la mediazione
Da quanto si legge:
- il costruttore è convinto del suo prezzo di 302 k€
- l'acquirente è convinto della sua offerta di 264 k€
- la differenza è 38 k€
- il 12,6% in meno per il venditore
- il 14,4% in più per l'acquirente
Il costruttore ha già venduto molto, gli restano alcuni appartamenti. Forse se li tiene per vendere "lentamente" magari anche per evitare, con i tempi che corrono, di costruire ancora e altrove.
L'acquirente intende acquistare la sua prima casa, ha già verificato che l'immobile è di suo gradimento, è ben costruito a meno di "difetti" che sono stati sottoposti al costruttore per ottenere uno sconto maggiore. Soprattutto offre in contanti la somma offerta.
Il costruttore potrebbe pensare che la differenza tra il "cash" offerto dall'acquirente ed il prezzo di vendita scontato, può essere sostenuta da un piccolo finanziamento, facilmente accessibile dall'acquirente sulla base degli importi esposti, anche con i tempi che corrono.
Le richieste di entrambi potrebbero essere "mortificate" da una mediazione del 50%: ovvero 38 k€ / 2 = 19 k€ in meno/in più.
I dubbi:
- per l'acquirente che acquista a 283 k€: tra due/tre anni (se necessario) potrà ri-vendere alla medesima somma (scontata dagli affitti risparmiati di 2/3 d'anni)?
- per il venditore che vende a 283 k€: entro i prossimi due/tre anni potrà vendere ad una somma maggiore della somma tra 283 k€ (+ gli interessi del 4% annuo, che in prima approssimazione possiamo considerare di base per un deposito/investimento a basso rischio)?
Insomma con le compra-vendite immobiliari è sempre più difficile comprendere se c'è o non c'è l'affare.
Se l'immobile è realmente di gradimento per l'acquirente, 19 k€ in più (se accettati dal costruttore) sarebbero meno di 500 €/mese (interessi inclusi) in 48 mesi.
Rilevo che il costruttore al momento è sotto di circa 5.280 € (sono gli interessi di un semestre al 4% dei 264 k€ offerti per l'acquisto).
Nel merito della telefonata, prima o dopo le feste, io non avrei dubbi: lo chiamerei proprio prima delle feste, per gli auguri di Buon Natale e per l'anno nuovo. Se necessario, chiarirei l'equivoco sul comportamento dell'ultimo incontro con il quale non si desiderava certo offendere nessuno e segnalerei che a Gennaio potrebbe essere utile per entrambi rivedersi per fare il punto sulla trattativa sospesa.
