Gambler d'azzardo o gambler di borsa ?
Interessante per davvero questo thread sul trattamento del rischio.
Nel libro suggerito sopra mi pare di aver inteso che vengano suggerite delle strategie presunte ottimali sulla roulette, nell’ipotesi di confortare il pensiero magico di coloro che accomunano possibili strategie di risk management sull’equity al gioco d’azzardo.
Si e' sempre saputo del tentativo di applicare i piu’ svariati sortilegi della “sistemistica” del pensiero magico al mondo della roulette :legge del terzo, scarti, progressioni, martingale, piramidi, etc.
E’ bene per una volta in piu’ ricordare la dura realta’ del mondo fattuale rispetto al mondo magico della euristica di attivazione di immagini mentali distorte. Mentre molti sistemi con speranza matematica negativa permettono di fare piccoli profitti la maggior parte delle volte, prima o dopo (“in the long run”, la citazione e' di Panurgo ma la primogenitura e' del famoso prof. Ed Thorp, un gestore di patrimoni tra i piu' affermati negli USA) e’ garantita una gigantesca perdita, che annulla totalmente le vincite precedenti.
Il miglior risultato utile che possiamo recepire dalla statistica per i giochi sfavorevoli e’ dovuto all’applicazione del teorema dell’utilita’ attesa di John Von Neumann (1903-1957) Cosa dice, banalissimamente ?
Dice che se si vuole massimizzare le chance di raggiungere un obiettivo prima di raggiungere la garanzia di perdita del capitale alla roulette, si dovrebbe usare la strategia del gioco pesante, cio’ che Ed Thorp ha chiamato “bold play”. Il gioco pesante non dovrebbe permettere che il casino’ vi spenni durante, appunto, “the long run”, cioe’ un poco alla volta, ma dovrebbe mirare a massimizzare l’utilita’ attesa cercando di raggiungere il tuo obiettivo il piu’ presto possibile.
Thorp fa questo esempio seguente, che e' esemplare.
Assumendo l’assioma che non sia possibile predire dove finira’ la pallina (in realta’ poi Thorp scrisse un libro sulla predizione alla roulette basata su modelli fisici, ma lasciamo perdere …

bisognerebbe scommettere su un solo “pieno”, ipotesi che possa permettere, in caso di vittoria, di raggiungere un livello di ricchezza tale dal quale ripartire, per poter raggiungere l’obiettivo prefissato in uno o piu’ colpi successivi.
Se facciamo l’esempio di uno entra al casino con in tasca 10 Euro e vuole raggiungere un obiettivo di 1000, allora la scommessa ottimale e’ giocare in un solo colpo tutti i suoi 10 Euro su un numero.
Nel caso esca, avra’ 360 Euro. A questo punto l’applicazione del teorema di V.N. porta a giocare alla puntata successiva 19 Euro, che porta in caso di una ripetizione del numero, all’obiettivo di 1008 Euro in due colpi, mentre porta ad avere 342 Euro in caso di uscita di un numero diverso.
A questo punto la strategia razionale diventa quella mirata a giocare il piu’ piccolo importo possibile, per vincere l’obiettivo di 1.000, e questo lo potrete fare al massimo per 17 colpi prima di esaurire il capitale.
capitale giocata vincita perdita
1 10 10 360 0
2 360 18 648 342 1008
3 342 19 684 323 1026
4 323 19 684 304 1007
5 304 20 720 284 1024
6 284 20 720 264 1004
7 264 21 756 243 1020
8 243 22 792 221 1035
9 221 22 792 199 1013
10 199 23 828 176 1027
11 176 23 828 153 1004
12 153 24 864 129 1017
13 129 25 900 104 1029
14 104 25 900 79 1004
15 79 26 936 53 1015
16 53 27 972 26 1025
17 26 26 936 0 962
Come avrete capito, nessun giocatore di casino’ gioca in modo razionale e non c'e' da dubitare che accada altrettanto sui mercati finanziari che piu' si avvicinano all'azzardo, cioe' quelli che riguardano la previsione dei futures.
Potrei chiudere qui, altrimenti la vs. attenzione decade bruscamente, come il capitale nell’esempio sopra .. , ma voglio farvi male con la seguente conclusione brutale
Ritenendo che vi sia ovviamente gia’ nota la corrispondenza alla roulette tra margine medio e prob. di vincita alla roulette (che e’ un 1/37, ovviamente) ricordo gli studi matematici del prof. Thorpe riguardo il parallelismo tra black jack e futures finanziari: dovrebbero certamente far riflettere piu’ d’un giocatore d’azzardo sui derivati sulle sue reali possibilita' di successo.
Black Jack: speranza negativa media per il giocatore 1,5 % di margine, probab. di vincita tipica 45-55 %
Futures finanziari: speranza negativa media per il giocatore 10 % (eh eh.. speranza sfavorevole, dovuta alla stocasticita’ negativa dello slippage, oltre allo spread a favore del MM e last, but not least le commissioni ..) prob. di vincita tipica 2-98 %.
L'autore del libro certamente conoscera' questi dati empirici sulle prob. di successo del gambler, ma poi, alla stesura delle bozze, deve essersene certamente dimenticato di inserirli ...
