tra un Razzi e un grillino in parlamento che differenza passa?

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Ovvio che tu non possa capirlo.
Non hai possibilità.

Uno che pone questa domanda si è classificato.
Zero di zero
Complimenti... bravo:bow:

Infatti, è un mio limite.
Per questo chiedo a quelli che vedono differenze di spiegarmelo.
A partire da quelli bravi come te.
 
questa è una spudorata diffamazione, non ti permettere tali affermazioni, se trovi UN grillino che si sia macchiato per essersi venduto, è già tanto
mentre basta essere pochissimo informati per sapere che tutti gli altri partiti hanno avuto centinaia di condannati e indagati

è il colmo che il partito più innocente, quello che addirittura rinuncia ai suoi stipendi a favore delle piccole e medie imprese
venga considerato alla stregua degli altri partiti che mai si sognerebbero di tanta generosità, ma che han fatto di tutto per procacciarsi
entrate extra nei modi più disdicevoli di cui i media ci han dato ampia informazione, senza contare che si sono opposti al calo dei parlamentari
dei vitalizi, delle pensioni d'oro che sono state battaglie del M5S

tòh biondo rinfrescati la memoria :asd:









...e questo alla vigilia della batosta elettorale in Emilia Romagna, il comandante scappa prima che la nave affondi :asd:

Di Maio adesso e a fine corsa. Gigino verso il passo indietro - IlGiornale.it
 
Ma poi che senso ha rispondere a questo thread assurdo che e'solo una provocazione senza logica
 
E allora la differenza quale sarebbe, chiedo a quelli che la vedono.
 
Non vi è necessità di spiegare le cose basilari, se non le si comprende il problema non è nell'oggetto della discussione in sé, ma nella capacità cognitiva dell'interlocutore :o

Come parli bene colonnello, te la dico io la differenza: "Razzi non pretende di dare lezioni di onestà a nessuno"
 
Bene.. preferisci Razzi?
stai bene?..
povera Italia

.....poi ci lamentiamo che le cose non vanno tanto bene
avanti così.... complimenti.... bravo:bow:

non c'è assolutamente nessuna differenza, entrambi completamente incapaci, come la stragrande maggioranza dei parlamentari italiani, e come tali disposti a girarsi a qualunque vento pur di mantenere la cadrega
 
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