Ultim'ora 23.07 Doping, 8 anni di squalifica ad Alex Schwazer

Sicuramente tra dopati (i più) ed interessi vari, è un pezzo che lo Sport è falsato; però se sei beccato come è stato beccato lui, squalifica a vita e capitolo chiuso. Quello che stiamo vedendo non doveva proprio proporsi.

purtroppo si è arrivati ad un tale punto di sofisticazione tra doping e antidoping, che è una continua rincorsa, inoltre lo sport professionistico è talmente al limite, ci sono così poche differenze prestative tra i primi, che mi vien difficile pensare che alcuni son puliti e altri dopati.
Come diceva qualcun altro ormai è anche gente che non vive più per paura di essere contaminato da qualche sostanza.

Ma non si farebbe prima a liberalizzare il doping? Stabilisci che l'importante si mantenere valori degli esami del sangue nei limiti della salute e poi per il resto ognuno fa quel che vuole, altrimenti non se ne esce.
 
Già uno che ha vinto una medaglia d'oro dopato fa girare il qazzo agli altri, banalmente a chi è arrivato secondo a Pechino e la medaglia d'oro non la avrà mai più.
Hai voluto fare il furbone una volta? Io avrei segato a vita il personaggio già da Londra.

A Pechino non era dopato, si è dopato per le Olimpiadi di Londra
 
Ma non si farebbe prima a liberalizzare il doping? Stabilisci che l'importante si mantenere valori degli esami del sangue nei limiti della salute e poi per il resto ognuno fa quel che vuole, altrimenti non se ne esce.

E' un pensiero che ho avuto pure io. Attualmente si bombano tutti ed in realtà mi sembra una gara a chi riesce a nascondere meglio le droghe.......poi però sarebbe assurdo chiamarlo sport e ci possiamo mettere a gareggiare anche i body builders.
 
Togliere l'antidoping. A quei livelli sono TUTTI dopati, il che dà il potere di squalificare a piacimento chi entra nel mirino. O secondo voi gente come Carl Lewis o la Griffith Joyner non erano dopati? E Armstrong che è stato scoperto dopo che è stato protetto per anni?
Questo l'hanno beccato per dare un esempio e una lezione anche a Donati, a meno che non si voglia sostenere che pure Donati è a favore del doping. Ma ve lo ricordate quando i mezzofondisti e Tomba andavano da Conconi? Ma lo vedete Nadal oggi?
 
E da quel momento è un truffatore, un rifiuto umano

si certo, lui non è stato furbissimo, se aveva poca voglia di marciare in quel periodo, poteva fare un risultato mediocre senza doparsi, come fanno tanti nostri altri esempi olimpionici.
 
di verginelle nel mondo dello sport non ce ne sono e tanto meno in Italia

quella di Schwazer (bimbominkia) è una storiaccia in un mondo che più s***** non si può.
 
lo sport serve a esaltare le capacità fisiche individuali ( o di gruppo ) , se ti dopi alteri il principio base del confronto sportivo , guardi e ammiri uno che fa cose che non è in grado di fare senza doparsi , è andare contromano .
Dovrei vedere uno che batte Bolt perchè s'è dopato meglio ? , ma io non lo guardo neanche
Ci sono le regole su cosa usare e cosa no , se non si attengono a quelle fuori .

come dire che la Volkswagen trucca le centraline ...facciamole truccare a tutti .
Eh , no . Se sei capace di avere quei consumi che dichiari bene , altrimenti ti faccio un mazzo così.
la gente dovrebbe scegliere una macchina in base a chi ha truccato meglio le centraline ?

questo Schwazer ricordo l'intervista dopo che fu trovato positivo : piagnucolava e diceva - io sono onesto (:cool: , ma se ti hanno appena beccato ! ) , non sono mica un Napoletano _
Ma vaffanc...non sono napoletano ma questo crucco non deve permettersi , beccato a frodare , di accusare i napoletani. Altro imbroglione del genere Volkswagen
 
Complotto o no.....esistono anche gli errori di rilevazione. Ricordate quando alcuni anni fa alcuni calciatori risultarono dopati al nandrolone? Ecco , quello fu un errore di rilevazione perche' nessuno di loro prese mai il nandrolone. E infatti poi negli anni successivi il nandrolone non fu piu' trovato a nessuno.
 
Mafia

E lo scrive uno al quale Schwazer non sta simpatico per niente

A me non sta nè simpatico nè antipatico, credo che avesse già pagato abbastanza, ma questa volta era strapulito.

mi auguro che proceda in sede civile e gli porti via anche i peli del ****

Lo faranno, appena sentito da Donati, ma si parla anche di penale, non solo di civile

Perché questo accanimento verso di lui ? Prima o poi questi devono pagare tutto il male che fanno.

Considerato che si dopano tutti, quale regola non scritta ha infranto per essere bastonato così?

E quale avranno infranto Pantani, Armstrong, Danilo Di Luca ecc. ecc. ecc.?

Probabilmente la iaaf si è sentita sfidata, non l'aveva beccato per tempo quando si dopava, voleva fargliela pagare adesso sapendo bene che poteva vincere
Se poi gli avesse dato ragione avrebbe in qualche modo sconfessato o messo dei dubbi su tutta la procedura di controllo, è un po' quando assolvono un poliziotto (o ne insabbiano le accuse) che ha ammazzato qualcuno per affermare la credibilità di tutto il resto del sistema
Ciò detto, spero che i responsabili la paghino ai massimi livelli, ma ci credo molto poco

No, ha avuto 50 controlli in pochi mesi, dallo scorso autunno ad ora. E l'unico dove gli hanno trovato un micron è stato il 1° gennaio.

Se a me fanno un controllo antidoping dopo il cenone di capodanno, stefm e black mi squalificano a vita da AP.

Stefm non lo so, ma se gli fanno l'antidoping a black lo squalificano molto prima di arrivare a te ........ :D
 
lo sport serve a esaltare le capacità fisiche individuali ( o di gruppo ) , se ti dopi alteri il principio base del confronto sportivo , guardi e ammiri uno che fa cose che non è in grado di fare senza doparsi , è andare contromano .
Dovrei vedere uno che batte Bolt perchè s'è dopato meglio ? , ma io non lo guardo neanche
Ci sono le regole su cosa usare e cosa no , se non si attengono a quelle fuori .

come dire che la Volkswagen trucca le centraline ...facciamole truccare a tutti .
Eh , no . Se sei capace di avere quei consumi che dichiari bene , altrimenti ti faccio un mazzo così.
la gente dovrebbe scegliere una macchina in base a chi ha truccato meglio le centraline ?

questo Schwazer ricordo l'intervista dopo che fu trovato positivo : piagnucolava e diceva - io sono onesto (:cool: , ma se ti hanno appena beccato ! ) , non sono mica un Napoletano _
Ma vaffanc...non sono napoletano ma questo crucco non deve permettersi , beccato a frodare , di accusare i napoletani. Altro imbroglione del genere Volkswagen

è doping ciò che viene individuato come tale, fino ad un certo punto era possibile prendere l'epo, poi no. Quelli non beccati prima erano dopati o no?
L'antidoping è sempre alla rincorsa del doping, diventa più una corsa a chi sbaglia meno, rispetto a chi è più pulito.
 
Ahhh .....bei tempi quando zoetemelk e battaglin , positivi all'antidoping furono semplicemente penalizzati di 10 minuti e continuarono a correre il tour......oppure merckx , escluso dal giro per doping un mese dopo ando' al tour e vinse.......un tempo il controllo antidoping serviva per non dare un vantaggio ingiusto in gara ai dopati......ora l'antidoping serve per tentare di ammazzare gli atleti.
 
Alex Schwazer è innocente (ma non ho le prove)

Io so, ma non ho le prove.
Io so che Alex Schwazer è innocente.
Io so che Alex non prendeva più nemmeno un’aspirina, terrorizzato com’era da qualsiasi traccia di farmaci nel suo sangue.
Io so che Alex una notte ha urlato per un banale ascesso, perché l’oppiaceo con cui noi comuni mortali sediamo il nostro mal di denti lui non volle vederlo nemmeno da lontano.
Io so che Alex, dopo l’annuncio di voler tornare in attività, ha passato indenne oltre 40 controlli, la maggior parte dei quali a sorpresa.
Io so che non ha senso assumere «una lieve quantità» di testosterone il 31 dicembre senza esserti dopato né prima né dopo, e con il ritorno in pista lontano più di quattro mesi.
Io so che prelevare un campione di urina l’unico giorno in cui i laboratori dell’antidoping sono chiusi (permettendo così a mani ignote di trattenere la provetta con sé per 24 ore) è quantomeno strano.
Io so che mancano alcuni documenti di viaggio della fialetta. E che quando questa ricompare in un laboratorio di Colonia, invece di un codice numerico che dovrebbe rendere anonimo l’atleta, sopra c’è scritto Racines, Italia. Maschio che gareggia su lunghe distanze, superiori a 3 km. A Racines ci sono 400 abitanti. E un solo marciatore.
Io so che il primo controllo su quella fialetta fu negativo.

Io so che qualcuno, mesi dopo, suggerì al laboratorio una seconda analisi, che risultò lievemente positiva.
Io so che la Wada, l’agenzia mondiale antidoping che ha stanato Lance Armstrong e gli olimpionici russi, la più alta autorità del pianeta in materia, non ha partecipato ai controlli e alle analisi su Alex, interamente gestiti dalla Federazione internazionale di atletica.
Io so che i vertici vecchi e nuovi della Federazione internazionale di atletica sono stati a lungo chiacchierati per aver chiuso un occhio nei confronti dei tesserati russi, gli stessi che Alex e il suo coach Sandro Donati hanno contribuito a denunciare.
Io so che Donati è un mago delle tabelle di allenamento e un eroe della lotta al doping.
Io so che negli anni Novanta, quando Donati scoperchiò il cosiddetto sistema Epo, due degli atleti che allenava furono vittima di un caso di provette manipolate.
Io so che Alex, nonostante tre anni e mezzo di lontananza dalle piste, marciava ancora più veloce di tutti.
Io so che alla vigilia di una gara a La Coruna Donati ricevette pressioni perché Alex non infastidisse i marciatori cinesi candidati alla vittoria.
Io so che Alex in quella gara arrivò secondo, e che gli ispettori controllavano da vicino ogni suo passo per cogliere una qualsiasi irregolarità stilistica che lo avrebbe fatto squalificare.
Io so che l’allenatore dei cinesi è Sandro Damilano, fratello dell’ex marciatore Maurizio che prima della 50 chilometri di Roma, lo scorso maggio, chiese a Donati di «lasciare vincere Tallent», l’atleta australiano che più aveva contestato il ritorno in pista di Alex.
Io so che Liu Hong, altra marciatrice cinese allenata da Damilano, dopo quella stessa gara fu trovata positiva all’higenamine, un vasodilatatore naturale, ma venne squalificata solo per un mese. Adesso lei è a Rio per gareggiare mentre Alex no.
Io so che subito dopo questa imbarazzante fila di coincidenze saltò fuori la presunta positività di Alex. Che però gli venne comunicata oltre un mese dopo, in piena preparazione preolimpica e con un margine davvero ristretto per organizzare una difesa tecnico-legale decente.
Io so che non assistevo a una simile solerzia investigativa, e a un simile tentativo di sobillare i media, dai tempi dell’incendio del Reichstag o dell’arresto di Lee Harvey Oswald. O per restare in ambito sportivo, da quel mattino cupo a Madonna di Campiglio che spezzò per sempre la carriera di Marco Pantani.
Io so che colpire Pantani e Schwazer, sportivi amati dal pubblico ma ragazzi fragili dentro, è facile. Troppo.
Io so che in molti avevano bisogno di punire in maniera esemplare chi ha avuto il coraggio di sfidare il sistema. Quello stesso sistema che poi si ripulisce la coscienza in favor di telecamera con il Refugee Team e i palloni regalati alle favelas.
Io so che Alex si è pagato da solo la preparazione, le divise, gli scarpini, il viaggio per Rio. Che ha finito i risparmi e che ha lavorato come cameriere per mantenersi gli allenamenti. Che dormiva in un tre stelle dietro al raccordo anulare e si faceva testare i tempi su una pista comunale, accanto a runner della domenica e anziani che portavano a passeggio il cane.
Io so che ha confessato i suoi errori del passato, e li ha pagati tutti.
Io so che si stava rialzando senza chiedere aiuti o riguardi, ma solo una seconda possibilità.
Io so che a Rio 2016 quella seconda possibilità è stata data ad atleti dal curriculum sportivo molto più «stupefacente» del suo.
Io so che nessuno di quelli che contano, dal Coni alla Fidal passando per i buonisti a gettone del mondo politico e degli editoriali qualunquisti, ha ancora speso una parola se non di difesa almeno di umana solidarietà per Alex.
Io so che Alex non ha la forza misurata per disperarsi restando saggio. Come non la ebbe Pantani.
Io so che a Rio 2016 Alex sarebbe arrivato sul podio nella 50 km e forse anche nella 20 km.
Io so che su quel podio Alex avrebbe pianto di gioia. Che sarebbe stato disposto a dimenticare.
Io so che invece oggi piange di rabbia in un bar fuori dal villaggio olimpico, come un emarginato. E che sarà condannato a ricordare.
Io so che qualcuno dovrebbe vergognarsi per aver rovinato una vita.

Citazione poetica ovviamente...

io-so.jpg


 
Ahhh .....bei tempi quando zoetemelk e battaglin , positivi all'antidoping furono semplicemente penalizzati di 10 minuti e continuarono a correre il tour......oppure merckx , escluso dal giro per doping un mese dopo ando' al tour e vinse.......un tempo il controllo antidoping serviva per non dare un vantaggio ingiusto in gara ai dopati......ora l'antidoping serve per tentare di ammazzare gli atleti.

Infatti. C'è stato un accanimento esagerato nei suoi confronti.

Questo dovrebbe vergognarsi piuttosto ed è la ragione per cui odiano Danati che l'ha denunciati.
(Evangelisti, i giudici falsarono la misura di circa 1mt :doh: dopo le polemiche rese la medaglia )
Dunque deve pagare Schwazer per la correttezza non apprezzata di Donati ?

 
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