tempi tecnici per inizio causa civile

Essendo un bene mobile, se vuole farla sparire la fa sparire.
ciao, essendo molto ingenuo e parlando in via didattica, in che modi può farla sparire?

Esempio, la parcheggia indefinitamente in un garage non di sua proprieta' , è scomparsa ok, ma non la può usare.....

Oppure ci cambia la targa

Oppure la vende e con il ricavato ne acquista una intestata a prestanome.....

Quale ipotesi si incontra di più nella prassi?
 
sia il caso di revocare il mandato al Tuo Legale e farti restituire gli acconti versat
come si chiama l'azione con cui si chiede la restituzione degli acconti versati nel caso in cui si revochi il mandato?

Ma anche li, se l'avvocato è formalmente nullatenente come si fanno a recuperare gli acconti, a livello pragmatico, un esposto al consiglio dell'ordine?
 
come si chiama l'azione con cui si chiede la restituzione degli acconti versati nel caso in cui si revochi il mandato?
Non credo esista un'azione specifica per questo caso, quando revochi il mandato ad un professionista, questo ti fa una parcella di chiusura con cui quantifica il lavoro svolto sino a quel momento e detrae gli acconti versati.
Quindi si procede al conguaglio sulla base di quella parcella.
Se non si è daccordo con la parcella si può chiedere all'ordine il parere (pagando il 2% credo), e su quella base agire di conseguenza


Ma anche li, se l'avvocato è formalmente nullatenente come si fanno a recuperare gli acconti, a livello pragmatico, un esposto al consiglio dell'ordine?

Come si fa con qualsiasi persona normale, ci si attacca al tram
L'esposto può servire come pressione, ma se si dispone di un titolo esecutivo e già così il tipo non paga, l'ordine gli fa un baffo
 
La cede ad un prestanome, così sparisce dalle sue proprietà
Salvo entrare nei giri dei campi rom ( parlo per stereotipo e non per esperienza personale) non sembra , tra le normali persone middle class sia così facile trovare i cd. prestanome.......comunque si .....
 
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Salvo entrare nei giri dei campi rom ( parlo per stereotipo e non per esperienza personale) non sembra , tra le normali persone middle class sia così facile trovare i cd. prestanome.......comunque si .....
Ci vuole ben poco a cedere l'auto alla moglie in separazione dei beni, o ad un genitore o ad un figlio, senza bisogno di entrare in un campo rom....
 
Ci vuole ben poco a cedere l'auto alla moglie in separazione dei beni, o ad un genitore o ad un figlio, senza bisogno di entrare in un campo rom....
chiaro , ma la cessione non è " sospetta" e potenzialmente impugnabile " Tizio si sta spogliando di tutti i beni verifichiamo tutte le cessioni...."
 
chiaro , ma la cessione non è " sospetta" e potenzialmente impugnabile " Tizio si sta spogliando di tutti i beni verifichiamo tutte le cessioni...."
Per quanto ne so le "cessioni sospette" potrebbero essere impugnate solo in caso di fallimento accertato dal tribunale, entro un certo limite temporale antecedente lo stesso (mi pare 6 mesi), e comunque soggette alla valutazione del giudice su istanza del curatore fallimentare.
Cioè io creditore posso solo insinuarmi, insieme con tutti gli altri, nel fallimento sperando di recuperare qualcosa, poi sarà il curatore a decidere se una cessione è o meno sospetta, chiederne la revocatoria che sarà oggetto di giudizio in cui tutte le parti potranno dire la loro. In caso di sentenza favorevole alla curatela, il bene ritornerà nella proprietà del fallito e la cessione sarà annullata, da quel momento il curatore potrà disporne come crede, ad esempio rivendendolo se ha motivo di credere che potrà recuperare di più, ed ovviamente diventerà debitore nei confronti del mancato acquirente per l'importo da questi pagato in origine.
Da notare che la revocatoria si può ottenere solo dimostrando che il prezzo della cessione è stato di molto inferiore al valore del bene, quindi un vincolo facilmente aggirabile.
In ogni caso si tratta di procedure lunghe, complesse e costose, improponibili a mio avviso per un'auto usata.
 
Per quanto ne so le "cessioni sospette" potrebbero essere impugnate solo in caso di fallimento accertato dal tribunale, entro un certo limite temporale antecedente lo stesso (mi pare 6 mesi), e comunque soggette alla valutazione del giudice su istanza del curatore fallimentare.
Cioè io creditore posso solo insinuarmi, insieme con tutti gli altri, nel fallimento sperando di recuperare qualcosa, poi sarà il curatore a decidere se una cessione è o meno sospetta, chiederne la revocatoria che sarà oggetto di giudizio in cui tutte le parti potranno dire la loro. In caso di sentenza favorevole alla curatela, il bene ritornerà nella proprietà del fallito e la cessione sarà annullata, da quel momento il curatore potrà disporne come crede, ad esempio rivendendolo se ha motivo di credere che potrà recuperare di più, ed ovviamente diventerà debitore nei confronti del mancato acquirente per l'importo da questi pagato in origine.
Da notare che la revocatoria si può ottenere solo dimostrando che il prezzo della cessione è stato di molto inferiore al valore del bene, quindi un vincolo facilmente aggirabile.
In ogni caso si tratta di procedure lunghe, complesse e costose, improponibili a mio avviso per un'auto usata.
avevo sentito dire che alcuni amm. condominiali per " costringere " il proprietario moroso al pagamento delle spese condominiali gli mettevano un 'ipoteca giudiziale sull'immobile, di modo tale che non avrebbero potuto venderlo o usarlo come collaterale con la conseguenza anche di una segnalazione al crif.
 
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avevo sentito dire che alcuni amm. condominiali per " costringere " il proprietario moroso al pagamento delle spese condominiali gli mettevano un 'ipoteca giudiziale sull'immobile, di modo tale che non avrebbero potuto venderlo o usarlo come collaterale con la conseguenza anche di una segnalazione al crif.
Se il credito è importante si fa anche, ma con i costi e le lungaggini prima riportate da valutare attentamente (2-3 anni, circa 10k da anticipare, etc)
 
come si chiama l'azione con cui si chiede la restituzione degli acconti versati nel caso in cui si revochi il mandato?

Ma anche li, se l'avvocato è formalmente nullatenente come si fanno a recuperare gli acconti, a livello pragmatico, un esposto al consiglio dell'ordine?

Ciao staffo.
Il rapporto tra avvocato e cliente rientra nel novero del contratto d'opera intellettuale.
Se il cliente sottoscrive un mandato all'avvocato può revocarlo in ogni momento. L'avvocato matura il compenso per la sola attività svolta (rimborso delle spese sostenute e compenso per l'opera svolta).

Se l'avvocato ha richiesto un acconto per le competenze per instaurare un giudizio - ed il giudizio non viene instaurato dall'avvocato - il cliente può revocare il mandato al Legale richiedendo la restituzione degli acconti ricevuti, compreso contributo unificato non utilizzato.
Se poi il ritardo dell'avvocato nell'intraprendere il giudizio per il quale gli è conferito mandato arreca danni al Cliente, questi potrebbe agire nei confronti del Legale per richiedere il risarcimento dei danni.
Il ritardo dell'avvocato potrebbe pregiudicare l'aspettativa risarcitoria o restitutoria del cliente.

Se un debitore è nullatenente non è semplice recuperare il proprio credito. Tuttavia se si ha un titolo esecutivo e con periodici controlli prima o poi qualcosa da pignorare magari viene fuori. Un titolo esecutivo giudiziale (es. sentenza) si prescrive in 10 anni e la prescrizione può essere interrotta periodicamente.
 
Tuttavia se si ha un titolo esecutivo e con periodici controlli prima o poi qualcosa da pignorare magari viene fuori
Puoi spiegare meglio questo meccanismo?

In presenza di un tit. esecutivo ( che deve essere sancito da un giudice ovviamente credo) come può l'interessato fare periodici controlli?

Facendo richiesta all'agenzia delle entrate , ogni tot mesi?
 
Puoi spiegare meglio questo meccanismo?

In presenza di un tit. esecutivo ( che deve essere sancito da un giudice ovviamente credo) come può l'interessato fare periodici controlli?
ovviamente
Facendo richiesta all'agenzia delle entrate , ogni tot mesi?
Per esempio, ma ha un costo, oppure con delle visure periodiche su immobili e veicoli, controllando l'archivio notarile su eventuali donazioni, successioni di cui è beneficiario, l'anagrafe dei suoi familiari per capire se è morto qualcuno da cui potrebbe ereditare qlc oppure se muore lui e quindi aggredire gli eredi e, più semplicemente, tenendolo d'occhio informalmente per vedere se acquista qlc di importante in modo da valutare un eventuale pignoramento a casa.
Qualche anno fa riuscii a recuperare una somma non trascurabile dovuta da un nullatenente perchè, dopo una decina d'anni dalla sentenza di condanna, scoprii che era deceduto in un incidente stradale e, non avendo moglie nè figli, l'erede era l'anziana madre proprietaria della casa in cui abitavano. Al che alla prima lettera con cui minacciavo il pignoramento dell'immobile, la signora pagò all'istante.
 
controllando l'archivio notarile su eventuali donazioni
non si controllano solo i testamenti pubblicati dopo la morte del testatore all'archivio notarile?
l'erede era l'anziana madre proprietaria della casa in cui abitavano.
interessante storia; non comprendo ( per mia inesperienza) questa dinamica; se lui era nullatenente l'unica erede non ha ereditato nulla da lui alla sua morte; allora perchè spaventarsi per la minaccia del pignoramento, visto che la casa è sempre stata della madre?
 
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non si controllano solo i testamenti pubblicati dopo la morte del testatore all'archivio notarile?
Si trovano tutti gli atti notarili
interessante storia; non comprendo ( per mia inesperienza) questa dinamica; se lui era nullatenente l'unica erede non ha ereditato nulla da lui alla sua morte; allora perchè spaventarsi per la minaccia del pignoramento, visto che la casa è sempre stata della madre?
Non avendo rifiutato l'eredità, ha ereditato tacitamente i debiti del figlio che probabilmente non sapeva avesse. Quando ha ricevuto la lettera qualcuno glielo ha spiegato
 
Non avendo rifiutato l'eredità, ha ereditato tacitamente i debiti del figlio che probabilmente non sapeva avesse
Seguo con interesse; dopo aver appreso la morte del figlio, ( necrologio, facebook, amici di amici, anagrafe civile; in questo caso ci sono tanti modi) come hai fatto a sapere che la madre avesse accettato l'eredita' senza beneficio di inventario o come hai fatto a sapere che avesse accettato una eredita'....

Grazie intanto
 
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Puoi spiegare meglio questo meccanismo?

In presenza di un tit. esecutivo ( che deve essere sancito da un giudice ovviamente credo) come può l'interessato fare periodici controlli?

Facendo richiesta all'agenzia delle entrate , ogni tot mesi?
ti ha già risposto camp :-)
 
Seguo con interesse; dopo aver appreso la morte del figlio, ( necrologio, facebook, amici di amici, anagrafe civile; in questo caso ci sono tanti modi) come hai fatto a sapere che la madre avesse accettato l'eredita' senza beneficio di inventario o come hai fatto a sapere che avesse accettato una eredita'..
La rinuncia va fatta con atto pubblico, notarile o in tribunale
 
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