Ucraina Vs. Russia. Vicini alla guerra (anche potenzialmente mondiale) Vol.11

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Nessuno credeva che Putin scatenasse una guerra quando già controllava la Crimea (e nessuno si sognava di togliergliela) e buona parte del Donbass, che negli anni sarebbe diventato una provincia autonoma sotto tutela russa senza altro grave spargimento di sangue. :yes: :yes:

Anche l’ingresso dell’Ucraina nella Nato era di fatto congelato sine die dalla situazione di conflitto all’interno dei confini nazionali Sarebbe stato logico continuare a godere dei vantaggi acquisiti dal 2014, e magari conquistarne altri attraverso un misto di minacce e aperture, di pressioni economiche e dialogo con Kiev e con l’Occidente. Putin si era sempre dimostrato abilissimo, anche in Siria, nel trarre il massimo vantaggio da una situazione difficile correndo rischi minimi. Ma, come dicevo, la storia non è solo razionalità. Putin si è lasciato convincere dalla proprie ambizioni neo-imperiali, e dall’illusione di una pretesa debolezza dell’Occidente. E ha commesso un errore tragico.

Cosa insegna il conflitto in Ucraina sul mondo di oggi secondo Breccia - Formiche.net

Questo e' il fatto...... :rolleyes: :rolleyes:
 
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Ucraina, Arestovich: "la vittoria richiede 400mila soldati bene addestrati" • Imola Oggi

PAROLA DI ARESTOVICH – Mollato il posto di consigliere di Zelensky, Oleksy Arestovich è diventato l’elemento imprevedibile della politica ucraina. Qui dice: “Che cosa succederà alla società che ha alzato troppo le sue aspettative, ma riceverà un Minsk-3 pieno di condizioni? Il rinculo delle aspettative non soddisfatte ci colpirà così duramente che rimarremo sbalorditi.”

“La via d’uscita da questa guerra potrebbe – secondo Arestovich – non essere affatto quella che ci sembrava tre mesi fa, dopo il successo di Kherson. E non perché gli Usa non diano armi, ma perché la vittoria richiede 400mila soldati bene addestrati con armi NATO per liberare i territori. Ce l’abbiamo? NO. Li avremo il prossimo anno? No. Come società non siamo pronti a un simile esito. È l’aspettativa dei russi. Ma la cosa più spiacevole è che in Occidente la pensano allo stesso modo, e noi dipendiamo totalmente da loro. Cosa dovrebbe fare l’Occidente? Scenario delle due Coree. Creare una Corea del Sud con le giuste garanzie”.
Putin vuole tutta l Ucraina e forse non solo. Quindi conviene capirlo fin da subito. Addestrare 500k nuove reclute in Ucraina e riconquistare le terre perse. Putin non si fermerà al Donbass una volta conquistato. L appetito vien mangiando. É come scommettere che un imprenditore una volta arrivato a un fatturato di 1 milione di euro si fermi soddisfatto...punterà a 2 e poi a 3kk e anche oltre finché il mercato glielo consentirà . Quindi non prendiamoci in giro. Putin é assetato di imperialismo e in lotta contro l occidente. L unica cosa che lo può fermare é la convinzione di una forza superiore alla sua sul campo . La Moldavia é la prossima dopo l Ucraina. E non è detto che a un certo punto non vada a vedere le carte NATO nei baltici...perché ripeto : come c...fa la NATO a difendere Estonia , Lituania ? Ci arriva coi carri ? Con le navi....e una volta perse attacca e li riconquista ? Gli USA sono disposti a perdere migliaia e migliaia di uomini per i baltici ? Okkio raga.....qui lo dico e qui lo nego : la posta in palio non é solo il dombass ucraino....okkio
 
Putin vuole tutta l Ucraina e forse non solo. Quindi conviene capirlo fin da subito. Addestrare 500k nuove reclute in Ucraina e riconquistare le terre perse. Putin non si fermerà al Donbass una volta conquistato. L appetito vien mangiando. É come scommettere che un imprenditore una volta arrivato a un fatturato di 1 milione di euro si fermi soddisfatto...punterà a 2 e poi a 3kk e anche oltre finché il mercato glielo consentirà . Quindi non prendiamoci in giro. Putin é assetato di imperialismo e in lotta contro l occidente. L unica cosa che lo può fermare é la convinzione di una forza superiore alla sua sul campo . La Moldavia é la prossima dopo l Ucraina. E non è detto che a un certo punto non vada a vedere le carte NATO nei baltici...perché ripeto : come c...fa la NATO a difendere Estonia , Lituania ? Ci arriva coi carri ? Con le navi....e una volta perse attacca e li riconquista ? Gli USA sono disposti a perdere migliaia e migliaia di uomini per i baltici ? Okkio raga.....qui lo dico e qui lo nego : la posta in palio non é solo il dombass ucraino....okkio

Tra volere e potere ci sta di mezzo il mare......... :fiufiu: :fiufiu:
 

È stato finalmente confermato: le forze armate ucraine hanno trasformato l'arcaico Tu-141 "Stryzh" in un'arma per attacchi a oggetti vicino a Mosca​

Tu-141 Stryzh, foto illustrativa
Tu-141 "Stryzh", foto illustrativa

DIFESA ESPRESSA
ukr.defense.news@gmail.com
07 febbraio 2023, 13:23
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Un tale "simulatore di missili da crociera" ha i suoi svantaggi e vantaggi, di cui parleremo di seguito nel post​

Non appena sono apparse in fonti aperte le prime indicazioni secondo cui l'Ucraina avrebbe potuto utilizzare UAV sovietici modificati del tipo Tu-141 e/o Tu-143 per colpire obiettivi militari sul territorio della Federazione Russa e nella Crimea temporaneamente occupata, si è scatenata una certa sensazione. Principalmente a causa dell'ideologia di tali armi.
Ora abbiamo il primo fatto confermato dell'uso del Tu-141 "Stryzh" per attacchi a strutture militari della Federazione Russa. Sebbene a prima vista sia difficile definire efficace questo attacco.

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Tu-141 Stryzh, foto illustrativa
"Stryzh", foto illustrativa
Come scrive il portale Drive , lunedì 6 febbraio 2023, il governatore della regione di Kaluga della Federazione Russa, Vladislav Lapsha, ha dichiarato che un drone sconosciuto è caduto vicino alla stessa Kaluga. All'inizio è stato affermato che questo drone è esploso a un'altezza di 50 metri, ma poi si è scoperto che questo aereo ha semplicemente catturato le cime degli alberi ed è caduto. Le foto dal luogo dell'incidente hanno mostrato che si trattava di Tu-141 Strizh, a bordo del quale c'era una bomba aerea OFAB-100-120.
Sul nostro territorio tali notizie non hanno suscitato molto entusiasmo: si dice che il "cotone" non abbia ancora raggiunto l'obiettivo. Ma questo episodio ha reso i Rashisti particolarmente nervosi. Perché il drone con il "cotone" è caduto a soli 150 km da Mosca, e la difesa aerea russa ha perso di nuovo il volo. Dopotutto, nelle vicinanze della stessa Kaluga ci sono molte strutture militari, un nodo ferroviario e un aeroporto, e colpire un UAV con una bomba potrebbe danneggiare in modo significativo la logistica delle forze di occupazione.

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Zona del territorio della Federazione Russa, dove sono ammassate strutture logistiche militari e che possono essere colpite dai nostri UAV con cotone, infografica illustrativa, fonte - profilo twitter dell'analista OSINT Ian Matveev
"]La zona del territorio della Federazione Russa, dove sono ammucchiati oggetti logistici militari e che possono essere colpiti dai nostri UAV con "cotone", l'infografica è illustrativa, la fonte è il profilo twitter dell'analista OSINT Ian Matveev
Questo messaggio è prezioso per noi perché indica due cose. Il primo - in effetti, il Tu-141 "Stryzh" con il "cotone" vola a bassa quota, quindi, nonostante le loro grandi dimensioni, questi velivoli non sono visti dalla difesa aerea Rashist (il Tu-141 ha una lunghezza della fusoliera di 8 metri e un'apertura alare di 3 metri, più del KR X-101 per esempio).
Il secondo è che come unità di combattimento per "Stryzh" con "cotone" non viene utilizzata una testata appositamente sviluppata, ma bombe aeree in stile sovietico. Nello specifico in questo caso l'OFAB-100-120 ha una massa di 123 kg e 46 kg di esplosivo in TNT equivalente, l'impatto dà un imbuto di 5 metri e la dispersione di frammenti per 100 metri. OFAB-100-120 è progettato per distruggere manodopera, attrezzature nel parcheggio o scaglioni con carico, e questo è esattamente ciò che era necessario, ad esempio, per distruggere il Rashist Tu-22M3 o il Tu-95MS.
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OFAB-100-120, foto illustrativa da fonti aperte
foto illustrativa da fonti aperte
Inoltre, se osserviamo lo schema della struttura strutturale del drone Tu-141 "Stryzh", vedremo che l'attrezzatura da ricognizione, che non è più necessaria per questo UAV, si trova nella parte anteriore. E qui stiamo parlando di telecamere aeree piuttosto ingombranti - il promettente A-86P e il PA-4/90 panoramico, il compartimento per la loro posizione è contrassegnato dal numero 10. Di conseguenza, invece di loro, puoi "avvitare" la testata nel forma di OFAB-100-120.
I paracadute di atterraggio e frenata, che in teoria possono anche essere rimossi dallo "Stryzh" a causa del loro uso non necessario, sono contrassegnati su questo diagramma con i numeri 8 e 9. Ma qui lo smontaggio consiste semplicemente nel rimuovere il peso in eccesso in modo che non non interferire con la consegna del "cotone" sulle teste dei Rashisti.
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Schema strutturale della struttura Tu-141 Stryzh, immagine illustrativa da fonti aperte
strutturale della struttura del Tu-141 "Stryzh", immagine illustrativa da fonti aperte
L'opzione della sospensione esterna dell'aerobomba sembra qui esclusa, perché l'unica cosa che pende all'esterno è un acceleratore a combustibile solido, contrassegnato con il numero 14. Ed è proprio quello che serve per l'avvio del drone.
C'è un'immagine della telecamera aerea A-86P di pubblico dominio, che improvvisamente si è rivelata "non necessaria" a qualcuno dei Rashisti che ha deciso di venderla su Internet. L'ingombro di questa fotocamera mostra chiaramente quanto "cotone" può entrare nel Tu-141 "Stryzh".
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A-86P da Tu-141 Stryzh, foto illustrativa da fonti aperte
da Tu-141 Strizh, foto illustrativa da fonti aperte



TAG UAVTECNOLOGIE MILITARIDIFESA AEREA

 
Stati Uniti e Francia divisi sul dopo-Putin. Washington non vuole una rivoluzione

Sia gli Stati Uniti sia l'Europa cercano di decifrare i segni di una possibile reazione russa alla vera novità degli ultimi due mesi. Americani e inglesi hanno un piano per la guerra in Ucraina, mentre la Francia e altri Paesi del Nord Europa ne hanno un altro in breve: l'amministrazione Biden ha detto in tutte le salse e portando argomenti molto chiari che gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di infliggere una sconfitta militare a Putin, ma di costringere il leader russo a prendere atto senza tempeste emotive del fatto che l'avventura ucraina non potrà mai finire come lui sperava e cioè portandosi a casa dei pezzi del paese invaso.

:eek::eek: Dall'altra parte in Europa si è formata una intesa, se non proprio una coalizione, guidata dalla Francia che è di parere opposto: la Russia deve essere sconfitta sul campo militare affinché una nuova leadership sostituisca quella attuale e in prospettiva la Russia europea si separi, come nei sogni del generale de Gaulle, dalla grande Russia asiatica, che è grande quasi come un ottavo delle terre emerse.

La strategia americana non fa una piega......ci vuole un nemico per tenere unito tutto l'Occidente........
 
Putin vuole tutta l Ucraina e forse non solo. Quindi conviene capirlo fin da subito. Addestrare 500k nuove reclute in Ucraina e riconquistare le terre perse. Putin non si fermerà al Donbass una volta conquistato. L appetito vien mangiando. É come scommettere che un imprenditore una volta arrivato a un fatturato di 1 milione di euro si fermi soddisfatto...punterà a 2 e poi a 3kk e anche oltre finché il mercato glielo consentirà . Quindi non prendiamoci in giro. Putin é assetato di imperialismo e in lotta contro l occidente. L unica cosa che lo può fermare é la convinzione di una forza superiore alla sua sul campo . La Moldavia é la prossima dopo l Ucraina. E non è detto che a un certo punto non vada a vedere le carte NATO nei baltici...perché ripeto : come c...fa la NATO a difendere Estonia , Lituania ? Ci arriva coi carri ? Con le navi....e una volta perse attacca e li riconquista ? Gli USA sono disposti a perdere migliaia e migliaia di uomini per i baltici ? Okkio raga.....qui lo dico e qui lo nego : la posta in palio non é solo il dombass ucraino....okkio


La Russia e Putin saranno fermati....si tratta solo di minimizzare i costi ed evitare escalation..
 
Meglio che avverti tutti perche' non mi sembra questa la strategia.

Vorrei sperare che dopo un anno ,i governi occidentali abbiamo una strategia chiara per porre fine alla guerra........limitando danni e soprattutto morti...
 
Vorrei sperare che dopo un anno ,i governi occidentali abbiamo una strategia chiara per porre fine alla guerra........limitando danni e soprattutto morti...
non c'è un occidente ma usa+uk che hanno fatto un business plan, i target sono la Russia e gli europei da ridimensionare
 
La guerra purtroppo durerà a lungo. I Russi sono appoggiati da Cina in gran segreto e da Iran e Corea del nord.....
Gli ucraini nn mollano , l.occidente neppure. Anche perché se mollano Putin per me non si ferma all ucraina. Speriamo solo in un cambio di regime e nel decesso di Putin che prima o poi arriverà ...
 
Putin vuole tutta l Ucraina e forse non solo. Quindi conviene capirlo fin da subito. Addestrare 500k nuove reclute in Ucraina e riconquistare le terre perse. Putin non si fermerà al Donbass una volta conquistato. L appetito vien mangiando. É come scommettere che un imprenditore una volta arrivato a un fatturato di 1 milione di euro si fermi soddisfatto...punterà a 2 e poi a 3kk e anche oltre finché il mercato glielo consentirà . Quindi non prendiamoci in giro. Putin é assetato di imperialismo e in lotta contro l occidente. L unica cosa che lo può fermare é la convinzione di una forza superiore alla sua sul campo . La Moldavia é la prossima dopo l Ucraina. E non è detto che a un certo punto non vada a vedere le carte NATO nei baltici...perché ripeto : come c...fa la NATO a difendere Estonia , Lituania ? Ci arriva coi carri ? Con le navi....e una volta perse attacca e li riconquista ? Gli USA sono disposti a perdere migliaia e migliaia di uomini per i baltici ? Okkio raga.....qui lo dico e qui lo nego : la posta in palio non é solo il dombass ucraino....okkio
Lo stake è molto più alto dell'Ucraina,lo si sapeva fin dall'inizio.
Bisogna dare (indirettamente) anche una bella lezione al regime neonazista cinese e iraniano che supportano sfacciatamente la cricca terroristica di putin.
 
oggi Limes
Patriot in Svezia. La Svezia ha schierato nei pressi del porto di Göteborg l’avanzato sistema di difesa aerea di produzione statunitense Patriot. Come ha dichiarato l’addetto stampa delle Forze armate Therese Fagerstedt, «la costa occidentale con il porto di Göteborg è strategicamente importante per tutti i trasporti. È quindi fondamentale essere in grado di proteggersi da un attacco con questo sistema». Il portavoce ha quindi precisato che «non si tratta di un’esercitazione». Il dispiegamento della batteria rimarca due concetti ormai consolidati: primo, con o senza adesione formale alla Nato, le Forze armate svedesi sono già armonizzate agli standard Nato e pienamente integrate nel sistema difensivo euroatlantico a guida americana; secondo, il baricentro dell’Alleanza Atlantica si è ormai spostato stabilmente sulle sponde del Mar Baltico, i cui paesi rivieraschi adottano posizioni spiccatamente intransigenti nei confronti della Russia. Il dispiegamento del sistema terra-aria americano a Göteborg, sullo Stretto di Kattegat, è un messaggio velato per Mosca: all’evenienza, i sistemi missilistici dell’Alleanza Atlantica possono essere trasferiti dalla costa occidentale a quella orientale del paese scandinavo per affrontare/contenere l’attivismo militare della Russia. Dunque un modo per dissuadere il Cremlino dal compiere azioni avventate contro i paesi candidati a entrare nella Nato (Svezia e Finlandia) con missili della Flotta del Baltico o dell’ultrafortificata exclave russa di Kaliningrad.
 
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