Tutti tuttologi col web, qui si va' avanti a colpi di guglate
- Creatore Discussione fasilor
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mark.
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Suppongo tante.
Non hai idea di quanti siti ricevono richieste di danni e quant'altro.
Devi chiedere l'ordine del giudice? E vorrei anche vedere.
Comunque basta che ti rivolgi alle forze dell'ordine. Se ravvisano gli estremi di un reato, ci penseranno loro.
Ad ogni modo il reato penale è diverso dalla richiesta di risarcimento danni in sede civile.
Il calunniatore non diventa capiente se mette il nome e cognome, nè è automaticamente dimostrato che si tratti di quella persona, per cui indagini e collegamenti servono comunque.
Anche, certo.
Di sicuro non c'è impunità, nè licenza di infrangere la legge.
Certo che c'è impunità, altrimenti come spiegheresti che gli anonimi offendono e insultano a tutto spiano?
Anche qui è pieno di fenomeni-conigli che di persona non avrebbero nemmeno il coraggio di guardarti negli occhi e fanno gli spavaldi perché hanno solo la tastiera e lo schermo davanti.
Gli anonimi lo sai dopo se sono capienti o meno, quando hai già affrontato le spese legali per individuarli, mentre chi si firma si sa subito chi è e se può avere patrimoni o redditi aggredibili. È una differenza abissale.
Nessuno qui dentro con nome e cognome avrebbe lo stesso atteggiamento che ha da anonimo, questo è certo.
Pococurante
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I crimini riconducibili alle varie mafie non fanno più esplodere esponenzialmente il conteggio degli omicidi, si fa meno ricorso alla giustizia fai da te e c'è una maggiore fiducia nelle forze dell'ordine, organizzate in maniera più efficiente e in grado di controllare il territorio più capillarmente. In questo contesto restano inalterati i delitti di genere nonostante campagne di sensibilizzazione, di educazione sessuale che attraversano il nostro e il continente americano, compreso quello dell'emisfero sud (non so nel resto), apposite leggi contro e per prevenire il femminicidio. Il problema assume dunque i connotati di un'emergenza, perché quasi una morte ogni due giorni -con circa metà del totale causato da partner- non è ottimale, né qui né in qualsiasi altro posto civile. Soprattutto perché questi crimini sono la punta dell'iceberg sommerso di violenze, abusi, molestie nei confronti delle donne.
Bene ha fatto dunque la Boldrini, se è con lei che ce l'avete, una che cmq di per sé non è che mi abbia mai -digiamo- entusiasmato, a raccogliere e dare eco e concretezza a quelle istanze globali di denuncia del problema, in qualità di figura istituzionale e di donna. Certo, c'ha il vizietto di mandare la polizia solo a casa di chi la insulta su Facebook*
, ma non la si può tacciare di sfruttare una campagna per i diritti civili per il tornaconto della propria area. La questione è ben diversa dagli sciacallaggi politici sui casi di cronaca. I babbei che riportano statistiche di false denunce in procedimenti di separazione, che parlano di nazifemminismo perché probabilmente c'hanno una virago in casa o non la vedono neanche col binocolo, abbiano il buongusto di non intervenire.
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* Per stemperare la tensione quando si pronuncia il nome
dell' ormai ex presidente, mi viene in mente un gustosissimo esempio di violenza verbale sul web evidenziato dalla Selvaggiona (Lucarelli): una tizia che si faceva ritrarre con la figlia piccola in braccio e il profilo fbook infarcito di loghi e proclami contro la violenza sulle donne, manifestava il suo sdegno contro la politica in questione a colpi di 'vai a farti inc... da quei neri di m... che vuoi fare entrare, brutta tr... del c...' Si vede che se a me non entusiasma, ad altri fa proprio uscire di crapa
e forse qui ha condizionato la vostra percezione del problema.I crimini riconducibili alle varie mafie non fanno più esplodere esponenzialmente il conteggio degli omicidi, si fa meno ricorso alla giustizia fai da te e c'è una maggiore fiducia nelle forze dell'ordine, organizzate in maniera più efficiente e in grado di controllare il territorio più capillarmente. In questo contesto restano inalterati i delitti di genere nonostante campagne di sensibilizzazione, di educazione sessuale che attraversano il nostro e il continente americano, compreso quello dell'emisfero sud (non so nel resto), apposite leggi contro e per prevenire il femminicidio. Il problema assume dunque i connotati di un'emergenza, perché quasi una morte ogni due giorni -con circa metà del totale causato da partner- non è ottimale, né qui né in qualsiasi altro posto civile. Soprattutto perché questi crimini sono la punta dell'iceberg sommerso di violenze, abusi, molestie nei confronti delle donne.
Bene ha fatto dunque la Boldrini, se è con lei che ce l'avete, una che cmq di per sé non è che mi abbia mai -digiamo- entusiasmato, a raccogliere e dare eco e concretezza a quelle istanze globali di denuncia del problema, in qualità di figura istituzionale e di donna. Certo, c'ha il vizietto di mandare la polizia solo a casa di chi la insulta su Facebook*
I babbei che riportano statistiche di false denunce in procedimenti di separazione, che parlano di nazifemminismo perché probabilmente c'hanno una virago in casa o non la vedono neanche col binocolo, abbiano il buongusto di non intervenire.
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* Per stemperare la tensione quando si pronuncia il nome
Si vede che se a me non entusiasma, ad altri fa proprio uscire di crapa
Che ci siano statistiche in ordine alle denuncie nei confronti delle donne non lo so ma che ci siano in giro una gran quantità di nazist. ronze è innegabile. Concordo che ciò non giustifica nel modo più assoluto la violenza su una donna anche se nazistr.
Rimini: racconto falso della donna, l'aggressore di Natale e innocente - Chiamamicitta
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