TIM , azionisti coraggiosi vol. 2

Ma poi dico...gli Usa hanno varato il piano (di riduzione inflazione) da 500 miliardi di dollari per attrarre le aziende europee che stanno infatti facendo i bagagli (ultima AUDI... ma tante seguiranno...) e noi non riusciamo a scaricare le Capex delle TLC su Amazon, Netflix, ...che fanno miliardi di utili in europa senza pagare un pedaggio decente ???....cosa aspetta la Von der Layen... che diventiamo poveri come il Messico ???...
 
Sta lateralizzando sempre più , mi sembra che Rintintin ce lo siamo perso ma non ne sono certo :mmmm:
 
Tim: Labriola, avanti con piano per separare rete e servizi (Sole)
Oggi 09:15 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--"Avanti con il piano di delayering" perche'' la strada per la creazione di valore passa attraverso la separazione di infrastruttura e servizi. E l''indicazione diventa quasi un imperativo in un mercato delle tlc che si trova "nel pieno di una tempesta perfetta", in cui servono "nuove regole e partnership per uscirne". Concetti sui quali l''ad Tim, Pietro Labriola, battera'' oggi dal palco di un Mobile World Congress di Barcellona partito ieri e in cui il numero uno dell''ex monopolista, a quanto risulta al Sole 24 Ore, cerchera'' di portare all''attenzione le istanze del settore in un momento nel quale, per il mercato italiano, finiscono inevitabilmente per intrecciarsi con un dossier sulla vendita di Netco (rete e Sparkle) di Tim che sta catalizzando l''attenzione. Nel corso delle ultime settimane ai ceo di Fastweb e Iliad Alberto Calcagno e Benedetto Levi che si sono detti pronti a entrare eventualmente in partita, si sono uniti i co-ceo di Wind Tre, Gianluca Corti e Benoit Hanssen, che hanno invitato a fare attenzione alla valorizzazione della rete, con l''idea che una cifra troppo alta potrebbe far disporre la ServiceCo di risorse in grado di creare distorsioni competitive. Intanto la proposta di Kkr e'' sul tavolo. E l''attesa e'' di capire se e come Cdp possa entrare nel match con un''offerta propria insieme con Macquarie o in alleanza con una Kkr che pero'' al momento non sembra intenzionata. In questo quadro il punto su cui Labriola intende insistere a Barcellona e'' che la separazione fra infrastruttura e servizi rappresenta una conditio sine qua non, con un modello verticalmente integrato da superare. Per Labriola, infatti, in scia con quanto affermato nel Capital Markets Day dello scorso luglio, reti e servizi sono due mondi che possono fare meglio se gestiti separatamente, con una maggiore concentrazione sui rispettivi punti di forza e sulla crescita potenziale, permettendo anche una migliore allocazione del capitale: da un lato le reti sono un business ad alto assorbimento di capitale, ma con meno rischi e con un orizzonte piu'' lungo, mentre dall''altro i nuovi servizi digitali offrono marginalita'' minori ma richiedono anche investimenti minori. Certo, questa indicazione strategica si rafforza considerando la tempesta perfetta che si e'' scatenata in Italia. In Europa i prezzi continuano a scendere (-16% in 10 anni, -32% in Italia), mentre il consumo dei dati cresce e il contesto regolatorio e'' messo all''indice dalle telco (non solo Tim). A tutto cio'' si aggiunge la necessita'' di andare avanti con gli investimenti (26% l''incidenza sui ricavi 2022 degli operatori) sempre piu'' ingenti per creare le reti di nuova generazione e le infrastrutture necessarie, fra cui i data center. Per questo Labriola invitera'' a un veloce cambio di passo per il mondo delle telco. Cosa che sara'' possibile solo pero'' se l''ecosistema lo permettera'' visto che - altro dei punti sottolineati - l''ad Tim portera'' all''attenzione del Mwc la necessita'' che legislatori nazionali e Authorities accompagnino, anziche'' sbarrargli la porta, un cambio del contesto regolatorio. Il risultato, secondo Labriola, deve essere la luce verde al consolidamento e l''introduzione di meccanismi per una redistribuzione piu'' equa dei costi legati alla crescita del traffico, attraverso il "fair share", vale a dire il contributo delle tech alla realizzazione delle reti. "Vincere la battaglia per il fair share, ma senza il via libera ai consolidamenti, non risolverebbe il problema fondamentale" ha dichiarato al Financial Times un ad Tim che ieri ha incontrato il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton. In questo ragionamento il rinnovo della cornice politica e regolatoria per le Tlc e'' un pezzo fondamentale del puzzle da comporre per arrivare a un ecosistema digitale piu'' bilanciato. In cui sara'' piu'' facile per le telco far valere i propri plus, in primis la capillarita'', per promuovere nuove partnership (con servizi bancari e quant''altro) per creare valore.
siamo in bonaccia... sempre le stesse news... ma almeno non ci sono strambate repentine...
 
temo che la bonaccia durerà fino a quando non salterà fuori l'offerta ulteriore. Speriamo anche che, ad una certa, dichiarino esplicitamente il valore dell'offerta e del prezzo per azione
 
temo che la bonaccia durerà fino a quando non salterà fuori l'offerta ulteriore. Speriamo anche che, ad una certa, dichiarino esplicitamente il valore dell'offerta e del prezzo per azione

co tim i mesi scorsi la bonaccia non c'è stata , purtroppo !
nel senso che se non esce la notizia verde, va in rosso !
 
Il problema principale secondo me è sempre lo stesso finche non si mettono d'accordo su queste fantomatiche acquisizioni ...qualcuno che deve mettere i soldi ha interesse a tenerla il piu bassa possibile di prezzo , è salita solo perche tutto il mercato è salito , questo vedo nell'ultimo anno poi magari come quasi sempre mi sbaglio...:mmmm: anche io sto incastrato come quasi tutti aspettando la fantomatica offerta , piu ottimista di cosi eppure gira la voce che sono pessimista...:specchio:
 

Dal Milleproroghe pioggia di 355 rinvii Quotate, assemblee online fino a luglio​

  • 16 Febbraio 2023
  • Il Sole 24 Ore - Marco Mobili e Gianni Trovati
Ieri il Senato ha dato il primo via libera al decreto Milleproroghe. Il testo di fatto è quello definitivo perché la conversione entro il 27 febbraio non consentirà alla Camera di apportare modifiche. Poche le novità. Va segnalata la nuova proroga, al 31 luglio, della possibilità per le società quotate di svolgere in modalità telematica le assemblee per l’approvazione dei bilanci. Sulle concessioni balneari e il nuovo rinvio dei termini non sono mancate discussioni e polemiche. La proroga che apre l’ennesimo fronte di discussione con la Commissione europea, è rimasta. Giravolta del Governo sull’allungamento biennale, a fine 2025, dei contratti sui diritti Tv del calcio. L’estensione era stata approvata in commissione con il parere favorevole dell’Esecutivo che poi ha fatto dietrofront. Sono in totale 355 i rinvii dei termini a raggio amplissimo che vanno dalle assunzioni e stabilizzazioni nella Pa ai dehors liberi di bar e ristoranti, dalla rinegoziazione dei mutui negli enti locali alle decisioni dei Comuni sulla tregua fiscale. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Milleproroghe (anche) fiscali’ –
 

Tlc, in Europa settore affronta 'tempesta perfetta' - Labriola​


Reuters.png
Mercato azionario 31 minuti fa (28.02.2023 13:36)


(Reuters) - Il settore delle telecomunicazioni in Europa sta affrontando trend di mercato insostenibili, con la discesa dei prezzi al dettaglio e il crescente consumo dei dati, combinati con la necessità di aumentare gli investimenti per sostenere costi di modernizzazione delle reti.
Così l'amministratore delegato di Telecom Italia (BIT:TLIT) (Tim) nel suo intervento al Mobile World Congress in corso a Barcellona, che ha invocato un intervento urgente per far sì che i colossi del Big Tech contribuiscano al potenziamento dell'infrastruttura di rete e ha ribadito la necessità di un consolidamento del mercato.

Il settore in Europa sta affrontando "la tempesta perfetta", ha detto Labriola, citando, oltre alle sfide specifiche del settore, anche temi di natura macro come l'aumento dei prezzi dell'energia, il rallentamento della crescita economica e la risalita dei tassi d'interesse.
Labriola ha poi ribadito la sua visione secondo cui nel contesto attuale, almeno in Italia, il modello di operatore verticalmente integrato è superato e il business va riorganizzato separando il segmento dei servizi da quello infrastrutturale.
 
ma alle 12:45 cosa è sucesso esattamente, qualcuno ha dato una bottarella di 19 milioni di pezzi? Non credo che sia merito della dichiarazione ad capzum di Butti... anzi forse se se ne stava zitto si evitava il ritracciamento successivo
 
ma alle 12:45 cosa è sucesso esattamente, qualcuno ha dato una bottarella di 19 milioni di pezzi? Non credo che sia merito della dichiarazione ad capzum di Butti... anzi forse se se ne stava zitto si evitava il ritracciamento successivo
Si è vista una verticale incredibile. Lo vedo come un buon segno: qualcuno di grosso sa/ci crede
 
Il cda vuole 25 miliardi almeno ma non ne hanno parlato, cioè un'offerta senza prezzo..... singolare questa volta
 
Ultima modifica:
E pensare che TIT ha un carico finanziario per interessi passivi ( aumentati da alcuni mesi ) pari a 1.645.000 euro al giorno.
Più tempo passa e più questa patata bollente si consuma, come se avesse un cancro.
E' indecente il modo in cui si sta perdendo tempo. E' stupefacente l'incapacità di arrivare a soluzioni degne. E' pure folle la posizione di VIV.
E' anche strabiliante il fatto che la CONSOB mi abbia risposto affermando che questo marasma "è al di fuori dalle loro competenze".
Sembra davvero un incubo senza fine...
OK: non resta altro che portare pazienza, un'infinita pazienza e sperare per il meglio.
Buona giornata.
 
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