Ucraina Vs. Russia. Vicini alla guerra (anche potenzialmente mondiale) Vol.12

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'Frightening': thousands of Russians flee shelling to Belgorod - Digital Journal

Spaventoso': migliaia di russi fuggono dai bombardamenti a Belgorod
3 giugno 2023
Persone evacuate dalle regioni di confine, compresa la città di Shebekino, ora ospitate in un rifugio temporaneo nella città di Belgorod Dall'inizio dell'offensiva di Mosca in Ucraina, la pensionata russa Antonina Zaikina aveva una valigia pronta nel caso fosse costretta a fuggire dalla sua città di Shebekino, al confine con l'Ucraina.Questa settimana, a 15 mesi dall'inizio del conflitto, l'ha finalmente usata.Shebekino, una cittadina di 40.000 abitanti nella regione occidentale del Belgorod, è stata intensamente bombardata per giorni.Gli attacchi sono avvenuti dopo una drammatica incursione armata dall'Ucraina e hanno spinto migliaia di persone a fuggire dai villaggi di confine verso l'hub regionale di Belgorod."Siamo partiti quando (Shebekino) è stato bombardato così tanto che le nostre finestre si sono rotte", ha detto ad AFP Zaikina, un ingegnere in pensione.Ha detto che a un vicino sulla trentina è stata amputata la mano dopo essere stato ferito durante i bombardamenti."Molte case sono state distrutte", ha detto.Il 75enne ha detto che Shebekino era stato colpito da numerosi attacchi prima, ma mai così intensamente."Ora, hanno colpito il centro della città."Zaikina è salita in macchina con un amico e ha guidato per 30 chilometri (18 miglia) fino alla città di Belgorod, dove le autorità hanno collocato gli abitanti del villaggio sfollati nell'impianto sportivo locale Belgorod Arena. Mosca sembra minimizzare la situazione nelle regioni di confine, che sono state intensamente bombardate questa settimana, nonostante le autorità locali abbiano annunciato l'evacuazione. Venerdì il sindaco di Belgorod, Valentin Demidov, ha dichiarato all'AFP che circa 5.000 persone fuggite dai villaggi di confine si sono registrate presso le autorità cittadine, con diverse centinaia in alloggi temporanei.–
Rivolgendosi a Putin –Nell'affollata arena sportiva, gli sfollati hanno detto all'AFP di essere fuggiti da Shebekino in preda al panico durante gli intervalli dei bombardamenti."Siamo partiti perché c'è stata una piccola pausa , ha detto Margarita Nikolayeva, 30 anni.
È partita con il marito, due figli, tre gatti e un cane.“Siamo stati in cantina dalle tre alle sei del mattino. Poi, quando le cose sono diventate un po' più tranquille, siamo saliti in macchina", ha detto l'assistente tecnico. La famiglia si era trasferita a Shebekino dalla Siberia durante la pandemia di Covid." Ci siamo trasferiti nel posto più sicuro in Russia", ha detto Nikolayeva, ironicamente.
Nadezhda Otstavnaya ha lasciato Shebekino con suo marito "nella nostra vecchia macchina arrugginita".Hanno preso le strade secondarie per Belgorod perché "stavano bombardando il centro della città"."È stato molto spaventoso", ha detto l'addetto al laboratorio in pensione. Come molti altri, ha elogiato il governatore locale Vyacheslav Gladkov, che ha fornito aggiornamenti quotidiani sul peggioramento della situazione a Belgorod. Ma aveva domande per i potenti media statali russi - e persino per il Cremlino - sul motivo per cui gli eventi a Belgorod non sono in prima linea nelle notizie russe."Voglio rivolgermi alla nostra televisione centrale, in modo che la nostra città e la nostra regione non vengano trasmesse per tre secondi, in modo che le persone (i russi) sappiano di noi", ha detto."Noi, la gente di Shebekino, abbiamo perso tutto".Ha anche esortato "il governo russo, signor Putin, a prestare attenzione a noi".– ‘Cacciateli via’ –Su letti di fortuna nell'arena sportiva preparata frettolosamente, gli sfollati non vedevano la fine dei combattimenti in vista. Ksenia, una commessa di 31 anni che non ha voluto rivelare il suo cognome, ha lasciato Shebekino con il marito e i genitori su un autobus di evacuazione."È una situazione senza speranza", ha detto. Ha detto che i locali a Shebekino "non entrano" nella politica dell'offensiva, un approccio comune in Russia. Ha espresso sostegno alle politiche di Putin e all'esercito russo.“Naturalmente speriamo che in qualche modo andrà tutto bene, che i nostri ragazzi vincano”, ha detto, aggiungendo:"Che i nostri ragazzi scacceranno (gli ucraini) e potremo tornare alle nostre case". Yevgeny Klyuchnikov, un falegname di 44 anni, ha detto che sapeva che era ora di lasciare Shebekino quando è stato svegliato dai razzi lanciati all'inizio di questa settimana. Ha detto che la città si era abituata a essere attaccata di tanto in tanto, ma si sta svuotando ora che i bombardamenti si sono intensificati."Saltavamo sempre dal rumore, ma poi ci siamo abituati in silenzio", ha detto."Ma questo bombardamento... è molto, molto spaventoso."Ha detto che contava sull'intervento dello stato russo."Se il governo non aiuta a ricostruire, non ci dà un alloggio, allora saremo tutti senza casa".


ps. cosi' i russi capiscono cosa significa vivere sotto le bombe..... :yes:
 
'Frightening': thousands of Russians flee shelling to Belgorod - Digital Journal

Spaventoso': migliaia di russi fuggono dai bombardamenti a Belgorod
3 giugno 2023
Persone evacuate dalle regioni di confine, compresa la città di Shebekino, ora ospitate in un rifugio temporaneo nella città di Belgorod Dall'inizio dell'offensiva di Mosca in Ucraina, la pensionata russa Antonina Zaikina aveva una valigia pronta nel caso fosse costretta a fuggire dalla sua città di Shebekino, al confine con l'Ucraina.Questa settimana, a 15 mesi dall'inizio del conflitto, l'ha finalmente usata.Shebekino, una cittadina di 40.000 abitanti nella regione occidentale del Belgorod, è stata intensamente bombardata per giorni.Gli attacchi sono avvenuti dopo una drammatica incursione armata dall'Ucraina e hanno spinto migliaia di persone a fuggire dai villaggi di confine verso l'hub regionale di Belgorod."Siamo partiti quando (Shebekino) è stato bombardato così tanto che le nostre finestre si sono rotte", ha detto ad AFP Zaikina, un ingegnere in pensione.Ha detto che a un vicino sulla trentina è stata amputata la mano dopo essere stato ferito durante i bombardamenti."Molte case sono state distrutte", ha detto.Il 75enne ha detto che Shebekino era stato colpito da numerosi attacchi prima, ma mai così intensamente."Ora, hanno colpito il centro della città."Zaikina è salita in macchina con un amico e ha guidato per 30 chilometri (18 miglia) fino alla città di Belgorod, dove le autorità hanno collocato gli abitanti del villaggio sfollati nell'impianto sportivo locale Belgorod Arena. Mosca sembra minimizzare la situazione nelle regioni di confine, che sono state intensamente bombardate questa settimana, nonostante le autorità locali abbiano annunciato l'evacuazione. Venerdì il sindaco di Belgorod, Valentin Demidov, ha dichiarato all'AFP che circa 5.000 persone fuggite dai villaggi di confine si sono registrate presso le autorità cittadine, con diverse centinaia in alloggi temporanei.–
Rivolgendosi a Putin –Nell'affollata arena sportiva, gli sfollati hanno detto all'AFP di essere fuggiti da Shebekino in preda al panico durante gli intervalli dei bombardamenti."Siamo partiti perché c'è stata una piccola pausa , ha detto Margarita Nikolayeva, 30 anni.
È partita con il marito, due figli, tre gatti e un cane.“Siamo stati in cantina dalle tre alle sei del mattino. Poi, quando le cose sono diventate un po' più tranquille, siamo saliti in macchina", ha detto l'assistente tecnico. La famiglia si era trasferita a Shebekino dalla Siberia durante la pandemia di Covid." Ci siamo trasferiti nel posto più sicuro in Russia", ha detto Nikolayeva, ironicamente.
Nadezhda Otstavnaya ha lasciato Shebekino con suo marito "nella nostra vecchia macchina arrugginita".Hanno preso le strade secondarie per Belgorod perché "stavano bombardando il centro della città"."È stato molto spaventoso", ha detto l'addetto al laboratorio in pensione. Come molti altri, ha elogiato il governatore locale Vyacheslav Gladkov, che ha fornito aggiornamenti quotidiani sul peggioramento della situazione a Belgorod. Ma aveva domande per i potenti media statali russi - e persino per il Cremlino - sul motivo per cui gli eventi a Belgorod non sono in prima linea nelle notizie russe."Voglio rivolgermi alla nostra televisione centrale, in modo che la nostra città e la nostra regione non vengano trasmesse per tre secondi, in modo che le persone (i russi) sappiano di noi", ha detto."Noi, la gente di Shebekino, abbiamo perso tutto".Ha anche esortato "il governo russo, signor Putin, a prestare attenzione a noi".– ‘Cacciateli via’ –Su letti di fortuna nell'arena sportiva preparata frettolosamente, gli sfollati non vedevano la fine dei combattimenti in vista. Ksenia, una commessa di 31 anni che non ha voluto rivelare il suo cognome, ha lasciato Shebekino con il marito e i genitori su un autobus di evacuazione."È una situazione senza speranza", ha detto. Ha detto che i locali a Shebekino "non entrano" nella politica dell'offensiva, un approccio comune in Russia. Ha espresso sostegno alle politiche di Putin e all'esercito russo.“Naturalmente speriamo che in qualche modo andrà tutto bene, che i nostri ragazzi vincano”, ha detto, aggiungendo:"Che i nostri ragazzi scacceranno (gli ucraini) e potremo tornare alle nostre case". Yevgeny Klyuchnikov, un falegname di 44 anni, ha detto che sapeva che era ora di lasciare Shebekino quando è stato svegliato dai razzi lanciati all'inizio di questa settimana. Ha detto che la città si era abituata a essere attaccata di tanto in tanto, ma si sta svuotando ora che i bombardamenti si sono intensificati."Saltavamo sempre dal rumore, ma poi ci siamo abituati in silenzio", ha detto."Ma questo bombardamento... è molto, molto spaventoso."Ha detto che contava sull'intervento dello stato russo."Se il governo non aiuta a ricostruire, non ci dà un alloggio, allora saremo tutti senza casa".


ps. cosi' i russi capiscono cosa significa vivere sotto le bombe..... :yes:

insomma sembrerebbe che le bombe danno fastidio anche da quelle parti. Vari nick ci spiegavano come fosse un popolo in grado di sopportare tutto e invece anche a loro da fastidio essere attaccati.
 
Tra guerra e pacifismo. L'invasione dell'Ucraina vista da Bonanni - Formiche.net
03/06/2023-
Esteri
Tra guerra e pacifismo. L’invasione dell’Ucraina vista da Bonanni


La pace si ottiene o delegando agli organismi internazionali di fermare gli aggressori con l’isolamento e fino all’uso di forze internazionale di interposizione per il ripristino della legalità, oppure dando ogni aiuto possibile all’aggredito, fino al ripristino della condizione ante di legalità. Il commento di Raffaele Bonanni

Ogni pacifismo, nelle circostanze drammatiche procurate dalle guerre, sa valutare e condannare le responsabilità dell’aggressore che hanno condotto al disastro per le vite umane. Dovrebbe anche sapere che le gli strumenti di deterrenza nei conflitti sono essenziali per evitare che gli autocrati fagocitino altri popoli, come mezzo per tenersi saldi nel potere spinti dalla loro filosofia cesarista. Le azioni di deterrenza da impiegare efficacemente sono sostanzialmente tre, per una comunità internazionale consapevole che permettere impunemente una invasione illegale senza conseguenze, incentiverà altre aggressioni.
Si esercita aiutando l’aggredito a resistere militarmente, isolando economicamente l’aggressore, condannando ed impiegando le forze Onu di interposizione per fermare chi viola le norme internazionali per il rispetto della integrità territoriale degli Stati sovrani. È singolare che moltissimi “pacifisti nostrani” al pari di paesi governati da autocrati, stentano ad aderire condanne a Putin, citando quando citano, comunque blandamente, il valore del diritto alla integrità territoriale dell’Ucraina, ed intanto respingono fermamente qualsiasi iniziativa di sostegno agli aggrediti. L’argomento principe è non irritare l’aggressore in quanto la guerra non finirebbe.
E' come dire che alla violenza della mafia non bisogna opporre alcuna resistenza, negando che la mafia fa della violenza e del terrore il suo principale potere per assoggettare i cittadini. È superfluo spiegare che questo comportamento nasconde in molti casi il disegno di aiutare Putin per calcoli ed interessi i più disparati. Li vediamo così impegnati nel ripetere e far ripetere la propaganda russa onnipresente in vario modo in una parte importante dei media e dei social, piegando a loro favore le garanzie democratiche, che in Russia sono inesistenti. Se davvero si fosse preoccupati della pace, si mostrerebbero inorriditi dallo scadimento del ruolo dell’Onu provocato proprio dalla Federazione Russa.

Come Mosca esercita il diritto di veto su ogni tema in discussione insieme a Cina, Usa, Francia, Regno Unito, come è scritto sulla carta della fondazione dell’Onu in quanto vincitori dell’ultimo conflitto mondiale. L’Onu è nata per garantire l’applicazione delle leggi ed accordi internazionali per la inviolabilità territoriale degli Stati sovrani e la tutela dei diritti umani ripetutamente violati proprio dai russi. Essi ( i russi) ricorrono al diritto veto per ogni risoluzione ed intervento come per non discutere sulla farsa dei suoi referendum di annessione di territori ucraini, di violazione dei diritti umani, di invasione di un paese indipendente e sovrano.
La Federazione russa non ne avrebbe alcun diritto di porre veti almeno per due ragioni: nessun paese membro dovrebbe ostacolare il potere di cui dispone l’unico organismo di tutte le nazioni della terra per isolare e fermare comportamenti contrari alle norme e trattati internazionali; il privilegio del veto apparteneva all’Urss, ed ora la federazione russa lo dovrebbe esercitare a pari diritto con le 15 repubbliche ex sovietiche che indipendenti e sovrane siedono da più di trent’anni presso l’Onu, compresa l’Ucraina fortemente danneggiato dall’usurpazione di questo diritto.
Non è parso ai più che tra le preoccupazioni del pacifismo a tutti i costi, sia emerso sdegno e richiesta di riforma profonda dell’Onu. Ma la pace si ottiene o delegando agli organismi internazionali di fermare gli aggressori con l’isolamento e fino all’uso di forze internazionale di interposizione per il ripristino della legalità, oppure dando ogni aiuto possibile all’aggredito, fino al ripristino della condizione ante di legalità. Ciarlare cose diverse è farina solo utile al demonio.

ps. eh si....... :yes: :yes:
 
Ultima modifica:
15:30 Nato: dal 12 giugno colloqui per l'adesione della Svezia

Il meccanismo trilaterale tra Svezia, Finlandia e Turchia per l'adesione di Stoccolma alla Nato tornerà a riunirsi «nella settimana che inizia il 12 giugno». Lo annuncia il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine dell'incontro con il presidente turco Erdogan ad Ankara. La decisione è stata presa «d'accordo» con Erdogan, sottolinea Stoltenberg. La Svezia, aggiunge, «ha adempiuto agli obblighi» per l'adesione all'Alleanza atlantica, che renderà «la Svezia più sicura, ma anche la Nato e la Turchia più forti».
 
Mappa dei molti incendi a sud di Shebekino da NASA FIRMS.

Sono passati 5 giorni da quando i ribelli russi hanno varcato il confine in questo settore e, nonostante il regime di Mosca abbia spianato l'intera area, evidentemente non hanno ancora ripreso il controllo della zona.

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Mappa dei molti incendi a sud di Shebekino da NASA FIRMS.

Sono passati 5 giorni da quando i ribelli russi hanno varcato il confine in questo settore e, nonostante il regime di Mosca abbia spianato l'intera area, evidentemente non hanno ancora ripreso il controllo della zona.

Vedi l'allegato 2909262

Ho sempre scritto dal primo giorno dell'invasione, che l' esercito russo era poca cosa e che la Nato sarebbe potuta arrivare a Mosca quando voleva.

Il problema è che arrivati a Mosca politicamente che si fa?
 
Una nave peschereccio russa, la Ester, in navigazione nello Ionio, viene monitorata dall'alto.

Il ruolo delle navi peschereccio russe usate per attività militari è stato già documentato e a Kirkenes nell'aprile scorso la polizia norvegese ha trovato uno scompartimento chiuso a chiave, con un operatore seduto accanto ad una radio (immagine), proprio sulla Ester.


A “weird” Russian ship sailing in the Ionian Sea

"Una tranquilla nave peschereccia russa chiamata ESTER (MMSI: 273397450), partita da Istanbul, sta attualmente navigando nel Mar Ionio in direzione ovest.

Sembra tutto normale, vero? A prima vista sì. Contemporaneamente, un Boeing P-8A della US Navy, in decollo dal NAS Sigonella, sta volando nell'area. Queste due cose sono collegate? Inizialmente, si potrebbe dire di no.

Tuttavia, le cose non sono sempre come sembrano.

Secondo un'indagine congiunta delle emittenti pubbliche in Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, pubblicata ad aprile, la Russia starebbe conducendo un programma per spiare le risorse e le infrastrutture chiave della NATO utilizzando pescherecci.
Il rapporto menzionava attività sospette condotte nel Mare del Nord da una serie di navi peschereccio russe.

Durante un'ispezione condotta in un porto danese, su una di queste unità è stata trovata "attrezzatura in grado di inviare e ricevere messaggi militari", indicando che la Russia potrebbe utilizzare i pescherecci per supportare le sue attività militari.

La stessa attrezzatura sarebbe presente sulla 'ESTER.
È altamente probabile, quindi, che la nave sia strettamente monitorata dagli assetti della NATO, e la missione estesa dell'americana Poseidon non è del tutto estranea a queste attività."


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Ottimismo sulla TV russa:



Iniziano ad avere paura delle armi a lungo raggio e vogliono congelare il conflitto, mi sembra ovvio dato che i missili ora non sono più unilaterali.



Poco a poco si stanno rendendo tutti conto che sta cosa non sta andando come vogliono loro, anzi rischiano di perdere molto più.

Se non fossero la società distopica che sono, accelerebbero il processo verso l'unica fase finale ovvia, e cioè la defenestrazione dei responsabili di questo disastro.
 
Ottimismo sulla TV russa:



Iniziano ad avere paura delle armi a lungo raggio e vogliono congelare il conflitto, mi sembra ovvio dato che i missili ora non sono più unilaterali.



Poco a poco si stanno rendendo tutti conto che sta cosa non sta andando come vogliono loro, anzi rischiano di perdere molto più.
la simonyan si è dimenticata che ha acclamato il risultato dei referendum 9 mesi fa?
Oppure sta insinuando che non siano validi?

C
 
Sunday, 4 June 2023, 23:44

People in Russia arrested for posters of kangaroos and balloons on Navalny's birthday​

Persone in Russia arrestate per manifesti di canguri e palloncini nel giorno del compleanno di Navalny.

:rolleyes: :rolleyes:
 
Wagner PMC claims being shelled by soldiers of the Armed Forces of the Russian Federation
5 giugno 2023 Wagner PMC afferma di essere stato bombardato da soldati delle forze armate della Federazione Russa Regione di Donetsk Forze armate russe Ucraina Wagner/League PMC Guerra con la Russia.
Un'unità delle Forze armate della Federazione Russa ha aperto il fuoco su un gruppo di genieri della Wagner PMC nell'area della città di Bakhmut, nella regione di Donetsk.L'incidente è stato riferito dal servizio stampa del proprietario pubblico di una compagnia militare privata, Yevgeny Prigozhin.Prigozhin ha pubblicato un rapporto del 17 maggio 2023, preparato dal comandante del battaglione ingegneri-genieri di Wagner.Secondo il documento, quel giorno, nella zona di Ozarianivka e Opytne, i soldati del Ministero della Difesa russo sono stati notati mentre scavavano la strada nella parte posteriore della Wagner PMC, che a quel tempo stava ancora combattendo per il controllo di Bakhmut .
 
Un dialogo minimo, ma necessario. Segnali, sottotraccia, di un possibile disgelo Usa-Cina (di G. Belardelli)
La mano tesa di Washington a Pechino, che non disprezza. Cuscito (Limes) ad HuffPost: “l'America ha dato segnale di essere disponibile ad accogliere una mediazione della Cina nella partita tra Russia e Ucraina. Nessuno dei due vuole lo scontro diretto, per ora”
La distanza tra Cina e Stati Uniti rimane abissale, ma c’è un punto su cui le due superpotenze – almeno per ora – sembrano concordare: è necessario aumentare gli sforzi per mettere in piedi dei guardrail in grado di evitare che il confronto si trasformi in conflitto. Perché un conflitto tra Cina e Usa sarebbe un “disastro insopportabile per il mondo”.

04 Giugno 2023 alle 18:22
 
05 giugno 2023 Dario Fabbri.
  • La controffensiva ucraina "è già iniziata" e, dato sorprendente, non si sta concentrando nelle zone contese del Donbass ma punta direttamente nel territorio russo. Dario Fabbri analizza così la situazione inedita della guerra in Ucraina, con raid e incursioni continue nell'oblast di Belgorod, in Russia, da parte delle forze di Kiev e da gruppi anti-Putin. Il direttore di Domino è intervenuto lunedì 5 giugno ad Agorà, il programma d iRai3, e non ha nascosto le preoccupazioni per un risvolto bellico che nessuno aveva preventivato.
L'operazione, spiega Fabbri, ha l'obiettivo di "minare la centralità e la stabilità di Putin". Tra gli scenari c'è quello di portare la guerra sul suolo russo. Insomma, siamo in una fase di "territori non tracciati, come dicono gli americani, non si conoscono gli sviluppi possibili perché mai accaduto prima" afferma l'esperto di geopolitica che sottolinea come torni d'attualità in queste ore il possibile uso delle armi nucleari tattiche da parte della Russia.
 
gran bell'oggetto, sembra una radio valvolare di quelle che colleziono in cantina degli anni 60
secondo la descrizione sul peschereccio era presente un apparecchio atto a comunicazioni militari tipo appunto una radio.come quelle che servono a dare e ricevere bollettini meteo.
 
Ottimismo sulla TV russa:



Iniziano ad avere paura delle armi a lungo raggio e vogliono congelare il conflitto, mi sembra ovvio dato che i missili ora non sono più unilaterali.



Poco a poco si stanno rendendo tutti conto che sta cosa non sta andando come vogliono loro, anzi rischiano di perdere molto più.
ri-cito questo msg per mettere un video di 1420, che intervista persone per strada, coem contro-canto alla velina manipolatoria
e tanto di capello a quelli (sia in questo video che in altri) esprimono pubblicamente dissenso piu o meno esplicito

C
 
a proposito di "ucraini: massa di corrotti" e "russi: popolo di santi, poeti, navigatori,...", su droni e fiancheggiatori

https://us.cnn.com/2023/06/05/politics/ukraine-sabotage-agents-russia-drone-attacks/index.html

“You also have to consider that this is a peripheral area of Russia,” the official said. “Survival is everyone’s problem, so cash works wonders.”

ps:
“Russian commanders now face an acute dilemma,” the update said, “of whether to strength defences in Russia’s border regions or reinforce their lines in occupied Ukraine.”

C
 
ri-cito questo msg per mettere un video di 1420, che intervista persone per strada, coem contro-canto alla velina manipolatoria
e tanto di capello a quelli (sia in questo video che in altri) esprimono pubblicamente dissenso piu o meno esplicito

C
Dice tutto anche chi non si esprime
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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