Ucraina Vs. Russia. Vicini alla guerra (anche potenzialmente mondiale) Vol.10

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Oggi, 25 gennaio, in serata, i russi stanno nuovamente tentando di colpire l'Ucraina. I militari hanno già iniziato ad abbattere obiettivi aerei nemici.

Maggiori dettagli sul nuovo attacco della Federazione Russa sono disponibili nel materiale RBC-Ucraina di seguito.

Aggiornato alle 22:42

Il capo dell'OVA di Kharkiv Oleg Sinegubov ha avvertito di possibili attacchi missilistici russi e ha esortato i residenti a rimanere nei rifugi durante l'allerta antiaereo.

Aggiornato alle 22:40

I residenti hanno sentito esplosioni a Vilniansk, nella regione di Zaporizhzhia.

Aggiornato alle 22:39

I residenti della regione di Cherkasy e di Kremenchuk sono stati avvertiti degli attacchi russi.

"Il nemico sta attaccando l'Ucraina dal cielo con droni e missili ad alta velocità", ha detto Ihor Taburets, capo di Cherkasy OVA.

Aggiornato alle 22:38

Esplosioni sono state udite anche a Zaporizhzhia e Kherson.

Aggiornato alle 22:36

Secondo i canali Telegram locali, a Dnipro si sono sentite diverse esplosioni. Fonti ufficiali non rivelano ancora dettagli.

Aggiornato alle 22:35

Il capo del Consiglio regionale di Dnipropetrovsk, Mykola Lukashuk, ha avvertito della minaccia di un attacco missilistico contro l'Ucraina.

Aggiornato alle 22:33

Secondo le informazioni del sindaco di Mykolaiv Oleksandr Sienkovych, i droni kamikaze nemici sono già stati registrati nel cielo dell'Ucraina. Allo stesso tempo, la Federazione Russa ha sollevato in aria tre bombardieri Tu-22M3.

Il capo di Mykolaiv OVA Vitaly Kim è stato il primo a riferire del nuovo attacco russo. Ha parlato del lancio di tre gruppi di droni kamikaze iraniani Shahed.


"Dicono che ci saranno anche razzi", ha aggiunto.

Allo stesso tempo, il capo dell'OP Andriy Yermak ha invitato gli ucraini a non ignorare l'allerta aerea e ha affermato che in diverse regioni del Paese vengono già abbattuti obiettivi aerei nemici.
 
La Admiral Gorshvov si divide dal tanker Kama, probabilmente si rivedranno in Sudafrica per l'esercitazione navale.

Unexpected diversions for the Admiral Gorshkov

”Situazione dinamica nell'Atlantico.
La coppia formata dalla petroliera Kama e dalla fregata Admiral Gorshkov si è divisa nel Golfo di Biscaglia.

La Kama ha proseguito verso sud, seguita dalla motovedetta portoghese NRP Sines (P362), passando per le isole Azzorre alla fine della scorsa settimana.

La fregata Admiral Gorshkov, invece, si è diretto verso ovest, seguito dalla fregata portoghese NRP Bartolomeu Dias (F333) e si trova ora a 1300 chilometri a ovest dell'isola di Flores, in mezzo all'Oceano Atlantico.


Entrambe le navi dovrebbero partecipare all'esercitazione Mosi 17-27 febbraio con navi cinesi e sudafricane prima di dirigersi verso il Mediterraneo (probabilmente via Suez). [...]


Vedi l'allegato 2873417

La fregata russa Admiral Gorshkov, classe Admiral Gorshkov, che si era allontanata dal tanker Kama che la accompagnava da quando era salpata da Murmansk, ha simulato il lancio di missili ipersonici nel Nord Atlantico (video nel link).


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pareri d generali italiani
Stiamo andando verso una guerra che non ci riguarda,Dura la posizione dei due militari in pensione Leonardo Tricarico e Marco Bertolini, contrari all'invio dei carri armati prodotti in Germania. Questo tipo di sostegno, unito all'assistenza di cui i militari ucraini avranno bisogno per utilizzarli, dicono, coinvolgerà eccessivamente Berlino e i Paesi europei nel conflitto: "Credo che se tra qualche mese ci chiederanno, di mandare anche qualche nostra unità cominceremmo ad affrontare il problema".
Siamo ad un possibile punto di svolta che potrebbe portare a un’escalation irreversibile del conflitto.È questa,l’opinione di due generali in pensione italiani come Marco Bertolini, già comandante del Comando operativo di vertice interforze (Coi), e Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica.Bertolini sostiene che “la Germania ormai, da un punto di vista della politica estera, ha le ali tarpate. Ha cercato di evitare la cessione dei Leopard, un po’ perché teme una ulteriore escalation della guerra che la coinvolgerebbe in parte per la sua posizione, essendo al centro dell’Europa, ma soprattutto perché si tratta di mezzi tedeschi.Una situazione che, secondo Bertolini, sta trascinando il blocco Nato-Ue verso un eccessivo e pericoloso coinvolgimento nel conflitto in corso: “Siamo avviati a una guerra, anche noi, nella quale non abbiamo ancora impiegato personale ma mandiamo armi – ha aggiunto – Diciamo chiaramente che vogliamo che uno dei due belligeranti venga sconfitto e l’altro vinca. Credo che se tra qualche mese ci chiederanno, magari con la scusa di utilizzare mezzi che abbiamo dato noi e che hanno bisogno di un particolare expertise, oppure per far fronte a una particolare situazione di crisi, di mandare anche qualche nostra unità cominceremmo ad affrontare il problema. Ci stiamo rassegnando all’entrata in una guerra che con noi non c’entra niente, per questioni di carattere territoriale fra due Paesi europei estranei sia alla Nato che all’Unione europea". La terza ROMA
 
I calcoli sbagliati dello Zar

I calcoli sbagliati dello Zar​


26 Gennaio 2023

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«La Germania è un Paese di fatto occupato dagli americani»: Vladimir Putin ha reagito alla caduta del tabù sulla fornitura dei carri armati tedeschi all’Ucraina con una puntura di spillo che forse lo aiuta a lenire il rancore, ma che suona quasi come una battuta rispetto alla portata della svolta. La guerra dell’Ucraina contro la Russia sta diventando una guerra corazzata, e per Mosca è una notizia disastrosa, non soltanto perché significa che la controffensiva di Kiev è ormai inesorabile, ma anche perché demolisce il calcolo strategico di Putin su un inverno che avrebbe congelato la solidarietà europea. Da Mosca però - almeno per ora - non arriva una risposta seria, e nemmeno le solite minacce di un’apocalisse atomica.

L’ex presidente Dmitry Medvedev – che soltanto pochi giorni fa aveva ricordato che «le potenze nucleari non perdono le guerre» - ora ironizza sulla «bulimia» degli ucraini che secondo lui chiederanno agli occidentali anche i sottomarini, «mentre perderanno l’accesso al mare». Allo stesso tempo il viceambasciatore russo all’Onu Dmitry Polyansky lancia fumose minacce su «alcune linee rosse che sono state superate, mentre altre non ancora». L’unico a menzionare indirettamente la ritorsione atomica è il capo della missione russa ai negoziati sul disarmo a Vienna Konstantin Gavrilov, che minaccia «misure pesanti» in caso di attacchi ucraini «nell’interno della Russia» e mette in guardia contro l’eventuale utilizzo nei carri armati occidentali forniti a Kiev di munizioni all’uranio impoverito, che «verranno considerate come bombe sporche».:yes:

È l’unica allusione alla possibilità di un’escalation nucleare che arriva dalla Mosca ufficiale, a rompere una tradizione che vedeva i propagandisti russi esercitarsi in minacce di incenerire Washington e sommergere Londra con uno tsunami radioattivo. Potrebbe significare uno smarrimento, in attesa di indicazioni dal vertice sulla linea da seguire. Oppure potrebbe essere il segnale di un desiderio di abbassare i toni, come consigliato già anche da Pechino: la retorica sulla ritorsione atomica era stata smorzata da Mosca proprio dopo la ferma presa di posizione della Cina sulla «inammissibilità del ricorso alla minaccia nucleare». Del resto, come un politico che si è formato nella Pietroburgo delle bande criminali degli anni Novanta, Putin dovrebbe sapere che una minaccia fatale ha un effetto a scadenza: se agitata, deve essere inesorabile. Finora la Russia ha scommesso tutto sull’intimidazione di un Occidente che considerava impaurito, diviso e troppo materialista per mettere a rischio anche solo il costo delle bollette. Non ha funzionato.:no:

A giudicare dai convogli ferroviari con i Leopard già avvistati in diverse ferrovie europee, l’esito dei tormenti di Olaf Scholz sull’invio dei carri armati all’Ucraina era in realtà scontato, e noto anche ai russi. I Leopard, gli Abrams, gli Himars, i Challenger e i Caesar: l’Occidente, da Washington a Berlino, ha scoperto le sue carte, con una cadenza metodica che sembra quasi intenzionale. Ogni mossa è stata annunciata e discussa con una lentezza che può apparire esasperante se vista da Kiev, e che potrebbe far sospettare una sorta di dialogo a gesti con Mosca. A ogni avvertimento seguiva una pausa che Mosca avrebbe potuto utilizzare per decidere di fare passi indietro, aprire spiragli, senza «far perdere la faccia a Putin», per dirla con Emmanuel Macron. Lo spionaggio britannico sostiene che il Cremlino non potrà schierare contro i Leopard e gli Abrams i nuovi T-14 Armata, un prototipo creato più per rendere contento Putin che per andare sul terreno, e una sconfitta sul campo di battaglia farebbe vacillare il regime molto più rapidamente di un eventuale negoziato. Se il Cremlino vuole cercare una exit strategy, deve scordarsi la bomba atomica.
 
Ultima modifica:
come no?siccome putin non è scemo non accetterà mai di giocare sul campo di battaglia preferito dallo Nato.
le lancerà se andasse a mal partito e la responsabilità di rispondere sarà interamente a carico di ognuno dei paesei Nato dotati di bomba.
 
siccome putin non è scemo
vedi un po' tu in che casino si è cacciato.
caso a) tira la bomba tattica, gli si risponde con armi convenzionali in maniera dura. Procede all'escalation con bombe strategiche. Tragica fine di tante vite, la SUA e quelle della sua cricca prima di tutte
caso b) tira la bomba tattica, gli si risponde con armi convenzionali in maniera dura e li si ferma l'escalation. India, Cina e altri paesi aderiscono alle sanzioni. La Russia muore finanziariamente in pochi mesi e lui finisce male.
caso c) tira la bomba tattica, non gli si risponde e li si ferma l'escalation. India, Cina e altri paesi aderiscono alle sanzioni. La Russia muore finanziariamente in pochi mesi e lui finisce male.

Avrei pensato che avesse rubato miliardi di dollari ai suoi concittadini per goderseli.
 
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vedi un po' tu in che casino si è cacciato.
caso a) tira la bomba tattica, gli si risponde con armi convenzionali in maniera dura. Procede all'escalation con bombe strategiche. Tragica fine di tante vite, la SUA e quelle della sua cricca prima di tutte
caso b) tira la bomba tattica, gli si risponde con armi convenzionali in maniera dura e li si ferma l'escalation. India, Cina e altri paesi aderiscono alle sanzioni. La Russia muore finanziariamente in pochi mesi e lui finisce male.
caso c) tira la bomba tattica, non gli si risponde e li si ferma l'escalation. India, Cina e altri paesi aderiscono alle sanzioni. La Russia muore finanziariamente in pochi mesi e lui finisce male.

Avrei pensato che avesse rubato miliardi di dollari ai suoi concittadini per godersele.
che poi anche la nucleare tattica, che fa, la tira in Ucraina così ammazza pure le sue truppe? Per la considerazione che ha dei suoi concittadini, che manda al macello in massa per pochi km di terra in più, lo farebbe pure: ma poi oltre ad aver distrutto il territorio in questione, lo lascerebbe pure deserto.

Per carità, come dici giustamente ha dimostrato un'intelligenza così scarsa che lui potrebbe pure farlo, ma credo proprio che lo arresterebbero prima
 
vedi un po' tu in che casino si è cacciato.
caso a) tira la bomba tattica, gli si risponde con armi convenzionali in maniera dura. Procede all'escalation con bombe strategiche. Tragica fine di tante vite, la SUA e quelle della sua cricca prima di tutte
caso b) tira la bomba tattica, gli si risponde con armi convenzionali in maniera dura e li si ferma l'escalation. India, Cina e altri paesi aderiscono alle sanzioni. La Russia muore finanziariamente in pochi mesi e lui finisce male.
caso c) tira la bomba tattica, non gli si risponde e li si ferma l'escalation. India, Cina e altri paesi aderiscono alle sanzioni. La Russia muore finanziariamente in pochi mesi e lui finisce male.

Avrei pensato che avesse rubato miliardi di dollari ai suoi concittadini per goderseli.
Io non sarei sicuro come te sul ruolo della Cina..:D

al posto di XI, sapendo che il prossimo saro' io, tutto il tempo che sta scorrendo lo impiegherei per preparati una suppostona da KO definitivo....bellissimo che come assaggino di controsanzioni camuffate col covid, a te manchino di punto in bianco milioni e milioni di aifon....figurati con i blocchi veri cosa ti manchera' e senza manco attaccare Taiwan....:D
 
vedi un po' tu in che casino si è cacciato.
caso a) tira la bomba tattica, gli si risponde con armi convenzionali in maniera dura. Procede all'escalation con bombe strategiche. Tragica fine di tante vite, la SUA e quelle della sua cricca prima di tutte
caso b) tira la bomba tattica, gli si risponde con armi convenzionali in maniera dura e li si ferma l'escalation. India, Cina e altri paesi aderiscono alle sanzioni. La Russia muore finanziariamente in pochi mesi e lui finisce male.
caso c) tira la bomba tattica, non gli si risponde e li si ferma l'escalation. India, Cina e altri paesi aderiscono alle sanzioni. La Russia muore finanziariamente in pochi mesi e lui finisce male.

Avrei pensato che avesse rubato miliardi di dollari ai suoi concittadini per goderseli.
l'errore di fondo e' pensare che abbia finito le possibilita' para/e convenzionali ,a fronte di una offensiva giudicata decisiva le butterebbe in campo senza dubbio e offensive con mezzi dispersi non se ne fanno contro tre linee di difesa .pero' ha contro gente che con i barattoli di sottaceti abbattono i droni ,quindi vedremo.
 
l'errore di fondo e' pensare che abbia finito le possibilita' para/e convenzionali ,a fronte di una offensiva giudicata decisiva le butterebbe in campo senza dubbio e offensive con mezzi dispersi non se ne fanno contro tre linee di difesa .pero' ha contro gente che con i barattoli di sottaceti abbattono i droni ,quindi vedremo.
caso d) l'Ucraina riesce a montare un'offensiva decisiva, respinge i Russi ai confini di febbraio 22 o addirittura recupera l'Ucraina. Putin fugge in sudamerica da Maduro (se riesce ad uscire vivo dalla Russia) e la Russia lo maledice per le prossime generazioni (quelle che dovranno pagare il conto della guerra)
caso e) la Russia riesce a montare un'offensiva decisiva e si prende tutto fino ad Odessa (credo che il controllo di tutta l'Ucraina non lo sognino nemmeno Kadirov e Medvedev). Scende una pesante cortina di ferro tra Occidente e Russia, il confine rimane armato e tutte le sanzioni pure. La NATO porta avanti il suo programma di riarmo e la Russia tenta di stare al passo con tutto quello che può. Putin si salva la vita e governa un paese in declino (ogni 6 mesi dovrà ricordarsi di pulire con la lingua il didietro di Xi)
caso f) il fronte si stabilizza dove è ora e per anni continua a bruciare risorse e uomini. Qualsiasi siano, sarà difficile dichiarare che "tutti gli obiettivi dell'operazione speciale sono stati raggiunti" e questo di solito non porta bene ai dittatori.
 
che poi anche la nucleare tattica, che fa, la tira in Ucraina così ammazza pure le sue truppe? [...]

Ma infatti, allora meglio tirarla sulla Bielorussia e accusare l'Ucraina, un bel false-flag modello Mainila di sicuro effetto. :D

IMHO, tutto questo focus sul nucleare e il gran parlare che se ne fa, da un lato e dall'altro, la vedo come la miglior assicurazione.
 
pensa che il codardo ed i suoi cagnolini è dalla primavera che dichiarano ogni giorno che sono in guerra con la Nato:
direi che la tedesca arriva buona ultima :)

C
Ma infatti. Siamo al solito discorso: se lo fa Putin, yeah grande Zio. Se lo fanno gli altri...eh no attenzione, ci portano in guerra. Ma che cazz :D
Che poi non mi risulta che siano arrivati dei missili Europei in Russia. Mi risulta invece che siano arrivati missili Russi in Ucraina. Quindi boh?
 
caso d) l'Ucraina riesce a montare un'offensiva decisiva, respinge i Russi ai confini di febbraio 22 o addirittura recupera l'Ucraina. Putin fugge in sudamerica da Maduro (se riesce ad uscire vivo dalla Russia) e la Russia lo maledice per le prossime generazioni (quelle che dovranno pagare il conto della guerra)
caso e) la Russia riesce a montare un'offensiva decisiva e si prende tutto fino ad Odessa (credo che il controllo di tutta l'Ucraina non lo sognino nemmeno Kadirov e Medvedev). Scende una pesante cortina di ferro tra Occidente e Russia, il confine rimane armato e tutte le sanzioni pure. La NATO porta avanti il suo programma di riarmo e la Russia tenta di stare al passo con tutto quello che può. Putin si salva la vita e governa un paese in declino (ogni 6 mesi dovrà ricordarsi di pulire con la lingua il didietro di Xi)
caso f) il fronte si stabilizza dove è ora e per anni continua a bruciare risorse e uomini. Qualsiasi siano, sarà difficile dichiarare che "tutti gli obiettivi dell'operazione speciale sono stati raggiunti" e questo di solito non porta bene ai dittatori.
quella e' stata una delle cause del tracollo urss unita al fatto che in concreto manteneva tutti gli allineati .
da scordarlo , le energie le mettono su armi missilistiche definitive e antiaeree , il resto del serraglio per vendere a chi non puo' permettersi le armi occidentali . la russia non e' l'urss ,non ha la missione di evangelizzare il pianeta secondo san marx , ha tutto quel che serve, deve solo poterlo difendere e le atomiche sui missili iper e no vanno benissimo. 3/4 del pianeta ,meta' del pil mondiale continuera' a fare affari con loro e se noi non ci stiamo se ne faranno una ragione .
attenzione pero' ,siccome penso che in questa situazione di frustrazione l'occidente continuera' a rompergli le òò ,ci saranno altre ucraine ,meno pericolose ,i vecchi stan .
 
quella e' stata una delle cause del tracollo urss unita al fatto che in concreto manteneva tutti gli allineati .
da scordarlo , le energie le mettono su armi missilistiche definitive e antiaeree , il resto del serraglio per vendere a chi non puo' permettersi le armi occidentali . la russia non e' l'urss ,non ha la missione di evangelizzare il pianeta secondo san marx , ha tutto quel che serve, deve solo poterlo difendere e le atomiche sui missili iper e no vanno benissimo. 3/4 del pianeta ,meta' del pil mondiale continuera' a fare affari con loro e se noi non ci stiamo se ne faranno una ragione .
attenzione pero' ,siccome penso che in questa situazione di frustrazione l'occidente continuera' a rompergli le òò ,ci saranno altre ucraine ,meno pericolose ,i vecchi stan .
quindi confermi che l'invasione ha solo peggiorato la posizione Russa. Insicura più di prima (con NATO in riarmo e guerra al confine), povera più di prima (con metà mondo che non vuole più fare affari con loro e l'altra metà che fa affari ma a sconto).
 

Russia esclusa dalla cerimonia per liberazione di Auschwitz • Imola Oggi

ImolaOggi25 Gennaio 2023 ESTERI, NEWS2023, Vetrina
Auschwitz
VARSAVIA, 25 GEN – I rappresentanti russi non sono stati invitati alle commemorazioni del 78esimo anniversario della liberazione da parte dell’Armata Rossa del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau, in seguito all’aggressione russa contro l’Ucraina. Lo ha annunciato oggi il sito museale.

“Data l’aggressione contro l’Ucraina libera e indipendente, i rappresentanti della Federazione Russa non sono stati invitati a partecipare alla commemorazione di quest’anno dell’anniversario della liberazione di Auschwitz” che avrà luogo questo venerdì, ha detto all’Afp Piotr Sawicki, portavoce del museo. (ANSA).
 
i pollacchi!sarebbero quelli che hanno liberato la polonia dalle armate del 3 reich!
 
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