere

anche solo vent'anni fa uscivo di casa ed andavo al centro della mia città c'erano le file alle edicole per i quotidiani!
ora ZERO. scomparse anche alcune edicole, altre riciclate vendono tutto, compreso grattaevinci.
i giornali cartacei li trovi nei bar, te li regalano sul frecciarossa e negli hotel.
chi li compra ora personalmente? pochi.
 
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