No, non sono attendibili perché ogni compra-vendita ha una storia a sé.
La VAM (Valori Agricoli Medi) e l'OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare) serve all'Agenzia delle Entrate, nelle fasi di controllo e accertamento, per vedere se hai eluso o evaso le imposte di registro.
Se sei IAP (Imprenditore Agricolo Professionale) o CD (Coltivatore Diretto) paghi un imposta di registro del 1% sul valore della compravendita.
Se sei un normale cittadino italiano o uno straniero senza la qualifica di IAP o CD, pagherai un imposta di registro del 18% sul valore della compravendita.
Mettiamo il caso che hai comprato con scrittura privata, un terreno agricolo per 2 milioni di euro.
L'imposta di registro sarà:
1% =20.000€
18%= 360.000€
Molti, per risparmiare le imposte di registro, in fase di trascrizione del contratto o davanti al notaio, dimezzano il valore di compravendita.
Anziché scrivere che si accordano per 2 milioni di euro, scrivono 1 milione di euro così da risparmiare 10.000€ se si è imprenditori agricoli, oppure 180.000€ se si è dei semplici cittadini.
Questo trucchetto funzionava in passato, ma oggi l'Agenzia delle Entrate controlla tutti i dati bancari e se c'è qualche anomalia con i valori VAM-OMI, te la fa pagare con multe, sanzioni e procedimenti penali (ad esempio ti bloccano i conti correnti).
Il problema è che i tempi sono cambiati e se in passato, un discostamento dall'OMI era sinonimo di elusione fiscale, oggi invece corrisponde alla realtà dei fatti