Televendite oo

Non lo sai né in questo formato, come neppure nelle più blasonate case d’asta…

D'accordo, ma correggetemi se sbaglio...
Una casa d'asta vende opere non di sua proprietà, guadagnando dalla percentuale e dai costi vivi della vendita, giusto? Se è così che interesse avrebbe a "non" vendere un'opera con una finta offerta?
Una galleria che vende in televisione vende (al 90%) opere di proprietà, che magari vuole evitare di "svendere"...
 
Volevo comunque segnalare delle opere che oggi TV Orler proponeva opere che non facilmente si vedono in una televendita (tranne forse talvolta su FR): un Futur Balla del 1925, un Sironi degli stessi anni e questo De Chirico (anche se lo hanno descritto come di provenienza da una storica collezione privata):

http://www.artnet.de/künstler/giorg...woman-donna-celestina-pvD6LWTxZJdgD6kpjNzWwg2

Peccato che a queste 3 opere abbiano dedicato poco spazio.
 

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1. “non” vendere non significa non essere pagati per aver offerto una vetrina…
2. Infatti non svende proprio niente: é una questione di come il prezzo di realizzo venga, nel caso, distribuito fra le parti.
 
Ultima modifica di un moderatore:
D'accordo, ma correggetemi se sbaglio...
Una casa d'asta vende opere non di sua proprietà, guadagnando dalla percentuale e dai costi vivi della vendita, giusto? Se è così che interesse avrebbe a "non" vendere un'opera con una finta offerta?
Una galleria che vende in televisione vende (al 90%) opere di proprietà, che magari vuole evitare di "svendere"...

Non sono un esperto ma penso che questi giochetti si possano fare anche nelle più importanti case d’asta. Mi spiego meglio.
Mettiamo che io “trollallero” sia un mercante d’arte (o anche un collezionista) che possiede una ventina di opere di Yerle Shannara artista abbastanza quotato (ma non tantissimo) diciamo che un suo quadro è stimato dalle 3k alle 6k. Opere che vorrei vendere per guadagnare un bel po’ di soldini. Di conseguenza sia io che Yerle abbiamo interesse a far salire la quotazione di quest’ultimo. Io ho l’interesse perché da mercante voglio guadagnarci di più; Yerle ha interesse perché vuole far salire la sua quotazione/reputazione di artista.
A questo punto io collezionista (o mercante) porto un quadro (uno dei 20 nella mia collezione) di Yerle Shannara nella nota casa d’aste per metterlo in vendita. Poi mi metto d’accordo con l’artista Yerle per assoldare due finti acquirenti (in pratica due teste di legno) che non faranno altro che rilanciare uno dopo l’altro in asta affinché il prezzo di aggiudicazione arriverà a 20k. Ovviamente le due teste di legno verranno pagate per il ruolo che svolgono. Uno dei due finti acquirenti si aggiudica il quadro a 20k, lo paga alla casa d’aste e lo riporta a me mercante. Io mercante riconsegno il denaro al finto acquirente (circa 20k + commissioni varie). Tutto questo giochetto costerà un po’ di soldini (commissioni alla casa d’aste, pagare i finti acquirenti per il loro ruolo svolto, ecc.) ma nel mercato circolerà la notizia che un quadro di Yerle Shannara è stato aggiudicato per 20k.
I più esperti mi corrigeranno se sbaglio.
 
Il giochetto con le teste di legno ci sta: avviene in tantissimi campi in Italia (purtroppo). Mi chiedevo se potesse avvenire un coinvolgimento di tale tipo direttamente con la casa d'aste diciamo "complice" del giochetto...
Io voglio pensare (sperare) che non avvenga...
 
Non sono un esperto ma penso che questi giochetti si possano fare anche nelle più importanti case d’asta. Mi spiego meglio.
Mettiamo che io “trollallero” sia un mercante d’arte (o anche un collezionista) che possiede una ventina di opere di Yerle Shannara artista abbastanza quotato (ma non tantissimo) diciamo che un suo quadro è stimato dalle 3k alle 6k. Opere che vorrei vendere per guadagnare un bel po’ di soldini. Di conseguenza sia io che Yerle abbiamo interesse a far salire la quotazione di quest’ultimo. Io ho l’interesse perché da mercante voglio guadagnarci di più; Yerle ha interesse perché vuole far salire la sua quotazione/reputazione di artista.
A questo punto io collezionista (o mercante) porto un quadro (uno dei 20 nella mia collezione) di Yerle Shannara nella nota casa d’aste per metterlo in vendita. Poi mi metto d’accordo con l’artista Yerle per assoldare due finti acquirenti (in pratica due teste di legno) che non faranno altro che rilanciare uno dopo l’altro in asta affinché il prezzo di aggiudicazione arriverà a 20k. Ovviamente le due teste di legno verranno pagate per il ruolo che svolgono. Uno dei due finti acquirenti si aggiudica il quadro a 20k, lo paga alla casa d’aste e lo riporta a me mercante. Io mercante riconsegno il denaro al finto acquirente (circa 20k + commissioni varie). Tutto questo giochetto costerà un po’ di soldini (commissioni alla casa d’aste, pagare i finti acquirenti per il loro ruolo svolto, ecc.) ma nel mercato circolerà la notizia che un quadro di Yerle Shannara è stato aggiudicato per 20k.
I più esperti mi corrigeranno se sbaglio.

Esatto, funziona così, però ricordati che è un gioco costoso e che noi, che analizziamo le battute d'asta, eliminiamo i dati asimmetrici.
Quindi, una rondine non fa primavera.
 
Il giochetto con le teste di legno ci sta: avviene in tantissimi campi in Italia (purtroppo). Mi chiedevo se potesse avvenire un coinvolgimento di tale tipo direttamente con la casa d'aste diciamo "complice" del giochetto...
Io voglio pensare (sperare) che non avvenga...

È un giochetto che avviene spesso ma che non funziona
 
direi che in televendita 90% in conto vendita, 10% di proprietà.
 
Esatto, funziona così, però ricordati che è un gioco costoso e che noi, che analizziamo le battute d'asta, eliminiamo i dati asimmetrici.
Quindi, una rondine non fa primavera.
Ma siccome quelli che fanno operazioni serie di questo calibro, non sono degli sprovveduti:no: e sanno che una rondine non fa primavera e che quelli come mmt eliminano i dati asimmetrici:angry:... quindi il giochetto va fatto ancora più in grande e quindi quadri recuperati e immagazzinati, non saranno 20 ma 200 , e le battute d'asta pilotate non sarà 1 ma saranno 10;) , e per essere credibile davvero, devono andare anche a difendere lotti che altri mettono in vendite con opere similari a quelle che si vuol promuovere... il giochetto non è più un giochetto ma un "giocone" e servono le spalle grandi grandi grandi :yeah:...Sbaglio?
 
Avete notato il nuovo venditore di telemarket? Fino a qualche mese fa vendeva in TV vestiti, scarpe, bigiotteria, attrezzi per il fai da te, ecc...
 
Ma siccome quelli che fanno operazioni serie di questo calibro, non sono degli sprovveduti:no: e sanno che una rondine non fa primavera e che quelli come mmt eliminano i dati asimmetrici:angry:... quindi il giochetto va fatto ancora più in grande e quindi quadri recuperati e immagazzinati, non saranno 20 ma 200 , e le battute d'asta pilotate non sarà 1 ma saranno 10;) , e per essere credibile davvero, devono andare anche a difendere lotti che altri mettono in vendite con opere similari a quelle che si vuol promuovere... il giochetto non è più un giochetto ma un "giocone" e servono le spalle grandi grandi grandi :yeah:...Sbaglio?

esattamente, ma quando finisce il giochetto, se l'artista non ha spessore, torna ad essere dimenticato.
 
Avete notato il nuovo venditore di telemarket? Fino a qualche mese fa vendeva in TV vestiti, scarpe, bigiotteria, attrezzi per il fai da te, ecc...

non vedo la differenza, Telemarket vende più o meno la stessa merce.
Consiglio a tutti di spegnere il televisore ed andare a vedere mostre e musei, li si vedono opere d'arte,
 
Settimana scorsa Orlando ha proposto dei disegni di Picasso, ho visto una inquadratura da vicino e la firma era di uno che probabilmente su chiama di cognome Picasso.
Ieri sera incisioni di Modigliani, tiratura 3 esemplari, Euro 1.900,00 cad.
Mi domando, ma queste cose al mercato dell'arte fanno del bene?
 
Settimana scorsa Orlando ha proposto dei disegni di Picasso, ho visto una inquadratura da vicino e la firma era di uno che probabilmente su chiama di cognome Picasso.
Ieri sera incisioni di Modigliani, tiratura 3 esemplari, Euro 1.900,00 cad.
Mi domando, ma queste cose al mercato dell'arte fanno del bene?

E io aggiungo: poiché con tutta evidenza non possono essere disegni di Picasso né incisioni di Modigliani è solo un problema di "mercato dell'arte" o entriamo in un'altra dimensione?
 
Ognuno fa quello che può, io lo scrivo qui.
 
Algardi e Franca Pisani avranno un mercato internazionale, Ennio Finzi no. (Franco Boni, ieri)
 
Ieri sera Vanoni aveva due Jenkins anni 50 davvero super.
 
Algardi e Franca Pisani avranno un mercato internazionale, Ennio Finzi no. (Franco Boni, ieri)

Bellissimo quando i suoi clienti gli chiedono conto di Biggi, e lui risponde che la colpa è del testamento dell'artista e dell'archivio.
 
Algardi e Franca Pisani avranno un mercato internazionale, Ennio Finzi no. (Franco Boni, ieri)

Nessuno dei due artisti, nonostante Opera Gallery per Algardi, avrà un mercato internazionale.
 
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