Conto internazionale multi-valuta Wise (ex Transferwise)

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@Oudi,
forse non mi spiego bene o non ci sto capendo una mazza.
Quel che tu dici credo sia valido solo per i pagamenti, mentre per i prelievi c'è un limite di 200 euro al mese.
Infatti nell'Help center di Curve leggo:
  • Curve (free)
    • 0% fee on spend in over 150+ foreign currencies, up to £1000 per rolling month.
    • ATM withdrawals are free up to £200 per rolling month, after which there’ll be a charge per withdrawal of £2 or 2%, whichever is higher.
Pertanto se si intende prelevare una somma più alta di 200 euro al mese ed evitare commissioni, occorre impostare la carta cui si appoggia Curve nella valuta locale.
Ora con Wise posso aprire un conto con la valuta della Malesia (MYR), ma mi chiedo se prelevando con Curve si possa superare il limite dei 200 euro al mese e quindi effettuare fino a 10 prelievi al mese, considerato che su Curve non posso impostare la stessa valuta della carta su cui si appoggia (ovvero MYR).
 
@Oudi,
forse non mi spiego bene o non ci sto capendo una mazza.
Quel che tu dici credo sia valido solo per i pagamenti, mentre per i prelievi c'è un limite di 200 euro al mese.
Infatti nell'Help center di Curve leggo:
  • Curve (free)
    • 0% fee on spend in over 150+ foreign currencies, up to £1000 per rolling month.
    • ATM withdrawals are free up to £200 per rolling month, after which there’ll be a charge per withdrawal of £2 or 2%, whichever is higher.
Pertanto se si intende prelevare una somma più alta di 200 euro al mese ed evitare commissioni, occorre impostare la carta cui si appoggia Curve nella valuta locale.
Ora con Wise posso aprire un conto con la valuta della Malesia (MYR), ma mi chiedo se prelevando con Curve si possa superare il limite dei 200 euro al mese e quindi effettuare fino a 10 prelievi al mese, considerato che su Curve non posso impostare la stessa valuta della carta su cui si appoggia (ovvero MYR).

Il limite di 200 euro è per le carte di credito. Se si usa una carta di debito come sottostante il limite è di 10 prelievi.
 
Il limite di 200 euro è per le carte di credito. Se si usa una carta di debito come sottostante il limite è di 10 prelievi.
Per i prelievi con conversione di valuta, il limite è di 200€ al mese per tutte le carte
 
Per i prelievi con conversione di valuta, il limite è di 200€ al mese per tutte le carte
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La conversione oltre i 200 euro prevede una commissione. Comunque transferwise avrebbe applicato una commissione e Revolut ha dei limiti bassissimi (1000 euro tra acquisti e prelievi).
 
Sputaci sopra alla possibilità di prelevare 1000€ senza commissioni...
Ovvio. Ma realisticamente sembra un po' difficile. Bisogna trovare ATM che lo consentano in soli 10 prelievi e che lo consentano senza le loro commissioni. All'estero, soprattutto in alcune zone e in alcuni Paesi, è praticamente impossibile trovare un ATM "onesto" che non addebiti costi esagerati per i prelievi. Quando si decide di andare in certe zone bisogna armarsi di pazienza e trovare chi accetta pagamenti con carta scartando gli altri o cercando di andarci solo se necessario. In questo articolo di epay di un mese fa c'è scritto:

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Ma nelle aree più remote? Qui https://www.nst.com.my/news/nation/...ents-micro-entrepreneurs-urged-use-e-payments c'è scritto:

1684971567062.png


L'uso delle carte anche nelle aree rurali della Malaysia è in crescita, basta trovare chiedendo in anticipo chi accetta la carta come pagamento.
Quindi 400 euro tra curve e revolut e se proprio necessario può passare temporaneamente ai piani a pagamento che prevedono un limite più elevato.
 
Sicurezza e se va bene questo sito

Se avete esperienza con transferwise in termini di sicurezza affidabilità per trasferire soldi da per estero grazie
Esiste qualcosa di meglio
Con più risparmio? Grazie
usato molte volte Wise, mi sono sempre trovato bene, per trasferimenti importanti però spesso chiedono maggiori informazioni per l' anti riciclaggio..
 
usato molte volte Wise, mi sono sempre trovato bene, per trasferimenti importanti però spesso chiedono maggiori informazioni per l' anti riciclaggio..
Confermo tutto. Aggiungo che l'esperienza utente per ogni tipo di trasferimento (dal conto Wise stesso o da un conto esterno) è eccellente: trasparenza, velocità e convenienza sono anni luce davanti a qualsiasi competitors (ho provati TUTTI i servizi di "trasferimento internazionale").
 
Confermo tutto. Aggiungo che l'esperienza utente per ogni tipo di trasferimento (dal conto Wise stesso o da un conto esterno) è eccellente: trasparenza, velocità e convenienza sono anni luce davanti a qualsiasi competitors (ho provati TUTTI i servizi di "trasferimento internazionale").

Segnalo che per servizi di trasferimento normali verso un conto Sepa (anche internazionali) Skrill non addebita (non so fino a quando) alcuna commissione nè per la ricarica con carta del conto nè per il trasferimento che è un bonifico istantaneo. Ultimamente l'ho usato più volte per i bonifici istantanei.
 
usato molte volte Wise, mi sono sempre trovato bene, per trasferimenti importanti però spesso chiedono maggiori informazioni per l' anti riciclaggio..
Importanti tipo? A me ancora non hanno chiesto mai nulla però sono sempre stato sotto i 1000€
 
Importanti tipo? A me ancora non hanno chiesto mai nulla però sono sempre stato sotto i 1000€
Mi è capitato di avere un trasferimento bloccato di 1300€ con richiesta di documentazione origine fondi, solo una volta dopo tante volte, credo sia casuale. Successo anche ad un amico.
 
Sapete se bisogna aggiungere nel quadro RW della dichiarazione dei redditi, o in qualsiasi altro documento fiscale, i due conti esteri che ho, entrambi su Wise, uno con valuta EUR (Belgio) e uno con valuta USD (America) dove, complessivamente, non hanno né giacenza media annua superiore a 5000€ e né hanno superato i 15000€ di giacenza giornaliera?

Nel caso sia vero che non vadano dichiarati sotto quelle condizioni, vale anche quando la condizioni di giacenza media annua e di giacenza giornaliera si riferiscono al conto con valuta EUR e il conto con valuta USD vengono rispettati individualmente ma se considerati nel camplesso, cioè sommandoli, questo non sarebbe più vero? Vi chiedo questo in quanto seppure i conti si troverebbero su indirizzi bancari diversi, uno in Belgio e uno in America, fanno comunque capo allo stesso istituto finanziaro Wise. Spero di essere stato chiaro :asd:
 
Sapete se bisogna aggiungere nel quadro RW della dichiarazione dei redditi, o in qualsiasi altro documento fiscale, i due conti esteri che ho, entrambi su Wise, uno con valuta EUR (Belgio) e uno con valuta USD (America) dove, complessivamente, non hanno né giacenza media annua superiore a 5000€ e né hanno superato i 15000€ di giacenza giornaliera?

Nel caso sia vero che non vadano dichiarati sotto quelle condizioni, vale anche quando la condizioni di giacenza media annua e di giacenza giornaliera si riferiscono al conto con valuta EUR e il conto con valuta USD vengono rispettati individualmente ma se considerati nel camplesso, cioè sommandoli, questo non sarebbe più vero? Vi chiedo questo in quanto seppure i conti si troverebbero su indirizzi bancari diversi, uno in Belgio e uno in America, fanno comunque capo allo stesso istituto finanziaro Wise. Spero di essere stato chiaro :asd:
Ciao rispondo a parte dei tuoi quesiti.
La giacenza media dei 5K come limite superiore dell'esenzione da ivafe si riferisce al totale dei conti correnti PRESSO LO STESSO INTERMEDIARIO, non al totale dei conti correnti tout court. Se si supera quella cifra, si pagano 34,20€ per CIASCUNO dei conti correnti presso lo stesso intermediario; quindi, se ad es., si hanno 3 cc presso lo stesso intermediario e uno solo supera quella giacenza, si paga l'ivafe anche sugli altri 2. Per la precisione, se il cc è in paesi extra SEE quella soglia non esiste e si paga sempre lo 0,2% di ivafe come per gli strumenti finanziari.
Il picco di 15K/anno riguarda invece il mero monitoraggio (sempre in RW) ed è riferito al singolo cc.
 
Ciao rispondo a parte dei tuoi quesiti.
La giacenza media dei 5K come limite superiore dell'esenzione da ivafe si riferisce al totale dei conti correnti PRESSO LO STESSO INTERMEDIARIO, non al totale dei conti correnti tout court. Se si supera quella cifra, si pagano 34,20€ per CIASCUNO dei conti correnti presso lo stesso intermediario; quindi, se ad es., si hanno 3 cc presso lo stesso intermediario e uno solo supera quella giacenza, si paga l'ivafe anche sugli altri 2. Per la precisione, se il cc è in paesi extra SEE quella soglia non esiste e si paga sempre lo 0,2% di ivafe come per gli strumenti finanziari.
Il picco di 15K/anno riguarda invece il mero monitoraggio (sempre in RW) ed è riferito al singolo cc.
Quindi si potrebbero avere, ad esempio, 5 conti in istituti diversi con giacenza inferiore a 5k e non si dovrebbe dichiarare né pagare nulla in Italia?
 
Quindi si potrebbero avere, ad esempio, 5 conti in istituti diversi con giacenza inferiore a 5k e non si dovrebbe dichiarare né pagare nulla in Italia?
Per la precisione, se il cc è in paesi extra SEE quella soglia non esiste e si paga sempre lo 0,2% di ivafe come per gli strumenti finanziari.

Per il solo monitoraggio, invece: "Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 non sussistono altresi' per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta non sia superiore a 15.000 euro" (Decreto-legge del 28/06/1990 n. 167, art.4, c.3)
 
Per la precisione, se il cc è in paesi extra SEE quella soglia non esiste e si paga sempre lo 0,2% di ivafe come per gli strumenti finanziari.

Per il solo monitoraggio, invece: "Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 non sussistono altresi' per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta non sia superiore a 15.000 euro" (Decreto-legge del 28/06/1990 n. 167, art.4, c.3)
Dove hai letto di questa distinzione sugli extra SEE? Sul sito dell'AdE parla genericamente di estero, senza fare distinzioni

Schede - Ivafe - Base imponibile e aliquote - Agenzia delle Entrate
 
Per la precisione, se il cc è in paesi extra SEE quella soglia non esiste e si paga sempre lo 0,2% di ivafe come per gli strumenti finanziari.

Per il solo monitoraggio, invece: "Gli obblighi di indicazione nella dichiarazione dei redditi previsti nel comma 1 non sussistono altresi' per i depositi e conti correnti bancari costituiti all'estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d'imposta non sia superiore a 15.000 euro" (Decreto-legge del 28/06/1990 n. 167, art.4, c.3)
a me sta distinzione non risulta. Svizzera e Regno Unito non fanno parte del SEE. significherebbe che Yuh e Witty sarebbero soggetti a Ivafe a prescindere e non ho mai sentito sta cosa.
 
a me sta distinzione non risulta. Svizzera e Regno Unito non fanno parte del SEE. significherebbe che Yuh e Witty sarebbero soggetti a Ivafe a prescindere e non ho mai sentito sta cosa.
Cosa sono Yuh e Witty? sono cc bancari?

Circolare Agenzia delle Entrate 28E del 2012:
"L’applicazione della misura fissa nonché della soglia di esenzione di euro
5.000 per l’applicazione dell’IVAFE si riferisce esclusivamente ai conti correnti e ai libretti di risparmio detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti al SEE e non ad altre tipologie di attività finanziarie"
 
Cosa sono Yuh e Witty? sono cc bancari?

Circolare Agenzia delle Entrate 28E del 2012:
"L’applicazione della misura fissa nonché della soglia di esenzione di euro
5.000 per l’applicazione dell’IVAFE si riferisce esclusivamente ai conti correnti e ai libretti di risparmio detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti al SEE e non ad altre tipologie di attività finanziarie"
La legge è cambiata da un pezzo, quella circolare non è più aggiornata.

Legge 228 del 24 dicembre 2012, articolo 1 comma 518:

" f) al comma 20 {...} al secondo periodo, le parole: «detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico Europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni» sono soppresse; "

Per cui, il comma 20 dell'art. 19 del DL 201/2011 passa da:

"Per i conti correnti e i libretti di risparmio detenuti in Paesi della Unione europea o in Paesi aderenti allo Spazio economico Europeo che garantiscono un adeguato scambio di informazioni l'imposta e' stabilita in misura fissa pari a quella prevista dall'articolo 13, comma 2-bis, lettera a), della tariffa allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642."

A:

"Per i conti correnti e i libretti di risparmio l'imposta e' stabilita in misura fissa pari a quella prevista dall'articolo 13, comma 2-bis, lettere a) e b), della tariffa , parte I, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642."
 
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