intestatari
credo sia sostanzialmente vero che certi aspetti di applicazione delle normative, alla fine, siano determinati da come ragionano le procedure informatiche.
La posizione fiscale (cui si riferiscono le minus) e' per sua natura associata all'individuo, e quindi al singolo intestatario a prescindere da quanti e quali dossier abbia.
Quindi il conteggio di determinazione delle plus/minus viene fatto sulla persona.
La tenuta dei valori di carico fiscali viene pero' di norma fatta per dossier ("conto titoli").
Di solito, sempre tornando alle procedure informatiche, per i titoli nominativi vi e' una semplificazione del problema dovuta al fatto che sono contenuti su "sottodossier" specifici, e quindi l'operazione "appare" al conteggio capital gain in forma "limpida".
Per i titoli al portatore, che di solito sono contenuti in sottodossier "indistinti" e quindi, dal punto di vista della procedura informatica "appartenenti a piu' persone", il problema della suddivisione dell'effetto (plus o minus) dell'operazione viene quasi sempre risolta (ovviamente prima della compensazione giornaliera) con la tecnica "pro-quota" indicata da Voltaire.
Ben pochi sistemi titoli infatti sono in grado di catturare all'origine e detenere l'informazione di eventuali altre proporzioni di suddivisione tra i cointestatari (es.30 e 70).
saluti