Eeeh, ma le sanzioni spezzeranno le reni alla Russia!
GAS: PRESSIONI TEDESCHE PER AVVIO NS2
Mentre Gazprom annuncia un nuovo fermo totale di NS1 per manutenzioni, per alcuni giorni a partire dal 31 agosto, con il prezzo gas che schizza quasi a 260 €/MWh. Wolfgang Kubicki, vice-presidente del partito liberale al governo insieme a Spd e Verdi, ha affermato che la Germania dovrebbe “aprire il gasdotto Nord Stream 2 il prima possibile, per riempire i nostri serbatoi di stoccaggio del gas per l’inverno. Non c’è motivo per non farlo”. La dichiarazione é riportata nell'articolo sotto.
La compattezza UE sulle sanzioni alla Russia e sul suo isolamento internazionale inizia quindi a manifestare vistose crepe alla latitudine di Berlino.
La Germania si gioca infatti troppo della sua tenuta politica, economica e sociale, in caso di stop totale di import di gas russo nei prossimi mesi, per cui é difficile immaginare che stiano a guardare il devastante meteorite gassoso arrivare, contandosela col pannicello caldo dei piani di risparmio sui consumi o, peggio ancora, con i dannosi razionamenti, senza poi far nulla di concreto ed efficace per evitare l'impatto.
Inoltre, come noto, storicamente i Tedeschi temono particolarmente l'inflazione (quella "iper" del 1923 di Weimar ha lasciato in loro una ferita molto profonda...) che, essendo fortemente influenzata da quella energetica, rende molto probabile che essi possano arrivare a negoziare con la Russia l'avvio del NS2, per calmarle entrambe.
GAS: PRESSIONI TEDESCHE PER AVVIO NS2
Mentre Gazprom annuncia un nuovo fermo totale di NS1 per manutenzioni, per alcuni giorni a partire dal 31 agosto, con il prezzo gas che schizza quasi a 260 €/MWh. Wolfgang Kubicki, vice-presidente del partito liberale al governo insieme a Spd e Verdi, ha affermato che la Germania dovrebbe “aprire il gasdotto Nord Stream 2 il prima possibile, per riempire i nostri serbatoi di stoccaggio del gas per l’inverno. Non c’è motivo per non farlo”. La dichiarazione é riportata nell'articolo sotto.
La compattezza UE sulle sanzioni alla Russia e sul suo isolamento internazionale inizia quindi a manifestare vistose crepe alla latitudine di Berlino.
La Germania si gioca infatti troppo della sua tenuta politica, economica e sociale, in caso di stop totale di import di gas russo nei prossimi mesi, per cui é difficile immaginare che stiano a guardare il devastante meteorite gassoso arrivare, contandosela col pannicello caldo dei piani di risparmio sui consumi o, peggio ancora, con i dannosi razionamenti, senza poi far nulla di concreto ed efficace per evitare l'impatto.
Inoltre, come noto, storicamente i Tedeschi temono particolarmente l'inflazione (quella "iper" del 1923 di Weimar ha lasciato in loro una ferita molto profonda...) che, essendo fortemente influenzata da quella energetica, rende molto probabile che essi possano arrivare a negoziare con la Russia l'avvio del NS2, per calmarle entrambe.