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Sondaggi politici, 26 luglio 2016: continua la corsa di Pd e M5S
Gli ultimi sondaggi politici mostrano l'avanzata dei due principali partiti e il calo del Centrodestra.
Nonostante le tante difficoltà, gli ultimi sondaggi politici di Emg trasmessi dal TgLa7 mostrano come il Partito Democratico, seppur superato dal Movimento 5 Stelle, sia in grado di reggere il colpo e di rimanere in corsa. In effetti, sia il M5S che il PD guadagnano questa settimana, segno, forse, di come i pentastellati abbiano ormai drenato ogni voto possibile dal partito di Renzi e stia adesso prosciugando un centrodestra in evidente difficoltà.
Il Movimento 5 Stelle guadagna infatti altri 3 decimali e sale al 31,6%. Subito dietro, però, non molla il PD, che guadagna due decimali e arriva al 31%. A perdere colpi sono invece Lega Nord, che cede quattro decimali (12,6%) e Forza Italia, che perde addirittura mezzo punto e non va oltre il 12%. Sostanzialmente stabili, se non in leggera crescita, i partiti minori.
La situazione generale non cambia nemmeno se si raggruppano i partiti del Centrodestra in coalizione: i tempi in cui Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia sembravano in grado di essere addirittura prima sembrano molto lontani. Oggi perdono 7 decimali e non raggiungono il 28%, restando quindi parecchio distanti dai due primi partiti che andrebbero, quindi, al ballottaggio.
E al ballottaggio, che accadrebbe? Il M5S è ancora di ben otto punti sopra il PD (con una variazione di pochi decimali), mentre negli altri casi il PD vincerebbe con facilità contro il centrodestra, che verrebbe letteralmente asfaltato anche dal M5S.
Gli ultimi sondaggi politici mostrano l'avanzata dei due principali partiti e il calo del Centrodestra.
Nonostante le tante difficoltà, gli ultimi sondaggi politici di Emg trasmessi dal TgLa7 mostrano come il Partito Democratico, seppur superato dal Movimento 5 Stelle, sia in grado di reggere il colpo e di rimanere in corsa. In effetti, sia il M5S che il PD guadagnano questa settimana, segno, forse, di come i pentastellati abbiano ormai drenato ogni voto possibile dal partito di Renzi e stia adesso prosciugando un centrodestra in evidente difficoltà.
Il Movimento 5 Stelle guadagna infatti altri 3 decimali e sale al 31,6%. Subito dietro, però, non molla il PD, che guadagna due decimali e arriva al 31%. A perdere colpi sono invece Lega Nord, che cede quattro decimali (12,6%) e Forza Italia, che perde addirittura mezzo punto e non va oltre il 12%. Sostanzialmente stabili, se non in leggera crescita, i partiti minori.
La situazione generale non cambia nemmeno se si raggruppano i partiti del Centrodestra in coalizione: i tempi in cui Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia sembravano in grado di essere addirittura prima sembrano molto lontani. Oggi perdono 7 decimali e non raggiungono il 28%, restando quindi parecchio distanti dai due primi partiti che andrebbero, quindi, al ballottaggio.
E al ballottaggio, che accadrebbe? Il M5S è ancora di ben otto punti sopra il PD (con una variazione di pochi decimali), mentre negli altri casi il PD vincerebbe con facilità contro il centrodestra, che verrebbe letteralmente asfaltato anche dal M5S.