Tensione al confine tra Serbia e Kossovo-suonano le sirene antiaeree

Che cambia?
Già adesso c'è ne stanno ampiamente di più solo in Francia-Belgio che in Bosnia
Ma in una bosnia maometizzata sarebbero al governo e quindi a dettar legge (e ostacolar legge) anche in UE
 
I popoli quelli veri, non invasi, violentati e meticciati hanno le loro radici, la loro terra, la loro religione, le loro tradizioni, costumi,, leggi, sangue... sono popoli con radici profonde e non li tratti ne sposti come oggetti, sai si ribellano e fanno bene checché ne pensi o decida la Nato, l'Ue, l'ONU e cancheri vari.

E' gente che vuole vivere sulla propria terra e vedi un po' comandare loro non altri, si chiama autodeterminazione dei popoli, quelli che vogliono essere e vivere liberi, senza che altri decidano per loro e vedi che la propria libertà é l'unica giustificazione morale per combattere, magari morire, ma ne vale la pena per la tua terra e la tua gente.

Poi il sistema del potere imperiale li può anche massacrare e probabilmente lo farà, spero senza aiuto Italiano.

L'onore sta da una parte, la vergogna dall'altra.
Oh mamma mia. Che discorsi. Quante pippe. Ma chi li vuole comandare? Ho solo detto che non spostino eserciti e non rompano le palle intorno, tutto qui. Che cosa hanno che non va? Che cosa gli manca? Non possono lavorare? Non possono commerciare? Non possono avere relazioni diplomatiche con chi hanno intorno? E allora che vogliono? Non capisco. Chi gli ruba la libertà? Chi li sta opprimendo?
 
Oh mamma mia. Che discorsi. Quante pippe. Ma chi li vuole comandare? Ho solo detto che non spostino eserciti e non rompano le palle intorno, tutto qui. Che cosa hanno che non va? Che cosa gli manca? Non possono lavorare? Non possono commerciare? Non possono avere relazioni diplomatiche con chi hanno intorno? E allora che vogliono? Non capisco. Chi gli ruba la libertà? Chi li sta opprimendo?


Ma quali pippe? Scusa sono sotto dominio di un tedesco neanche nominato dall'ONU che ha il potere di decidere sulla legge elettorale e sulla proprietà, può annullare le leggi e modificare il codice penale, insomma è il Dio atlantista che domina sui serbi di Bosnia che di fatto sono schiavizzati e se protestano non dovrebbero aver ragione?

Per me hanno il diritto di vivere liberi.
 
Oh mamma mia. Che discorsi. Quante pippe. Ma chi li vuole comandare? Ho solo detto che non spostino eserciti e non rompano le palle intorno, tutto qui. Che cosa hanno che non va? Che cosa gli manca? Non possono lavorare? Non possono commerciare? Non possono avere relazioni diplomatiche con chi hanno intorno? E allora che vogliono? Non capisco. Chi gli ruba la libertà? Chi li sta opprimendo?
Come minimo si sarebbe dovuta togliere da tempo la figura umiliante del proconsole, ehm volevo dire "alto rappresentante" Schmitt. Persino in Giappone, l'autorità di MacArthur era durata meno di 10 anni (1945-52), qua siamo a ben oltre 20.
 
Come minimo si sarebbe dovuta togliere da tempo la figura umiliante del proconsole, ehm volevo dire "alto rappresentante" Schmitt. Persino in Giappone, l'autorità di MacArthur era durata meno di 10 anni (1945-52), qua siamo a ben oltre 20.
Certo, questo sarebbe d'uopo. Basta che non si mettano a spararsi addosso per questioni etniche e religiose come dei barbari del medioevo.
 
https://www.kosovo-online.com/vesti...-pretili-mu-pistoljem-kod-zubinog-potoka-14-4
14. april 2024. • 20:53
Izvor: Kosovo Online

Kosovski specijalci pretukli Srbina i pretili mu pištoljem kod Zubinog Potoka​

Vladan Stevanović Babudovac

Izvor: Privatna arhiva

Pripadnici kosovske specijalne jedinice pretukli su u subotu Srbina Vladana Stevanovića zvanog Babudovac iz sela Bube kod Zubinog Potoka i naneli mu povrede na glavi i telu zbog čega ima 15 šavova. Stevanović je u izjavi za Kosovo onlajn ispričao da su ga specijalci pretukli "na pravdi Boga" i da sada strahuje da će ga opet maltretirati.​

(Traduzione automatica)
Come sottolinea, tutto è accaduto mentre stava camminando verso il suo amico.

"C'è un paese vicino a me, lassù, dove è successo. Sono andato a casa di un mio amico per portargli un pezzo che deve sostituire sul mio trattore. Li ho incontrati quando sono andato a casa sua. Lì mi hanno fermato, hanno preso la mia carta d'identità, mi hanno perquisito ho dato loro i documenti serbi, ho detto loro che non ne avevo uno, perché la mia macchina era targata serba e non ne ho una. Mi hanno molestato per la maglietta perché avevo una maglietta la scritta: 'Ogni stupido ucciderebbe un lupo', e non era una provocazione, ho detto loro che non era niente", ha sottolineato.
Aggiunge che lo hanno trattenuto per mezz'ora, dopodiché lo hanno rilasciato.

"Dopo che mi hanno lasciato andare, ho portato quella parte da un amico, abbiamo bevuto qualcosa ciascuno, e poi sono andato dall'altra parte dal fratello di mio zio che gestisce un'osteria. È in un altro villaggio, ma è vicino, perché ha chiamato durante il giorno per portare suo figlio. Gli ho detto: 'Controlla se sono andati lassù, quindi non li inseguo, perché adesso mi stanno cercando'. Mi ha detto che sono vicini e che dovrei aspettate che se ne vadano, così non ho problemi", ha detto Stevanović.

Come ha sottolineato, intorno alle 20:20 si è diretto verso il pub, dopodiché le forze speciali lo hanno fermato nuovamente."È stato allora che mi hanno fatto scendere dall'auto, mi hanno perquisito di nuovo e mi hanno chiesto: 'Chi stai seguendo, chi aspetti?'. Ho risposto che non seguivo nessuno, che ero andato al bar di mio fratello per prendono mio cugino e lo legano. Mi hanno chiesto di nuovo: "Chi stai seguendo?" Hanno preso il mio telefono, hanno guardato le foto e hanno trovato una foto della mia carta d'identità del Kosovo, quindi mi hanno detto: "Chi sei". mentendo, che non hai la carta d'identità del Kosovo?", poi mi hanno frugato nella borsa e hanno trovato una carta d'identità kosovara. Allora mi hanno chiesto: "Perché non mi hai dato i documenti?", ha detto il nostro interlocutore.
In quel momento è arrivato un commento su un gruppo Telegram e la polizia ha visto il messaggio.

"Uno degli utenti che seguono anche quella pagina, e sono migliaia, ha scritto: 'Il Kosovo è la Serbia' e l'hanno letto. Poi sono iniziate le domande: 'Perché segui questo, il Kosovo è la Serbia', quindi hanno iniziato Erano lì, uno di loro mi ha imprecato e me l'ha puntato alla tempia, l'altro ha agitato la mano contro il mio collega per aver preso la pistola nella parte posteriore, ho otto o nove caricatori e ho quattro caricatori sul labbro. Hanno cambiato , non tutto in una volta", ha sottolineato.
Dopo l'aggressione, Stevanović è andato dal medico dove lo hanno visitato, hanno ricucito le ferite con circa 15 fermagli e gli hanno fotografato la testa. Come aggiunge, ha denunciato tutto oggi in questura.

"Oggi sono stato alla stazione di polizia di Zubin Potok per denunciare il caso e ho rilasciato una deposizione. Mi hanno detto che l'ispettorato di polizia mi contatterà nei prossimi giorni. Non ho paura per me, ma ho paura per me famiglia. Vivo qui e non vorrei che avessi problemi, che poi mi molestassero," ha detto Stevanović.
 

https://www.kosovo-online.com/en/ne...e-evidently-values-recommend-so-called-kosovo

Petkovic: Beatings and arrests of Serbs are evidently the values that recommend so-called Kosovo for the Council of Europe​

Beograd_231120_potreti_Petar Petković 01

Source: Kancelarija za KiM

The Director of the Office for Kosovo and Metohija, Petar Petkovic, reacted to the news of the beating of Vladan Stevanovic, who was beaten by Kosovo special forces in the village of Bube near Zubin Potok, stating that the beatings and arrests of Serbs are "evidently the values that 'recommend' so-called Kosovo for the Council of Europe".​

"Dopo aver arrestato Srecko Sofronijevic, presumibilmente per punirlo per non aver ceduto alle ferite riportate quando gli hanno sparato, i falangisti di Kurti hanno picchiato brutalmente Vladan Stevanovic senza motivo. Percosse e arresti dei serbi sono evidentemente i valori che il cosiddetto Kosovo 'raccomanda' per la Consiglio d'Europa!", ha scritto Petkovic sul social network "X".
 
https://www.kosovo-online.com/en/ne...inues-terror-against-serbian-people-13-4-2024
POLITICS
13 April, 2024 • 20:29
Source: Kosovo Online

Serb List: The arrest of Sofronijevic continues the terror against the Serbian people​


The Serb List has stated that today's arrest of Srecko Sofronijevic by Kurti's police is a continuation of the terror against the Serbian people, the arrested individual, and his family. They called on international representatives to react and prevent the oppression of Serbian citizens. According to their statement, Sofronijevic was arrested at the Brnjak administrative crossing while traveling to central Serbia with his wife.​

"Vi ricordiamo che Sofronijevic è stato colpito alla schiena e gravemente ferito dalla polizia di Kurti il 13 ottobre 2021, nelle immediate vicinanze della casa della sua famiglia mentre cercava di proteggere un bambino dai colpi di arma da fuoco delle forze speciali di Kurti. L'accusa di L'attacco all'ordine costituzionale rientra, lo ricordiamo, nel piano di Albin Kurti volto a espellere tutti i serbi più importanti dal nord del Kosovo e da Metohija. Più di 80 persone, tra cui alcuni medici, uomini d'affari, rappresentanti politici del popolo serbo, direttori delle istituzioni pubbliche e organizzazioni, sono sulla lista degli arresti per l'attentato all'ordine costituzionale", sottolinea la Lista serba.

Sottolineano il paradosso che sia stato arrestato Sofronijevic al posto di colui che gli ha sparato nell’ottobre 2021.
"Per rendere il paradosso ancora più grande, invece di assistere oggi alla famiglia di Srecko Sofronijevic e lui all'arresto della persona che ha quasi ucciso Sofronijevic nell'ottobre 2021, oggi stanno assistendo all'arresto ingiustificato del signor Sofronijevic per uno dei reati più gravi Ci chiediamo se questo arresto sia una continuazione della repressione del regime di Albin Kurti attraverso arresti infondati e arbitrari a cui assistiamo da mesi e se la pratica degli arresti infondati sia uno standard raccomandato da Pristina per l'adesione a qualsiasi organizzazione internazionale, in particolare quella internazionale. Consiglio d’Europa. In quale altro luogo in Europa le persone vengono arrestate a causa della loro appartenenza etnica?" loro chiedono.
La Lista serba invita i rappresentanti internazionali, soprattutto i paesi Quint, nonché EULEX, Unione europea e UNMIK, a reagire urgentemente e a prevenire l'oppressione di Sofronijevic e dei cittadini serbi e ad assicurare la sua liberazione e il diritto, come dicono, di "per difendersi da false accuse mentre è in libertà."
 
...ma alle fine il potentissimo esercito serbo ha spezzato le reni a qualcuno oppure no?
 
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