Ugo La Pietra

Sei pure OT dove sono i moderatori quando servono...
 

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Citato da arte qualche mese fa, finalmente è arrivato l'interessantissimo catalogo della mostra La Pietra - Ferrari alla Galleria Blu nel 1972!
 

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Che ci volete fare?
Io son fatto così.:boh::boh:

Ho da sempre ritenuto il forum uno strumento per fare ricerca, per migliorare le nostre conoscenze e per aprirci tutti a nuovi linguaggi.

Ho trattato di Baruchello qui nel FOL per pagine e pagine, dal 2014,
poi una volta che il mercato ne è entrato a gamba testa ho smesso di scrivere, inutile far da spalla ai galleristi.:no::no::no:

Analoga situazione per Ketty La Rocca, mio primo post del 2015, non avrebbe più senso ungere ora la sua grandezza quando ormai il collezionista perde quella voglia di studiare ed approfondire, visto che il denaro diventa il protagonista ed il valore economico sovrasta quello dell’arte.

A questo punto mi rintano ancora qui, perché se abbiamo tutti creduto nei curriculum di Baruchello e di la Rocca dovremmo a maggior ragione credere in quello di La Pietra, che per stimoli e per contenuti non ha nulla da invidiare con altri.:no::no::no: anzi, credetemi, anzi:cool::cool:

Vi cito alcuni ambiti in cui ci sarebbe ancora tanto da studiare:
Ha realizzato dal 1973 i seguenti films: "La grande occasione", Ed. Triennale di Milano, 1973; "II Monumentalismo", Ed. Jabik e Colophon, Milano 1974; "Per oggi basta!", Ed. Jabik e Colophon, Milano 1974; "La ricerca della mia identità", 1974/75; "Recupero e reinvenzione, 1976; "La riappropriazione della città", Ed. Centre Georges Pompidou, Paris 1977; "Catalogo", Ed. Triennale di Milano, 1978/79; "Interventi pubblici per la città di Milano", Ed. Triennale di Milano, 1979; "Spazio reale/Spazio virtuale", Ed, Triennale di Milano, 1979; "La casa telematica", 1981; "La mia memoria", Ed. Biennale di Venezia, 1982; "Classico contemporaneo", Ed, Federlegno-Assarredo, Milano, 1982, contribuendo alla formazione di un gruppo di artisti che divulgheranno in gallerie, cineteche, musei e università in Italia e all' estero il "Cinema d' artista".


Buona serata.
 

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Che ci volete fare?
Io son fatto così.:boh::boh:

Ho da sempre ritenuto il forum uno strumento per fare ricerca, per migliorare le nostre conoscenze e per aprirci tutti a nuovi linguaggi.

Ho trattato di Baruchello qui nel FOL per pagine e pagine, dal 2014,
poi una volta che il mercato ne è entrato a gamba testa ho smesso di scrivere, inutile far da spalla ai galleristi.:no::no::no:

Analoga situazione per Ketty La Rocca, mio primo post del 2015, non avrebbe più senso ungere ora la sua grandezza quando ormai il collezionista perde quella voglia di studiare ed approfondire, visto che il denaro diventa il protagonista ed il valore economico sovrasta quello dell’arte.
Beh, se la pensi cosi, non dovresti più intervenire anche su Fontana e Boetti:D

O sbaglio?:p

Un saluto ;)

P.S non farti condizionare dai fattori esterni perchè i tuoi approfondimenti culturali, storici e artistici, sono delle pietre miliari del FOL:bow:
 
Ultima modifica:
Beh, se la pensi cosi, non dovresti più intervenire anche su Fontana e Boetti:D
O sbaglio?:p
Un saluto ;)
P.S non farti condizionare dai fattori esterni perchè i tuoi approfondimenti culturali, storici e artistici, sono delle pietre miliari del FOL:bow:

Su Fontana ho cercato di ridurre gli interventi sulle "cartine"
Mi pareva di essere troppo di parte:o

Su Boetti c'è ancora tanto da dire anche se il mercato ha già fatto abbastanza, su questo hai ragione tu, sono in contraddizione:eek:
ma mi sono ben reso conto che sia la figlia Agata e sia Hans Ulrich Obrist stanno spingendo verso un "tipo di Boetti" che piace al mercato senza però approfondire la sua essenza, cosa che solo il figlio Matteo è riuscito a cogliere:censored:
Peccata l'assenza da tempo dell'utente Rothko, sa bene a cosa mi riferisca, ma ci tornerò sul tema
 
Ciao brixia, anche io sono di parte su Dova...ma visto che non va di moda, ogni tanto qualcosa scrivo.....Su La Pietra si mormora che sia in preparazione un suo catalogo generale...ne sai qualcosa?
 
No, di ciò non ho notizie, e pensa che l'ho sentito pochi giorni fa:rolleyes:
 
Aspettiamo.....non abbiamo fretta. Intanto, per i topi di biblioteca che amano cercare volumi sui propri artisti, consiglio un giro da Derbylius Libreria Galleria d'arte: tantissimi volumi e cataloghi su La Pietra.

PS: un consiglio....se vi interessa qualcosa, contrattate i prezzi!
 
"Nuovo tempio capitolino"
installazione di Ugo La Pietra per ALT Arte Lavoro Territorio
"Collezione di Tullio Leggeri. Da Duchamp a Cattelan"
in mostra al Parco Archeologico del Foro Palatino a Roma
28 giugno-29 ottobre 2017
inaugurazione 27 giugno ore 18.30
L’opera vuole risvegliare nel cittadino l’orgoglio dell’antico splendore attraverso il confronto tra la “nobiltà” degli spazi del Palatino e la “miseria” a cui è stata ridotta la Lupa capitolina, ormai incapace di allattare i suoi gemelli per le presenze “inquietanti” dei responsabili del degrado della città.
L’allestimento allude a strutture di cantiere per le future ristrutturazioni urbane che tutti ci auguriamo possano essere avviate.
A cura di Alberto Fiz


Promosso da
- Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma
- Associazione ALT - Arte Lavoro Territorio Arte Contemporanea
- Electa

Catalogo Electa
 
Wop Art
galleristi al lavoro...

e si intravede qualche opera di Ugo:cool:
 

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