Ucraina Vs. Russia. Vicini alla guerra (anche potenzialmente mondiale) Vol.10

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Il Kazakhstan si conferma un punto critico per la Russia.

L'ambasciatore russo in Kazakhstan, intervistato da media russi, si è lamentato delle "tendenze nazionaliste" del Kazakhstan e ha "offerto l'aiuto della Russia" a Tokayev per contrastarle.

Vene saadik Kasahstanis kurtis „natsionalistlike tendentside“ üle ja pakkus Moskva abi nende vastu

La cosa non è passata sotto silenzio e le reazioni in Kazakhstan non sono mancate, fra cui quella del giornalista e politico Arman Shuraev (video con sottotitoli in inglese nel link), che dire per nulla accomodante è poco.

non so perché, ma mi ispira una naturale simpatia, sto tipo :D

E si ritorna sempre allo stesso punto:
come mai quelli che i russi li conoscono davvero bene, con loro non vogliono averci a che fare?
Semplice come domanda ma tropo complesa per tanti qui dentro.

C
 
non so perché, ma mi ispira una naturale simpatia, sto tipo :D

E si ritorna sempre allo stesso punto:
come mai quelli che i russi li conoscono davvero bene, con loro non vogliono averci a che fare?
Semplice come domanda ma tropo complesa per tanti qui dentro.

C
ed anche in Kazakistan, come in Ucraina, la russia ha il proprio ''interesse'' a fare i fatti suoi...

Il cosmodromo di Bajkonur (in kazako: Байқоңыр ғарыш айлағы?, traslitterato: Baıqońyr ǵarısh aılaǵy; in russo: Космодром Байконур?, traslitterato: Kosmodrom Bajkonur), anche chiamato Tjuratam, è la più vecchia base di lancio del mondo ancora utilizzata[2]. Fu costruito dall'Unione Sovietica, e ora è sotto l'amministrazione russa, nonostante geograficamente si trovi in Kazakistan. Si trova a circa 200 km a est del lago d'Aral, distante circa 32 chilometri dalla città di Bayqoñyr, nella zona centro-meridionale del paese, a 560 km dal confine russo.
Cosmodromo di Bajkonur - Wikipedia
 
ed anche in Kazakistan, come in Ucraina, la russia ha il proprio ''interesse'' a fare i fatti suoi...

Il cosmodromo di Bajkonur (in kazako: Байқоңыр ғарыш айлағы?, traslitterato: Baıqońyr ǵarısh aılaǵy; in russo: Космодром Байконур?, traslitterato: Kosmodrom Bajkonur), anche chiamato Tjuratam, è la più vecchia base di lancio del mondo ancora utilizzata[2]. Fu costruito dall'Unione Sovietica, e ora è sotto l'amministrazione russa, nonostante geograficamente si trovi in Kazakistan. Si trova a circa 200 km a est del lago d'Aral, distante circa 32 chilometri dalla città di Bayqoñyr, nella zona centro-meridionale del paese, a 560 km dal confine russo.
Cosmodromo di Bajkonur - Wikipedia

Non solo Bajkonur...

Il Kazakhstan ha enormi riserve di petrolio (il 50% delle esportazioni del paese), ha legami sempre più stretti con la Cina a motivo della Belt and Road Initiative e, the last but not the least per la Russia, è il primo paese esportatore di uranio.
 
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Il Kazakhstan si conferma un punto critico per la Russia.

L'ambasciatore russo in Kazakhstan, intervistato da media russi, si è lamentato delle "tendenze nazionaliste" del Kazakhstan e ha "offerto l'aiuto della Russia" a Tokayev per contrastarle.

Vene saadik Kasahstanis kurtis „natsionalistlike tendentside“ üle ja pakkus Moskva abi nende vastu

La cosa non è passata sotto silenzio e le reazioni in Kazakhstan non sono mancate, fra cui quella del giornalista e politico Arman Shuraev (video con sottotitoli in inglese nel link), che dire per nulla accomodante è poco.

Molto coraggioso, bravissimo comunque ha detto ciò che pensano tutti gli stati che confinano con la russia

Solo un ****** non vede il chiarissimo pattern: prima la Georgia e Moldavia, ora l'Ucraina, poi il Kazakhstan e infine chi sarà il prossimo bersaglio di questo bellicoso regime neonazista ?
 
non so perché, ma mi ispira una naturale simpatia, sto tipo :D

E si ritorna sempre allo stesso punto:
come mai quelli che i russi li conoscono davvero bene, con loro non vogliono averci a che fare?
Semplice come domanda ma tropo complesa per tanti qui dentro.

C
Già.
 
non so perché, ma mi ispira una naturale simpatia, sto tipo :D

E si ritorna sempre allo stesso punto:
come mai quelli che i russi li conoscono davvero bene, con loro non vogliono averci a che fare?
Semplice come domanda ma tropo complesa per tanti qui dentro.

C
e invece, risulta essere una cosa facile facile che tutti possono comprendere.

-----I 10 MESI DI DISTRUZIONE MISERIA E MORTE IN UCRAINA, sono un evidente BIGLIETTO DA VISITA DEI METODI RUSSI-------

Infatti pur ''ascoltando'' le ragioni dei russi, circa la loro necessità di fare l'operazione speciale Ucraina, i governanti dei paesi limitrofi alla russia, che non sono ''apertamente'' alleati come papà lukashenko(però anche lui deve fare attenzione...), ''temono'' i metodi russi, OVVERO LE PALESI PORCHERIE CHE STANNO COMMETTENDO DA 10 MESI IN UCRAINA, necessarie per far valere le proprie ragioni e che un giorno possono essere ''applicate'' anche a loro, in base ai capricci del despota che occupa il cremlino...
 
"Un accordo è inevitabile" Putin agita pure l'atomica per imporre le sue clausole

Bullismo mediatico, verrebbe da dire. Putin sa perfettamente che un primo colpo nucleare di grande o piccola entità lanciato contro l'Ucraina o qualsiasi Paese della Nato (non solo gli Stati Uniti) implicherebbe un immediato cambio di scenario militare, irreversibile e rovinoso per la Russia. Un'atomica usata in Ucraina significherebbe (oltre alla fine dell'alleanza con la Cina, che non intende farsi tirare in un conflitto mondiale per far piacere a Putin) scatenare la promessa devastante reazione Nato contro l'armata russa d'invasione e la flotta del Mar Nero, mentre un ipotetico «attacco preventivo» (e di che cosa? Nessuno vuole attaccare la Russia) contro un obiettivo atlantico implicherebbe una sicura risposta immediata: ossia l'incenerimento di città russe come Mosca o San Pietroburgo. Follia pura, e siccome Putin è megalomane ma non stupido, non lo farà mai. Certamente, però, sa che ogni volta che agita lo spauracchio dell'Armageddon qualcosa ottiene in termini di paura seminata in Occidente: ed è per questo che, anche ieri, ha parlato come un terrorista.


ps. quindi Putin e' solo un bullo ........alla fine. :eek: :eek:
 
14:38
Nobel per la Pace russo, da Putin guerra folle e criminale

Il premio Nobel per la pace russo, presidente della ong Memorial, ha criticato la guerra “folle e criminale” del presidente Vladimir Putin in Ucraina nel ritirare il premio a Oslo. Sotto Putin, “la resistenza alla Russia si chiama fascismo”, una distorsione diventata “la giustificazione ideologica per la folle e criminale guerra di aggressione contro l’Ucraina”, ha detto Yan Rachinsky nel suo discorso di accettazione del Nobel: “La Russia vuole trasformare l’Ucraina in una “dittatura dipendente” come la Bielorussia”.
 
14:38
Nobel per la Pace russo, da Putin guerra folle e criminale

Il premio Nobel per la pace russo, presidente della ong Memorial, ha criticato la guerra “folle e criminale” del presidente Vladimir Putin in Ucraina nel ritirare il premio a Oslo. Sotto Putin, “la resistenza alla Russia si chiama fascismo”, una distorsione diventata “la giustificazione ideologica per la folle e criminale guerra di aggressione contro l’Ucraina”, ha detto Yan Rachinsky nel suo discorso di accettazione del Nobel: “La Russia vuole trasformare l’Ucraina in una “dittatura dipendente” come la Bielorussia”.
ho letto in wiki che i primi finanziatori di questa ong sono stati SOROS e l'a università di OXFORD già conosciuta per il caso reggeni,
vabbuò diciamo un Nobel meritato come quello di obama per la stessa pace.
 
ho letto in wiki che i primi finanziatori di questa ong sono stati SOROS e l'a università di OXFORD già conosciuta per il caso reggeni,
vabbuò diciamo un Nobel meritato come quello di obama per la stessa pace.
Una garanzia😂
 
ho letto in wiki che i primi finanziatori di questa ong sono stati SOROS e l'a università di OXFORD già conosciuta per il caso reggeni,
vabbuò diciamo un Nobel meritato come quello di obama per la stessa pace.
Gli oppositori in Russia fanno una brutta fine.....quindi se dicono qualcosa devono scappare da Mosca....
All'estero sono leggermente piu' al sicuro ma nemmeno tanto direi...tutti sappiamo che fine fanno o che hanno gia' fatto quelli che osano criticare il Cremlino.
 
...pure la dichiarazione fatta da una persona che denuncia la scellerata operazione speciale Ucraina, attiva subito i fraticelli difensori di putin...
 
...pure la dichiarazione fatta da una persona che denuncia la scellerata operazione speciale Ucraina, attiva subito i fraticelli difensori di putin...
Hanno poco da attivarsi... in Russia il clima non e' certo sereno .....Nei circoli governativi se ne parla. Il maggiore pessimismo è registrato tra gli oligarchi e il ragionamento più ricorrente è che la vera emergenza a questo punto è la resistenza.
Nella conta dei potenziali amici, tutti con forti limiti, c’è già chi lamenta l’insufficiente sostegno dalla Cina, anche in termini commerciali.
Elvira Nabiullina, ora sconsiglia ogni ottimismo, avverte che serve una radicale ristrutturazione e, nella migliore delle ipotesi, ci vorrà almeno un anno.
Se dal Cremlino si parla tanto di trattativa, addebitando alla parte ucraina l’impossibilità di avviarla, è anche perché sembrano chiederlo i russi.
Dagli ultimi dati raccolti emerge una certa stanchezza per la fase bellica, in particolare nell’Estremo Oriente e nella Russia centrale.
 
The Times: "Il Pentagono non si oppone più ad attacchi ucraini sul suolo russo"

Il Pentagono, secondo una fonte citata dal Times di Londra, avrebbe dato un tacito nulla osta all'Ucraina per attaccare a lunga distanza obiettivi sul territorio russo, a seguito dei molteplici attacchi di Mosca contro le infrastrutture energetiche del paese aggredito. Questo a dispetto di dichiarazioni pubbliche come quella del Segretario di Stato Antony Blinken, che aveva assicurato che gli Usa non avessero “né incoraggiato né favorito attacchi ucraini in Russia". Per il quotidiano britannico si tratta di uno sviluppo importante dopo nove mesi di guerra, e rende più probabile che Washington decida infine di fornire a Kiev artiglieria a lungo raggio.

“La paura di un'escalation è cambiata dall'inizio dell'invasione, è un effetto della sofferenza e della brutalità inflitte dai russi agli ucraini”, ha affermato la fonte. L'amministrazione Biden sarebbe insomma meno preoccupata che attacchi sul suolo russo portino gravi conseguenze. Finora le rappresaglie di Mosca sono consistite in attacchi convenzionali contro obiettivi civili. In precedenza, il Pentagono era più diffidente nei confronti dell'Ucraina che attaccava la Russia perché temeva che il Cremlino avrebbe reagito con armi nucleari tattiche o prendendo di mira i paesi Nato limitrofi.
 
cammello
ho salvato la pagina wiki con quanto da me indicato ma purtroppo non so(imbranato)postarla mi dice che non se po fa!appena trovo qualche tutore dirimo la questione
 
Stato
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