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Stefano Trevisani illustra le fondazioni speciali di Trevi
“Trevi, tramite la divisione servizi, si è distinta negli anni per l’elevata specialità e per la capacità di fornire le soluzioni più efficaci in relazione a progetti complessi.
Gli interventi nelle fondazioni speciali, che rappresentano una particolare nicchia nel processo delle costruzioni, sono necessari per lo sviluppo di importanti lavori di ingegneria civile e industriale, come ad esempio il consolidamento delle dighe, la realizzazione di metropolitane e la bonifica di terreni inquinati”.
Proprio la riparazione e la messa in sicurezza delle dighe, spiega Stefano Trevisani, amministratore delegato di Trevi, “rappresenta uno degli elementi di maggiore diversificazione del Gruppo che, con oltre 170 lavori completati in tutto il mondo in 50 anni di attività, ha conquistato la leadership mondiale nel settore”.
La mole, l’importanza e le complessità di questi lavori, prosegue il capo azienda, “sono la concreta testimonianza della nostra capacità di gestire in maniera ineccepibile progetti di grandi dimensioni che devono combinare al meglio uomini, macchine e tecnologie”. Del resto, continua Trevisani, “le dighe rappresentano una risorsa strategica nel fabbisogno idroelettrico di un Paese a patto che siano in un buono stato di funzionamento”.
Spesso, spiegano al quartier generale della multinazionale di Cesena, “tali strutture necessitano di alta specializzazione sia per fattori ambientali sia per l’usura collegata ad anni di esercizio. E’ questo il caso della diga americana di Wolf Creek, il più grande e complesso progetto di consolidamento di dighe al mondo attualmente in corso. Un lavoro dal valore di 400 milioni di dollari commissionato dal genio militare degli Stati Uniti che gestisce tutte le grandi dighe presenti sul territorio”.
E proprio su questi lavori complessi, proseguono a Cesena, “la Trevicos, filiale americana di Trevi, ha completato con successo il diaframma di protezione in calcestruzzo con oltre un milione di ore svolte senza incidenti confermando i più alti standard di sicurezza”.
Ormai, conclude il capo azienda, “è dal 2001 che Trevicos lavora con regolarità con il Genio militare degli Stati Uniti. Il rapporto è cominciato con l’intervento alla diga Walter F. George in Alabama, cui hanno fatto seguito quello alla diga Tuttle Creek in Kansas, Herbert Hoover in Florida e, più recentemente, all’argine LPV-111 di New Orleans”. E proprio la messa in sicurezza dell’argine LPV-111 di New Orleans, devastato dall’uragano Katrina, “ha rappresentato il più grosso lavoro di consolidamento con tecnologia soil mixing mai eseguito sul suolo americano”.
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