Terna - il superbot dell'investitore n. 5

Terna: avanti cessione LatAm, entro I sem 2023 Terna Peru'​

ROMA (MF-NW)--"Nell'ambito delle iniziative all'estero, prosegue il progetto di valorizzazione delle attivita' in Sudamerica (c.d. progetto di cessione), avviato nell'ultima parte del 2021, con l'obiettivo di cedere fino al 100% del portafoglio LatAm. In particolare, e' prevista, nel primo semestre del 2023, la cessione della controllata Terna Peru' e, nella seconda meta' del 2024, la cessione della controllata SPE Transmissora de Energia Linha Verde I S.A". E' la risposta che Terna fornisce a un azionista che chiede di nuove acquisizioni e/o cessioni in occasione dell'assemblea che si svolgera' oggi a partire dalle 11h00. La societa' segnala inoltre che "in data 5 gennaio 2023 Terna ha sottoscritto un accordo per l'acquisizione del 100% del capitale di Edyna Transmission Srl, societa' del Gruppo Alperia dedicata al settore della trasmissione". "L'operazione - viene spiegato - rientra nella strategia del Gruppo Terna di unificare l'infrastruttura nazionale di trasmissione dell'energia elettrica, consolidando porzioni di rete ad alta tensione in capo a utility locali, con l'obiettivo di aumentare ulteriormente l'efficienza e l'affidabilita' della rete". gug (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

09/05/2023 10:55
 
COMUICATO STAMPA

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Terna: Donnarumma lascia incassando 6,5 milioni (MF)​

ROMA (MF-NW)--Alla fine la dovuta buonuscita per Stefano Donnarumma e' arrivata, incasso a cui l'ex amministratore delegato di Terna ha subito aggiunto la vendita di parte delle azioni ricevute per il Piano di Performance Share della societa' che gestisce la rete elettrica nazionale. In tutto fanno oltre 6,5 milioni di euro. Lo riporta MF-Milano Finanza aggiungendo che per il suo triennio sulla poltrona di ceo di Terna l'ingegnere milanese ha ricevuto infatti un trattamento di fine mandato di 108.750 euro lordi, mentre per la carica di direttore generale ha incassato un'indennita' compensativa di 4.563.250 euro, sempre lordi. In piu' dalle comunicazioni di internal dealing emerge che il 9 maggio - giorno in cui l'assemblea di Terna ha sancito la sua uscita dal gruppo - Donnarumma ha ottenuto, dopo averne maturato il diritto, 281.200 azioni ordinarie nell'ambito del piano di assegnazione gratuita di titoli Terna. Un pacchetto di cui il top manager ha monetizzato in piu' tranche 237.449 titoli a un prezzo medio di 7,88 euro. Questa cessione gli ha permesso di portare a casa altri 1,87 milioni. pev (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

12/05/2023 09:33
 

Terna: rifinanzia linea credito revolving Esg per 1,8 mld​

ROMA (MF-NW)--Terna ha sottoscritto venerdi' scorso una ESG-linked Revolving Credit Facility per un importo complessivo di 1,8 mld di euro (la "Linea di Credito Rotativa"), volta a rifinanziare la ESG Revolving Credit Facility sottoscritta il 23 aprile 2019 per un importo pari a 1,5 mld. La Linea di Credito Rotativa, strutturata in forma "committed", revolving e ESG-linked, informa una nota, consiste nella modifica della precedente revolving credit facility del 2019, al fine di prevedere l'estensione della durata di ulteriori 5 anni dalla data odierna, l'incremento dell'importo e la modifica degli indicatori ESG. Il tasso d'interesse e' indicizzato all'Euribor maggiorato di un margine iniziale pari a 0,75% (variabile tra un minimo di 0,65% e un massimo di 1,45% a seconda del rating di Terna). Il pool di banche che ha partecipato all'operazione e' costituito dai medesimi istituti finanziari coinvolti nella precedente linea di finanziamento revolving in qualita' di Joint Mandated Lead Arranger: Intesa Sanpaolo, BNP Paribas, Banco Santander, Cassa Depositi e Prestiti, Unicredit e SMBC. Intesa Sanpaolo ha agito in qualita' di banca agente, mentre UniCredit ha supportato Terna svolgendo il ruolo di Sustainability Coordinator. La Linea di Credito Rotativa prevede l'introduzione di due specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance ("ESG"), legati a un meccanismo di premio/penalita' applicato alle disposizioni contrattuali relative alla c.d. commitment fee e al margine, rafforzando maggiormente l'integrazione degli obiettivi di sostenibilita' nella strategia di business dell'azienda. L'operazione consente a Terna di poter contare su una liquidita' adeguata all'attuale livello di rating, rafforzando ulteriormente la propria struttura finanziaria a conferma del forte impegno del Gruppo nell'introduzione di un modello finalizzato a consolidare la sostenibilita' come leva strategica per la creazione di valore per tutti i suoi stakeholder. gug (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

15/05/2023 08:21
 
Il primo post con l'immagine della nuova AD... :yes:


Terna, consumi elettrici in calo ad aprile ma crescono le rinnovabili
Terna, consumi elettrici in calo ad aprile ma crescono le rinnovabili

GIUSEPPINA DI FOGGIA AD TERNA

Terna, consumi elettrici in calo ad aprile ma crescono le rinnovabili​

di Angela Zoppo


Il dato di aprile è in flessione del 4%, per l’industria -9%. La produzione nazionale ha coperto l’80% della domanda di energia. Frena ancora l’idroelettrico

Consumi elettrici in calo ad aprile, secondo le rilevazioni di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale. La domanda di elettricità è stata pari a 23,4 miliardi di kWh, in diminuzione del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2022, e a temperature medie invariate. FIessione anche per i consumi industriali (- 9,1%), mentre risultano in aumento, sempre rispetto allo stesso mese del 2022, i consumi dei settori delle ceramiche e vetrarie (tra i cosiddetti energivori), e dei mezzi di trasporto. Allargando i dati ai primi 4 mesi dell’anno, il fabbisogno nazionale è in flessione del 4,1% rispetto al corrispondente periodo del 2022 (-3,7% il valore rettificato).

Sempre secondo i dati sella società guidata dalla neo ad Giuseppina Di Foggia, a livello territoriale, la variazione tendenziale di aprile 2023 riporta ovunque il segno meno ma differenziato per area geografica: -6,1% al Nord, -3,8% al Centro e -0,8% al Sud e Isole.

Domanda coperta per quasi l’80% dalla produzione nazionale

Nel mese di aprile 2023 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per il 79,3% con la produzione nazionale e per la quota restante (20,7%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 18,8 miliardi di kWh (-11,7%), con una lieve crescita del contributo delle fonti rinnovabili, che nel mese hanno coperto il 36,5% della domanda elettrica, rispetto al 36% di aprile 2022. La produzione delle fonti rinnovabili nel mese di aprile è suddivisa così: 36,4% fotovoltaico, 25,3% eolico, 18,5% idrico, 14,6% biomasse, 5,2% geotermico.

Idroelettrico ancora in frenata

Rispetto allo stesso mese dello scorso anno risulta in crescita solo la produzione da fonte fotovoltaica (+9,3%, per via dell’aumento di 3,2 GW di capacità installata rispetto ad aprile 2022). Sono in flessione tutte le altre: idrica (-6,9%), eolica (-9,5%), e geotermica (-3,3%).
Secondo Terna, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi quattro mesi dell’anno l'incremento di capacità in Italia è pari a 1.501 MW. Il valore è superiore di 820 MW (+120%) rispetto allo stesso periodo del 2022.

Orario di pubblicazione: 19/05/2023 12:14
Ultimo aggiornamento: 19/05/2023 13:22
 

TERNA IN DENARO CON RIALZO TP DI HSBC E BANK OF AMERICA​

News Image
(Teleborsa) - Buona giornata per Terna, che tratta in Borsa con un progresso dell'1,23% a 7,75 euro, attestando la performance da inizio anno a +12%. Scambi per circa 14,7 milioni.

Il titolo beneficia dell'aumento del Target Price operato da alcuni analisti. HSBC ha rivisto al rialzo di 40 centesimo il prezzo obiettivo del gestore della rete, che passa da 8 a 8,4 euro per azione, mentre Bank of America lo ha alzato di 25 centesimi, portandolo da 8 a 8,25 euro per azione.

In entrambi i casi, le banche d'affari hanno messo sotto i riflettori il titolo, evidenziando le opportunità di crescita del gruppo alimentate dal suo ruolo di abilitatore della transizione energetica. HSBC in particolare mantiene un giudizio "Hold" e rivede al rialzo le previsioni di crescita degli utili da qui al 2025, indicando un CAGR del 5-8% (CAGR). Bank of America invece conferma una raccomandaizone "Buy" ed una stima di crescita dell'EPS del 20% nel 2024, di riflesso ad una serie di fattori quali la crescita della RAB e l'indicizzazione all'inflazione, e nessun impatto sulle strategie derivante dal cambio del Ceo.

(TELEBORSA) 26-05-2023 15:36
 
... di ieri ...

TERNA: PRESENTATO PIANO SVILUPPO REGIONE LAZIO, 1,6 MLD INVESTIMENTI IN 10 ANNI​

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 30 mag - Terna ha presentato oggi alla Regione Lazio il nuovo Piano di Sviluppo della rete di trasmissione nazionale 2023-2032.
L'azienda, si legge in una nota, ha pianificato per i prossimi dieci anni investimenti in Regione per oltre 1,6 miliardi di euro e grazie a questi interventi infrastrutturali sara' possibile "ammodernare la rete esistente, incrementandone il livello di efficienza, sicurezza e sostenibilita'". Uno dei principali progetti pianificati da Terna in regione e' il Piano di riassetto della rete elettrica dell'area metropolitana di Roma. Le opere di sviluppo, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro, prevedono il riassetto del quadrante Nord-Ovest e Sud-Ovest della Capitale.
Com-Cel
(RADIOCOR) 30-05-23 18:35:48
 
Terna: Di Foggia, progetto elettrodotto Italia-Francia ha forte valenza strategica

ROMA (MF-NW)--"C'e' un progetto a forte valenza strategica, che proprio in questi momenti riceve un premio, ed e' importante non solo per l'Italia e la Francia, ma anche a livello europeo: il collegamento ad altissima tensione in corrente continua fra Italia e Francia" che unira' le stazioni elettriche di Piossasco e Grand-Ile. Lo ha detto Giuseppina Di Foggia, ad di Terna, nel corso dei Dialoghi italo-francesi per l'Europa in corso alla Luiss. L'interconnessione con la Francia, ha sottolineato, "e' un'opera innovativa unica al mondo per le soluzioni di ingegneria adottate, ed e' un elettrodotto completamente integrato con il sistema infrastrutturale di trasporto. Il progetto e' una conferma tangibile del concetto di sostenibilita' come elemento cardine dell'azione di Terna". rov (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

13/06/2023 12:43
 
Rammento che lunedì stacchiamo la cedola per il saldo 2022: 0,2083 lordi (0,154142 netti)
 
Mi pare che a questo punto della giornata stia perdendo eccessivamente.
Io provo ad entrare long.
 
Rammento che lunedì stacchiamo la cedola per il saldo 2022: 0,2083 lordi (0,154142 netti)
Considerando anche l'acconto di 0,1061 euro staccato da Terna il 21 novembre 2022 il dividendo totale 2023 della società è pari a 0,3144 euro, per un rendimento (dividend yield) complessivo pari al 3,9%. ...

Leggi tutto: Dividendo Terna 2023: il 19 giugno sarà staccato il saldo

Rendimento circa 4%- Imparagonabile, quindi, alle tante ciofeche che vengono esaltate dagli amici del Forum.
 

Terna: da 22/6 programma buyback Esg-linked​

MILANO (MF-NW)--Da giovedi' 22 giugno Terna avviera' un programma 'Esg-linked' di acquisto di azioni proprie, per un esborso massimo pari a 7 milioni di euro e per un numero complessivo di azioni ordinarie della societa' non superiore a 1,4 milioni, ovvero pari a circa lo 0,07% del capitale. Gli acquisti di azioni proprie nell'ambito del programma saranno effettuati dal 22 giugno 2023 a non oltre il 22 luglio 2023. Il programma e' definito 'Esg-linked' perche' prevede un meccanismo legato al raggiungimento di specifici obiettivi ambientali, sociali e di governance da parte della societa'. Il programma, si legge in una nota, e' a servizio del Piano Performance Share 2023-2027 destinato al management di Terna o di societa' da controllate. Ai fini dell'esecuzione del buyback, Terna ha conferito il mandato a Bnp Paribas Exane. Il prezzo di acquisto delle azioni non potra' discostarsi di oltre il 10% rispetto al prezzo ufficiale del titolo nella seduta del giorno precedente di negoziazione di ogni singola operazione e, comunque, non potra' essere superiore al prezzo piu' elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente corrente piu' elevata sul mercato Euronext Milan. bem MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

19/06/2023 19:29
 

Terna: si conferma leader nella sostenibilita' in Italia e nel mondo​

MILANO (MF-NW)--Terna e' ancora una volta fra le aziende ai vertici della sostenibilita' in Italia e nel mondo. La societa' guidata da Giuseppina Di Foggia, infatti, ha confermato la propria inclusione in quattro fra i piu' prestigiosi indici internazionali che selezionano le migliori aziende in base alle best practice adottate in campo Esg: l'indice italiano MIB ESG e quelli internazionali FTSE4Good, Euronext Vigeo e S&P Developed 100 Gender Equality & Inclusion. Per il MIB ESG, l'indice blue-chip per l'Italia istituito nel 2021, si tratta della terza conferma consecutiva di Terna fra le migliori societa' quotate in Borsa per le proprie pratiche di sostenibilita' ambientale, sociale e di governance, spiega una nota. L'indice MIB ESG integra gli impatti Esg nella misurazione della performance economica in linea con i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Le aziende vengono valutate e selezionate in base a un assesment, condotto dall'agenzia di rating Moody's Analytics, che misura circa 300 indicatori, relativi a 38 criteri di sostenibilita', e che tiene conto di Kpi specifici (ad esempio: tasso di turnover dei dipendenti; emissioni dirette di CO2; percentuale di donne nel management) e delle politiche implementate (ad esempio: Codice etico; Politica sui diritti umani; Politica sulla promozione della diversita'). L'ultima valutazione Esg di Moody's Analytics ha confermato per il gestore della rete di trasmissione nazionale, il livello 'advanced', il piu' alto possibile. Alla conferma nell'indice MIB ESG si aggiungono le recenti inclusioni di Terna, per il dodicesimo anno consecutivo, negli indici Euronext Vigeo World 120, Europe 120 ed Eurozone 120 - anche questi basati sulla valutazione di Moody's Analytics - e, per il diciannovesimo anno consecutivo, nell'indice FTSE4Good, a seguito dell'indagine, da parte dell'agenzia di rating FTSE Russell, basata su oltre 300 indicatori tra cui il cambiamento climatico, la corporate governance e il rispetto dei diritti umani. L'assesment misura, inoltre, il livello di esposizione di ogni azienda ai vari temi di sostenibilita', prendendo in considerazione criteri come la posizione geografica, l'attivita' di business e le controversie. Terna e' stata anche riconfermata nel Developed 100 Gender Equality&Inclusion Index, l'indice tematico di Standard&Poor's che misura le performance delle societa' quotate in relazione ai temi della gender equality e dell'inclusione. La conferma in questi indici rafforza ulteriormente la leadership della societa' nel campo Esg. Terna, valutata come top performer dalle principali agenzie di rating Esg, e' presente nei principali indici ESG, tra i quali, Dow Jones Sustainability Index, Bloomberg Gender Equality Index, MSCI, S&P Global 1200 ESG, Stoxx Global ESG Leaders, ECPI e GLIO/GRESB ESG Index. La sostenibilita' e' un driver strategico e uno dei pilastri su cui si basa l'attivita' del gruppo: gli investimenti di Terna sono considerati per loro natura sostenibili per il 99% in base al criterio di eleggibilita' introdotto dalla Tassonomia europea. com/cos (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

20/06/2023 11:32
 

Terna, i consumi elettrici calano del 6,3% a maggio. Cresce il peso delle rinnovabili​

di Nicola Carosielli (MF)

I consumi industriali di mille imprese energivore si sono ridotti del 2,5% in un mese. La domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’82,1% con la produzione nazionale. Le fonti green hanno coperto il 42,8% della domanda elettrica (35,6% a maggio 2022)


Gli italiani hanno consumato meno energia elettrica a maggio rispetto al 2021. Secondo i dati di Terna, nel mese di maggio la domanda di elettricità in Italia è stata pari complessivamente a 24,3 miliardi di kWh, un valore in diminuzione del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Si sono ridotti anche anche i consumi industriali, che hanno fatto registrare una riduzione dell’8,1% rispetto a maggio dello scorso anno.

Nel dettaglio, positiva la variazione dei comparti dei mezzi di trasporto, ceramiche e vetrarie e degli alimentari; in flessione tutti gli altri settori, in particolare metalli non ferrosi. In generale, nei primi cinque mesi del 2023, segnala la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale guidata da Giuseppina Di Foggia, la richiesta di energia elettrica in Italia è in calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2022 (-4,1% il dato rettificato).

Il calo maggiore dei consumi è stato al Nord

Nel dettaglio, maggio ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (22) e una temperatura media mensile inferiore di 1,8°C rispetto a maggio del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto della temperatura, risultata in calo del 5,6%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di maggio 2023 è risultata ovunque negativa: -7,3% al Nord, - 6,2% al Centro e -4,3% al Sud e Isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto temperatura, risulta in flessione dell’1,7% rispetto ad aprile 2023.

Le imprese energivore hanno consumato il 2,5% in meno

L’indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali di circa 1000 imprese cosiddette energivore, ha registrato una diminuzione congiunturale rispetto ad aprile del 2,5%. A maggio la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’82,1% con la produzione nazionale e per la quota restante (17,9%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

La produzione nazionale netta è stata di 20,1 miliardi di kWh, in diminuzione del 6,7% rispetto a maggio 2022. Le fonti rinnovabili hanno prodotto complessivamente 10,4 miliardi di kWh, coprendo il 42,8% della domanda elettrica (contro il 35,6% del maggio 2022). La produzione da rinnovabili a maggio è stata suddivisa: 40,3% idrico, 28,1% fotovoltaico, 14,6% eolico, 12,6% biomasse, 4,4% geotermico.

Secondo le rilevazioni di Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, nei primi cinque mesi dell’anno l’incremento di capacità in Italia è pari a 2,001 Gw. Il valore è superiore di 1,11 Gw (+125%) rispetto allo stesso periodo del 2022.

Più idrico ed eolico

Complessivamente, rispetto a maggio dell'anno scorso, sono stati installati ulteriori 4.200 Mw. In crescita la produzione da fonte idrica (+33,4%) ed eolica (+33,8%); in flessione la produzione da fonte termica (-19,8%) e fotovoltaica (-5,4%); sostanzialmente stabile la produzione geotermoelettrica (+0,2%). Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a -4,8% per un effetto combinato di una diminuzione dell'import (-3,3%) e di un aumento dell'export (+28,5%).

Orario di pubblicazione: 22/06/2023 14:18
Ultimo aggiornamento: 22/06/2023 14:58
 
Qualcuno ha qualche notizia sul calo considerevole della terna spagnola Red Electrica ? Cosa succede?🤔
 
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