TISCALI Ritornerà mai a 10 euri ?

Sono diventato pure io azionista tiscali e... ci sto pure guadagnado un 10%!!
(entrato prima del rialzo di ieri).
:clap: :clap: :clap: :clap:
 
ceriale ha scritto:
:rolleyes:
è il prezzo di carico al quale le ho aquistate anni fa...pensare che prima stava a 45 euro
tranquillo.. ci torna, ci torna..andrà anche più sù..
e non ci vorranno anni..
basta una notizia, che cominci a fare utili o
solo che cambi un pò il vento e te la ritrovi a 15 euri
in qualche mese.. in questi 2 anni c'è n'è stati non
pochi di titoli (e messi anche molto peggio di tiscali)
che hanno quintuplicato e decuplicato
in un tempo relativamente breve..
facevano gli stessi discorsi per un sacco di titoli..
ricorda capitalia quando quotava sotto 1 euro..
prendevano in giro qualcuno che le aveva in carico
a 5 e dicevano che non si sarebbero mai più
rivisti quei prezzi.. infatti avevano ragione..
c'è rimasta pochissimo, è andata sparata a 7..
pazienza e sangue freddo..
 
24.04.2006
«L’anomalia è la pubblicità in poche mani»

«Mi è sembrato ci sia stata una reazione generalizzata, che va da Gentiloni a Rizzo, e quindi copre un arco ampio che dice che l’esigenza posta da Bertinotti di un sistema radiotelevisivo pluralistico e non viziato dall’attuale dupolio (che diventa monopolio quando Berlusconi è al potere) è giusta, ma che il rimedio suggerito dal leader di Rifondazione è parziale e errato». Così Stefano Passigli, Ds, in predicato per entrare al governo per occuparsi dei temi della comunicazione e dell’informazione, valuta le affermazioni del segretario del Prc che ha auspicato un «dimagrimento» delle reti Mediaset.

In che senso dice che il rimedio posto da Bertinotti è parziale e errato?
«È parziale perché non bisogna pensare solo a Mediaset, ma all’assetto dell’intero sistema radiotelevisivo. L’anomalia è che in Italia le risorse pubblicitarie sono concentrate prevalentemente sulla televisione e non ripartite come nel resto d’Europa equamente tra tv e carta stampata. Intervenire solo su Mediaset non risolve il problema. Ed è errato perché ci sono 2 vincoli di cui bisogna tenere conto. Da un lato, le sentenze della Corte costituzionale in materia, dall’altro, il referendum popolare sulla privatizzazione della Rai».

Quali sono questi vincoli?
«Le sentenze avevano predisposto il dimagrimento in parallelo di Rai e Mediaset, con Rete 4 sul satellite e una rete Rai, esclusivamente a canone e senza pubblicità. Il referendum popolare imponeva la privatizzazione della Rai».

Cosa intende fare l’Unione sulla Gasparri?
«L’Unione sicuramente dovrà mettere mano alla modifica della Gasparri, che da un lato abolisca il Sic, il Sistema integrato delle comunicazioni, una trovata grazie alla quale si è levato qualsiasi tetto a Mediaset nella raccolta di pubblicità, rafforzandola invece che controllandola. Inoltre, questa legge prevede una privatizzazione della Rai che è una burletta. Perché la maggioranza rimarrebbe in mano pubblica, nessuno potrebbe avere se non pochissime azioni: insomma si tratta di una privatizzazione che lascia tutto com’è. Bisogna invece non porre tetti alla raccolta pubblicitaria per un solo soggetto, perché ciò sarebbe persino incostituzionale. Ma porli invece alla raccolta pubblicitaria complessiva, e allo stesso tempo far entrare nuovi operatori, attraverso la privatizzazione della Rai».

Di quale tipo?
«Posso esporre una mia posizione personale. Si dovrebbe pensare a una Rai holding, che possiede una rete di servizio pubblico pagata col canone, e il 30% di un’altra società, in cui il 70% è sottoscritta da azionisti forti, che potrebbero essere anche editori di giornali. E quest’altra società possiederebbe due canali, che si reggono commercialmente. Sarebbe una privatizzazione che mantiene comunque una partecipazione pubblica nell’azienda di viale Mazzini: il 30% è più che sufficiente se il resto è diviso tra più azionisti. In questo modo, per esempio, se Berlusconi avesse vinto le elezioni, di queste due reti non avrebbe il controllo. E i due canali possono diventare concorrenziali con Mediaset. Inoltre, possiamo far crescere La7, rimuovendo i vincoli che ci sono. E Murdoch è già presente sul mercato. Bisogna arrivare a 4 o 5 attori, e non solo Rai e Mediaset, che in pratica oggi coprono il 90% sia dell’audience, che delle risorse pubblicitarie.

E come pensate di risolvere il conflitto di interessi?
«Intanto, se si rende più plurale il sistema dell’informazione si ridimensiona fortemente questo problema. Nella scorsa legislatura era stata presentata una proposta di legge dell’Unione, e dell’Ulivo in particolare (i primi 2 firmatari erano Rutelli e Fassino), che prevede il modello americano, cioè la creazione di un’Autorità per il conflitto di interessi, la quale caso per caso, in contraddittorio con gli interessati decide cosa può mantenere, e cosa no. La dismissione avviene, se sono attività finanziarie, con il conferimento a un blind trust, se sono invece imprese potrebbe essere sufficiente la sterilizzazione del diritto di voto. In questo modo, rimuoveresti la proprietà dalla gestione. Nel caso Mediaset, Berlusconi conserverebbe tutti i diritti patrimoniali, nessuno lo obbliga alla vendita, ma non potrebbere più votare le sue azioni, la sua società in pratica sarebbe amministrata dagli azionisti di minoranza. Nei casi più estremi, l’ amministratore della gestione fiduciaria può anche disporre la vendita. In molti casi, la sterilizzazione del diritto di voto potrebbe essere sufficiente»
 
birdcielo ha scritto:
tranquillo.. ci torna, ci torna..andrà anche più sù..
e non ci vorranno anni..
basta una notizia, che cominci a fare utili o
solo che cambi un pò il vento e te la ritrovi a 15 euri
in qualche mese.. in questi 2 anni c'è n'è stati non
pochi di titoli (e messi anche molto peggio di tiscali)
che hanno quintuplicato e decuplicato
in un tempo relativamente breve..
facevano gli stessi discorsi per un sacco di titoli..
ricorda capitalia quando quotava sotto 1 euro..
prendevano in giro qualcuno che le aveva in carico
a 5 e dicevano che non si sarebbero mai più
rivisti quei prezzi.. infatti avevano ragione..
c'è rimasta pochissimo, è andata sparata a 7..
pazienza e sangue freddo..

speriamo bene anche perchè credo che con prodi al governo, dovrebbe andare bene a Soru che mi pare sia del centrosinistra (scusate ma non sto facendo patteggiamenti politici) ;)
 
birdcielo ha scritto:
tranquillo.. ci torna, ci torna..andrà anche più sù..
e non ci vorranno anni..
basta una notizia, che cominci a fare utili o
solo che cambi un pò il vento e te la ritrovi a 15 euri
in qualche mese.. in questi 2 anni c'è n'è stati non
pochi di titoli (e messi anche molto peggio di tiscali)
che hanno quintuplicato e decuplicato
in un tempo relativamente breve..
facevano gli stessi discorsi per un sacco di titoli..
ricorda capitalia quando quotava sotto 1 euro..
prendevano in giro qualcuno che le aveva in carico
a 5 e dicevano che non si sarebbero mai più
rivisti quei prezzi.. infatti avevano ragione..
c'è rimasta pochissimo, è andata sparata a 7..
pazienza e sangue freddo..
Quanto lo amo st'omo,quanto lo amo!! :censored: :cool: :mmmm:
 
ceriale ha scritto:
speriamo bene anche perchè credo che con prodi al governo, dovrebbe andare bene a Soru che mi pare sia del centrosinistra (scusate ma non sto facendo patteggiamenti politici) ;)
a parole tiscali e' sempre stata massacrata dalla destra
 
$.tommaso2 ha scritto:
a settemmbre organizzo la cena per festeggiare i 6 euro
prenotazioni al superamento di 5 ,5
pazientate

Io mi prenoto già al superamento dei 4!
 
anch'io a 4 euro faccio salti di gioia...cmq se arriva a 4 euro ....telecom deve superare 5 euro....amen...
 
per la mia esperienza i titoli bancari risorgono sempre...anche perchè sono stesso loro a farli risorgere...invece su tiscali , telecom e per non parlare di stm...deve cambiare il trend...sono le aspettative che fanno risalire il titolo...difatti i prossimi bilanci dei bancari non saranno in linea con quanto sperato..ma loro cioè le banche riescono a mantenere per non dire aumentare le quotazioni..con notizie su fusioni etc...è ciclica la speculazione su banca di roma...oggi capitalia....cmq io credo nelle telecom, stm etc...
 
:censored: :censored: credo che la prima meta sia 3,32 poi corregera' fino 2,62 per poi prendere un'ascesa senza soste :cool: :cool: :cool:
 
grisou ha scritto:
1186 max,cioè 118,6 dopo lo split x 10...

ma Soru le aveva vendute a 46=4,6 post split e quello era il prezzo giusto...fu l' illusione della neweconomy,una sporca truffa planetaria escogitata dai capitalisti della City,a gonfiare i prezzi e fare strage tra i risparmiatori p.irla...

secondo me non supererà i 3€ per molti anni ancora, il business telefonico è maturo, decotto.

Sono stato buon profeta, purtroppo... facile, del resto.
La Tiscali è solo un'illusione, un bluff...
 
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