Televendite oo

Scusa se sono sincero ma già comprare 12 quadri di nunziante la dice lunga su quanto capisci di arte contemporanea :rolleyes:

Certo che se applichi il tuo modo di pensare a come applichi la "lettura", possiamo stracciare la storia dell'arte e parlare di agricoltura che è meglio.
 
Ascoltato con le mie orecchie. Faccenda ha dichiarato testualmente che Cargiolli costerà quanto Gnoli. Ho cambiato canale immediatamente dopo una sana risata.
 
Quattro capolavori ieri sera da Arte Atelier.
Da sinistra a destra: piccola carta di Henri Matisse, Piero Dorazio, Elisa Sacchetti e mega-Agostino Bonalumi.
 

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non vedo capolavori.
 
Ascoltato con le mie orecchie. Faccenda ha dichiarato testualmente che Cargiolli costerà quanto Gnoli. Ho cambiato canale immediatamente dopo una sana risata.

Tieni la registrazione, perché ha appena detto che distorcete la realtà di quello che lui dice, perché siete tutti invidiosi e pieni di rancore e odio nei suoi confronti...
 
Oggi su Orler TV un Utrillo veramente notevole...
 

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per chi fosse a casa in questa infuocata giornata di agosto, Orler propone un Surrounded Island di Christo favoloso....
 
Poco fa ho sentito, da una che dovrebbe essere una esperta scopritrice di nuovi talenti, l'affermazione che "De Chirico non è un artista internazionale".
Credo che per la signora l'impiego di commessa all'Ikea sarebbe più consono...
 
Lei si riferiva a Pierpiero De Chirico, cugino di secondo grado di Giorgio e Andrea (alias Alberto).
 
si, ho visto che li vende anche ArteInvestimenti, mio dio che ossimoro.
 
"Io sono il più grande venditore di opere d'arte che ci sia nell'etere. Nessuno fa il fatturato che riesco a far fare io a questa azienda. Non devo dimostrare nulla a nessuno: né all'azienda né a nessun altro".
Quando si dice la modestia...
 
"Io sono il più grande venditore di opere d'arte che ci sia nell'etere. Nessuno fa il fatturato che riesco a far fare io a questa azienda. Non devo dimostrare nulla a nessuno: né all'azienda né a nessun altro".
Quando si dice la modestia...

parole di??.....
 
Ho visto un pezzo della televendita in streaming. A un certo punto, il Prof. Giovanni Faccenda si è riferito ad Elio Marchegiani, ribadendo come non sia da inserire all’interno della Pittura Analitica e portando tra gli argomenti il fatto che perfino il Maestro l’abbia detto chiaramente in un’intervista.

Non discuto l’autorevole parere del Prof. Faccenda; altri critici collocano Marchegiani tra gli Analitici, in virtù delle sette mostre riconducibili alla Pittura Analitica alle quali il Maestro ha partecipato tra il 1973 e il 1978. Tuttavia, non erano certo le collettive fondative e si è trattato comunque di una stagione breve, mentre Marchegiani ha condotto negli anni molte ricerche del tutto avulse dall’Analitica.

Prendo però spunto da questo, per sottolineare come le dichiarazioni di un artista riguardo alla propria collocazione critica non debbano essere prese necessariamente per buone. Lo disse da par suo D. H. Lawrence nei suoi Studies in Classic American Literature a proposito di Edgar Allan Poe:

“Never trust the artist. Trust the tale”. (Non fidatevi dell’artista. Fidatevi del racconto).

Questo perché Poe voleva farci credere di usare solo stereotipi, di cercare semplicemente l’effetto per terrorizzare il lettore. Invece, il lettore durante la lettura dell’opera di Poe viene investito da una grande e consapevole complessità.

Gli artisti hanno le loro motivazioni: anche Griffa ha detto più volte di non essere Analitico, probabilmente anche Clemente non si sente della Transavanguardia, e molti altri esempi si potrebbero fare. Secondo me, però, più delle loro parole, conta quello che gli artisti hanno fatto e come noi leggiamo le loro opere. Il Prof. Faccenda ha i titoli per dare una collocazione a Marchegiani; il fatto che il Maestro sia d’accordo mi pare una sottolineatura non necessaria.
 
Io, non ho dubbi, Giovanni Faccenda.
Ma ti da così tanto fastidio?
Null'altro che la verità.
 
I finti buoni mi danno molto fastidio, sì.
Io seguo televendite da decenni e non ho mai sentito nessun altro televenditore scagliarsi contro i colleghi di altre realtà con la stessa violenza con cui lo fa lui.
Tu ritieni che lui sia l'unico televenditore a dare consigli disinteressati e corretti deontologicamente? Buon per te.
Io la penso diversamente. E certe sue uscite da Dott. Armà alla fine mi hanno fatto perdere di vista la pur indiscutibile preparazione su quei 5-6 artisti su cui si è formato...
 
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