Terna - il superbot dell'investitore n. 5

Terna in una giornata tragica, tiene e riesce a chiudere verde. Onore al merito.
 
NOTIZIA
TERNA - PIANO DI SVILUPPO 2023, INNOVATIVO PROGETTO HYPERGRID DA 11 MLD PER RADDOPPIARE CAPACITÀ DI SCAMBIO SUD-NORD
Market Insight
15.03.2023 | 12:05

Abilitare il conseguimento degli obiettivi europei del pacchetto "Fit-for-55", favorire l'integrazione delle fonti rinnovabili, sviluppare le interconnessioni con l'estero, aumentare il livello di sicurezza e resilienza del sistema elettrico e investire sulla digitalizzazione della rete. Sono questi i punti cardine del Piano di Sviluppo 2023 della rete di trasmissione nazionale presentato oggi da Terna: oltre 21 miliardi di investimenti nei prossimi 10 anni, il 17% in più rispetto al precedente Piano, per accelerare la transizione energetica, favorire la decarbonizzazione del Paese, ridurre la dipendenza dalle fonti di approvvigionamento estere, rendere il sistema elettrico italiano sempre più sostenibile sotto il profilo ambientale. Calcolando l'intera vita delle opere inserite in questo Piano di Sviluppo, oltre l'orizzonte decennale, l'ammontare complessivo degli investimenti supererà i 30 miliardi. La principale novità introdotta dal Piano di Sviluppo 2023 è la rete Hypergrid, che sfrutterà le tecnologie della trasmissione dell'energia in corrente continua (HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli obiettivi di transizione e sicurezza energetica. In aggiunta agli interventi di sviluppo già previsti, Terna ha pianificato cinque nuove dorsali elettriche, funzionali all'integrazione di capacità rinnovabile, per un valore complessivo di circa 11 miliardi. Si tratta di un'imponente operazione di ammodernamento di elettrodotti già esistenti sulle dorsali Tirrenica e Adriatica della penisola e verso le isole, che prevede nuovi collegamenti sottomarini a 500 kV, un elemento, quest'ultimo, che rappresenta una novità assoluta per l'azienda. Con Hypergrid sarà possibile raddoppiare la capacità di scambio tra zone di mercato, passando dagli attuali 16 GW a oltre 30 GW. In aggiunta, lo sviluppo delle dorsali in corrente continua consentirà di minimizzare il consumo di suolo e l'impatto sul territorio. Gli interventi previsti da Terna contribuiranno dunque in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi posti a livello europeo dal Pacchetto di misure Fit-for-55, che prevede una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 al 2030 rispetto ai livelli del 1990. In Italia, l'energia prodotta da fonti rinnovabili dovrà coprire almeno il 65% dei consumi finali nel settore elettrico entro il 2030, rispetto al 55% indicato precedentemente dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC), per un totale di 70 GW di potenza aggiuntiva. In particolare, gli ingenti investimenti previsti da Terna nella rete di trasmissione elettrica, a beneficio del sistema Paese, serviranno a incrementare la magliatura e l'affidabilità della rete, a rinforzare le dorsali tra Sud (dove è maggiore la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili) e Nord (dove è più sostenuta la domanda di energia elettrica), a potenziare i collegamenti fra le isole e la terraferma, a sviluppare le infrastrutture sulle due isole maggiori, nonché a migliorare la resilienza, l'efficienza, la sostenibilità e l'integrazione delle rinnovabili. Al 2040, grazie agli interventi inseriti nel Piano, è prevista una riduzione totale delle emissioni di CO2 fino a quasi 12.000 kt/anno, a conferma del costante impegno dell'azienda a garantire alle prossime generazioni un futuro sostenibile. In continuità con i precedenti Piani decennali, Terna punta al rafforzamento e allo sviluppo delle interconnessioni con l'estero, prevedendo un investimento complessivo di circa 2 miliardi. Fondamentale sarà il progetto di interconnessione tra Italia e Tunisia, intervento di rilevanza strategica che garantirà l'ottimizzazione delle risorse energetiche tra l'Europa e il Nord Africa. A dicembre 2022 il MASE ha avviato il procedimento autorizzativo del ponte energetico sottomarino da 600 MW per il quale è previsto un investimento, da parte di Terna e di Steg, l'operatore elettrico tunisino, di circa 850 milioni complessivi. Nel Piano di Sviluppo 2023 è confermato anche il progetto Sa.Co.I.3, il collegamento tra i sistemi elettrici della Sardegna, della Corsica e della penisola italiana, per un investimento complessivo di 950 milioni. Inoltre, nel secondo semestre del 2023 Terna avvierà la consultazione pubblica per il nuovo cavo sottomarino con la Grecia, 200 km di lunghezza e 500 MW, che raddoppierà la capacità di scambio tra i due Paesi. Per l'opera Terna investirà 750 milioni. Queste interconnessioni, insieme agli elettrodotti tra Italia-Francia, Italia-Svizzera e Italia-Austria, consentiranno al nostro Paese, in virtù della sua posizione geografica strategica, di rafforzare il suo ruolo di hub energetico dell'Europa e dell'area mediterranea, diventando protagonista a livello internazionale.

TERNA ORD
 

Elettricita': Terna; -2,2% a/a consumi a febbraio, fabbisogno a 25,1 mld kWh​

MILANO (MF-DJ)--Secondo i dati di Terna, la societa' che gestisce la rete di trasmissione nazionale, nel mese di febbraio la domanda di elettricita' in Italia e' stata pari complessivamente a 25,1 miliardi di kWh, un valore in calo del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2022. In flessione anche il comparto industriale, -6,8% rispetto a febbraio 2022. La variazione rispetto a gennaio 2023, con valori destagionalizzati, e' positiva e pari a +4,7%. Nei primi due mesi dell'anno, spiega una nota, il fabbisogno nazionale e' in flessione del 3,5% rispetto al corrispondente periodo del 2022 (-3,7% il valore rettificato). Nel dettaglio, quest'anno febbraio ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi (20) e una temperatura media mensile inferiore di circa 0,7 C rispetto allo stesso mese del 2022. Il dato della domanda elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto temperatura, e' in diminuzione del 3,3%. A livello territoriale, la variazione tendenziale di febbraio e' risultata sostanzialmente stabile al Sud e nelle isole (+0,2%), negativa al Nord (-3,4%) e al Centro (-1,7%). In termini congiunturali, il valore della richiesta elettrica, destagionalizzato e corretto dall'effetto temperatura, e' aumentato dell'1,1% rispetto a gennaio di quest'anno. Nel mese di febbraio 2023 la domanda di energia elettrica italiana e' stata soddisfatta per l'81,2% con la produzione nazionale e per la quota restante (18,8%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. La produzione nazionale netta e' risultata pari a 20,5 miliardi di kWh (-8,2%). Le rinnovabili hanno coperto il 27,5% della domanda elettrica. La produzione delle fonti rinnovabili e' stata cosi' suddivisa nel mese di febbraio: 26,1% eolico, 25,2% fotovoltaico, 22,9% idrico, 19,8% biomasse e 6% geotermico. Sostanzialmente stabili le produzioni da fonte idrica (+1,2%) e fotovoltaica (+2,2%). In diminuzione tutte le altre: termica (-8,3%), eolica (-20,3%) e geotermica (-4,8%). Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione e' pari a +33,3% per l'effetto combinato di una diminuzione dell'export (-40,6%) e di un aumento dell'import (+25,9%). Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, nel 2023 l'incremento di capacita' in Italia e' pari a 769 Mw, un valore in aumento (+234%) rispetto allo stesso periodo del 2022, sostanzialmente attribuibile alla crescita della fonte fotovoltaica. L'indice Imcei elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese cosiddette 'energivore', risulta in diminuzione del 6,8% rispetto a febbraio 2022, ma con dati destagionalizzati e corretti dall'effetto calendario registra una crescita del 4,7% rispetto a gennaio. In particolare, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, hanno registrato un aumento i consumi dei settori dei mezzi di trasporto, delle ceramiche e delle alimentari. com/cos (fine) MF-DJ NEWS

20/03/2023 10:42
 
Uscito il comunicato stampa:

Approvati i risultati al 31 dicembre 2022: in forte miglioramento tutti gli indicatori economici, in ulteriore crescita gli investimenti (+15,5%) - Terna spa

Queste le prime due pagine:


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  1. Destinazione dell’utile di esercizio
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo complessivo per l’esercizio 2022 di 631.941.484,80 euro pari a 31,44 centesimi di euro per azione e la distribuzione - al netto dell’acconto sul dividendo ordinario relativo all'esercizio 2022 pari a 10,61 centesimi di euro per azione già posto in pagamento dal 23 novembre 2022 - dei rimanenti 20,83 centesimi di euro per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge, da mettere in pagamento dal 21 giugno 2023 con “data stacco” 19 giugno 2023 della cedola n. 38 (record date ex art.83-terdecies del Decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 cd. “TUF”: 20 giugno 2023). A tale saldo non concorrono le azioni proprie che risulteranno in portafoglio alla “record date” precedentemente indicata. L’ammontare del saldo del dividendo dell’esercizio 2022 spettante alle azioni proprie detenute dalla Società alla “record date” sarà destinato alla riserva denominata “utili portati a nuovo”.


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I 31,44 cent del dividendo sopra indicato sono in perfetta linea con quanto previsto dall'ultimo piano triennale e corrispondono ad un payout del 74,74% dell'utile netto complessivo. Corrisponde al 4,34% lordo dell'attuale valore di borsa del titolo
 
Questa è la tabella del conto economico con i dati a raffronto:


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In aggiunta ai dati segnalati nel comunicato, sottolineo il deciso calo della PFN che è migliorata di ben 1,5 mld di euro a distanza di 12 mesi e incide per il 58,12% sull'attuale capitalizzazione della società (stava al 71,05 un anno fa). Corrisponde a 2,89 volte i ricavi. Inoltre:
  • la situazione in conto capitale è migliorata di quasi 700 mln di euro (il titolo quotava 7,004 1l 16 marzo dello scorso anno;
  • il P/E è sceso a 17,22 (stava a 17,43)
Ora attendiamo gli sviluppi della situazione e vediamo come si evolverà la situazione dirigenziale nella prossima assemblea (come sapete, il nostro attuale AD è candidato per un cambio di casacca).
 
Questo il report di MF sul bilancio:



Terna: investimenti boom (+15,5%) e utile +8,6% nel 2022. Il dividendo sale a 31,4 centesimi
Stefano Donnarumma, ad di Terna

Terna: investimenti boom (+15,5%) e utile +8,6% nel 2022. Il dividendo sale a 31,4 centesimi​

di Francesca Gerosa

Conti 2022 oltre le attese per l’utility con ricavi +13,8% e un record di opere realizzate. Per il 2023 attesi ricavi a 3,11 miliardi di euro e un ebitda pari a 2,12 miliardi, oltre le stime del consenso Bloomberg​


Tera chiude l’esercizio 2022 con ricavi pari a 2,964 miliardi di euro, in aumento del 13,8% rispetto al 2021 e oltre la stima del consenso Bloomberg a 2,822 miliardi, grazie soprattutto alla crescita delle attività regolate (2,542 miliardi, +12,8%). Crescita due cifre anche per l’ebitda a 2,059 miliardi (+11%, 2,013 miliardi la stima del consenso) e l’ebit (+11,1% a 1,333 miliardi, in linea con la stima del consenso) a valle di ammortamenti e svalutazioni per 725,7 milioni.

Investimenti in netto aumento (+15,5%)


Più oneri finanziari netti (100,1 milioni) con l’aumento dell’inflazione e maggiori imposte per 355,4 milioni (+11,8%). Il tax rate è salito al 28,8% dal 28,3% del 2021. Comunque, l’utile netto è aumentato dell’8,6% a 857 milioni di euro, pressoché in linea con la stima del consenso a 859 milioni. Infine, nonostante il notevole incremento degli investimenti a 1,756 miliardi (+15,5%, 1,71 miliardi la stima del consenso), dedicati agli avanzamenti del Tyrrhenian Link, il progetto che collegherà la Sardegna alla Sicilia e quest’ultima alla Campania, ad accrescere la capacità di scambio fra le diverse zone del mercato elettrico in Sicilia (linea Paternò-Pantano-Priolo) e al collegamento fra isola d’Elba e Toscana, l’indebitamento finanziario netto di Terna è migliorato a 8,576 miliardi dai 10 miliardi di fine 2021. In tutto lo scorso anno Terna ha anche ottenuto le autorizzazioni per realizzare 29 interventi di sviluppo della rete di trasmissione nazionale per un valore che supera i 2,5 miliardi di euro. Un importo che ha più che raddoppiato il dato record del 2021 e quasi decuplicato il valore del 2020. Il consenso si aspettava un indebitamento netto decisamente più alto a 9,73 miliardi.

Dividendo +8% rispetto al 2021


Il cda ha proposto all’assemblea degli azionisti l’approvazione di un dividendo pari a 31,44 centesimi di euro per azione (+8% rispetto al 2021) e la distribuzione - al netto dell’acconto sul dividendo ordinario relativo all'esercizio 2022 pari a 10,61 centesimi per azione già pagato il 23 novembre 2022 - dei rimanenti 20,83 centesimi di euro per azione.

Il ceo Donnarumma: investimenti a beneficio del sistema elettrico e dell’Italia


«In uno scenario particolarmente complesso, Terna ha saputo conseguire risultati di eccellenza, accelerando, per il decimo trimestre consecutivo, il passo degli investimenti a beneficio del sistema elettrico e dell’Italia», ha commentato l’ad, Stefano Donnarumma, precisando che nel corso del 2022 «abbiamo rafforzato il ruolo di Terna quale vero e proprio regista della transizione energetica, abilitando sempre più lo sviluppo e la diffusione delle fonti

rinnovabili». Il ceo ha poi elencato gli avanzamenti per le opere più rilevanti del piano di Terna: il Tyrrhenian Link e l’Adriatic Link «e abbiamo gettato le basi per rendere l’Italia hub energetico del Mediterraneo con l’avvio del procedimento autorizzativo del collegamento Tunisia-Italia che ha ricevuto un importante finanziamento dall’Unione Europa: è la prima volta», ha fatto, infine, presente Donnarumma, «che i fondi comunitari vengono assegnati a un’infrastruttura sviluppata da uno Stato membro e da uno Stato non appartenente all’Unione Europea».

Per il 2023 Terna si aspetta ricavi per 3,11 miliardi (2,873 miliardi l’attuale stima del consenso Bloomberg), un ebitda pari a 2,12 miliardi (2,053 miliardi la stima del consenso) e un utile per azione pari a 0,43 euro. Quanto al piano di investimenti, previsto pari a 10 miliardi nel quinquennio 2021-2025, il gruppo ha un target pari a circa 2,2 miliardi (2,145 miliardi la stima del consenso). Obiettivi che saranno perseguiti, ha assicurato la società, «mantenendo l’impegno alla massimizzazione della generazione di cassa necessaria ad assicurare una sana ed equilibrata struttura finanziaria». A Piazza Affari, nonostante i conti 2022 oltre le attese e l’outlook 2023, il titolo Terna scende dello 0,52% a 7,304 euro. Equita ha sull’azione un rating buy e un target price a 8,2 euro, invece l’ufficio studi di Intesa Sanpaolo un rating hold e un target price a 7,1 euro.

Orario di pubblicazione: 22/03/2023 14:54
Ultimo aggiornamento: 22/03/2023 15:37
 

TERNA, DONNARUMMA: CREIAMO VALORE NONOSTANTE SCENARIO SFIDANTE E ACCELERAZIONE INVESTIMENTI​

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(Teleborsa) - "Tutti i principali indicatori di Terna hanno superato la guidance per l'anno e, nonostante il difficile scenario, siamo stati capaci di incrementare gli investimenti e generare valore per tutti gli stakeholder. Dopo questo forte 2022, la guidance 2023 prevede ricavi di 3,11 miliardi di euro e un EBITDA di 2,12 miliardi di euro, con un EPS di 43 centesimi e un Capex di 2,2 miliardi di euro". Lo ha affermato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna, nella call con la comunità finanziaria che ha seguito la pubblicazione dei risultati 2022.

"L'accelerazione del capex - ha spiegato Donnarumma - è parte di un piano più ampio per aumentare la resilienza del sistema e la sicurezza degli approvvigionamenti energetici. In una fase di rapidi cambiamenti geopolitici, il sistema deve affrontare grandi sfide e Terna sta aumentando gli investimenti con oltre 21 miliardi di euro previsti nel periodo 2023-2032, finalizzati ad aumentare capacità di trasporto, sicurezza e resilienza del sistema".

L'AD ha sottolineato che "Terna continua a creare valore per shareholder e comunità" e che "nonostante uno scenario sfidante e l'accelerazione degli investimenti, Terna rimane in una solida situazione patrimoniale e in grado di migliorare i propri risultati, con grandi aspettative per il 2023, dimostrando una solida capacità di realizzare il piano".

(TELEBORSA) 22-03-2023 17:57
 
Buongiorno, gli analisti di MF stamattina dicono questo:

Analisi tecnica: Terna (MFIU)​

MILANO (MF-DJ)--Terna ha compiuto un veloce balzo in avanti ed e' salito verso la resistenza posta a quota 7,55 euro. Il quadro tecnico sta migliorando: proprio il breakout di quota 7,55 fornira' una nuova e interessante dimostrazione di forza. red (fine) MF-DJ NEWS

27/03/2023 08:30
 
aumentano le bollette aumentano gli utili ...nulla di nuovo sotto il sole ...una scusa si trova sempre .....chi paga per gli altri si trova sempre ...... stesso dicasi per le altre utilities:o
 

TERNA: AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI TERNA IDEAS, IL PROGRAMMA DI IMPRENDITORIALITÀ AZIENDALE SULL'INNOVAZIONE​

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(Teleborsa) - Al via la terza edizione di ‘Terna Ideas - Corporate Entrepreneurship', il programma di imprenditorialità aziendalededicato alle persone di Terna con l'obiettivo di identificare soluzioni innovative per contribuire al rafforzamento del ruolo del Gruppo quale regista della transizione energetica.

In questa nuova edizione, la società guidata da Stefano Donnarumma punta a trovare nuove idee coerenti con le ambizioni che guidano la strategia del Gruppo. Ai partecipanti si chiederà di guardare al futuro e proporre le proprie idee su come gestire l'evoluzione del sistema elettrico, incrementare le prestazioni e la resilienza delle reti di trasmissione, aumentare l'efficienza e ridurre al massimo i rischi derivanti dalle attività di manutenzione, affrontare al meglio le nuove modalità di lavoro aiutando a creare un'azienda in cui sempre più al cui centro ci sono le persone; il tutto con particolare attenzione alla sostenibilità e alla transizione energetica come fattori chiave dell'attività di Terna a favore di una transizione giusta che crei valore e benefici per l'azienda, per i suoi stakeholder e per il sistema circostante.

Quest'anno, inoltre, la ricerca delle idee innovative sarà ancora più capillare sul territorio e mirerà al coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali presenti sul territorio nazionale: in particolare, sono previsti incontri dedicati alle persone delle ‘Unità Impianti', le sedi del Gruppo dislocate in tutto il Paese, dove lavorano prevalentemente tecnici e operativi che possono concretamente contribuire alla generazione delle migliori soluzioni per ottimizzare il business di Terna e le attività di gestione e manutenzione della rete.

Come nelle precedenti edizioni di ‘Terna Ideas', il Gruppo sosterrà le migliori iniziative trasformandole in veri e propri progetti in grado di generare valore aggiunto per le attività aziendali.

‘Terna Ideas - Corporate Entrepreneurship' mette al centro le persone del Gruppo dando ai lavoratori la possibilità di esprimersi come imprenditori, incoraggiando il loro potenziale e valorizzandone creatività e competenze, con un coinvolgimento attivo e partecipativo. Il programma, lanciato per la prima volta nel 2021, ha visto nelle precedenti due edizioni la partecipazione attiva di 640 persone del Gruppo Terna. Nei due anni sono state 228 le idee complessivamente pubblicate, di cui 24 hanno seguito uno sviluppo di incubazione dedicato. Per le sette idee vincitrici, tre nel 2021 e quattro nel 2022, si è aperta poi la strada dello sviluppo progettuale. Lo scorso anno, inoltre, la piattaforma di Terna Ideas (ternaideas.terna.it) si è trasformata in uno strumento di open innovation, aperto anche all'ecosistema esterno. Proprio su questo spazio virtuale, Terna ha lanciato una challenge sul tema della ‘Data Science for Resilience', per la ricerca di soluzioni in grado di valorizzare il patrimonio dati aziendale e per supportare le attività nell'ambito della manutenzione predittiva e del monitoraggio delle infrastrutture elettriche.

L'innovazione, tecnologica, di processo e culturale, è uno dei pilastri su cui si basa il businessdi Terna. Per rispondere alla crescente complessità del sistema elettrico, caratterizzato sempre più dall'integrazione di fonti rinnovabili, nell'aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 ‘Driving Energy' la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale ha previsto circa 1,2 miliardi di investimenti dedicati all'innovazione e alla digitalizzazione, dei 10 miliardi complessivi. In particolare, Terna si concentrerà sulle soluzioni più tecnologiche per il controllo da remoto delle stazioni elettriche e delle infrastrutture di trasmissione, grazie all'utilizzo di sensori, sistemi di monitoraggio e diagnostica, anche predittiva, realtà virtuale e intelligenza artificiale, per migliorare la sicurezza, l'affidabilità e la resilienza delle reti elettriche, a beneficio anche dei territori.

(TELEBORSA) 28-03-2023 15:01
 

TERNA, ANALISTI APPREZZANO OUTLOOK A LUNGO TERMINE E VISIBILITÀ INVESTIMENTI​

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(Teleborsa) - Seduta poco mossa per Terna nella seduta odierna, mentre arrivano diversi giudizi da parte delle banche d'affari internazionali. Societe Generale, nel report "Pick of the best", ha selezionato i migliori titoli su cui investire a livello continentale e Terna è l'unica utility italiana inclusa in questa selezione (con raccomandazione Buy e target price a 8,5 euro per azione). Gli analisti evidenziano le prospettive di crescita del gruppo basate anche sulla recente pubblicazione del Piano di Sviluppo 2023, affermando che "l'ultimo piano di sviluppo decennale offre un'eccellente visibilità degli investimenti per il decennio a venire".

Kepler Cheuvreux conferma il target price sul titolo a 7,6 euro per azione e passa a Hold da Buy a seguito del forte rally (+23% dall'ultimo upgrade a ottobre 2022). Gli analisti affermano di apprezzare l'outlook sulla crescita a lungo termine, mentre nel breve periodo il maggior debito bilancia un quadro regolatorio di maggior supporto.

Banco Santander incrementa il target price sul titolo di 20 centesimi, passando da 8,0 a 8,2 euro per azione, ed esprime raccomandazione Neutral (da Outperform) a seguito della recente performance di mercato positiva di Terna. Gli analisti apprezzano il profilo difensivo di Terna e vedono il capex ben allineato con i trend di decarbonizzazione e di indipendenza energetica.

(TELEBORSA) 30-03-2023 11:23
 

Terna: da Bei 2* e 3* tranche finanziamento da 1,9 mld per Tyrrhenian Link​

ROMA (MF-DJ)--Terna ha firmato oggi con la Banca Europea degli Investimenti i contratti relativi alla seconda e alla terza tranche del finanziamento da 1,9 miliardi di euro per il Tyrrhenian Link, il collegamento elettrico sottomarino che unira' la penisola italiana alla Sicilia e quest'ultima alla Sardegna. Dopo la prima tranche da 500 milioni di euro, sottoscritta l'8 novembre 2022, i finanziamenti stipulati oggi, si legge in una nota, rappresentano due ulteriori tranche da complessivi 900 milioni di euro per la costruzione e la messa in esercizio del "Ramo Est" e del "Ramo Ovest" del Tyrrhenian Link. Per l'opera, che sara' a regime nella sua interezza nel 2028, Terna prevede un investimento complessivo di circa 3,7 miliardi di euro. I prestiti in oggetto, di durata pari a circa 22 anni dalla prima data di erogazione, sono caratterizzati da una durata piu' lunga e da costi piu' competitivi rispetto a quelli di mercato, rientrando cosi' nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria di Terna. Con questa nuova operazione, salgono a circa 3,4 miliardi di euro i finanziamenti complessivi in essere tra Terna e la Bei, cui vanno aggiunti i restanti 500 milioni di euro relativi alle ulteriori tranche del finanziamento per il Tyrrhenian Link, gia' accordati dalla banca. liv (fine) MF-DJ NEWS

30/03/2023 15:48
 
TERNA: DEPOSITO DOCUMENTAZIONE

Roma, 30 marzo 2023 - Si rende noto che le Relazioni Illustrative del Consiglio di Amministrazione sulle materie poste all’ordine del giorno dell’Assemblea degli Azionisti di Terna S.p.A. (convocata per il giorno 9 maggio 2023 in unica convocazione, come da avviso pubblicato in data odierna) sono depositate presso la sede sociale. I documenti sono anche pubblicati sul sito internet della Società (www.terna.it) e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato "1Info" (www.1info.it), nonché depositati presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).
 
La prima pagina del comunicato:


Avviso al pubblico Convocazione di Assemblea
L’Assemblea degli Azionisti di TERNA S.p.A. è convocata in Roma, presso l’Auditorium TERNA in Piazza Giuseppe Frua n. 2, in sede ordinaria e in unica convocazione, per il giorno 9 maggio 2023, alle ore 11:00, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
  1. Rapporto Integrato 2022: approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022; relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022; presentazione della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario al 31 dicembre 2022.
  2. Destinazione dell’utile di esercizio.
  3. Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
  4. Determinazione della durata in carica del Consiglio di Amministrazione.
  5. Nomina dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
  6. Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione.
  7. Determinazione del compenso dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
  8. Nomina del Collegio Sindacale e del Presidente.
  9. Determinazione della retribuzione dei componenti effettivi del Collegio Sindacale.
  10. Piano di Incentivazione di lungo termine basato su Performance Share 2023-2027 destinato al management di TERNA S.p.A. e/o di
    società da questa controllate ai sensi dell’art. 2359 del codice civile.
  11. Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea del 29
    aprile 2022.
  12. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti:
    12.1. Prima sezione: relazione sulla politica in materia di remunerazione (deliberazione vincolante); 12.2. Seconda sezione: relazione sui compensi corrisposti (deliberazione non vincolante).
Modalità di svolgimento dell’Assemblea
In osservanza delle disposizioni di legge applicabili, la Società ha deciso di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 106, comma 4, del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (così come modificato, da ultimo, dal Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito con modificazioni dalla Legge 24 febbraio 2023, n. 14), prevedendo che l’intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente per il tramite del rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (il “Testo Unico della Finanza” o “TUF”) – i.e. Computershare S.p.A., con sede legale in Milano, Via Lorenzo Mascheroni n. 19 (il “Rappresentante Unico”) – con le modalità di seguito precisate nel paragrafo “Rappresentanza in Assemblea”.
Fermo quanto precede, si precisa che gli amministratori, i sindaci, il medesimo Rappresentante Unico e gli altri soggetti dei quali sia richiesta la partecipazione in Assemblea potranno intervenire in quest’ultima anche mediante mezzi di telecomunicazione che ne garantiscano l’identificazione, senza che sia necessario che il presidente, il segretario e il notaio si trovino nel medesimo luogo.
Capitale sociale
Si informa che, alla data del presente avviso e ai sensi dell’art. 5.1 dello Statuto sociale (lo “Statuto”), pubblicato sul sito internet della Società (www.terna.it), il capitale sociale è di euro 442.198.240 interamente versato e suddiviso in n. 2.009.992.000 azioni ordinarie al valore di euro 0,22 ciascuna. Alla medesima data, la Società detiene n. 4.375.909 azioni proprie, pari allo 0,218% del capitale sociale; pertanto, ai sensi dell’art. 6.1 dello Statuto, ciascuna delle 2.005.616.091 azioni ordinarie, al netto delle indicate azioni proprie, dà diritto a un voto.
Relazioni e documentazione
Le relazioni illustrative degli Amministratori sugli argomenti posti all’ordine del giorno, previste dalla normativa vigente, verranno poste a disposizione del pubblico, presso la sede sociale secondo il seguente calendario:
  • − entro il 30 marzo 2023 le relazioni relative agli argomenti posti ai punti 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9;
  • − entro il 9 aprile 2023 le relazioni relative agli argomenti posti a punti 1, 2, 10 e 12;
  • − entro il 18 aprile 2023 la relazione relativa all’ argomento posto al punto 11.
    I documenti che saranno sottoposti all’Assemblea saranno messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale nei termini previsti dalla normativa vigente. Gli azionisti e, se diversi, i soggetti legittimati all’intervento in Assemblea hanno facoltà di prenderne visione e ottenerne copia.
    Le relazioni e la documentazione relative all’Assemblea saranno altresì messe a disposizione del pubblico sul sito internet della Società (www.terna.it/it/Governance/assemblea-azionisti/ultima-assemblea) e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato “1Info” (www.1info.it), nonché depositate presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. e consultabili sul sito internet di Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).
    Diritto di integrazione dell’ordine del giorno e di presentazione di ulteriori proposte di delibera da parte degli azionisti titolari di almeno il 2,5% del capitale sociale (ex art. 126-bis, comma 1, primo periodo, del TUF)
    Ai sensi dell’art. 126-bis, comma 1, primo periodo, del TUF, gli azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo (ossia il 2,5%) del capitale sociale con diritto di voto possono chiedere, entro dieci giorni dalla pubblicazione del presente avviso (ossia entro l’11 aprile 2023, i.e. il primo giorno lavorativo successivo alla scadenza del suddetto termine), l’integrazione delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti, ovvero presentare ulteriori proposte di delibera su materie già all’ordine del giorno dell’Assemblea.
    L’integrazione dell’ordine del giorno non è ammessa per gli argomenti sui quali l’Assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto o una relazione da loro predisposta diversa da quella sulle materie all’ordine del giorno di cui all’art. 125-ter, comma 1, del TUF.
    La domanda deve essere presentata per iscritto, indicando come riferimento “Integrazione ordine del giorno ex art. 126-bis, comma 1, primo periodo, TUF” e/o “Proposte di deliberazione ex art. 126-bis, comma 1, primo periodo, TUF”, congiuntamente con le informazioni che consentano l’identificazione del soggetto che procede alla presentazione della stessa, compreso – ove possibile – un recapito telefonico, e fatta pervenire a TERNA S.p.A. entro il suddetto termine (e cioè entro l’11 aprile 2023) con le seguenti modalità: (i) mediante invio della stessa via e-mail o posta elettronica certificata all’indirizzo di posta elettronica certificata assemblea2023@pec.terna.it oppure
 

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Notizie Teleborsa

INNOVAZIONE E RICERCA, TERNA SIGLA ACCORDO CON L'ISTITUTO ITALIANO DI TECNOLOGIA​

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(Teleborsa) - Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, e l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) hanno siglato un accordo di collaborazione quinquennale finalizzato allo studio e alla realizzazione di soluzioni innovative in ambito robotica per supportare le attività sul campo dell'azienda guidata da Stefano Donnarumma. L'intesa è stata firmata oggi a Roma da Massimiliano Garri, direttore Innovation & Market Solutions di Terna, e da Giorgio Metta, direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia.

"Siamo orgogliosi di aver stretto questo accordo con un'eccellenza nel panorama italiano della ricerca e dell'innovazione – ha dichiarato Garri –. Le soluzioni robotiche che realizzeremo con l'IIT affiancheranno le nostre persone, garantendo un livello di sicurezza ancora più elevato nelle operazioni che svolgono ogni giorno su tutto il territorio italiano. La collaborazione che avviamo da oggi ci permetterà di evolvere, innovare e rendere ancor più efficienti le nostre attività, con importanti vantaggi per l'intera rete elettrica nazionale".

"Siamo nati con lo scopo di mettere al servizio del sistema economico e produttivo del Paese le tecnologie sviluppate nei nostri laboratori. L'accordo siglato oggi con Terna – ha dichiarato Metta – realizza pienamente questa importante vocazione dell'Istituto confermandoci come strumento di innovazione e sottolinea il nostro impegno per lo sviluppo di tecnologie in grado di supportare l'essere umano e rendere le attività lavorative più sicure".

Lo sviluppo di nuove soluzioni è di fondamentale importanza per Terna che, in qualità di regista e abilitatore della transizione energetica, è quotidianamente impegnata nella ricerca e nell'adozione delle tecnologie innovative per rispondere alle principali sfide poste dai target nazionali e internazionali di decarbonizzazione. Grazie alla collaborazione con l'IIT e al know-how dell'Istituto nel campo dell'automazione e della robotica, Terna potrà dunque sviluppare nuove soluzioni tecnologiche a supporto delle attività di Operations & Maintenance consolidate nella gestione quotidiana di circa 75mila km di linee elettriche ad alta e altissima tensione e delle oltre 900 stazioni elettriche su tutto il territorio italiano.

L'Istituto Italiano di Tecnologia e Terna hanno già individuato alcuni primi casi specifici da sviluppare e sperimentare insieme, quali, ad esempio: robot autonomi capaci di effettuare attività sui sostegni delle linee aeree, sistemi avanzati per il monitoraggio delle stazioni elettriche in assenza di operatori, nonché dispositivi come gli esoscheletri a supporto delle attività del personale in campo. Nel corso della collaborazione, inoltre, Terna e IIT valuteranno anche l'opportunità di adottare azioni volte alla protezione della proprietà intellettuale con l'obiettivo di tutelare e valorizzare i risultati delle ricerche.

Il piano di innovazione di Terna si pone l'obiettivo di gestire l'evoluzione del sistema elettrico, incrementare le prestazioni e la resilienza delle reti di trasmissione, aumentare l'efficienza e ridurre al massimo i rischi derivanti dalle attività di manutenzione, nonché di affrontare al meglio le nuove modalità di lavoro aiutando a creare un'azienda in cui sempre più al cui centro ci sono le persone; il tutto con particolare attenzione alla sostenibilità e alla transizione energetica come fattori chiave dell'attività dell'azienda, a favore di una transizione giusta che crei valore e benefici per l'azienda, per i suoi stakeholder e per il sistema circostante.

(TELEBORSA) 06-04-2023 14:28
 

Terna: accordo quinquennale con Iit per soluzioni innovative nella robotica​

MILANO (MF-DJ)--Terna, la societa' che gestisce la rete di trasmissione nazionale, e l'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) hanno siglato un accordo di collaborazione quinquennale finalizzato allo studio e alla realizzazione di soluzioni innovative in ambito robotica per supportare le attivita' sul campo dell'azienda guidata da Stefano Donnarumma. L'intesa, spiega una nota, e' stata firmata oggi a Roma da Massimiliano Garri, Direttore Innovation&Market Solutions di Terna, e da Giorgio Metta, Direttore Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia. "Siamo orgogliosi di aver stretto questo accordo con un'eccellenza nel panorama italiano della ricerca e dell'innovazione", ha dichiarato Garri, sottolineando che "le soluzioni robotiche che realizzeremo con l'Iit affiancheranno le nostre persone, garantendo un livello di sicurezza ancora piu' elevato nelle operazioni che svolgono ogni giorno su tutto il territorio italiano. La collaborazione che avviamo da oggi ci permettera' di evolvere, innovare e rendere ancor piu' efficienti le nostre attivita', con importanti vantaggi per l'intera rete elettrica nazionale". Metta, ha dichiarato che "siamo nati con lo scopo di mettere al servizio del sistema economico e produttivo del Paese le tecnologie sviluppate nei nostri laboratori. L'accordo siglato oggi con Terna realizza pienamente questa importante vocazione dell'Istituto confermandoci come strumento di innovazione e sottolinea il nostro impegno per lo sviluppo di tecnologie in grado di supportare l'essere umano e rendere le attivita' lavorative piu' sicure". Lo sviluppo di nuove soluzioni e' di fondamentale importanza per Terna che, in qualita' di regista e abilitatore della transizione energetica, e' quotidianamente impegnata nella ricerca e nell'adozione delle tecnologie innovative per rispondere alle principali sfide poste dai target nazionali e internazionali di decarbonizzazione. Grazie alla collaborazione con l'Iit e al know-how dell'Istituto nel campo dell'automazione e della robotica, Terna potra' dunque sviluppare nuove soluzioni tecnologiche a supporto delle attivita' di 'Operations&Maintenance' consolidate nella gestione quotidiana di circa 75.000 km di linee elettriche ad alta e altissima tensione e delle oltre 900 stazioni elettriche su tutto il territorio italiano. L'Istituto Italiano di Tecnologia e Terna hanno gia' individuato alcuni primi casi specifici da sviluppare e sperimentare insieme, quali, ad esempio: robot autonomi capaci di effettuare attivita' sui sostegni delle linee aeree, sistemi avanzati per il monitoraggio delle stazioni elettriche in assenza di operatori, nonche' dispositivi come gli esoscheletri a supporto delle attivita' del personale in campo. Nel corso della collaborazione, inoltre, Terna e IIT valuteranno anche l'opportunita' di adottare azioni volte alla protezione della proprieta' intellettuale con l'obiettivo di tutelare e valorizzare i risultati delle ricerche. Il piano di innovazione di Terna si pone l'obiettivo di gestire l'evoluzione del sistema elettrico, incrementare le prestazioni e la resilienza delle reti di trasmissione, aumentare l'efficienza e ridurre al massimo i rischi derivanti dalle attivita' di manutenzione, nonche' di affrontare al meglio le nuove modalita' di lavoro aiutando a creare un'azienda in cui sempre piu' al cui centro ci sono le persone; il tutto con particolare attenzione alla sostenibilita' e alla transizione energetica come fattori chiave dell'attivita' dell'azienda, a favore di una transizione giusta che crei valore e benefici per l'azienda, per i suoi stakeholder e per il sistema circostante. com/cos (fine) MF-DJ NEWS

06/04/2023 14:02
 
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