si ragiona sempre sulle conseguenze e mai sulle cause ....
Tremonti invece di ingessare la politica per 1 anno e mezzo scontrandosi con berlusconi e viceversa avrebbe dovuto agire sul debito tagliando per evitare questi ricatti...il deb/pil al 118% era una realtà dei fatti e se ne sono fregati continuando a sprecare soldi per accontentare democristiani e leghisti (questi persino con le province e con il ministero del nord e finmeccanica)..le vicende giudiziarie avrebbero consigliato di farsi da parte (anche il caso delle nottate bunga con il paese in difficoltà)e non ostinarsi contro chi ha il coltello dalla parte del manico. Azz gli scandali in regione sulla mangiatoia pubblica usciti allo scoperto in quest'anno e mezzo nella realtà dei fatti rappresentano una fetta notevole di debito pubblico , passivo , sprecato..rubato tale da non far tornare i conti a fine anno
...non fantascienza sui conti 2011...In germania quelli hanno la rendicontazione su tutto e son sveglissimi dopo il caso kohl..
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Un pregio della vecchia politica della prima repubblica è che i pdc dei pentapartito comprendevano e sapevano bene quando ammettere il fallimento per dimettersi e far governare altri senza intaccare i rapporti con gli stati uniti gli inglesi i tedeschi ed i mediorientali tanto cari a craxi e andreotti.. Molte crisi di governo ma il paese 4potenza del g6 non si fermava mai nell'inoperosità politica...
Se invece di tassare ed aumetare la spesa pubblica avessero tagliato e portato il deb pil sotto 100 non ci sarebbe stata ragione dell'attacco al debito sovrano che ripeto nelle valutazioni di s&p e moodys è giustificato nell'affidabilità di solvibilità dei nostri titoli, eravamo realmente dei BBA ed oggi rischiamo di avvicinarci troppo allo step che precede junk.