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Facciamo due conti della serva:
OPEN FIBER: Cdp e Macquarie hanno pagato 64000 km di fibra praticamente senza ricavi 5 mld . Cdp detiene il 60% e, quindi 3 Mld di valorizzazione a prezzo di acquisto.
Lato TIM , KKR detiene il 37,5% di Fibercop , acquistata da TIM per un controvalore di 1,8 miliardi ( sorrido quando si dice che per proteggere 1,8 mld ne gettano altri 20
)sulla base di un enterprise value di circa 7,7 miliardi di euro (equity value 4,7 miliardi di euro).
In sostanza hanno valutato OF circa il valore di Fibercop.
Sparkle ha 600000 Km di fibra , fattura quasi un miliardo ma non fa utili….difficile farne una valutazione , ma se hanno pagato 5 mld OF…..questa quanto dovrebbe valere ?????????
Adesso arriva un ‘offerta di KKR per 20 Mld , cui ritengo dobbiamo aggiungere i 2 Mld di Fibercop in suo possesso…dunque parliamo di 22 Mld .
LEGGO DI UNA RETE A CONTROLLO STATALE. Oggi Cdp detiene il 10% di Tim , cui aggiungere il 60% di OF….quindi con split proporzionale di Tim, avrebbe 5 Mld a fronte di asset ( considerando offerta di KKR di 20 Mld) di circa 30 Mld ( Tim + OF)……
Come fa lo Stato a detenerne il controllo ????? Ma soprattutto, perché cdp non ha incrementato quota in Tim???
Risposta semplice, senza accordo con Vivendi la cosa è di difficile soluzione, soprattutto se , come penso, tengano in testa uno split non proporzionale dell’asset rete ( un modo elegante per dire che si incu…lano attuali azionisti).
Se la cosa fosse concreta Cdp con il titolo sotto 0,2 , con calma e senza frastuoni avrebbe dovuto prenderne un buon 20% e forte di questa posizione avrebbe avuto la leadership nel processo di integrazione….
Un gran casino dal quale difficile uscirne senza una OPA e delisting di TIM prima di procedere ad integrazione.
A meno non effettuino un esproprio proletario della rete Tim e lascino in mano agli attuali azionisti carta di Tim service che, quanto varrebbe senza l’asset rete e i 25 mld di debito? Sicuramente più di adesso …..a proposito e i 6 mld di azioni risparmio ( altro debito, chi li paga?).
In ultimo, per garantire gli attuali livelli occupazionali , la bolletta da domani sarebbe costituita ( vedasi Enel), da una componente trasporti e da una componente Consumo……chi lo dice agli italiani che ci sarebbe un incremento del 30-40% ……anzi chi lo dice alla UE?