Tensione al confine tra Serbia e Kossovo-suonano le sirene antiaeree

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

E chi le ha scritte ste ccosa?
Non hai argomenti e fai solo casino per buttarla in caciara.
L'hai scritto tu, ma senza dirlo apertamente. I "buoni" chi sarebbero? Ovviamente gli USA "neocon" cioè solo "i Dem". E da lì discende tutto il resto.
 
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KOSOVO IS SERBIA
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Tensioni nel nord del Kosovo, il presidente serbo Vucic convoca d’emergenza il Consiglio di sicurezza: “Il mondo finge di non vedere”​

Tensioni nel nord del Kosovo, il presidente serbo Vucic convoca d’emergenza il Consiglio di sicurezza: “Il mondo finge di non vedere”


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La tensione interetnica nel nord a maggioranza serba è tornata pericolosamente a salire dopo l'invio nei giorni scorsi da parte del governo di Pristina di centinaia di agenti della polizia speciale. Da sabato i sebi hanno attuato proteste e blocchi stradali. Il premier kosovaro Kurti accusa Belgrado di minacciare una nuova guerra
di F. Q. | 11 DICEMBRE 2022
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha convocato per le 19 di oggi una riunione d’emergenza del Consiglio per la sicurezza nazionale, in seguito agli ultimi preoccupanti sviluppi della situazione in Kosovo, con l’escalation della tensione interetnica nel nord a maggioranza serba, dove da sabato i serbi attuano blocchi stradali per protesta contro l’arresto di un ex poliziotto serbo. “Buona parte della comunità internazionale fa finta di non vedere cosa sta succedendo”, ha detto lo stesso Vucic dopo la riunione. Nel frattempo, il premier kosovaro Albin Kurti ha accusato la Serbia di minacciare una nuova guerra con l’invio di proprie truppe nel Kosovo e di appoggiare l’attività di gruppi criminali. A suo dire, “le azioni della Serbia costituiscono minacce costanti“. La situazione preoccupa sempre più la comunità internazionale, allarmata per un possibile nuovo incendio nel cuore dei Balcani, regione cronicamente instabile nella quale non sono ancora rimarginate le ferite dei sanguinosi conflitti fratricidi degli anni Novanta.
Nel nord del Kosovo prosegue infatti la protesta della popolazione serba locale, con barricate e blocchi stradali attuati da sabato, dopo l’arresto di un ex agente serbo della polizia kosovara, dimessosi nelle scorse settimane unitamente agli altri rappresentanti serbi che hanno abbandonato i loro incarichi in tutte le istituzioni del Kosovo. L’accusa nei suoi confronti è di coinvolgimento in reati di terrorismo e attentato all’ordine costituzionale, in particolare per l’assalto agli uffici della locale commissione elettorale e attacchi a funzionari della polizia kosovara. Nella notte tra sabato e domenica, riferiscono i media a Belgrado, di tanto in tanto si sono udite esplosioni e sparatorie, ma non si hanno notizie di feriti o danni. Un ordigno è stato lanciato contro una pattuglia di Eulex, la missione civile europea in Kosovo, il cui personale di polizia è coinvolto nell’opera di controllo e sorveglianza, unitamente alle truppe della Kfor, la Forza Nato. Restano chiusi sia alle auto che ai pedoni i due principali valichi di Jarinje e Brnjak, alla frontiera con la Serbia, mentre sono impercorribili numerose e importanti vie di comunicazione nel nord del Kosovo, a causa dei blocchi stradali attuati dai serbi con veicoli, camion, autobus, ruspe e altri mezzi pesanti.
La tensione è tornata pericolosamente a salire dopo l’invio nei giorni scorsi da parte del governo di Pristina di centinaia di agenti della polizia speciale kosovara, motivato con la necessità di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei residenti a seguito di vari incidenti interetnici registratisi negli ultimi tempi. La popolazione serba, maggioritaria nel nord, non vede mai di buon occhio la presenza di forze dell’ordine kosovare, considerate come elemento ostile e mezzo per reprimere l’autonomia e la libera volontà dei serbi locali, che non accettano la sovranità di Pristina. Il presidente serbo Aleksandar Vucic, in un discorso sabato sera in diretta tv, è tornato a puntare il dito contro il premier kosovaro Albin Kurti e la sua politica antiserba, annunciando l’intenzione di Belgrado di inviare in Kosovo un contingente di forze di sicurezza serbe, a difesa della locale popolazione serba. Cosa questa, a suo dire, in linea con quanto previsto dalla risoluzione 1244 adottata dal consiglio di sicurezza dell’Onu nel 1999, al termine del conflitto armato in Kosovo.
Il premier kosovaro Kurti ha replicato oggi in una conferenza stampa a Pristina: “Il passato deve rimanere tale. Noi siamo un governo di pace che vuole garantire la sicurezza per tutti i cittadini senza distinzione di etnia, religione, sesso o età “, ha affermato Kurti, denunciando il forte riarmo di Belgrado: “La militarizzazione della Serbia nel corso degli anni ci ha portato a questa situazione“. “La pace in Kosovo è arrivata dopo la nostra guerra e l’aiuto dell’alleanza (la Nato, con i raid sulla Serbia del 1999, ndr), al termine di un regime genocida“. Per Kurti, con il pacchetto proposto da Ahtisaari ai serbi locali sono stati offerti diritti senza precedenti: “Ma l’integrazione del nord (a maggioranza serba, ndr) non è avvenuta neanche dopo 14 anni dall’indipendenza e dieci anni di negoziati”. “Noi siamo un governo democratico, siamo interessati alla cooperazione con i serbi del Kosovo. Siamo il governo più democratico e progressista della regione”, ha sostenuto Kurti, invitando la comunità serba a cooperare con le autorità kosovare in modo da prendere insieme le decisioni. “Purtroppo la Serbia, attraverso gruppi criminali, ha tenuto e continua a tenere in ostaggio i cittadini del Kosovo”, operando costantemente al fine di creare caos. “Il blocco delle strade pubbliche da parte di bande criminali che sparano contro la nostra polizia e quella di Eulex è inaccettabile”, ha detto Kurti.
Le cancellerie occidentali, in primis Ue e Usa, intanto da giorni moltiplicano gli appelli alla calma. A surriscaldare l’atmosfera è stata la decisione del governo kosovaro di inviare al nord centinaia di agenti della polizia speciale, pesantemente armati e appoggiati da veicoli blindati. Un passo motivato dalla necessità di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei residenti dopo gli incidenti dei giorni scorsi, ma che ha provocato un’autentica sollevazione della popolazione serba locale. Una rabbia sostenuta e condivisa da Belgrado, che accusa apertamente il premier Kurti di soffiare sul fuoco, di attuare una politica provocatoria e di puntare a una vera e propria pulizia etnica con l’espulsione dei serbi dal Kosovo. Scioccanti le parole ieri della premier serba Ana Brnabic, secondo la quale con le sue azioni unilaterali e destabilizzanti e con il suo evidente odio antiserbo Kurti ha portato la situazione “al limite di un nuovo conflitto armato” nei Balcani.



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L'hai scritto tu, ma senza dirlo apertamente. I "buoni" chi sarebbero? Ovviamente gli USA "neocon" cioè solo "i Dem". E da lì discende tutto il resto.
Veramente ho scritto mille volte altre cose, quindi, o hai problemi di comprensione,
o semplicemente devi mettermi in bocca cose che non ho detto perche' hai finito gli argomenti.
Io t'ho sempre detto che c'e' un controllo pervasivo sul sistema grazie ad una preselezione dei candidati
per ricattabilita', non ho detto che sono tutti da una parte. Anzi, perche' il sistema sia sotto controllo, devono
essere da tutte le parti.
Che poi io non ho inventato niente, e' quello che raccontava gente come l'ex capo dell'FBI di los angeles.
Le agenzie di intelligence pescano in certi ambienti perche' quella gente e' estremamente ricattabile.
Li incastrano per benino e poi fanno fare loro carriera per metterli nei gangli del sistema.
I burattini perfetti.
 
Veramente ho scritto mille volte altre cose, quindi, o hai problemi di comprensione,
o semplicemente devi mettermi in bocca cose che non ho detto perche' hai finito gli argomenti.
Io t'ho sempre detto che c'e' un controllo pervasivo sul sistema grazie ad una preselezione dei candidati
per ricattabilita', non ho detto che sono tutti da una parte. Anzi, perche' il sistema sia sotto controllo, devono
essere da tutte le parti.
Che poi io non ho inventato niente, e' quello che raccontava gente come l'ex capo dell'FBI di los angeles.
Le agenzie di intelligence pescano in certi ambienti perche' quella gente e' estremamente ricattabile.
Li incastrano per benino e poi fanno fare loro carriera per metterli nei gangli del sistema.
I burattini perfetti.
E allora che c'entrano "i buoni"? Il traffico di bambini c'è solo dove ci sono "i buoni"?
 
E allora che c'entrano "i buoni"? Il traffico di bambini c'è solo dove ci sono "i buoni"?
Io non ho mai detto che gli altri sono buoni, e' questo che non capisci. Io ti metto davanti al fatto
compiuto che noi non siamo i buoni. Siamo solo gente che si fa i fatti propri con ben pochi scrupoli.
Gli altri non son diversi. Ti sto semplicemente smontando la nostra retorica e la nostra narrativa:
il bene contro il male. Son balle.
 
Io non ho mai detto che gli altri sono buoni, e' questo che non capisci. Io ti metto davanti al fatto
compiuto che noi non siamo i buoni. Siamo solo gente che si fa i fatti propri con ben pochi scrupoli.
Gli altri non son diversi. Ti sto semplicemente smontando la nostra retorica e la nostra narrativa:
il bene contro il male. Son balle.
Ma nemmeno io sono così fanciullesco come credi. Visto che tu sei per farti i cavoli tuoi, è quello che stiamo facendo anche noi. Poi sempre goderti la vita qui nel secolo migliore mai esistito in 6000 anni di storia umana in Occidente, oppure passare le giornate a pensare che il mondo è tutto uno schifo.
Oppure continuare a criticare solo l'occidente e dire che gli USA sono "solo un pochino più tolleranti", quando in Iran hanno impiccato un ragazzo dopo tre mesi da un'accusa, in cui ovviamente avranno fatto tre gradi di giudizio ecc ecc.
Solo un pochino più tolleranti :D.

Ma come dici sempre tu, a che serve dire una cosa? A che serve dire che Putin è un criminale? A che serve dire che noi ci facciamo i cavoli nostri? La conclusione pratica quale sarebbe? Che cosa vuoi? Come vuoi che cambi il mondo?
 
Ma nemmeno io sono così fanciullesco come credi. Visto che tu sei per farti i cavoli tuoi, è quello che stiamo facendo anche noi. Poi sempre goderti la vita qui nel secolo migliore mai esistito in 6000 anni di storia umana in Occidente, oppure passare le giornate a pensare che il mondo è tutto uno schifo.
Oppure continuare a criticare solo l'occidente e dire che gli USA sono "solo un pochino più tolleranti", quando in Iran hanno impiccato un ragazzo dopo tre mesi da un'accusa, in cui ovviamente avranno fatto tre gradi di giudizio ecc ecc.
Solo un pochino più tolleranti :D.

Ma come dici sempre tu, a che serve dire una cosa? A che serve dire che Putin è un criminale? A che serve dire che noi ci facciamo i cavoli nostri? La conclusione pratica quale sarebbe? Che cosa vuoi? Come vuoi che cambi il mondo?
Noi siamo italiani. L'occidente non esiste. Noi siamo dei ridicoli vassalli e non ci stiamo facendo per niente
i cavoli nostri (devo mostrarti le bollette? Devo parlare dell'inflazione generalizzata che ne consegue? Devo
ricordare i danni al sistema industriale che ne derivano?).
Quelli che dicono che siamo l'occidente e ci stiamo facendo i cavoli nostri sono come quelli
della canzone "tu vuo fa l'americano". Simpatici, ma allo stesso tempo patetici.

Sentire poi che i valori hanno un costo e che e' giusto pagare N volte l'energia mentre la prendiamo
da paesi come Qatar e Arabia Saudita ... devo ridere?
 
Noi siamo italiani. L'occidente non esiste. Noi siamo dei ridicoli vassalli e non ci stiamo facendo per niente
i cavoli nostri (devo mostrarti le bollette? Devo parlare dell'inflazione generalizzata che ne consegue? Devo
ricordare i danni al sistema industriale che ne derivano?).
Quelli che dicono che siamo l'occidente e ci stiamo facendo i cavoli nostri sono come quelli
della canzone "tu vuo fa l'americano". Simpatici, ma allo stesso tempo patetici.

Sentire poi che i valori hanno un costo e che e' giusto pagare N volte l'energia mentre la prendiamo
da paesi come Qatar e Arabia Saudita ... devo ridere?
Bene e quindi che si fa? Sentiamo...lasciamo che Putin annetta l'Ucraina e poi? Tanto chi se ne frega di tutti, no? Polonia, Estonia, LEttonia, ma che cazz ce ne frega? Zero. Finlandia, bleah paese di Babbo Natale, quazzi loro.
 
(...) Che cosa vuoi? Come vuoi che cambi il mondo?
Che uno se fa del male ai bambini finisce appeso a un lampione, e non in posizione di potere poiché ricattabile, e quindi controllabile da remoto. Hanno arrestato Epstein ma poi hanno insabbiato tutto ed è finita lì, esattamente come in Belgio.
 
Che uno se fa del male ai bambini finisce appeso a un lampione, e non in posizione di potere poiché ricattabile, e quindi controllabile da remoto. Hanno arrestato Epstein ma poi hanno insabbiato tutto ed è finita lì, esattamente come in Belgio.
Ah beh ma questo c'entra qualcosa con la geopolitica, il Kosovo, la Russia e la NATO? Nulla.
I bambini li fanno fuori anche in Russia, dove c'è il 90% di paesini sparsi per chissà dove e chissà che cosa combinano per divertirsi o chissà che cultura hanno. Idem in certe zone d'Europa, degli USA, del Sud America ecc. Ma non c'entra nulla con la politica.
A meno che non si voglia arrivare al solito discorso: la politica copre trafficanti di esseri umani, perchè è piena di pedofili.
 
Bene e quindi che si fa? Sentiamo...lasciamo che Putin annetta l'Ucraina e poi? Tanto chi se ne frega di tutti, no? Polonia, Estonia, LEttonia, ma che cazz ce ne frega? Zero. Finlandia, bleah paese di Babbo Natale, quazzi loro.
Ma vivi fra le nuvole? Sta facendo fatica a prendersi quello che vuole in ucraina e secondo te si mette
ad attaccare paesi nato senza motivo?
Ma come ca** ragionate? Ma ci credete davvero a quello che scrivete?

E se voleva davvero invadere tutta l'ucraina, non ci andava certo con 150k uomini.
Gli invasori perdono sempre piu' uomini di chi si difende ... ergo, devo attaccare con una forza massiccia.
1 a 3. Questi sono persino in inferiorita' numerica. Stiamo parlando del nulla.

Come fa uno a credere a Putin che vuole riconquistare l'est europa lo sapete solo voi.
Con 150k uomini contro tutta la nato?
 
Ma vivi fra le nuvole? Sta facendo fatica a prendersi quello che vuole in ucraina e secondo te si mette
ad attaccare paesi nato senza motivo?
Ma come ca** ragionate? Ma ci credete davvero a quello che scrivete?

E se voleva davvero invadere tutta l'ucraina, non ci andava certo con 150k uomini.
Gli invasori perdono sempre piu' uomini di chi si difende ... ergo, devo attaccare con una forza massiccia.
1 a 3. Questi sono persino in inferiorita' numerica. Stiamo parlando del nulla.

Come fa uno a credere a Putin che vuole riconquistare l'est europa lo sapete solo voi.
Con 150k uomini contro tutta la nato?
Ma se parlate tutti di altri 800k?
 
Ma se parlate tutti di altri 800k?
Ma anche ne mettesse 2 milioni (con qualita' ovviamente bassa e equipaggiamento "prega in Dio") ti pare possibile
che possa attaccare i paesi nato?
Non ha un minimo di razionalita' quello che dite.
 
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