Testo di Analisi tecnica: Pring o Murphy?

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lacesta47

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20/3/07
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Salve,

volendo avvicinarsi, più per mero interesse che a fini speculativi, al mondo dell' analisi tecnica - analisi questa che oggi vien proposta a destra ed a manca da diversi siti siti e giornali specializzati senza, invero, troppa didascalia - quale dei due autori in oggetto (Pring e Murphy) e dei loro omonimi libri "Analisi Tecnica dei mercati finanziari" suggerireste?

Grazie
 
Ciao :)
il testo di Murphy è stato uno dei primi testi che ho studiato e l'ho trovato molto buono come impostazione generale (ovviamente ci sono molti aspetti che vanno approfonditi, come la teoria di Gann, sulla quale serve una vita di studi, le onde di Elliott, le candlestick giapponesi, ecc...).
Il Pring personalmente non l'ho letto, ma se prendi il testo di Murphy di sicuro non sbagli ;)
 
sulsa ha scritto:
Ciao :)
il testo di Murphy è stato uno dei primi testi che ho studiato e l'ho trovato molto buono come impostazione generale (ovviamente ci sono molti aspetti che vanno approfonditi, come la teoria di Gann, sulla quale serve una vita di studi, le onde di Elliott, le candlestick giapponesi, ecc...).
Il Pring personalmente non l'ho letto, ma se prendi il testo di Murphy di sicuro non sbagli ;)
Ciao,

ti ringrazio della risposta. Ho pensato bene di chiedere prima di un eventuale acquisto in quanto non riesco a trovar traccia di stì libri nelle librerie anche grandi della mia città e non potendo dare un' occhiata anche fugace, non mi andava di comperare alla cieca!

Saluti :)
 
Per questo testo meglio Pring. Più completo e approfondito rispetto a quello di Murphy che tocca molti aspetti ma in maniera superficiale. Poi se vuoi in rete trovi tutto il contenuto dei due libri.
 
murphy è molto semplice ma efficace
non ci fai i soldi, ma è la base
secondo me son molto molto immediati e semplici i libri di dilorenzo
analisi tecnica 1
analisi tecnica 2
analisi tecnica 3
secondo me dilorenzo è molto bravo
su www.teletrading.tv ci sono dei video gratuiti di analisi tecnica
secondo me prendono dal murphy
comunque i migliori libri son quelli in inglese
 
lacesta47 ha scritto:
Quanto si trova in più o più approfonditamente nel Pring riguarda concetti di AT od altro? Chiedo in quanto mi pare di ricordare che in domande simili è stata evidenziata una maggiore dispersione nel testo di Pring rispetto a quello di Murphy...potrei ricordare male però!

Grazie :)
Nel testo di Prig ad esempio viene spiegata la tecnica dei cicli in maniera molto più completa con esempi di come materialmente calcolarli, cosa che non ho mai trovato in nessun testo che non sia specifico dell'argomento.
Murphy mette solo i grafici che confermano le teorie di AT, sembra che funzioni banalmente sempre tutto.
Pring è molto più diretto ed efficace, comunque è una mia opinione.
 
Tutti e due molto interessanti, secondo me fai bene a leggerli entrambi!!
:) :)
 
E guide free decentemente approfondite? Ce ne sono di famose?
 
lacesta47 ha scritto:
Salve,

volendo avvicinarsi, più per mero interesse che a fini speculativi, al mondo dell' analisi tecnica - analisi questa che oggi vien proposta a destra ed a manca da diversi siti siti e giornali specializzati senza, invero, troppa didascalia - quale dei due autori in oggetto (Pring e Murphy) e dei loro omonimi libri "Analisi Tecnica dei mercati finanziari" suggerireste?

Grazie
Direi Pring(tra due mali meglio il male minore :D )in quanto spiega bene l'unica cosa "banale" ma almeno sensata dell' analisi tecnica: la costruzione del trend mediante la successione dei max e min descrivendo in maniera precisa come quantificare gli impulsi e i ritracciamenti(in termini di ampiezza e durata); certo non è sufficiente per guadagnare ma almeno si impara a riconoscere i trend ad occhio e ad avere l'accortezza di non aprire operazioni contro-trend:tutto ciò viene spiegato in poche pagine.
Mentre per quanto riguarda il resto (medie mobili,figure classiche di inversione e continuazione,trendline supporti e resistenze ecc..) la materia può essere piacevole come lettura ma la ritengo inapplicabile in quanto troppo soggetta all'interpretazione personale e quindi facilmente passibile di "illusioni cognitive"(è molto facile individuare ad occhio pattern profittevoli che poi non funzioneranno pichè la loro individuazione dipende solo da ciò che "vogliamo vedere" e non da ciò che esiste realmente... :D).
Cmq questo è solo il mio modestissimo parere maturato in 6 anni di esperienza: può benissimo essere che ciò che ho scritto sia sbagliato a per il momento io la vedo così :D
 
ciroascarone ha scritto:
Direi Pring(tra due mali meglio il male minore :D )in quanto spiega bene l'unica cosa "banale" ma almeno sensata dell' analisi tecnica: la costruzione del trend mediante la successione dei max e min descrivendo in maniera precisa come quantificare gli impulsi e i ritracciamenti(in termini di ampiezza e durata); certo non è sufficiente per guadagnare ma almeno si impara a riconoscere i trend ad occhio e ad avere l'accortezza di non aprire operazioni contro-trend:tutto ciò viene spiegato in poche pagine.
Mentre per quanto riguarda il resto (medie mobili,figure classiche di inversione e continuazione,trendline supporti e resistenze ecc..) la materia può essere piacevole come lettura ma la ritengo inapplicabile in quanto troppo soggetta all'interpretazione personale e quindi facilmente passibile di "illusioni cognitive"(è molto facile individuare ad occhio pattern profittevoli che poi non funzioneranno pichè la loro individuazione dipende solo da ciò che "vogliamo vedere" e non da ciò che esiste realmente... :D).
Cmq questo è solo il mio modestissimo parere maturato in 6 anni di esperienza: può benissimo essere che ciò che ho scritto sia sbagliato a per il momento io la vedo così :D




e su cosa basi le tue analisi??
 
Geppino99 ha scritto:
e su cosa basi le tue analisi??

Innanzitutto sull'identificazione del trend attraverso la semplice tecnica che ho descritto: le entrate invece avvengono su pattern di reversal "minori" nella stessa direzione del trend precedentemente identificato; sulle azioni opero sempre multiday; avendo inoltre parecchi limiti oggettivi come trader in senso stretto(leggi scarsa avversione al rischo ,paura che supera di gran lunga l'avidità, scarsa resistenza alle serie di perdite consecutive) fisso stop loss più larghi dei take profit in modo da avere % di vincita molto elevate e di essere "quasi certo" che quando mi becco uno stop non è il semplice rumore del mercato che mi butta fuori(classica situazione di quando ti beccano lo stop e poi il mercato riparte nella direzione che avevi correttamente previsto,e allora lì iniziano le "preghierine volgari" :D ) ma un movimento che muta la situazione facendo cambiare la direzione del rend prima stabilita.
Ripeto,questo è il solo metodo che si adatta al mio scarso talento speculativo,e con il quale sono riuscito per "lunghi" periodi ad otteere dei guadagni piccoli ma abbastanza costanti(anche nel difficile periodo 2001-2003); quando ho provato a cambiare tecnica od operatività ho sempre perso probabilmente per il fatto che non avevo le capacità adatte (la tecniche avrebbero funzionato se le avessi seguite alla lettera....)
 
E sull'analisi fondamentale, consigliatemi un buon libro ;).
 
R. G. Hagstrom jr - The Warren Buffett way - Wiley

Edizione italiana:
Far soldi in borsa alla maniera di Warren Buffett
(1996) - Sperling & Kupfer
ISBN-10: 8820021781
ISBN-13: 9788820021788

Buona lettura :cool:
 
Ciao

io per non sbagliare :-) li sto leggendo entrambi. In realtà ci sono cose che il Pring tratta in modo più superficiale rispetto al Murphy e viceversa. Anche l'approccio agli stessi problemi nn è sempre il medesimo. La catalogazione dei modelli di prezzo è leggermente differente e il Pring mi sembra tutto sommato leggermente meglio su questo argomento. Il Murphy da dritte più dirette a volte che non guastano. La cosa migliore è leggerli entrambi e farsi un'idea personale anche in base a quello che i grafici ci dicono. Spero di esserti stato utile.

Ciao

Moreno
 
sono usciti altri libri nel frattempo?

Certo ma se posso permettermi un consiglio ricordati che spesso i libri servono più a chi li scrive ($) che a chi li legge.
Non aspettatevi di torvare metodi miracolosi perchè non esistono e se anche fosse si vedono bene da metterli su un libro ;)


Cerchi qualche argomento in particolare?
 
Ultima modifica:
Certo ma se posso permettermi un consiglio ricordati che spesso i libri servono più a chi li scrive ($) che a chi li legge.
Non aspettatevi di torvare metodi miracolosi perchè non esistono e se anche fosse si vedono bene da metterli su un libro ;)


Cerchi qualche argomento in particolare?

interpretazione dei grafici intraday
 
interpretazione dei grafici intraday

Leggere un grafico intraday non è diverso dal leggere un grafico giornaliero o mensile, la differenza sostanziale è che i segnali sono molto più deboli e i falsi segnali molto maggiori. Basta leggersi un qualsiasi testo di analisi tecnica di base.
Un tilnes su un grafico a 5 minuti si disegna allo stesso modo anche in un grafico settimanale.


Ciao
 
Salve,

volendo avvicinarsi, più per mero interesse che a fini speculativi, al mondo dell' analisi tecnica - analisi questa che oggi vien proposta a destra ed a manca da diversi siti siti e giornali specializzati senza, invero, troppa didascalia - quale dei due autori in oggetto (Pring e Murphy) e dei loro omonimi libri "Analisi Tecnica dei mercati finanziari" suggerireste?

Grazie

di libri ce ne sono tantissimi...

di certo il Pring, considerato come vera pietra miliare dell'analisi tecnica, è valido,
e tratta anche l'analisi intermarket se non ricordo male,
il Murphy, quello con la copertina blu, è stato il mio primo libro, lo lessi nell'estate del 1999, quanti ricordi...:(
e sono particolarmente legato a lui, ha un posto speciale nella mia biblioteca :)

sono i due classici testi da tenere sempre sopra la scrivania,

saluti

s.
 
di libri ce ne sono tantissimi...

di certo il Pring, considerato come vera pietra miliare dell'analisi tecnica, è valido,
e tratta anche l'analisi intermarket se non ricordo male,
il Murphy, quello con la copertina blu, è stato il mio primo libro, lo lessi nell'estate del 1999, quanti ricordi...:(
e sono particolarmente legato a lui, ha un posto speciale nella mia biblioteca :)

sono i due classici testi da tenere sempre sopra la scrivania,

saluti

s.


Condivido il fatto che sono due classici da tenere sulla scrivania.
Aggiungo che il Murphy è probabilmente quello più adatto a chi meno è dentro l'argomento, è semplice e da una buona infarinatura, il Pring è un pelo più tecnico e approfondisce più argomenti dando una panoramica più completa.
Anche io me li sono letti agli inizi ma devo ammettere che ogni tanto specialemente il Pring mi capita di riaprirlo.

Una punto debole di entrambi per me è l'aver poco trattato i pattern di prezzo a una o più candele.


Buona serata.
 
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