Buoni dati dagli Usa, Borse in recupero
I buoni risultati di
General Electric, seconda società al mondo per capitalizzazione di Borsa, ha rallentato la discesa delle Borse europee in attesa dell'apertura di Wall Street. Dagli Stati Uniti sono arrivati i dati sui consumi (
vendite al dettaglio anticipate) di marzo che mostrano un andamento migliore delle attese, con una crescita dello 0,6% (previsto +0,4%). Meglio delle attese anche il dato che mostra un calo dei
prezzi delle importazioni:
il rischio di un aumento dell'inflazione si fa meno forte e la Fed potrebbe rallentare la corsa al rialzo dei tassi. Per la Borsa si tratta di buone notizie. Più avanti nel pomeriggio è atteso l'indice sulla
fiducia dei consumatori calcolato dall'Università del Michigan.
General Electric ha realizzato nel primo trimestre una crescita del 9% dell'utile netto e del 10% dei ricavi, saliti a 37,8 miliardi di dollari.
L'indice S&P/Mib di Milano ha ridotto il calo a -0,2%. Londra e Parigi sono in lieve progresso. La discesa delle Borse europee è guidata dai titoli dell'auto e in particolare da DaimlerChrysler che perde 4,9%, ma buona parte del calo è dovuta allo stacco del dividendo. Volkswagen scende dell'1,7%.
Fiat è l'unico titolo del settore in Europa che avanza (+0,6%).
In ribasso anche il settore petrolifero (indice Stoxx europeo del comparto -0,6%) che segue il calo delle quotazioni del greggio, oggi scambiato a 68,1 dollari al barile (-0,6% sulla chiusura di ieri).
Eni scende dello 0,9%, .
Per quanto riguarda le banche, in Piazza Affari si notano movimenti in ordine sparso: scendono
Intesa -0,7%,
Unicredit -0,5% e
Capitalia -0,5%.
In fermento il settore media con il calo di
Mediaset -0,6% : gli investitori scommettono sul fatto che il futuro governo Prodi cambierà le norme che regolano il settore tv che oggi lasciano a Mediaset i più ampi spazi di manovra.
In rialzo anche
Seat +1,2%.
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