Trump, 'prima arrivano i tank poi le testate nucleari'

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  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

...a POCHISSIMI MESI dai FATTACCI di Capitol Hill...il neo presidente Biden, da poco alla CASA BIANCA...stranamente pensò di fare questa dichiarazione, bella FORTE...

------------------------------------------------ANSA 18 MARZO 2021------------------------------------------------------
Biden: 'Putin è un assassino'. Mosca richiama l'ambasciatore - Mondo

Biden: 'Putin è un assassino'. Mosca richiama l'ambasciatore​

I commenti, all'indomani del rapporto degli 007 americani sulle elezioni. La replica di Mosca: 'Un attacco contro il nostro Paese'. Poi richiama il suo ambasciatore negli Usa per consultazioni​


Vladimir Putin è un "assassino" e "pagherà un prezzo" per le sue interferenze nelle elezioni americane.
Che risponde richiamando l'ambasciatore russo a Washington Anatoli Antonov "per consultazioni" sul futuro delle relazioni con gli Usa, pur assicurando di voler evitare "il loro degrado irreversibile". "Per noi l'essenziale è determinare quali possano essere i mezzi per correggere le relazioni russo-americane, che sono in uno stato difficile e che Washington ha portato ad una impasse negli ultimi anni", ha spiegato il ministero degli Esteri di Mosca, auspicando che "gli americani siano coscienti dei rischi". Un'escalation che rievoca tempi di guerra fredda.

"Lei conosce Vladimir Putin. Pensa che sia un killer?", ha chiesto a bruciapelo l'anchor George Stephanopoulos a Biden, riferendosi alle accuse e ai sospetti accavallatisi negli anni sul ruolo dello zar nell'uccisione o nell'avvelenamento di vari oppositori, l'ultimo dei quali Alexey Navalny. "Lo penso", ha risposto senza esitazione il presidente, poche ore dopo la diffusione di un rapporto dell'intelligence Usa secondo cui Putin - l'ultimo leader a mondo a congratularsi con lui per la conquista della Casa Bianca - autorizzò le operazioni di intelligence per denigrarlo durante la campagna elettorale e aiutare il suo rivale Donald Trump, minando la fiducia nel processo elettorale ed esacerbando le divisioni socio-politiche degli Stati Uniti. Il commander in chief ha ricordato che nella sua telefonata a fine gennaio aveva già ammonito Putin su una possibile risposta americana per le interferenze nel voto ed altre azioni, come i cyber attacchi e le presunte taglie sull'uccisione di soldati americani in Afghanistan. O l'avvelenamento di Navalny, che ha già portato ad un primo round di sanzioni, estese oggi con ulteriori limitazioni all'export di materiali utilizzabili per le armi chimiche. "Abbiamo avuto una lunga conversazione. Lo conosco relativamente bene", ha raccontato.

"Io conosco te e tu conosci me. Se stabilisco che è successo, sii preparato", le sue parole a Putin. Biden ha anche rammentato che in passato gli disse che non credeva avesse un'anima: un riferimento a quando nel 2000 l'allora presidente Goerge W. Bush raccontò di aver guardato Putin negli occhi e di avere visto la sua anima. Nonostante il suo durissimo giudizio, il presidente Usa ha sottolineato comunque che ritiene possibile lavorare con la Russia su questioni di reciproco interesse, tra cui gli accordi sugli armamenti, come dimostra la recente proroga dello Start sugli arsenali nucleari. Il Fondo Anti-Corruzione di Navalny ha rilanciato le accuse: "Biden senza ombra di dubbio chiama Putin 'un assassino'. Perché è veramente così. Per qualcuno sarà difficile accettarlo ma il presidente della Russia è un assassino. A tutti quelli che dubitano, fategli vedere il nostro video su come Putin ha cercato di uccidere Alexey Navalny".

Ma il presidente della Duma Viaceslav Volodin ha subito replicato furiosamente che "Biden ha insultato i russi" e che i suoi attacchi a Putin "sono attacchi contro il nostro Paese". Nell'intervista Biden ha inoltre messo in discussione l'accordo "poco solido" negoziato da Trump con i talebani e la data del primo maggio per il ritiro delle truppe Usa dall'Afghanistan, spiegando che sta prendendo una decisione consultandosi con gli alleati e con il governo di Kabul. Ma i talebani hanno minacciato che se i soldati americani non se ne andranno entro la data stabilita, "per qualsiasi ragione o pretesto, saranno responsabili delle conseguenze". Il presidente americano non ha fatto sconti neppure a Pechino e ha allargato le sanzioni a 24 dirigenti cinesi e della sicurezza a Hong Kong per l'ulteriore stretta sull'ex colonia britannica, vietando alle banche straniere di fare affari con loro. Una mossa che arriva alla vigilia del primo incontro di alto livello col Dragone in Alaska, dove oggi il segretario di Stato Antony Blinken - insieme al consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan - vedrà i capi della diplomazia cinese. E dopo la missione dello stesso Blinken con il capo del Pentagono Lloyd Austin in Asia per rassicurare e compattare alleati chiave come il Giappone e la Corea del Sud nel tentativo di frenare la crescente ascesa di Pechino.




In un'intervista alla Abc, Joe Biden lancia un'accusa senza precedenti per un presidente americano contro il leader del Cremlino.
 
Perché chi è il vero presidente?
Quello che da la mano agli ectoplasmi? :D
Vabbè che Biden non sia adatto si sa, ma lascia perdere Trump per favore. E non sono di sinistra.. Speriamo in qualche new entry repubblicana..
 
E' il principio che conta. I dittatorelli asiatici devono capire che a Ovest non si passa. Appena si varca il Rubicone a Ovest di dove sta già la Russia...si muore e fine. Che è esattamente ciò che succede a chi manda i carri armati in Russia.
La cosa è reciproca. Punto.
Punto è ancora presto per dirlo
 
Purtroppo sì. Bisognava far fuori i soldati Russi dopo un metro di avanzamento. La pusillanimità poi si paga.


Non é cosí semplice come dici... innanzitutto, vigliaccamente, i russi di putin hanno negato l'invasione fino a mezzora prima di averlo fatto... secondariamente il "far fuori" non lo puoi svolgere in tempi brevi, si deve fare gradualmente col minimo sforzo/perdita... come si é fatto/si sta facendo ora. Abbi fiducia
 
Non é cosí semplice come dici... innanzitutto, vigliaccamente, i russi di putin hanno negato l'invasione fino a mezzora prima di averlo fatto... secondariamente il "far fuori" non lo puoi svolgere in tempi brevi, si deve fare gradualmente col minimo sforzo/perdita... come si é fatto/si sta facendo ora. Abbi fiducia
Sì, ma se li colpivi subito e creavi uno sbarramento di fuoco direttamente al confine...non appena avanzavano di cento metri...zac!
 
Invece andiamo a vedere i processi lenti... quelli piú importanti.

Nonostante gli orchi russi nei paraggi, la vita ucraina cerca di tornare alla normalitá

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Macron si, Biden no... a mio modo di vedere giusto cosí, perfetta Fog of War.
Tra l'altro in un momento come questo qualche primo sorvolo NATO sulla Ucraina intorno a Leopoli e Odessa... perché no? Il perimetro di confine con la Polonia e la Romania anzi si DEVE sorvolare
Ma tanto la NATO è già in guerra con la Russia, no? Quindi aerei o non aerei che cosa cambia? Lo Zio sta per nuclearizzare il Regno Unito :o
 
Ma tanto la NATO è già in guerra con la Russia, no? Quindi aerei o non aerei che cosa cambia? Lo Zio sta per nuclearizzare il Regno Unito :o
Ascolta Black... leggi tra le righe: Biden dice NO F16 all'Ucrania, non dice NO F16 IN Ucraina. E ci credo pure, non "guidi" un F16 dopo 6 mesi di addestramento. E poi come fai a dare un Top Jet americano in mani ucraine, non stiamo parlando di un carrarmato, tutto un altro piano. Quando voleranno F16 NATO in Ucraina, se voleranno, potranno pure avere insegne e codici di volo ucraini, ma alla cloche non ci troverai un ucraino.
Sul perimetro dei confini Polonia-Ucraina già ci volano gli F16 e non solo... e se sconfinano non c'è nessuno che protesta, tranquillo
 
Ascolta Black... leggi tra le righe: Biden dice NO F16 all'Ucrania, non dice NO F16 IN Ucraina. E ci credo pure, non "guidi" un F16 dopo 6 mesi di addestramento. E poi come fai a dare un Top Jet americano in mani ucraine, non stiamo parlando di un carrarmato, tutto un altro piano. Quando voleranno F16 NATO in Ucraina, se voleranno, potranno pure avere insegne e codici di volo ucraini, ma alla cloche non ci troverai un ucraino.
Sul perimetro dei confini Polonia-Ucraina già ci volano gli F16 e non solo... e se sconfinano non c'è nessuno che protesta, tranquillo
Ci sta.
 
gli americani si sono pentiti amaramente di aver votato biden....

la guerra è una sciagura anche per loro a parte pochissimi che ci stanno speculando....

quando trump verrà rieletto per zelensky sarà FINITA...ammesso che non finisca prima

bye bye zelensky dopo ti collegherai a sanremo come clown
 
Biden sarebbe una disgrazia...

Di oggi su rep.it

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L'ex speechwriter di Putin:​

"In Russia è reale la possibilità di un colpo di Stato"​

di Riccardo Ricci
"L'economica si sta deteriorando, la guerra è persa, ci sono sempre più cadaveri che tornano in patria e i russi cercheranno di trovare una spiegazione al perché di tutto questo, guardando al processo politico e rispondendosi: 'Beh, questo è perché il nostro Paese è governato da un vecchio tiranno", dice Abbas Gallyamov in una intervista alla Cnn
31 GENNAIO 2023AGGIORNATO ALLE 12:10 1 MINUTI DI LETTURA


Mosca - Tra un anno, quando il protrarsi dell'operazione militare speciale in Ucraina avrà portato a un numero ancora maggiore di morti e l'economia della Russia sarà al tracollo, il presidente Vladimir Putin potrebbe vedersi costretto a sospendere le presidenziali previste nel 2024, innescando un colpo di Stato. È il parere espresso alla Cnn dall'ex speechwriter del presidente, Abbas Galljamov.

Il “dopo Putin” non è più un tabù. Tra i papabili falchi e mediatori

dalla nostra inviata Rosalba Castelletti08 Ottobre 2022




Guerra Ucraina - Russia: diretta no stop


Sullo sfondo delle crescenti perdite delle truppe russe impegnate in Ucraina e della difficoltà causate dalle sanzioni occidentali, secondo Galljamov, i russi cercheranno qualcuno da incolpare. "L'economia russa si sta deteriorando. L'offensiva è persa. Ci sono sempre più cadaveri che tornano in Russia e i cittadini russi incontreranno crescenti difficoltà, dunque cercheranno di trovare una spiegazione del motivo per cui ciò sta accadendo, guardando ai processi politici si risponderanno da soli: 'Beh, è perché il nostro Paese è governato da un vecchio tiranno, un vecchio dittatore'", ha dichiarato Galljamov. "A quel punto, penso che sarà verosimile un colpo di stato militare", ha aggiunto l'analista.

Putin, la paura come arma per scongiurare il collasso


Il momento potrebbe arrivare nei prossimi dodici mesi, in vista delle prossime presidenziali, ha specificato Galljamov. "Dunque, nell'arco di un anno, quando la situazione politica sarà cambiata e a capo del Paese ci sarà un presidente impopolare e davvero sgradito e la guerra sarà davvero impopolare, e per questo c'è bisogno che si sparga sangue, a quel punto, un colpo di stato diventa una possibilità reale", ha aggiunto.
Putin si troverà ad affrontare una crisi di fiducia della popolazione russa che potrebbe non più riconoscere in lui un leader forte. "Senza vittoria sull'Ucraina, dovrà affrontare i russi in difficoltà", ha detto Galljamov, concludendo: "Potrebbe davvero dichiarare la legge marziale e annullare le elezioni".
 
Ultima modifica:
Ma non puoi ORA direttamente collegare questo sondaggio con la parte in scena che Macron sta svolgendo nel fronte occidentale. Tra l'altro Macron è uno di quelli che è stato/è più in contatto con putin
Ci saranno sicuramente altri malumori, vedi la questione delle pensioni. Ma non credo che i Francesi, come del resto gli italiani e i tedeschi, abbiano tutta questa ansia di entrare in guerra contro una potenza nucleare, specialmente con tutti i dubbi motivi (e responsabilità) per i quali è stata generata.
 
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