Terna - il superbot dell'investitore n. 5

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

E queste sono le immagini delle prime 2 pagine pdf del comunicato che evidenzia solo segni positivi:

Schermata 2022-07-28 alle 13.31.11.jpg

Schermata 2022-07-28 alle 13.31.39.jpg
 
... e questa è la tabella dettagliata del conto economico con i dati a raffronto:


Schermata 2022-07-28 alle 13.53.47.jpg
 
Qualche informazione aggiuntiva non presente nel comunicato:

Ribadendo la situazione positiva riscontrabile dalla tabella suddetta, vorrei segnalare l'incremento di circa 1,2 mld di euro del valore della società a distanza di 12 mesi (quotava 6,742 il 28 luglio dello scorso anno).
Inoltre, alla luce di questi dati, sono previsti miglioramenti in tutte le voci economiche nelle mie proiezioni per fine anno. Lo stesso vale nella constatazione della sommatoria dei dati degli ultimi 2 semestri anch'essi in incremento sugli analoghi valori dello scorso anno:
- l'EPS di fine anno (proiezioni) si posiziona a 39,61 cent (39,27 a fine 2021) ma, ancora meglio, a 39,95 nella sommatoria degli ultimi 2 semestri;
- la cedola per l'esercizio in corso è pianificata per 26,95 cent (come da piano industriale): vale un payout del 79,37% sulle mie proiezioni e del 78,70% sui 2 semestri (era a 74,12 a fine 2021);
- buone notizie arrivano dalla situazione della PFN che migliora di quasi 800ml di euro a distanza di 12 mesi e di poco più di 1mld rispetto a fine 2021. Questa situazione in aggiunta al miglioramento dei conti e del valore del titolo, porta decisi miglioramenti anche nelle percentuali di incidenza sulla capitalizzazione che cala a 0,61% (0,71% a fine 2021) e sui multipli dei ricavi previsti a 4,75 volte (5,39 volte a fine 2021).

Il P/E si posiziona a 18,52 sulle mie proiezioni e a 18,37 sui 2 semestri trascorsi.

Buon proseguimento con il primo superbot. :D
 
Terna: Donnarumma, da tagli gas no particolare impatto su sistema elettrico

ROMA (MF-DJ)--"Vediamo che gli stoccaggi di gas stanno aumentando, penso che se la situazione non cambia fino a ottobre ci sara' abbastanza gas nei nostri stoccaggi per affrontare il periodo invernale. Possiamo presumere qualche decisione del Governo legata alla riduzione della domanda, questo e' il punto piu' importante. In ogni caso per il sistema elettrico non vediamo un particolare impatto al momento, quindi siamo assolutamente in linea con una normale conduzione del sistema". Lo ha detto l'amministratore delegato di Terna, Stefano Donnarumma, rispondendo alla domanda di un analista su eventuali rischi nel prossimo inverno per il sistema elettrico italiano nel caso di tagli delle forniture di gas russo. rov (fine) MF-DJ NEWS

28/07/2022 16:45

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Terna: Scornajenchi, per gran parte debito no impatto da aumento tassi

ROMA (MF-DJ)--"L'aumento dei tassi non si traduce in un immediato impatto sul costo del debito, dal momento che la durata del nostro debito e' di circa cinque anni. Inoltre la percentuale del debito rappresentata da strumenti a tasso fisso e' dell'86%. Gran parte delle emissioni non sara' colpita dall'aumento dei tassi". Lo ha detto il Cfo di Terna, Agostino Scornajenchi, nel corso della presentazione agli analisti dei risultati del primo semestre. "Abbiamo sufficiente flessibilita' per non essere preoccupati dall'evoluzione dei tassi", ha proseguito, sottolineando che "non abbiamo pressioni, continuiamo a operare sul mercato finanziario considerandolo piu' come un'opportunita' che una scelta obbligata". rov (fine) MF-DJ NEWS

28/07/2022 16:59
 
Azioni, le utility europee con i più elevati dividend yield

Il campione dei rendimenti è Enel (8,2%). Superiori al 6% anche Endesa, E.on, Red Electrica e Italgas

Quali sono le utility che offrono i maggiori rendimenti delle cedole? Le hanno selezionate sui listini europei gli specialisti di Rbc Capital Markets.

https://www.milanofinanza.it/news/a...piu-elevati-dividend-yield-202208032101384037

Lo stralcio:

18) Terna. Il rendimento della cedola 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 4,1% e al 4,5%. Il rating è negativo (underperform). Il target price è 6,8 euro, che implica un potenziale di ribasso del 10%
 
Azioni, le utility europee con i più elevati dividend yield

Il campione dei rendimenti è Enel (8,2%). Superiori al 6% anche Endesa, E.on, Red Electrica e Italgas

Quali sono le utility che offrono i maggiori rendimenti delle cedole? Le hanno selezionate sui listini europei gli specialisti di Rbc Capital Markets.

https://www.milanofinanza.it/news/a...piu-elevati-dividend-yield-202208032101384037

Lo stralcio:

18) Terna. Il rendimento della cedola 2022 e 2023 è pari rispettivamente al 4,1% e al 4,5%. Il rating è negativo (underperform). Il target price è 6,8 euro, che implica un potenziale di ribasso del 10%

come mai oggi?
 
come mai oggi?

Perché ha un valore troppo elevato per i suoi attuali fondamentali?

Penso che sia un po' caruccia a questi livelli e, come me, la pensano così altri utenti che partecipano alla discussione. Però c'è la spada di Damocle della fusione con Snam. Spero (mi auguro) che sia una bufala.
Oppure... qualche tassa in arrivo :censored:
 
Perché ha un valore troppo elevato per i suoi attuali fondamentali?

Penso che sia un po' caruccia a questi livelli e, come me, la pensano così altri utenti che partecipano alla discussione. Però c'è la spada di Damocle della fusione con Snam. Spero (mi auguro) che sia una bufala.
Oppure... qualche tassa in arrivo :censored:

Spero proprio niente fusione ... per me peggiorerebbe il profilo di terna...
 
Terna: Moody's conferma rating ma rivede outlook a negativo

MILANO (MF-DJ)--Moody's ha confermato il rating di lungo termine di Terna a 'Baa2', un notch al di sopra di quello della Repubblica Italiana. Confermati anche il rating di breve termine a 'P-2' e il rating del debito subordinato a 'Ba1'. Contestualmente, l'agenzia ha rivisto l'outlook di Terna a negativo da stabile. La decisione di Moody's sull'outlook segue la recente revisione della valutazione della Repubblica Italiana da parte dell'agenzia di rating. com/cce MF-DJ NEWS

09/08/2022 19:06
 
Consumi elettrici: Terna; +2,2% a/a luglio, +2,7% in primi 7 mesi

ROMA (MF-DJ)--Prosegue la crescita dei consumi elettrici in Italia. Nel mese di luglio, sono stati consumati complessivamente 31,1 miliardi di kWh di energia elettrica, un valore in aumento del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2021. Lo rende noto Terna aggiungendo che nei primi sette mesi, la richiesta di energia elettrica in Italia e' risultata in crescita del 2,7% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+1,8% il valore rettificato). Nel dettaglio, luglio ha avuto un giorno lavorativo in meno (21 vs 22) e una temperatura media mensile superiore di circa 1,5*C rispetto a luglio del 2021. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti contrapposti di calendario e temperatura, risulta sostanzialmente stabile (-0,2%). A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio 2022 e' risultata ovunque positiva: +1,6% al Nord, +2,6% al Centro e +3,4% al Sud e nelle isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica di luglio, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in leggera flessione rispetto a giugno (-0,7%). Nel mese di luglio 2022, la domanda di energia elettrica italiana e' stata soddisfatta per l'84,8% con la produzione nazionale e per la quota restante (15,2%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. La produzione nazionale netta e' risultata pari a 26,6 miliardi di kWh (+1,6%). Le rinnovabili hanno coperto il 31,7% della domanda elettrica nazionale. In crescita le produzioni da fonte termica (+12,1%) e fotovoltaica (+19,7%), con quest'ultima che ha raggiunto valori da record per il mese di luglio (3,5 miliardi di kWh) e ha rappresentato circa il 36% della generazione rinnovabile complessiva. In flessione, invece, le produzioni da fonte idrica (-32,1%), eolica (-27,2%) e geotermica (-3,4%). Per quanto riguarda, infine, il saldo import-export, la variazione e' pari a +7,8%, con una crescita dell'import (+6,7%) e una diminuzione dell'export (-14,3%). L'indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette "energivore", registra una flessione del 12,3% rispetto a luglio del 2021. Con dati destagionalizzati e corretti dall'effetto di calendario, l'indice mostra una flessione dell'8,1% rispetto al mese precedente (giugno 2022). Positiva la variazione solamente del comparto della chimica. vs fine MF-DJ NEWS

22/08/2022 12:43
 
Consumi elettrici: Terna; +2,2% a/a luglio, +2,7% in primi 7 mesi

ROMA (MF-DJ)--Prosegue la crescita dei consumi elettrici in Italia. Nel mese di luglio, sono stati consumati complessivamente 31,1 miliardi di kWh di energia elettrica, un valore in aumento del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2021. Lo rende noto Terna aggiungendo che nei primi sette mesi, la richiesta di energia elettrica in Italia e' risultata in crescita del 2,7% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+1,8% il valore rettificato). Nel dettaglio, luglio ha avuto un giorno lavorativo in meno (21 vs 22) e una temperatura media mensile superiore di circa 1,5*C rispetto a luglio del 2021. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dagli effetti contrapposti di calendario e temperatura, risulta sostanzialmente stabile (-0,2%). A livello territoriale, la variazione tendenziale di luglio 2022 e' risultata ovunque positiva: +1,6% al Nord, +2,6% al Centro e +3,4% al Sud e nelle isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica di luglio, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in leggera flessione rispetto a giugno (-0,7%). Nel mese di luglio 2022, la domanda di energia elettrica italiana e' stata soddisfatta per l'84,8% con la produzione nazionale e per la quota restante (15,2%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. La produzione nazionale netta e' risultata pari a 26,6 miliardi di kWh (+1,6%). Le rinnovabili hanno coperto il 31,7% della domanda elettrica nazionale. In crescita le produzioni da fonte termica (+12,1%) e fotovoltaica (+19,7%), con quest'ultima che ha raggiunto valori da record per il mese di luglio (3,5 miliardi di kWh) e ha rappresentato circa il 36% della generazione rinnovabile complessiva. In flessione, invece, le produzioni da fonte idrica (-32,1%), eolica (-27,2%) e geotermica (-3,4%). Per quanto riguarda, infine, il saldo import-export, la variazione e' pari a +7,8%, con una crescita dell'import (+6,7%) e una diminuzione dell'export (-14,3%). L'indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette "energivore", registra una flessione del 12,3% rispetto a luglio del 2021. Con dati destagionalizzati e corretti dall'effetto di calendario, l'indice mostra una flessione dell'8,1% rispetto al mese precedente (giugno 2022). Positiva la variazione solamente del comparto della chimica. vs fine MF-DJ NEWS

22/08/2022 12:43

Alla faccia dell'austerità e della crisi energetica...:cool:
 
Alla faccia dell'austerità e della crisi energetica...:cool:

Questo è il dato da leggere:
L'indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette "energivore", registra una flessione del 12,3% rispetto a luglio del 2021. Con dati destagionalizzati e corretti dall'effetto di calendario, l'indice mostra una flessione dell'8,1% rispetto al mese precedente (giugno 2022)

Le aziende stanno già pagando da 8 a 10 volte di più il costo energia, poi dopo elezioni arriverà anche x gli altri..la crisi energetica ed alimentare sono una scelta deliberatamente voluta, soprattutto contro Europa, non sono eventi ineluttabili come raccontano..non sono un imprevedibile terremoto naturale..
 
Ultima modifica:
Consumi elettrici: Terna; -2,6% a/a ad agosto, +2% in primi 8 mesi

ROMA (MF-DJ)--Nel mese di agosto, secondo i dati di Terna, l'Italia ha consumato complessivamente 25,9 miliardi di kWh di energia elettrica, un valore in diminuzione del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2021. Nei primi otto mesi del 2022, informa un comunicato, la richiesta di energia elettrica in Italia e' in crescita del 2% rispetto al corrispondente periodo del 2021 (+1% il valore rettificato). Nel dettaglio, agosto ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (22) e una temperatura media mensile superiore di circa 0,6 C rispetto ad agosto del 2021. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto della temperatura, risulta in calo del 3,6%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di agosto e' risultata ovunque negativa: -0,8% al Nord, -3,6% al Centro e -5,2% al Sud e nelle isole. In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica di agosto, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in flessione rispetto a luglio (-1,6%). Nel mese di agosto, la domanda di energia elettrica italiana e' stata soddisfatta per l'89,3% con la produzione nazionale e per la quota restante (10,7%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. La produzione nazionale netta e' risultata pari a 23,4 miliardi di kWh (+1,1%). Le rinnovabili hanno coperto il 34,5% della domanda elettrica nazionale. In crescita le produzioni da fonte termica (+17%) e fotovoltaica (+7,4%). In flessione quelle da fonte idrica (-42,2%), eolica (-15,3%) e geotermica (-1,5%). Per quanto riguarda, infine, il saldo import-export, la variazione e' pari a -25,2%, con una diminuzione dell'import (-21,1%) e una crescita dell'export (+34,9%). L'indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette energivore, registra una flessione del 15,2% rispetto ad agosto del 2021. Positiva la variazione solamente del comparto della chimica. com/rov (fine) MF-DJ NEWS

13/09/2022 11:25
 
BORSA: IN CALO ITALGAS E TERNA, C.SUISSE PIU' CAUTA NELLE VALUTAZIONI

Sui business regolati pesa anche il fattore elezioni (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

- Milano, 14 set - Utility in flessione a Piazza Affari e in tutta Europa dove il comparto e' il piu' penalizzato dalle vendite sul mercato azionario. Le anticipazioni sul piano europeo per affrontare l'emergenza energetica hanno comunque confermato l'impianto atteso che nel complesso viene giudicato positivamente dal mercato: il tetto ai ricavi per la generazione di energia elettrica da fonte rinnovabile e nucleare dovrebbe attestarsi tra i 180 e i 200 euro al megawattora, quindi superiore ai massimi pre-Covid e all'indice di costo livellato dell'energia (segnala una casa di investimento); l'obiettivo di riduzione della domanda di energia elettrica del 5-10%; un contributo di solidarieta' nel settore del petrolio, del gas, delle raffinerie e del carbone pari ad almeno il 33% degli extrautili calcolati usando come base il 20% sopra la media del triennio 2019-21. A Piazza Affari e' Hera la peggiore (-2,5%) dopo essere stata tra le piu' brillanti del comparto la scorsa settimana. In discesa di un punto percentuale Italgas e Terna su cui Credit Suisse ha rivisto le valutazioni di prezzo mantenendo raccomandazioni caute sui titoli. Su Italgas ha un giudizio "neutral" con prezzo target a 5,60 euro (da 5,80): per il broker una delle motivazioni di maggiore peso e' il continuo ritardo nelle gare per le nuove concessioni per la distribuzione del gas che fanno venir meno opportunita' di crescita per l'azienda . Su Terna Credit Suisse ha abbassato il target di prezzo a 6,40 euro (da 6,60) e mantenuto la raccomandazione "underperform" incorporando uno scenario complessivo con tassi di interesse piu' elevati. In calo dello 0,3% Snam su cui Credit Suisse resta "neutral" con target sceso a 5 euro da 5,1: anche in questo caso il quadro macro sui tassi puo' compensare alcuni fattori positivi come le entrate dagli investimenti esteri e il contributo nel lungo termine dei nuovi rigassificatori galleggianti mentre si attende per gennaio il business plan firmato dai nuovi vertici del gruppo. Per tutte e tre i gruppi, secondo gli stessi analisti, va comunque considerato il rischio politico: l'esito delle elezioni del 25 settembre in Italia, e' il ragionamento, potrebbe condurre a una fase di incertezza con impatti sui titoli di Stato che finirebbero per penalizzare temporaneamente i business regolati che sono legati all'andamento dei BTp.
Fon
(RADIOCOR) 14-09-22 11:22:52
 
Flash!

Terna: Societe Generale alza rating a buy
15/09/2022 12:42
 
Terna: confermata nello Stoxx Global Esg Leaders

ROMA (MF-DJ)--Terna si conferma ancora una volta come azienda al vertice della sostenibilita' mondiale. La societa' guidata da Stefano Donnarumma e' stata, infatti, confermata per il dodicesimo anno consecutivo nell'indice 'Stoxx Global ESG Leaders' che seleziona le migliori imprese a livello globale per le best practice nel campo ESG. L'indice 'Stoxx Global ESG Leaders', realizzato dalla societa' Qontigo, parte del gruppo Deutsche Borse, si legge in una nota, include circa 400 societa' a livello globale, dopo una valutazione complessiva di oltre 1.800 aziende nel mondo. Terna, che gestisce circa 75mila chilometri di linee ad alta e altissima tensione sul territorio nazionale, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale grazie alle eccellenti performance registrate in tutti gli ambiti ESG analizzati. Cio' ha permesso alla societa' di essere confermata nei tre indici specifici 'Stoxx Global Environmental Leaders', 'Stoxx Global Social Leaders' e 'Stoxx Global ESG Governance Leaders' e, pertanto, di essere inclusa ancora una volta nell'indice principale 'Stoxx Global ESG Leaders'. Questo primato internazionale conferma il ruolo di Terna quale regista e abilitatore della transizione energetica per una rete sempre piu' sostenibile, sicura e resiliente, e testimonia le performance di altissimo livello registrate dalla societa' nei settori Ambiente, Sociale e Governance (ESG). La sostenibilita', infatti, e' un driver strategico e uno dei pilastri su cui si basa l'attivita' del Gruppo: i circa 10 miliardi di euro complessivi di investimenti, che l'azienda ha previsto nell'aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 'Driving Energy', sono considerati per loro natura sostenibili per il 99% in base al criterio di eleggibilita' introdotto dalla Tassonomia Europea. A questo riconoscimento si aggiunge il recente aggiornamento dell'ESG Risk Rating di Terna da parte della societa' Sustainalytics, parte di Morningstar, che ha assegnato al gestore della rete elettrica italiana la classe di valutazione 'Negligible Risk', la migliore possibile, ponendo l'azienda al vertice del settore delle 'Electric Utilities', di cui fanno parte circa 300 societa' a livello globale. Il rating di Sustainalytics e' solo l'ultima conferma della leadership di Terna nel campo ESG, riconosciuta anche da CDP (ex Carbon Disclosure Project) e testimoniata dalla presenza della societa' nei principali indici ESG e nelle piu' importanti classifiche internazionali, tra i quali: Dow Jones Sustainability Index, Bloomberg Gender Equality Index, ECPI, Euronext Vigeo Eiris, FTSE4Good, MIB 40 ESG, GLIO/GRESB ESG Index, MSCI e S&P Global 1200 ESG. gug (fine) MF-DJ NEWS

19/09/2022 11:31
 
Terna: con Adr accordo per transizione energetica scali romani

ROMA (MF-DJ)--Una partnership per condividere conoscenze, esperienze e best practice al fine di favorire la transizione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino a smart hub energetici, grazie all'adozione di tecnologie e processi all'avanguardia dal punto di vista dell'innovazione e della sostenibilita': e' questo il focus del memorandum of understanding fra Terna, gestore della rete elettrica nazionale in alta tensione con circa 75.000 km di linee, e Aeroporti di Roma, la societa' che gestisce entrambi gli hub della Capitale. L'accordo, firmato dall'ad di Terna, Stefano Donnarumma, e dall'ad di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, segna un passo importante verso la transizione energetica del primo polo aeroportuale italiano. "In linea con il nostro ruolo di registi della transizione energetica, con questo accordo mettiamo a disposizione del principale sistema aeroportuale italiano l'esperienza e il know how di Terna attraverso soluzioni e tecnologie altamente innovative e sostenibili in campo energetico", ha commentato Donnarumma. "L'intesa firmata oggi segue numerose altre gia' poste in essere con grandi leader industriali nazionali per contribuire al processo di transizione ambientale e digitale del sistema aeroportuale della capitale: e' quindi un ulteriore passo che dimostra l'impegno per accelerare l'utilizzo delle nuove tecnologie e consentire una crescita intelligente e sostenibile dei nostri aeroporti ma anche per fare dell'innovazione e della tecnologia strumenti di sviluppo economico e sociale per il Paese", ha dichiarato Troncone. In base ai termini del memorandum, valido per due anni, Terna e Aeroporti di Roma si impegnano a creare occasioni di confronto e condivisione di progetti, conoscenze e linee guida da cui potranno nascere attivita' congiunte di innovazione e sostenibilita' in quattro ambiti principali - la mobilita' elettrica, i sistemi di gestione dell'energia, l'efficienza energetica e la manutenzione di impianti elettrici nei due hub della Capitale - utilizzando l'open innovation quale leva strategica a servizio del territorio. liv (fine) MF-DJ NEWS

20/09/2022 13:27
 
Secondo voi si puo valutare un 8ngresso ? Siamo in un bel ipervenduto direi
 
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