Ugo La Pietra

Il sistema disequilibrante / DORFLES

Il principio sostenuto da La Pietra di una “liberazione della forma” attraverso dei “sistemi disequilibranti” mi sembra quanto mai efficace. Era importante dichiarare esplicitamente che si mirava a rompere un equilibrio ormai cristallizzato e mummificato, e che questo equilibrio veniva spezzato a qualsiasi scala d’intervento: tanto cioè nel modello bidimensionale a scala oggettuale, tanto nei modelli ambientali di comportamento dove era piuttosto l’interagire di un processo sinestetico a costituire la fase disequilibrante e quindi immaginativamente produttiva; quanto, finalmente, a scala territoriale – o quanto meno urbana – dove si tendeva a praticare nello stesso tessuto cittadino, nel traffico, nella vita di relazione quotidiana, un’improvvisa e inattesa cesura capace di risvegliare le sopite facoltà immaginative dello spettatore e del cittadino. [...]
Non possiamo che augurarci che i pianificatori futuri, anziché appiattire fino al limite della totale distruzione la fantasia dell’uomo, gli lascino uno spiraglio almeno, che gli permetta di accogliere questi fattori disequilibranti, capaci, forse per contraccolpo, di ridargli quell’equilibrio mentale di cui sempre di più la civiltà tecnocratica e consumistica rischia di privarlo.


Gillo Dorfles, in Il sistema disequilibrante, Edizioni Toselli, Milano 1970.
 
Il sistema disequilibrante / DORFLES

Il principio sostenuto da La Pietra di una “liberazione della forma” attraverso dei “sistemi disequilibranti” mi sembra quanto mai efficace. Era importante dichiarare esplicitamente che si mirava a rompere un equilibrio ormai cristallizzato e mummificato, e che questo equilibrio veniva spezzato a qualsiasi scala d’intervento: tanto cioè nel modello bidimensionale a scala oggettuale, tanto nei modelli ambientali di comportamento dove era piuttosto l’interagire di un processo sinestetico a costituire la fase disequilibrante e quindi immaginativamente produttiva; quanto, finalmente, a scala territoriale – o quanto meno urbana – dove si tendeva a praticare nello stesso tessuto cittadino, nel traffico, nella vita di relazione quotidiana, un’improvvisa e inattesa cesura capace di risvegliare le sopite facoltà immaginative dello spettatore e del cittadino. [...]
Non possiamo che augurarci che i pianificatori futuri, anziché appiattire fino al limite della totale distruzione la fantasia dell’uomo, gli lascino uno spiraglio almeno, che gli permetta di accogliere questi fattori disequilibranti, capaci, forse per contraccolpo, di ridargli quell’equilibrio mentale di cui sempre di più la civiltà tecnocratica e consumistica rischia di privarlo.


Gillo Dorfles, in Il sistema disequilibrante, Edizioni Toselli, Milano 1970.

I pianificatori futuri? :mmmm:…. i grillini! :D
 
presto avrete mie notizie a riguardoOK!
 

Allegati

  • 7.jpg
    7.jpg
    68,6 KB · Visite: 21
"La galleria E3 Arte Contemporanea è felice di invitarvi alla personale "Think Beyond " di Ugo La Pietra.
All'inaugurazione sarà presente l'artista. Sabato 19 maggio ore 18:00 - 20:00

L'esposizione proporrà tre periodi affrontati a partire dal 1960 fino alla prima metà degli anni 70,
sarà accompagnata da un catalogo con testi scritti da: Alessandro Celli, Gillo Dorfles , Claudio Cerritelli e Tommaso Trini.":eek:


... sì, lo so, gli accostamenti sono un po' "forti":D ma Ugo La Pietra aveva già apprezzato la mia ricerca, quindi non posso che
ringraziarlo:bow:
 
"La galleria E3 Arte Contemporanea è felice di invitarvi alla personale "Think Beyond " di Ugo La Pietra.
All'inaugurazione sarà presente l'artista. Sabato 19 maggio ore 18:00 - 20:00

L'esposizione proporrà tre periodi affrontati a partire dal 1960 fino alla prima metà degli anni 70,
sarà accompagnata da un catalogo con testi scritti da: Alessandro Celli, Gillo Dorfles , Claudio Cerritelli e Tommaso Trini.":eek:


... sì, lo so, gli accostamenti sono un po' "forti":D ma Ugo La Pietra aveva già apprezzato la mia ricerca, quindi non posso che
ringraziarlo:bow:

Complimenti!!! :clap::clap::clap:

Una chicchetta di quel periodo dalla mia piccola collezione.

Vedi l'allegato 2503730
 
"La galleria E3 Arte Contemporanea è felice di invitarvi alla personale "Think Beyond " di Ugo La Pietra.
All'inaugurazione sarà presente l'artista. Sabato 19 maggio ore 18:00 - 20:00

L'esposizione proporrà tre periodi affrontati a partire dal 1960 fino alla prima metà degli anni 70,
sarà accompagnata da un catalogo con testi scritti da: Alessandro Celli, Gillo Dorfles , Claudio Cerritelli e Tommaso Trini.":eek:


... sì, lo so, gli accostamenti sono un po' "forti":D ma Ugo La Pietra aveva già apprezzato la mia ricerca, quindi non posso che
ringraziarlo:bow:

:bow::bow: bravo!!!!!
 
Piacevole giornata trascorsa con Ugo La Pietra qui a Brescia
alla E3 Arte Contemporanea, fra la Mille Miglia:yes: e "Abitare è essere ovunque a casa propria"OK!
 

Allegati

  • a1.jpg
    a1.jpg
    116,5 KB · Visite: 18
  • a7.jpg
    a7.jpg
    202,3 KB · Visite: 17
  • a10.jpg
    a10.jpg
    72,1 KB · Visite: 131
Segnalo un articolo/intervista pubblicato su Espoarte 2/2018 a cura di Matteo Galbiati. Evidenzia l'interdisciplinarietà dell'artista. Molto interessante.
 
Foligno ciac
 

Allegati

  • 20180629_164802.jpg
    20180629_164802.jpg
    131,9 KB · Visite: 21
Leggo che nella metà degli anni 70, La Pietra partecipa a diverse collettive milanesi (Biennale, Triennale, Brera) come rappresentante del cinema d’artista, spesso insieme a Baruchello, Nespolo, Pardi, tra gli altri.
Che fine hanno fatto questi film e di che si trattava?
 
La grande occasione 1973.
Dr. Frankenstein jr in triennale: “la realizzazione di questa parte verrà suddivisa in una zona che esprime il concetto di distruzione della città e in un’altra che esprime il concetto di riappropriazione della città. Unito tutto in una serie di setti e mediante un abbassamento del soffitto, ottengo quattro livelli di “percorrabilità” di cui due saranno interessati da una serie di piani inclinati e due invece saranno realizzati mediante una serie di scivoli che potranno completamente collegarsi con la zona inferiore”.
SI PUÒ FA RE!
Geniale, divertente, visionario.
 
Che bella la foto di Brix con La Pietra! :)
 
Indietro